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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
xmarco ha scritto:ho provato varie combinazioni ma quella UNI ENI mi pare quella che ottiene i gliori risultati forse perchè Generali è spesso soggetta a oscillazioni speculative su voci di mercato
Zigarum ha scritto:Potrebbe ripartire il giornaliero dal minimo 37255 ,attenzione pero che una volta ripartito se scende sotto il min precedente è un ciclo negativo.
anche perche il ciclo a 2gg sta sul max e probabilmente viene giu ancora.
cyclical ha scritto:ho costruito un indicatore che identifica bene gli estremi di prezzo, sui massimi segnala un probabile minimo di borsa e sui super minimi (com'è attualmente) ne segnala i massimi. Allego la foto weekly, x me si va
piameli ha scritto:altre volte con lo stoc che girava in su' il fib saliva convinto ed invece?
stefanog23 ha scritto:Siamo il peggior indice anche oggi, ormai succede da parecchie sedute ( a parte ieri) e abbiamo perso ben 800 punti nei confronti dell'eurostoxx in nemmeno 2 settimane e più di 1000 sul dax, inoltre quando c'è da scendere siamo i capofila mentre sui rialzi non siamo quasi mai convinti!
I bancari si sono indeboliti parecchio, secondo me arrivano segnali ribassisti in italia, ci potrebbe salvare solo un poderoso trend al rialzo degli altri, ma noi di nostro abbiamo voglia di scendere.
piameli ha scritto:Con i tassi in salita???