il punto della situazione 6

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
La provocazione di Berlusconi mi sembra opportuna, ha voluto dare una scossa a Monti e al governo quasi a dire non c'è piu tempo o si prendono decisioni definitive in sede di consiglio europeo o tanto vale che moriamo di morte nostra e sarebbe piu onorevole piuttosto che andare incontro ad una morte lenta per mano della Kulona.
L'Italia ora puo confidare sull'appoggio degli States che sono ormai ai ferri corti anche loro con la Germania.
Credo che lo stesso Monti abbia cambiato tono passando dal diplomatico al muso duro.

esatto...ultimamente non dice più ma vedremo stabilità e crescita..bla bla bla

ultimamente ....gli eurobond si faranno e anche molto a breve!!!;):D

Alla faccia della inchiavabile Kiulona!

sti crucchi non sanno neanche loro in che guaio molto più grande di loro si andrebbero a mettere....chi potrebbe più governare fenomeni migratori di milioni di persone all' interno della comunita europea? Loro? :no: Per altro migrazioni non controllabili perchè di cittadini europei all' interno dell' europa. Ci penserebbero loro a dar da lavorare a 10/15 mln di persone (greci, spagnoli, portoghesi, ecc) . Ma per favore.....
Devono fare molta attenzione, perchè tra un po' altro che indignados...vedremo il risorgere dei forconi e lo scoppio di guerre civili, stile rivoluzione ...francese! :clap:
 
La provocazione di Berlusconi mi sembra opportuna, ha voluto dare una scossa a Monti e al governo quasi a dire non c'è piu tempo o si prendono decisioni definitive in sede di consiglio europeo o tanto vale che moriamo di morte nostra e sarebbe piu onorevole piuttosto che andare incontro ad una morte lenta per mano della Kulona.
L'Italia ora puo confidare sull'appoggio degli States che sono ormai ai ferri corti anche loro con la Germania.
Credo che lo stesso Monti abbia cambiato tono passando dal diplomatico al muso duro.

Forse è troppo tardi anche per eventuali decisioni europee comuni ... almeno visti i tempi di attuazione che in genere comportano ....

Comunque il Berlusca ha già ritrattato:
Berlusconi: «La pazza idea sull'euro? Era una battuta. Grave equivocare» - Corriere.it
 
Anche io ke odio da sempre il cainano ke ci ha rapinato x malgovernato devo dargli atto per questa provocazione
 
La risposta la puoi trovare sull'aggregato di utili, free cash flow e dividendi dei due indici. Gli indici seri sono sempre sostenuti da conti in crescita. :)

A questo aggiungi che loro hanno avuto gente come Steve Jobs, noi c'abbiamo Ligresti&Family :D

Il nostro indice è burlesque confronto allo Spoor :asd:. Questo è dovuto a una miriade di fattori. Ovviamente incide anche il fatto che il grosso del tessuto industriale italiano è fatto da piccole e medie imprese non quotate; e che gran parte dell'indice è fatto da banche il cui controllo è spesso di tipo "feudale". Cosa che ha poco a che fare con il capitalismo normale, dove di solito chi danneggia gli azionisti non solo non prende l'aumento, ma rischia anche il posto. Qui invece più fanno danni e più guadagnano (ovviamente in cash), anche e soprattuto nelle aziende a partecipazione statale. :cool:

Naturalmente quello che dici è giustissimo: la mia era una battuta ... tuttavia il punto che volevo sottolineare non è l'ovvia differenza di qualità tra i due indici ma il fatto che lo Spoor quota oggi quasi il doppio del 2009, in condizioni politico economiche che lo non giustificherebbero ... almeno IMO ;)
 
Cmq nell economia reale ( specie quella che mi circonda) , la situazione è al limite del drammatico, quindi o trovano il modo di far circolare qualche euro oppure sarà davvero una catastrofe. Purtroppo il nostro tessuto imprenditoriale è fatto in gran parte di imprenditori con i $$ delle banche, che questa stretta del credito sta strangolando. Adesso una pulizia è anche auspicabile, in questa maniera si sta trasformando tutto in una lenta agonia di tutta la pmi italiana.
 
Cmq nell economia reale ( specie quella che mi circonda) , la situazione è al limite del drammatico, quindi o trovano il modo di far circolare qualche euro oppure sarà davvero una catastrofe. Purtroppo il nostro tessuto imprenditoriale è fatto in gran parte di imprenditori con i $$ delle banche, che questa stretta del credito sta strangolando. Adesso una pulizia è anche auspicabile, in questa maniera si sta trasformando tutto in una lenta agonia di tutta la pmi italiana.

Gia'.
 
ma il fatto che lo Spoor quota oggi quasi il doppio del 2009, in condizioni politico economiche che lo non giustificherebbero ... almeno IMO ;)

Su questo sono d'accordo. OK!

Infatti ritengo che buona parte del rialzo sia conseguenza del pompaggio FED. Che contribuisce a far lievitare i prezzi di varie assets classes anche se i progressi dall'economia reale sono minimi o inesistenti.


Che pagliaccio. E poi ci si lamenta della Merkel... ma un tedesco cosa dovrebbe pensare dei nostri governanti?? :ambulanza:
 
Su questo sono d'accordo. OK!

Infatti ritengo che buona parte del rialzo sia conseguenza del pompaggio FED. Che contribuisce a far lievitare i prezzi di varie assets classes anche se i progressi dall'economia reale sono minimi o inesistenti.



Che pagliaccio. E poi ci si lamenta della Merkel... ma un tedesco cosa dovrebbe pensare dei nostri governanti?? :ambulanza:

Pensano appunto che sono pagliacci,ladri e incapaci:yes:
 
Il QE ha drogato il mercato usa resta il fatto che tutto il sistema delle materie prime è agganciato al $ e oggi che i mercati stornano forte il $ torna a polarizzare il sistema monetario mondiale in sostanza per pagare meno le materie prime sembra conveniete che il $ si rivaluti! Anche perche quando l`€ saliva il petrolio aumentava sempre di piu. PER l'economia reale sembra quasi positivo un ridimensionamento delle borse americane (anche se la nostra andrá sotto 0) 8))(
 
LONG TERM: bull market


During the spring-summer 2011 correction all but 2 of the 20 world indices we follow turned negative with our Smart $$$ indicator. The only two that remained positive were the US and Indonesia. Flash ahead one year, to the spring of 2012, and wouldn’t you know the same two world indices are, as they say, swimming upstream. Naturally, when 90% of the world’s markets are under selling pressure it is hard to stay bullish on the remaining two. But cautiously bullish we remain, at least on the US.

Our wave structure and count from the March 2009 low remains relatively the same. We are counting that low as the end of the bear market, and the beginning of a new Cycle wave bull market. Primary wave I of the five Primary wave bull market ended at SPX 1371 in April 2011. Primary wave II bottomed in October 2011 at SPX 1075. Primary wave III has been underway since then. In the DOW we can count five waves up from the Primary wave II low, and we are now accepting these five waves up as a completed Major wave 1. This is our preferred count. Since the SPX, and for that matter the NDX, are mainly futures driven. We can not totally rely on their market activity to define the quantified waves. The DOW, however, is the bellwether and always quantifies the waves perfectly.


The weekly chart above displays the preferred count illustrating five Intermediate waves up into the DOW 13,339 May high. The correction underway now will be counted as Major wave 2. Notice this bull market has been somewhat choppy compared to the 2002-2007 bull market. And, it has been somewhat difficult to track. Nevertheless, our weekly RSI and MACD indicators continue to display positive signs although not as desirable as we would like.

Our alternate count is posted on the SPX charts. This suggests the recent April high at SPX 1422 completed only Intermediate wave i of Major wave 3. It is in fact a more bullish count, suggesting an extension would be underway for Major wave 3. In light of what is unfolding in the foreign markets we believe this has a lower probability.

At the end of the public stock charts, on page 17, we have been carrying these two counts and one less bullish count. This third count suggests the October low only ended Major wave A of Primary II. Then the recent advance to April was Major wave B. Major wave C would now be underway to retest those October lows. We rank this count third lowest in probability. We have just added a fourth count, which is totally bearish. But we consider it a wild card at the moment, and rank it fourth in lowest probability.

One could state the bull market has entered another inflection point. Several possibilities have now arisen, three long term bullish and one bearish. We posted all four counts, in order of preference, at the end of the public stock charts - link at the end of the report. Overall, the market appears to be somewhat risky at the moment, with the break below the OEW 1291 pivot. The next uptrend will be quite important, and probably the determining factor longer term.

MEDIUM TERM: downtrend continues


When we view the current downtrend, in DOW terms, nothing looks unusual. The market advanced in five quantified waves up from the Oct11 low to the recent May12 high. The fifth wave advance was quite weak compared to waves one and three. Now the market is correcting into the range of the previous wave 1 high and wave 2 low. In Dow terms this is 11,232 to 12,284, the DOW closed at 12,119 on friday. In SPX terms this is 1159 to 1293, the SPX closed at 1278 on friday. Both are just entering this range.

Remaining with the DOW count we have the following Fibonacci retracement levels for this correction: DOW 12,200 38.2%, DOW 11,870 50.0% and DOW 11,525 61.8%. Friday’s close just dipped below the 38.2% retracement level. The SPX equivalents are the following: SPX 1289 38.2%, SPX 1249 50.0% and SPX 1208 61.8%. The SPX also just dipped below the 38.2% retracement level on friday. The OEW pivots in descending order are: 1261, 1240 and 1222. This suggests there is support at the 1261 pivot, but more important support at the 1240 and 1222 pivots.

SHORT TERM

Support for the SPX remains at the 1261 and 1240 pivots, with resistance at the 1291 and 1303 pivots. Short term momentum is quite oversold. The short term OEW charts remain with a negative bias from SPX 1323, with the positive swing point now around 1310.


When we review the internal structure of this downtrend. It appears we have had five waves down from DOW 13,339 to 12,312 to end Intermediate wave A. Then a small corrective Int. B wave bounce to DOW 12,611, followed by an ongoing five wave decline for Int. wave C. When this concludes, the downtrend should also end. Using the same count on the SPX the structure is similar. A five wave Int. A decline to SPX 1292, an Int. B bounce to SPX 1335, and now a ongoing five wave Int. C decline.

Internal wave relationships suggest the following support levels: at DOW 11,975 Int. C = 0.618 Int. A, and at DOW 11,585 Int. C = Int. A. The equivalent SPX levels are 1259 and 1212. When we combine the Fibonacci retracement levels, (noted in the Medium Term section), with the internal wave structure we still arrive at the same OEW pivots as support: 1261, 1240 and 1222.

Looking a bit closer at this Intermediate C wave, we can see a Minor wave 1 down from SPX 1335 to 1299. A Minor wave 2 to SPX 1320, and a Minor wave 3 currently underway. Naturally to fit the SPX count into the DOW wave structure SPX 1415 would need to be counted as a fifth wave failure, and the correction would have started from that point. Best to your trading!
 
I LEADER DELL'EUROZONA HANNO INCARICATO IL PRESIDENTE DELLA BCE MARIO DRAGHI E TRE ALTRI LEADER EUROPEI (BARROSO, JUNCKER, VAN ROMPUY) DI PRODURRE UN SUPERPIANO PER UNA ''NUOVA EUROPA'' E DIMOSTRARE AL MONDO CHE, DOPO DUE ANNI DI CRISI, L'UNIONE EUROPEA PUO' DIRE DI AVERE IMBOCCATO LA STRADA GIUSTA

- ENTRO FINE ANNO, I CAPI DI STATO E DI GOVERNO DEI 27, INCLUSA ANGELA MERKEL CHE CONTINUA
A OPPORSI AGLI EUROBOND, DOVREBBERO TROVARE UN ACCORDO…



Roberto Caracciolo per Ansa

Un piano segreto per rafforzare l'euro e dimostrare al mondo che, dopo due anni di crisi, l'Unione europea puo' dire di avere imboccato la strada giusta: per ora non c'e' niente di ufficiale, ma secondo il domenicale tedesco Welt am Sonntag la Banca centrale europea (Bce) e la Ue stanno mettendo a punto questa sorta di superpiano per una ''nuova Europa''.

I leader dell'Eurozona hanno incaricato il presidente della Bce Mario Draghi e tre altri leader europei di produrre una bozza di 'masterplan' per la fine di questo mese.

Stanno lavorando al progetto, oltre a Draghi, il presidente della Commissione Ue, Jose' Manuel Barroso, il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy: sara' quest'ultimo a presentarne gli ''elementi chiave'' al summit dei 27 di fine giugno, che dovrebbero essere inclusi nella dichiarazione finale del vertice.

Successivamente, entro fine anno, i capi di Stato e di governo dei 27 dovrebbero trovare un accordo su una 'roadmap', un documento che secondo il domenicale ha il potenziale di essere ''rivoluzionario''.


Quattro le aree principali del progetto: riforme strutturali comuni, politica di bilancio integrata, unione bancaria e unione politica.
Si prospetta quindi un mese caldo per l'Unione europea, durante il quale anche il presidente del Consiglio Mario Monti dovra' affrontare scadenze cruciali, a partire da un possibile consiglio dei ministri straordinario - forse gia' mercoledi' - per varare il piano sulla crescita.

Un tema, questo, che sta a cuore anche alla Ue. Non a caso, sottolinea il domenicale tedesco che parla di fonti della Bce e della Ue non meglio precisate , il 'masterplan' non dovra' essere presentato sotto l'ottica dell'austerity, ma come insieme di misure per favorire lo sviluppo economico.

Come e' emerso ieri, la Commissione europea fara' un altro passo avanti verso l'unione bancaria mercoledi', quando approvera' una direttiva volta a spianare la strada al meccanismo salva-banche della Ue. Ma, a quanto sembra, questo e' solo uno dei tasselli che i 27 hanno in mente per una risposta di lungo periodo alla crisi.

Gia' da domani, comunque, i commissari Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, e al Mercato interno, Michel Barnier, incontreranno a Bruxelles il ministro delle Finanze francese. Su questo incontro la commissione non si pronuncia, ma non e' escluso che servira' anche a fare il punto in vista del G20 del 18-19 giugno.

Rimane in primo piano, intanto, l'emergenza Spagna, con la Germania che insiste sugli aiuti e il premier Mariano Rajoy che continua a dire di poter farcela da sola e, per dimostrarlo, si prepara a mettere all'asta - giovedi' - titoli di Stato con scadenza ottobre 2014, ottobre 2016 e gennaio 2022.

Intanto, Mario Monti si prepara ad affrontare forse il mese piu' difficile per il suo governo. Oltre al G20, che si terra' in Messico, infatti, c'e' l'appuntamento a Bruxelles del 28 giugno, dove appunto Van Rompuy dovrebbe presentare la bozza di 'masterplan' per l'Unione europea a tutti i 27, inclusa a una cancelliera Angela Merkel che continua a opporsi agli eurobond. Ma prima del summit europeo Monti dovra' preparare il vertice con la stessa Merkel, il presidente francese Francois Hollande e Mariano Rajoy, che ospitera' a Roma il 22 giugno.
 
Ultima modifica:
I LEADER DELL'EUROZONA HANNO INCARICATO IL PRESIDENTE DELLA BCE MARIO DRAGHI E TRE ALTRI LEADER EUROPEI (BARROSO, JUNCKER, VAN ROMPUY) DI PRODURRE UN SUPERPIANO PER UNA ''NUOVA EUROPA'' E DIMOSTRARE AL MONDO CHE, DOPO DUE ANNI DI CRISI, L'UNIONE EUROPEA PUO' DIRE DI AVERE IMBOCCATO LA STRADA GIUSTA

- ENTRO FINE ANNO, I CAPI DI STATO E DI GOVERNO DEI 27, INCLUSA ANGELA MERKEL CHE CONTINUA
A OPPORSI AGLI EUROBOND, DOVREBBERO TROVARE UN ACCORDO…



Roberto Caracciolo per Ansa

Un piano segreto per rafforzare l'euro e dimostrare al mondo che, dopo due anni di crisi, l'Unione europea puo' dire di avere imboccato la strada giusta: per ora non c'e' niente di ufficiale, ma secondo il domenicale tedesco Welt am Sonntag la Banca centrale europea (Bce) e la Ue stanno mettendo a punto questa sorta di superpiano per una ''nuova Europa''.

I leader dell'Eurozona hanno incaricato il presidente della Bce Mario Draghi e tre altri leader europei di produrre una bozza di 'masterplan' per la fine di questo mese.

Stanno lavorando al progetto, oltre a Draghi, il presidente della Commissione Ue, Jose' Manuel Barroso, il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy: sara' quest'ultimo a presentarne gli ''elementi chiave'' al summit dei 27 di fine giugno, che dovrebbero essere inclusi nella dichiarazione finale del vertice.

Successivamente, entro fine anno, i capi di Stato e di governo dei 27 dovrebbero trovare un accordo su una 'roadmap', un documento che secondo il domenicale ha il potenziale di essere ''rivoluzionario''.


Quattro le aree principali del progetto: riforme strutturali comuni, politica di bilancio integrata, unione bancaria e unione politica.
Si prospetta quindi un mese caldo per l'Unione europea, durante il quale anche il presidente del Consiglio Mario Monti dovra' affrontare scadenze cruciali, a partire da un possibile consiglio dei ministri straordinario - forse gia' mercoledi' - per varare il piano sulla crescita.

Un tema, questo, che sta a cuore anche alla Ue. Non a caso, sottolinea il domenicale tedesco che parla di fonti della Bce e della Ue non meglio precisate , il 'masterplan' non dovra' essere presentato sotto l'ottica dell'austerity, ma come insieme di misure per favorire lo sviluppo economico.

Come e' emerso ieri, la Commissione europea fara' un altro passo avanti verso l'unione bancaria mercoledi', quando approvera' una direttiva volta a spianare la strada al meccanismo salva-banche della Ue. Ma, a quanto sembra, questo e' solo uno dei tasselli che i 27 hanno in mente per una risposta di lungo periodo alla crisi.

Gia' da domani, comunque, i commissari Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, e al Mercato interno, Michel Barnier, incontreranno a Bruxelles il ministro delle Finanze francese. Su questo incontro la commissione non si pronuncia, ma non e' escluso che servira' anche a fare il punto in vista del G20 del 18-19 giugno.

Rimane in primo piano, intanto, l'emergenza Spagna, con la Germania che insiste sugli aiuti e il premier Mariano Rajoy che continua a dire di poter farcela da sola e, per dimostrarlo, si prepara a mettere all'asta - giovedi' - titoli di Stato con scadenza ottobre 2014, ottobre 2016 e gennaio 2022.

Intanto, Mario Monti si prepara ad affrontare forse il mese piu' difficile per il suo governo. Oltre al G20, che si terra' in Messico, infatti, c'e' l'appuntamento a Bruxelles del 28 giugno, dove appunto Van Rompuy dovrebbe presentare la bozza di 'masterplan' per l'Unione europea a tutti i 27, inclusa a una cancelliera Angela Merkel che continua a opporsi agli eurobond. Ma prima del summit europeo Monti dovra' preparare il vertice con la stessa Merkel, il presidente francese Francois Hollande e Mariano Rajoy, che ospitera' a Roma il 22 giugno.

Ecco il piano per salvare l'Europa - Il Sole 24 ORE
 
In due settimane l'interesse sul Bund tedesco è passato da 1,50% (valore già bassissimo) a 1,17%, con un calo di oltre il 20% ....
Impressiona non solo il valore assoluto (davvero - si fa per dire - "poco remunerativo":D) ma la rapidità del calo.
Le cose sono due: o si tratta di una spinta speculativa o si prezza lo sfaldamento dell'Euro.
Nel primo caso (e sarebbe una visione a questo punto ottimistica) potrebbe essere interpretato come lo spike (forse non ancora esaurito) dell'ultima gamba ribassista, destinata a rientrare...
Nel secondo caso .... bèh è ovvio ...:mad: KO!
Tenuto conto degli ingentissimi capitali necessari per muovere un asset come il Bund (non è propriamente una small cap :D), la prima ipotesi sembra meno probabile, anche se ovviamente non da escludere ..
In questo quadro la Welt am Sonntag "rivela" che si sta approntando ai massimi livelli un "piano rivoluzionario" per salvare l'Euro e l'intera costruzione europea. Interessante. Ma se si vanno a guardare un po' più da vicino le cosiddette "soluzioni" e soprattutto i tempi della loro eventuale attuazione, ci si rende conto che nuovamente siamo in forte ritardo .. e il Bund ci sta dicendo che in realtà siamo fuori tempo massimo ....
GLTA
 
I LEADER DELL'EUROZONA HANNO INCARICATO IL PRESIDENTE DELLA BCE MARIO DRAGHI E TRE ALTRI LEADER EUROPEI (BARROSO, JUNCKER, VAN ROMPUY) DI PRODURRE UN SUPERPIANO PER UNA ''NUOVA EUROPA'' E DIMOSTRARE AL MONDO CHE, DOPO DUE ANNI DI CRISI, L'UNIONE EUROPEA PUO' DIRE DI AVERE IMBOCCATO LA STRADA GIUSTA

- ENTRO FINE ANNO, I CAPI DI STATO E DI GOVERNO DEI 27, INCLUSA ANGELA MERKEL CHE CONTINUA
A OPPORSI AGLI EUROBOND, DOVREBBERO TROVARE UN ACCORDO…



Roberto Caracciolo per Ansa

Un piano segreto per rafforzare l'euro e dimostrare al mondo che, dopo due anni di crisi, l'Unione europea puo' dire di avere imboccato la strada giusta: per ora non c'e' niente di ufficiale, ma secondo il domenicale tedesco Welt am Sonntag la Banca centrale europea (Bce) e la Ue stanno mettendo a punto questa sorta di superpiano per una ''nuova Europa''.

I leader dell'Eurozona hanno incaricato il presidente della Bce Mario Draghi e tre altri leader europei di produrre una bozza di 'masterplan' per la fine di questo mese.

Stanno lavorando al progetto, oltre a Draghi, il presidente della Commissione Ue, Jose' Manuel Barroso, il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy: sara' quest'ultimo a presentarne gli ''elementi chiave'' al summit dei 27 di fine giugno, che dovrebbero essere inclusi nella dichiarazione finale del vertice.

Successivamente, entro fine anno, i capi di Stato e di governo dei 27 dovrebbero trovare un accordo su una 'roadmap', un documento che secondo il domenicale ha il potenziale di essere ''rivoluzionario''.


Quattro le aree principali del progetto: riforme strutturali comuni, politica di bilancio integrata, unione bancaria e unione politica.
Si prospetta quindi un mese caldo per l'Unione europea, durante il quale anche il presidente del Consiglio Mario Monti dovra' affrontare scadenze cruciali, a partire da un possibile consiglio dei ministri straordinario - forse gia' mercoledi' - per varare il piano sulla crescita.

Un tema, questo, che sta a cuore anche alla Ue. Non a caso, sottolinea il domenicale tedesco che parla di fonti della Bce e della Ue non meglio precisate , il 'masterplan' non dovra' essere presentato sotto l'ottica dell'austerity, ma come insieme di misure per favorire lo sviluppo economico.

Come e' emerso ieri, la Commissione europea fara' un altro passo avanti verso l'unione bancaria mercoledi', quando approvera' una direttiva volta a spianare la strada al meccanismo salva-banche della Ue. Ma, a quanto sembra, questo e' solo uno dei tasselli che i 27 hanno in mente per una risposta di lungo periodo alla crisi.

Gia' da domani, comunque, i commissari Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, e al Mercato interno, Michel Barnier, incontreranno a Bruxelles il ministro delle Finanze francese. Su questo incontro la commissione non si pronuncia, ma non e' escluso che servira' anche a fare il punto in vista del G20 del 18-19 giugno.

Rimane in primo piano, intanto, l'emergenza Spagna, con la Germania che insiste sugli aiuti e il premier Mariano Rajoy che continua a dire di poter farcela da sola e, per dimostrarlo, si prepara a mettere all'asta - giovedi' - titoli di Stato con scadenza ottobre 2014, ottobre 2016 e gennaio 2022.

Intanto, Mario Monti si prepara ad affrontare forse il mese piu' difficile per il suo governo. Oltre al G20, che si terra' in Messico, infatti, c'e' l'appuntamento a Bruxelles del 28 giugno, dove appunto Van Rompuy dovrebbe presentare la bozza di 'masterplan' per l'Unione europea a tutti i 27, inclusa a una cancelliera Angela Merkel che continua a opporsi agli eurobond. Ma prima del summit europeo Monti dovra' preparare il vertice con la stessa Merkel, il presidente francese Francois Hollande e Mariano Rajoy, che ospitera' a Roma il 22 giugno.

Mi suona come il solito piccolo contentino per placare un po' i mercati KO!
 
Mi suona come il solito piccolo contentino per placare un po' i mercati KO!

Bce pronta a taglio tassi. Super-piano con Ue

di: WSI Pubblicato il 04 giugno 2012| Ora 09:05


Mario Draghi, Herman Van Rompuy, Jose Barroso e Jean-Claude Juncker vogliono convincere Angela Merkel ad accelerare l'integrazione europea soprattutto nella politica fiscale per dare l'ok agli eurobond.


Roma - La Banca centrale europea sarebbe pronta a tagliare i tassi per salvare l'Europa. E' quanto riportano fonti di mercato.Insieme alla Unione europea, la Bce sta studiando un piano d’azione congiunto per stabilizzare la situazione nell’Area euro e rafforzare la moneta unica. Tra le varie proposte una maggiore integrazione dei bilanci dei paesi membri, unione bancaria, unione politica e una serie di riforme strutturali ad ampio raggio. È quanto riporta il giornale tedesco Welt-am-Sonntag, citando fonti europee.

I leader dell’Area euro durante il meeting dello scorso 23 maggio avrebbero commissionato a Mario Draghi (Presidente della Banca centrale europea), Herman Van Rompuy (Presidente del Consiglio Europeo), Jose Barroso (Presidente della Commissione europea) e Jean-Claude Juncker (Presidente dell'Eurogruppo), la preparazione di un vero e proprio piano d’azione per uscire dalla crisi, da presentare durante il prossimo Summit Ue di fine giugno.

Draghi, Van Rompuy e Barroso vogliono convincere Angela Merkel ad accelerare l'integrazione europea soprattutto nella politica fiscale per dare l'ok agli eurobond.

I quattro presidenti dovranno preparare il piano nei dettagli ed illustrare i modi e i tempi con la quale seguire i consigli che verranno suggeriti nel report. In attesa di avere maggiori dettagli sulle possibili proposte, da Berlino invitano alla calma e a non creare aspettative eccessivamente ottimiste.
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Bce pronta a taglio tassi. Super-piano con Ue

di: WSI Pubblicato il 04 giugno 2012| Ora 09:05


Mario Draghi, Herman Van Rompuy, Jose Barroso e Jean-Claude Juncker vogliono convincere Angela Merkel ad accelerare l'integrazione europea soprattutto nella politica fiscale per dare l'ok agli eurobond.


Roma - La Banca centrale europea sarebbe pronta a tagliare i tassi per salvare l'Europa. E' quanto riportano fonti di mercato.Insieme alla Unione europea, la Bce sta studiando un piano d’azione congiunto per stabilizzare la situazione nell’Area euro e rafforzare la moneta unica. Tra le varie proposte una maggiore integrazione dei bilanci dei paesi membri, unione bancaria, unione politica e una serie di riforme strutturali ad ampio raggio. È quanto riporta il giornale tedesco Welt-am-Sonntag, citando fonti europee.

I leader dell’Area euro durante il meeting dello scorso 23 maggio avrebbero commissionato a Mario Draghi (Presidente della Banca centrale europea), Herman Van Rompuy (Presidente del Consiglio Europeo), Jose Barroso (Presidente della Commissione europea) e Jean-Claude Juncker (Presidente dell'Eurogruppo), la preparazione di un vero e proprio piano d’azione per uscire dalla crisi, da presentare durante il prossimo Summit Ue di fine giugno.

Draghi, Van Rompuy e Barroso vogliono convincere Angela Merkel ad accelerare l'integrazione europea soprattutto nella politica fiscale per dare l'ok agli eurobond.

I quattro presidenti dovranno preparare il piano nei dettagli ed illustrare i modi e i tempi con la quale seguire i consigli che verranno suggeriti nel report. In attesa di avere maggiori dettagli sulle possibili proposte, da Berlino invitano alla calma e a non creare aspettative eccessivamente ottimiste.
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Non capisco cosa serva a tagliare i tassi se poi alle imprese non arriva l'ossigeno , ne tantomeno sul credito al consumo ..non capisco veramente !!
 
Il QE ha drogato il mercato usa resta il fatto che tutto il sistema delle materie prime è agganciato al $ e oggi che i mercati stornano forte il $ torna a polarizzare il sistema monetario mondiale in sostanza per pagare meno le materie prime sembra conveniete che il $ si rivaluti! Anche perche quando l`€ saliva il petrolio aumentava sempre di piu. PER l'economia reale sembra quasi positivo un ridimensionamento delle borse americane (anche se la nostra andrá sotto 0) 8))(

Io invece non sarei sorpreso se durante le prossime gambe ribassiste L'Italia dovesse perdere meno rispetto al Dax o a altri indici europei che finora hanno performato meglio. Così come non sarei sorpeso se il Dax iniziasse a non procedere più appaiato con l'S&P 500 e con il FTSE 100, performando peggio.

Chiuso anche l'Etf short sul Dax stamane.
 
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