Blue Ray
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RIASSUNTO della puntata precedente :
*L'annuncio franco-tedesco di sovvenzioni a fondo perduto per i Paesi europei :
i nostri governanti sottolineano che è una base di partenza buona, ma le trattative sono solo all'inizio e devono ancora essere finalizzate.
Comunque, dato che l'espressione "sovvenzioni a fondo perduto" ora è stata sdoganata e non è più un tabù, nemmeno per la Germania,
rilancio un tema che avevo segnalato nei miei primi messaggi :
A questo punto si potrebbe mettere sul tavolo della attuale trattativa europea per il sostegno ai Debiti Sovrani, ANCHE la questione del salvataggio di importanti banche, soprattutto banche Nord-Europee (Deutsche Bank e tante altre), con le loro VORAGINI rappresentate da migliaia di miliardi di Euro in derivati spazzatura : aventi una somma complessiva MOLTO SUPERIORE a qualunque richiesta "a fondo perduto" attualmente proveniente dagli Stati Sud-Europei.
-->Ora si potrebbe studiare un intervento della BCE che risolva gli SPECIFICI problemi degli uni e degli altri (Paesi del Nord Europa, e Paesi del Sud Europa).
"Do ut Des" : noi potremmo concedere ai Paesi del Nord Europa il salvataggio delle loro banche, e loro in cambio concederebbero i fondi da noi richiesti.
-->Il tutto a condizioni economiche PARTICOLARMENTE favorevoli per entrambe le parti (Paesi del Nord, e Paesi del Sud Europa).
Nota A Margine : se però fra 3 mesi la Germania applicasse la sentenza della propria Corte Costituzionale, si avrebbe una situazione paradossale, per non dire di peggio (uscita della Germania dal Quantitative Easing, eccetera) : quindi massima attenzione all'evoluzione dello Scenario.
Blue Ray
Dopo questo riassunto della puntata precedente, e trascorsi giorni di speranze, dibattiti, docce di realismo , ecco come sta evolvendo lo scenario sul fronte internazionale (europeo, per la precisione) versus Italia :
Aiuti Europei, Bufale & Mozzarelle | Teleborsa.it
-->I nuovi "aiuti europei", di cui si parla tanto in questi giorni, non saranno altro che i soliti Fondi erogati sotto stretto controllo dalla Commissione, con procedure talmente cavillose che non si riescono mai a spendere tutti. A Fondo perduto, ci sono solo i versamenti dell'Italia all'UE.
"In totale, mettendo insieme la prima e la seconda fregatura, nei prossimi sette anni ci andremo a rimettere circa 61,5 miliardi di euro".
(Per maggiori dettagli rimando all'articolo sopra-linkato)
Visco: i fondi europei non sono mai gratuiti - MilanoFinanza.it
I fondi europei non potranno mai essere “gratuiti”. Così il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nelle Considerazioni finali per il 2019.
Il riferimento ai fondi non è stato però direttamente legato al dibattito sul nuovo Recovery fund da 750 miliardi e alle condizioni per accedere alla risorse.
"L’importanza della recente proposta della Commissione non sta nella sostituzione di un prestito con un trasferimento, ma nell’assunzione collettiva di responsabilità per il finanziamento della ripresa: sarebbe il primo passo verso un’unione di bilancio e il completamento del disegno europeo", ha aggiunto il governatore,
"le drammatiche circostanze di oggi rafforzano le ragioni dello stare insieme, spingono a perseguire un progetto che mobiliti risorse a sostegno di una crescita inclusiva e sostenibile".
OK, nei fatti la conclusione è che ad oggi dall'Europa non si vede nessun "piano-Marshall" che, sommato ad un NECESSARIO piano di IMMENSE riforme interne, dovrebbe aiutarci la superare la crisi. Troppe cavillosità, troppi interessi contrapposti, nella nostra "Dis-Unione" Europea.
Resta la mia speranza che si riesca ad "escogitare" un provvidenziale intervento-BCE che consenta in un colpo solo di salvare le banche del Nord-Europa (Deutsche-Bank e tantissime altre) e contemporaneamente i Debiti Pubblici di Italia &C.
(Il famoso Do-Ut-Des a cui accennavo nei miei precedenti messaggi : inserire nelle trattative in corso anche il salvataggio delle "numerose Deutsche-Bank nordeuropee" per rafforzare enormemente la nostra posizione negoziale, finora rivelatasi debole e non risolutiva).
A parte questo, credo ormai che sia opportuno e saggio aprire con massima decisione uno scenario extra-europeo, rivolgendoci agli Stati Uniti (e magari anche ad altri Stati) per organizzare un salvataggio in stile Piano-Marshall 2.0 .
-->L'apertura di un 'secondo fronte' extra-europeo, soprattutto se con esiti risolutivi, avrebbe anche il vantaggio di pressionare ed evidenziare le attuali GRAVISSIME inefficienze della cosiddetta "Dis-Unione" Europea.
Blue Ray
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