Il PD ha scelto fassina e Vendola e rifiutato Ichino e Renzi

E su questo, tecnicamente, non posso dargli del tutto torto, ma Berlusconi che da lezioni di moralità e patenti di immoralità .... è quasi da Zelig ...

era per far notare le coincidenti e contemporanee osservazioni di D'Alema e Berlusconi, nei confronti di Monti
 
era per far notare le coincidenti e contemporanee osservazioni di D'Alema e Berlusconi, nei confronti di Monti

Con la differenza che quelle di D'Alema potrebbero anche avere un senso, essendo stato il PD leale con Monti fino all'ultimo, mentre quelle di berlusconi suonano un pò più da paraqulo, dopo che, di fatto il pdl ha fatto cadere il governo:yes:


Per inciso, non trovo sia "immorale" per Monti presentarsi in alternativa al PD:yes:
 
Con la differenza che quelle di D'Alema potrebbero anche avere un senso, essendo stato il PD leale con Monti fino all'ultimo, mentre quelle di berlusconi suonano un pò più da paraqulo, dopo che, di fatto il pdl ha fatto cadere il governo:yes:


Per inciso, non trovo sia "immorale" per Monti presentarsi in alternativa al PD:yes:

analoga considerazione avrebbero potuto fare Fini e Casini
se non avessero scelto di sfruttare il nome di Monti a scopi elettorali
 
analoga considerazione avrebbero potuto fare Fini e Casini
se non avessero scelto di sfruttare il nome di Monti a scopi elettorali

Poteva farla chiunque l'avesse appoggiato fino alla fine, cioè tutti tranne berlusconi.

Loro non l'hanno fatta semplicemente perchè non "corre" contro di loro.

Lui l'ha fatta perchè raccontare balle gli viene naturale come respirare
 
Forse non sarà immorale ma poco serio si :(

Posso essere d'accordo che non sia da gran signore competere contro chi ti ha sostenuto lealmente fino all'ultimo, ma ciò significherebbe non competere affatto e se lui vuol partecipare alla gara non glielo si può vietare.

In ogni caso, "immorale" mi sembra un termine esagerato
 
Posso essere d'accordo che non sia da gran signore competere contro chi ti ha sostenuto lealmente fino all'ultimo, ma ciò significherebbe non competere affatto e se lui vuol partecipare alla gara non glielo si può vietare.

In ogni caso, "immorale" mi sembra un termine esagerato

A me non pare.
Se Monti Mario vuol fare il PdC di questo Paese si dimetta da senatore a vita e si presenti direttamente davanti agli Italiani chiedendo loro la fiducia :boh:
 
ho sentito Fassina, dice cose di sinistra .....strano ma vero
 
A me non pare.
Se Monti Mario vuol fare il PdC di questo Paese si dimetta da senatore a vita e si presenti direttamente davanti agli Italiani chiedendo loro la fiducia :boh:

Per fare il pdc in questo paese bisogna avere la fiducia del Parlamento, ti ricordo.

O persino in te hanno attecchito le balle di berlusconi degli ultimi vent'anni??
Perchè allora comincio a preoccuparmi :eek::D:D:D
 
A me non pare.
Se Monti Mario vuol fare il PdC di questo Paese si dimetta da senatore a vita e si presenti direttamente davanti agli Italiani chiedendo loro la fiducia :boh:

sarebbe la scelta più semplice e trasparente
siccome non è così, allora viene da dubitare sulla moralità dell'operazione
 
Per fare il pdc in questo paese bisogna avere la fiducia del Parlamento, ti ricordo.

O persino in te hanno attecchito le balle di berlusconi degli ultimi vent'anni??
Perchè allora comincio a preoccuparmi :eek::D:D:D

Si commentavano le parole di D'Alema.
Per me ha ragione nel giudicare 'immorale' il comportamento di Monti Mario.
 
L'armata brancaleone va incontro all'ennessima sconfitta...
Taffazzi è un dilettante al confronto.

c'è da dire che hanno fatto le primarie....


anche se c'è il grosso dubbio che siano state in un certo senso manipolate
dalla dirigenza, vedasi improvviso divieto di voto ai nuovi iscritti (mentre prima del ballottaggio la cosa era possibile, esiste una intervista di berlinguer in proposito)

vedasi anche l'endorsement della CGIL a bersan contro renzi

etc etc etc

insomma tutta la burokrazia timorosa di essere rottamata ha fatto quadrato attorno alle vecchie cariatidi

bindi, finocchiaro, e altri dinosauri ringraziano

e questo il PD rischia di pagarlo caro alle elezioni
 
Quoto lucaces. Se il PD è un partito di sinistra, ammesso che ancora lo sia, in qualche cosa deve almeno apparire di sinistra. Non conosco molto Ichino, ma dalla conferenza stampa di Monti mi sto convincendo che l'aspetto più importante che divide in questo momento Bersani e Monti non è il programma

Bersani ha già detto che con i dovuti aggiustamenti vuole continuare nella strada tracciata da Monti, e se ho capito bene nel programma di Monti è prevista una diversa ridistribuzione del carico fiscale (leggi più tasse a chi più ha)

Ma, non fosse altro per storia personale, la sensazione è che i sacrifici che non hanno toccato tutti nello stesso modo li sente nella pancia più Bersani che Monti, Monti e Ichino quando parlano dei sacrifici degli altri sembrano parlare dei sacrifici che un giorno faranno i nativi di Alfa Centauri, non i sacrifici che ieri, oggi e domani hanno fatto, fanno e faranno gli italiani.

Degli imprenditori onesti suicidi non c'era traccia nel discorso di Monti, non solo nelle parole, ma anche nei toni, nel cuore, gli operai della Fiat per lui erano tutti felici e contenti, Marchionne una brava persona, le banche indispensabili con una brutta fama che dipende però solo dagli umori e dai periodi storici, non da ciò che fanno e hanno fatto

Intendiamoci, magari quella di Monti è solo una maschera, magari da qualche parte un cuore ce l'ha, ma sembra che nel suo DNA esistano solo gli interessi dei poteri forti e delle banche, il resto sembra proprio che non esista. Mi sembra ancora così strano che in una occasione così importante non abbia fatto nulla per tirar fuori quel minimo di umanità che l'avrebbe reso sicuramente più popolare, che nessuno gli abbia raccomandato in un momento mediatico così importante almeno di fingere un po' di passione, di empatia, di rispetto, di solidarietà per gli italiani, piuttosto che preoccuparsi più volte di ringraziare ANCHE Alfano e Berlusconi. ....

Ma visto che non l'ha fatto, in questo momento Monti è il legittimo ed auspicabile leader di uno schieramento di destra, finalmente più credibile di quello di prima, ma sicuramente non il mio, sempre che a sinistra non si inizi a dare i numeri.

mah ! torre
credo che a sinistra ci sia un eterno dilemma...

quanto si voglia essere di sinsitra e quanto questo possa essere un limite...

vendola da una forte spruzzata di sinistra alla coalizione di bersani
a chi piace questo ne trova certamente giovamento...

ma al tempo stesso da anche una connotazione fuori dal tempo e dai problemi che abbiamo davanti...
l'archiviare l'agenda monti tanto decantato da vendola e' quanto di peggio ci si possa attendere oggi per andare incontro a 2000 miliardi di debiti da gestire ed una macchina pubblica con spese enormi e sperperatrici...

se non si comprende questo e si pensa di andare a fare la classica demagogia dell'ala sinistra della sinistra si rischiano frittate colossali...

per il resto avrei anche notevoli dubbi sulle pancie e sui sacrifici sentiti piu' da uno piuttosto che da un altro....

loro sfrecciano nelle loro auto blu...con la loro scorta ed i loro privilegi
che detta cosi' profuma tanto di populismo...
ma che in realta' e' l'esatta fotografia che ci distanzia dalla vita di chi manderemo a decidere per noi....e la nostra :rolleyes:
 
Il PD è sempre il solito PCI, perchè la gente di sinistra italiana è anni luce distante dalla gente di sinistra europea.
Le loro parole chiave sono sempre quelle: demagogia, lassismo, ipersindacalizzazione, controllo feroce del territorio, delle scuole, degli uffici e delle fabbriche con un network culturale rimasto immutato dai tempi di Berlinguer, nomenklatura dirigente stile Politburo sovietico.
E' proprio l'elettore di sinistra medio che rifiuta i concetti di meritocrazia, di ordine pubblico, di disciplina, a differenza del riformista europeo.
Da noi gli operai si sentono "contro" il padrone, alla Volkswagen si sentono copadroni della fabbrica.

Poi si chiedono perchè la gente come il sottoscritto, appartenente all'area fluttuante-instabile dell'elettorato (quella che nelle grandi democrazie fa vincere alternativamente una delle due parti), oltrechè non poter votare il Berlusca, non possa, allo stato attuale, neanche pensare di votare questa sinistra...
 
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mah ! torre
credo che a sinistra ci sia un eterno dilemma...

quanto si voglia essere di sinsitra e quanto questo possa essere un limite...

vendola da una forte spruzzata di sinistra alla coalizione di bersani
a chi piace questo ne trova certamente giovamento...

ma al tempo stesso da anche una connotazione fuori dal tempo e dai problemi che abbiamo davanti...
l'archiviare l'agenda monti tanto decantato da vendola e' quanto di peggio ci si possa attendere oggi per andare incontro a 2000 miliardi di debiti da gestire ed una macchina pubblica con spese enormi e sperperatrici...

se non si comprende questo e si pensa di andare a fare la classica demagogia dell'ala sinistra della sinistra si rischiano frittate colossali...

per il resto avrei anche notevoli dubbi sulle pancie e sui sacrifici sentiti piu' da uno piuttosto che da un altro....

loro sfrecciano nelle loro auto blu...con la loro scorta ed i loro privilegi
che detta cosi' profuma tanto di populismo...
ma che in realta' e' l'esatta fotografia che ci distanzia dalla vita di chi manderemo a decidere per noi....e la nostra :rolleyes:

Qui si continua a dare tutta questa importanza a Vendola, quando Bersani finora ha detto in tutte le salse che vuole continuare nella strada tracciata da Monti (con correttivi che la rendano più equa e più umana senza snaturarla) e vuole parlare con il centro, al punto che Vendola già adesso si sta ponendo le sue belle domande, e alla luce del sole.

E l'agenda Monti ha passaggi Vendoliani, laddove parla di aumentare il peso della tassazione sui grandi patrimoni. Monti in conferenza stampa ha speso le sue migliori parole per Bersani, mentre stranamente ha detto poco o niente su Casini, Fini, Montezemolo, che pure non hanno mai fatto mistero di tifare per lui ....

A me il PD ormai pare più l'ala sinistra della vecchia democrazia cristiana, quella di Donat Cattin, per intenderci che qualcosa che assomigli vagamente non solo al vecchio PCI ma anche al primo PDS ....
 
Qui si continua a dare tutta questa importanza a Vendola, quando Bersani finora ha detto in tutte le salse che vuole continuare nella strada tracciata da Monti (con correttivi che la rendano più equa e più umana senza snaturarla) e vuole parlare con il centro, al punto che Vendola già adesso si sta ponendo le sue belle domande, e alla luce del sole.

E l'agenda Monti ha passaggi Vendoliani, laddove parla di aumentare il peso della tassazione sui grandi patrimoni. Monti in conferenza stampa ha speso le sue migliori parole per Bersani, mentre stranamente ha detto poco o niente su Casini, Fini, Montezemolo, che pure non hanno mai fatto mistero di tifare per lui ....

A me il PD ormai pare più l'ala sinistra della vecchia democrazia cristiana, quella di Donat Cattin, per intenderci che qualcosa che assomigli vagamente non solo al vecchio PCI ma anche al primo PDS ....

il pd forse potrebbe ricordare la sinistra di base

donat cattin era un anticomunista viscerale, il più anticomunista di tutti i leader democristiani; donat cattin fu il vero inventore del caf
 
il pd forse potrebbe ricordare la sinistra di base

donat cattin era un anticomunista viscerale, il più anticomunista di tutti i leader democristiani; donat cattin fu il vero inventore del caf

Vero, ma era anticomunista riguardo al socialismo reale per come si era storicamente concretizzato nell'unione sovietica, quello che lui aveva visto nascere e affermarsi. Lui quegli anni li aveva vissuti.
Era anticomunista viscerale riguardo ai vecchi nostalgici del PCI

Ma come idee era di sinistra come oggi può esserlo oggi il PD, in cui non troverai nessun nostalgico di Lenin e di Stalin o della contrapposizione tra i blocchi, o della dittatura del proletariato, come non penso proprio lo sia Fini della repubblica di Salò.

Donat Cattin è morto nei primi anni 90, dopo la caduta del muro, e dopo quella caduta niente è stato più lo stesso.
 
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