Il PD ha scelto fassina e Vendola e rifiutato Ichino e Renzi

il pd forse potrebbe ricordare la sinistra di base

donat cattin era un anticomunista viscerale, il più anticomunista di tutti i leader democristiani; donat cattin fu il vero inventore del caf

Nel 1978 divenne vicesegretario del partito, ed inizialmente fu sostenitore della necessità di trovare un dialogo con il Partito Comunista Italiano. Nel 1979 tuttavia, dopo un arretramento elettorale del PCI, si fece promotore della politica del preambolo che auspicava l'esclusione dei comunisti da ogni incarico statale.

Nel 1980, dopo lo scandalo suscitato dall'adesione del figlio Marco all'organizzazione terroristica di estrema sinistra Prima Linea, si dimise da ogni incarico e lasciò temporeanamente la politica.
Tornato in campo nel 1986, venne scelto nello stesso anno come Ministro della Sanità da Bettino Craxi, che si accingeva a formare il suo secondo governo.

Carlo Donat-Cattin - Wikipedia

Il Pentapartito nacque nel 1981 quando, in un camper, mentre si svolgeva il congresso del PSI, venne siglato un accordo, detto "patto del camper", fra il DC Arnaldo Forlani e il segretario del PSI, Bettino Craxi, il tutto con la "benedizione" di Giulio Andreotti, tanto che il patto venne chiamato anche "CAF" (cioè Craxi-Andreotti-Forlani).

Pentapartito - Wikipedia
 
Vero, ma era anticomunista riguardo al socialismo reale per come si era storicamente concretizzato nell'unione sovietica, quello che lui aveva visto nascere e affermarsi. Lui quegli anni li aveva vissuti.
Era anticomunista viscerale riguardo ai vecchi nostalgici del PCI

Ma come idee era di sinistra come oggi può esserlo oggi il PD, in cui non troverai nessun nostalgico di Lenin e di Stalin o della contrapposizione tra i blocchi, o della dittatura del proletariato, come non penso proprio lo sia Fini della repubblica di Salò.

Donat Cattin è morto nei primi anni 90, dopo la caduta del muro, e dopo quella caduta niente è stato più lo stesso.

credo sarebbe difficile per tutti immaginare dove si collocorebbe oggi un donat cattin

io lo vedrei sulle posizioni di un bonanni; ma ammetto che che è una visione molto soggettiva
 
Il PD è sempre il solito PCI, perchè la gente di sinistra italiana è anni luce distante dalla gente di sinistra europea.
Le loro parole chiave sono sempre quelle: demagogia, lassismo, ipersindacalizzazione, controllo feroce del territorio, delle scuole, degli uffici e delle fabbriche con un network culturale rimasto immutato dai tempi di Berlinguer, nomenklatura dirigente stile Politburo sovietico.
E' proprio l'elettore di sinistra medio che rifiuta i concetti di meritocrazia, di ordine pubblico, di disciplina, a differenza del riformista europeo.
Da noi gli operai si sentono "contro" il padrone, alla Volkswagen si sentono copadroni della fabbrica.

Poi si chiedono perchè la gente come il sottoscritto, appartenente all'area fluttuante-instabile dell'elettorato (quella che nelle grandi democrazie fa vincere alternativamente una delle due parti), oltrechè non poter votare il Berlusca, non possa, allo stato attuale, neanche pensare di votare questa sinistra...

io sono amico del figlio di uno dei più importanti professori di diritto del lavoro spagnolo. Amico di ichino e biagi.
Persona di sinistra ovviamente. E' incredibile che Ichino sia stato in sostanza sbattuto fuori dal PD...
Starebbe nel gruppo dirigente di tutti i partiti socialisti europei.
Sono sempre quelli. Nel PD comanda Fassina, comanda la Cgielle. Non cambieranno mai. Sono destinati alla perenne sconfitta.
 
Il PD è sempre il solito PCI, perchè la gente di sinistra italiana è anni luce distante dalla gente di sinistra europea.
Le loro parole chiave sono sempre quelle: demagogia, lassismo, ipersindacalizzazione, controllo feroce del territorio, delle scuole, degli uffici e delle fabbriche con un network culturale rimasto immutato dai tempi di Berlinguer, nomenklatura dirigente stile Politburo sovietico.
E' proprio l'elettore di sinistra medio che rifiuta i concetti di meritocrazia, di ordine pubblico, di disciplina, a differenza del riformista europeo.
Da noi gli operai si sentono "contro" il padrone, alla Volkswagen si sentono copadroni della fabbrica.

Poi si chiedono perchè la gente come il sottoscritto, appartenente all'area fluttuante-instabile dell'elettorato (quella che nelle grandi democrazie fa vincere alternativamente una delle due parti), oltrechè non poter votare il Berlusca, non possa, allo stato attuale, neanche pensare di votare questa sinistra...

analisi forse spietata...certamente irricevibile da un elettore di sx
ma indubbiamente con molta verita' di fondo

a sto paese manca proprio tutto un cdx che sia tale e non arruffone intrallazzone leccaqulista
ma anche un csx che la finisca con le pastoie del passato
 
Qui si continua a dare tutta questa importanza a Vendola, quando Bersani finora ha detto in tutte le salse che vuole continuare nella strada tracciata da Monti (con correttivi che la rendano più equa e più umana senza snaturarla) e vuole parlare con il centro, al punto che Vendola già adesso si sta ponendo le sue belle domande, e alla luce del sole.

E l'agenda Monti ha passaggi Vendoliani, laddove parla di aumentare il peso della tassazione sui grandi patrimoni. Monti in conferenza stampa ha speso le sue migliori parole per Bersani, mentre stranamente ha detto poco o niente su Casini, Fini, Montezemolo, che pure non hanno mai fatto mistero di tifare per lui ....

A me il PD ormai pare più l'ala sinistra della vecchia democrazia cristiana, quella di Donat Cattin, per intenderci che qualcosa che assomigli vagamente non solo al vecchio PCI ma anche al primo PDS ....

la tua fotografia puo' starci...
ma la parola che racchiude forse meglio la percezione della politica del piddi oggi e' frose ambiguita'...:rolleyes:

parola dal facile confine con strategia....certo

ma quando la strategia e' quella di accordarsi con vendola ma anche con casini
oppure con casini ma anche con vendola...

be' insomma...:mmmm:

un po' come fare le primarie..mostrare democrazia e porsi in gioco...
ma poi voler pilotare il gioco...fare le...regole:o del gioco
e badare bene che il gioco porti in salvo tutte le corrazzate storiche...

ambiguita'...:rolleyes:
 
la tua fotografia puo' starci...
ma la parola che racchiude forse meglio la percezione della politica del piddi oggi e' frose ambiguita'...:rolleyes:

parola dal facile confine con strategia....certo

ma quando la strategia e' quella di accordarsi con vendola ma anche con casini
oppure con casini ma anche con vendola...

be' insomma...:mmmm:

un po' come fare le primarie..mostrare democrazia e porsi in gioco...
ma poi voler pilotare il gioco...fare le...regole:o del gioco
e badare bene che il gioco porti in salvo tutte le corrazzate storiche...

ambiguita'...:rolleyes:

Come sai, la perfezione e l'idealità non me l'aspetto da nessuno, in ogni campo. In politica poi non ci credevo neanche da giovane, figuriamoci alla mia età. Mi basta che ci sia un contenimento delle contraddizioni e delle ambiguità. La politica è mediazione, quindi compromesso nel senso più alto del termine tra istanze diverse, se si va verso un bipolarismo a maggior ragione.
Negli stati uniti nei democratici e nei repubblicani trovi di tutto e il contrario di tutto. Solo che da quelle parti, malgrado le lobby siano fortissime, c'è un diverso controllo dal basso sia dell'elettorato sia della magistratura, che nessuno dei due partiti si permette di delegittimare o contenere, perchè il senso dell'appartenenza alla nazione è infinitamente più forte rispetto a noi, paese dove convivono e si sopportano tanti individualismi, cosa ben diversa da una collettività che difende il bene comune
Il Pd, nel bene e nel male so cos'è, altri (M5S per esempio) per ragioni che ho spiegato fino alla nausea, per adesso sono sono delle belle intenzioni, da cui mi aspetto una serie di verifiche sul campo di difficoltà e quindi importanza crescente
In politica la gavetta è un must, chi l'ha saltata ha fatto solo disastri. Mi rendo conto che M5S voglia bruciare le tappe, ma quello che ho visto non tanto con Salvi e Favia quanto piuttosto con la sezione di Forlì, la gestione dei contrasti con la parte vecchie e collaudata del movimento, quella che qualcosa aveva iniziato a fare a livello locale, credo sia solo la punta dell'iceberg di quanto andrà gestito ed affrontato dopo.
A livello locale posso farmi un'idea di come ciò sarà o non sarà fatto senza troppi danni per il paese.
Questo per l'esperienza di governo, per quella di pungolo per chi governa, quella è altra storia, più ce n'è e meglio è.

In generale, comunque, mi sembra del tutto inutile continuare ad insistere sulle generalizzazioni. Troppo semplice come fanno molti nick mettere tutti i partiti sullo stesso piano, come se una lista Monti fosse la stessa cosa di un PDL-Lega o di un PD

Per dire, il Pd a Milano presenta Ambrosoli, il PDL ha fatto il possibile per far ritirare la candidatura ad Albertini per aprire la strada a Maroni, per non parlare di un Crocetta in Sicilia

Il PD è pulito ? Sicuramente no. Se pensate che possa cambiare qualcosa sottolinearlo ogni volta mi sta bene, a volte anzi mi è anche utile, ma non cambia di una virgola la scelta di chi già lo sa, ma va sull'usato sicuro, sapendo perfettamente che dovrà portarlo frequentemente dal meccanico, ma sapendo anche quante volte e in che condizioni potrà viaggiare.

In altre parole, non contesterò mai, particolari a parte, la globalità di un elenco di contraddizioni e negatività, perchè in un grande movimento sicuramente ci sono state, ci sono e ci saranno. Quindi, tutto vero quello che dici e a quello posso aggiungere anche altro.

Ma prima di presentarsi come l'unica vera alternativa (non lo fai in questo post, lo hai fatto in altri se non ricordo male) ribadisco che occorrerebbe qualche verifica in più sul campo, non fosse altro perchè, a mia memoria, ho sempre visto finire nel nulla (e nel peggio) tutti i movimenti radicali e manichei nati in questo modo, dissenso interno represso in nome dell'emergenza, richiami al militarismo politico, velleità rivoluzionarie, lotta senza frontiere contro l'antipolitica, senza alle spalle niente di verificabile

Adesso, credo che chiunque abbia il diritto di votare partiti pieni di contraddizioni ma collaudati e con una parvenza di evoluzione interna piuttosto che un partito che, ripeto, va prima verificato

Credo che a fronte di verifiche positive sul campo, l'elettorato non potrà che dare crescente (non immediata) fiducia al movimento, a partire da me.
 
Come sai, la perfezione e l'idealità non me l'aspetto da nessuno, in ogni campo. In politica poi non ci credevo neanche da giovane, figuriamoci alla mia età. Mi basta che ci sia un contenimento delle contraddizioni e delle ambiguità. La politica è mediazione, quindi compromesso nel senso più alto del termine tra istanze diverse, se si va verso un bipolarismo a maggior ragione.
Negli stati uniti nei democratici e nei repubblicani trovi di tutto e il contrario di tutto. Solo che da quelle parti, malgrado le lobby siano fortissime, c'è un diverso controllo dal basso sia dell'elettorato sia della magistratura, che nessuno dei due partiti si permette di delegittimare o contenere, perchè il senso dell'appartenenza alla nazione è infinitamente più forte rispetto a noi, paese dove convivono e si sopportano tanti individualismi, cosa ben diversa da una collettività che difende il bene comune
Il Pd, nel bene e nel male so cos'è, altri (M5S per esempio) per ragioni che ho spiegato fino alla nausea, per adesso sono sono delle belle intenzioni, da cui mi aspetto una serie di verifiche sul campo di difficoltà e quindi importanza crescente
In politica la gavetta è un must, chi l'ha saltata ha fatto solo disastri. Mi rendo conto che M5S voglia bruciare le tappe, ma quello che ho visto non tanto con Salvi e Favia quanto piuttosto con la sezione di Forlì, la gestione dei contrasti con la parte vecchie e collaudata del movimento, quella che qualcosa aveva iniziato a fare a livello locale, credo sia solo la punta dell'iceberg di quanto andrà gestito ed affrontato dopo.
A livello locale posso farmi un'idea di come ciò sarà o non sarà fatto senza troppi danni per il paese.
Questo per l'esperienza di governo, per quella di pungolo per chi governa, quella è altra storia, più ce n'è e meglio è.

In generale, comunque, mi sembra del tutto inutile continuare ad insistere sulle generalizzazioni. Troppo semplice come fanno molti nick mettere tutti i partiti sullo stesso piano, come se una lista Monti fosse la stessa cosa di un PDL-Lega o di un PD

Per dire, il Pd a Milano presenta Ambrosoli, il PDL ha fatto il possibile per far ritirare la candidatura ad Albertini per aprire la strada a Maroni, per non parlare di un Crocetta in Sicilia

Il PD è pulito ? Sicuramente no. Se pensate che possa cambiare qualcosa sottolinearlo ogni volta mi sta bene, a volte anzi mi è anche utile, ma non cambia di una virgola la scelta di chi già lo sa, ma va sull'usato sicuro, sapendo perfettamente che dovrà portarlo frequentemente dal meccanico, ma sapendo anche quante volte e in che condizioni potrà viaggiare.

In altre parole, non contesterò mai, particolari a parte, la globalità di un elenco di contraddizioni e negatività, perchè in un grande movimento sicuramente ci sono state, ci sono e ci saranno. Quindi, tutto vero quello che dici e a quello posso aggiungere anche altro.

Ma prima di presentarsi come l'unica vera alternativa (non lo fai in questo post, lo hai fatto in altri se non ricordo male) ribadisco che occorrerebbe qualche verifica in più sul campo, non fosse altro perchè, a mia memoria, ho sempre visto finire nel nulla (e nel peggio) tutti i movimenti radicali e manichei nati in questo modo, dissenso interno represso in nome dell'emergenza, richiami al militarismo politico, velleità rivoluzionarie, lotta senza frontiere contro l'antipolitica, senza alle spalle niente di verificabile

Adesso, credo che chiunque abbia il diritto di votare partiti pieni di contraddizioni ma collaudati e con una parvenza di evoluzione interna piuttosto che un partito che, ripeto, va prima verificato

Credo che a fronte di verifiche positive sul campo, l'elettorato non potrà che dare crescente (non immediata) fiducia al movimento, a partire da me.

giusto, parole sante.
 
Come sai, la perfezione e l'idealità non me l'aspetto da nessuno, in ogni campo. In politica poi non ci credevo neanche da giovane, figuriamoci alla mia età. Mi basta che ci sia un contenimento delle contraddizioni e delle ambiguità. La politica è mediazione, quindi compromesso nel senso più alto del termine tra istanze diverse, se si va verso un bipolarismo a maggior ragione.
Negli stati uniti nei democratici e nei repubblicani trovi di tutto e il contrario di tutto. Solo che da quelle parti, malgrado le lobby siano fortissime, c'è un diverso controllo dal basso sia dell'elettorato sia della magistratura, che nessuno dei due partiti si permette di delegittimare o contenere, perchè il senso dell'appartenenza alla nazione è infinitamente più forte rispetto a noi, paese dove convivono e si sopportano tanti individualismi, cosa ben diversa da una collettività che difende il bene comune
Il Pd, nel bene e nel male so cos'è, altri (M5S per esempio) per ragioni che ho spiegato fino alla nausea, per adesso sono sono delle belle intenzioni, da cui mi aspetto una serie di verifiche sul campo di difficoltà e quindi importanza crescente
In politica la gavetta è un must, chi l'ha saltata ha fatto solo disastri. Mi rendo conto che M5S voglia bruciare le tappe, ma quello che ho visto non tanto con Salvi e Favia quanto piuttosto con la sezione di Forlì, la gestione dei contrasti con la parte vecchie e collaudata del movimento, quella che qualcosa aveva iniziato a fare a livello locale, credo sia solo la punta dell'iceberg di quanto andrà gestito ed affrontato dopo.
A livello locale posso farmi un'idea di come ciò sarà o non sarà fatto senza troppi danni per il paese.
Questo per l'esperienza di governo, per quella di pungolo per chi governa, quella è altra storia, più ce n'è e meglio è.

In generale, comunque, mi sembra del tutto inutile continuare ad insistere sulle generalizzazioni. Troppo semplice come fanno molti nick mettere tutti i partiti sullo stesso piano, come se una lista Monti fosse la stessa cosa di un PDL-Lega o di un PD

Per dire, il Pd a Milano presenta Ambrosoli, il PDL ha fatto il possibile per far ritirare la candidatura ad Albertini per aprire la strada a Maroni, per non parlare di un Crocetta in Sicilia

Il PD è pulito ? Sicuramente no. Se pensate che possa cambiare qualcosa sottolinearlo ogni volta mi sta bene, a volte anzi mi è anche utile, ma non cambia di una virgola la scelta di chi già lo sa, ma va sull'usato sicuro, sapendo perfettamente che dovrà portarlo frequentemente dal meccanico, ma sapendo anche quante volte e in che condizioni potrà viaggiare.

In altre parole, non contesterò mai, particolari a parte, la globalità di un elenco di contraddizioni e negatività, perchè in un grande movimento sicuramente ci sono state, ci sono e ci saranno. Quindi, tutto vero quello che dici e a quello posso aggiungere anche altro.

Ma prima di presentarsi come l'unica vera alternativa (non lo fai in questo post, lo hai fatto in altri se non ricordo male) ribadisco che occorrerebbe qualche verifica in più sul campo, non fosse altro perchè, a mia memoria, ho sempre visto finire nel nulla (e nel peggio) tutti i movimenti radicali e manichei nati in questo modo, dissenso interno represso in nome dell'emergenza, richiami al militarismo politico, velleità rivoluzionarie, lotta senza frontiere contro l'antipolitica, senza alle spalle niente di verificabile

Adesso, credo che chiunque abbia il diritto di votare partiti pieni di contraddizioni ma collaudati e con una parvenza di evoluzione interna piuttosto che un partito che, ripeto, va prima verificato

Credo che a fronte di verifiche positive sul campo, l'elettorato non potrà che dare crescente (non immediata) fiducia al movimento, a partire da me.

anche giusto....ma attenzione nella situazione in cui stiamo potrebbe non bastere piu'...

le scelte rimangono sempre legittime anche quando sono su basi strampalate....da sempre vado ripetendolo quindi figurati se mi sogno di condannare scelte diverse dalle mie...

l'augurio e'...e devo dire che si trovano riscontri positivi salvo rari casi ...che anche scelte sulla politica classica siano vigili ed estremamamente critiche
che siano di spinta ad un cambiamento che siano di controllo

ecco quel che sto paese non puo' piu' permettersi e' un voto di timbro...
quello per favore no !

e questo vale per tutti...grillo compreso...anzi a maggior ragione...anche se concedimelo chi e' su certi punti lo e' soprattutto perche' ha le 'palline troppo piene e non credo proprio sia disposto a cambiare impastatori...

ma il voto a m5s non e' presentarsi come l'unica alternativa....
e semmai cercare di voltare pagina...
con la speranza che possa esserci un sistema diverso di far politica e con l'immediata certezza di mandare a fangulo un associazione a delinquere e mettere gente "fresca" in certi luoghi impastati da interessi e direttive di partito

un breck totale questo si lo preferisco al meno peggio...

e bada bene che non sono i cattivi grillini a mettere tutto sullo stesso piano e' molto spesso la tendenza di misurarsi con i disastri berlusconiani che a sinistra si tende a fare che porta tutto sullo stesso piano...

quando si vuole il consenso portando ad esempio i disastri di uno scellerato ventennio al quale per altri si e' pure contribuito...ci si mette proprio su quel piano...ed e' un piano desolante:mad:

la tua seconda frase che ho evidenziato ha un sonoro effetto boomerang visto che non vedo tutto questo splendore nel must di fare la gavetta...se questa poi fotte le stesse regole che ci siamo dati per consentire ai babbioni di potere di lungotroneggiare per decenni in cabina di comando...

per quali meriti poi
per quali successi...

ci rendiamo conto che il meglio che vogliamo mandare a governarci e' fatto da gente che negli ultimi anni ha accettato di ricevere fiumi di quattrini per spese democratiche :o non facendolese bastare e ricorrendo pure alle banche per impegnarsi i futuri incassi...

sono questi i gestori del meno peggio ?

no ! grazie
preferisco altro

l'elefante grazie a fattori esterni ha finalmente mosso i primi passi....ma per la cristalleria italia temo che non basti piu'...
 
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