Comprendo assolutamente quanto si sta verificando.ma non riesco a immaginare quale motivazione si potrebbe nascondere dietro a questi disservizi.che azioni intendi intraprendere?
la motivazione è che sono degli incompetenti, la piattaforma ha avuto una marea di problemi, come puoi vedere da tutti i messaggi che sono girati in questi anni in questo 3d, e non sono in grado di gestire adeguatamente un attacco informatico se non bloccando tutto a danno dei clienti che hanno bisogno di operatività real-time....
ho aperto un altro conto in un altra banca e quando sarà operativo o ci trasferirò tutto, contestualmente ho fatto recalmo ufficiale presso l'
Ufficio reclami Via Arbe 49 20125 Milano Fax 02-55226001
p.c. associazione ADUC via Cavour 68 50129 Firenze, fax 055.2302452
chiedendo anche il risarcimento sulle perdite azionarie fino ad avvenuto sblocco o fino ad avvenuto trasferimento.
come c'è scritto sul folgio informativo del C.A.
Reclami e fondi di garanzia
Il cliente ha a disposizione i seguenti sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie:
1) Ufficio Reclami della Banca: il Cliente può presentare reclamo all’Ufficio Reclami della Banca a mezzo posta ordinaria all’indirizzo
di Via Arbe 49, 20125 Milano o a mezzo posta elettronica all’indirizzo e-mail
servizioclienti@ingdirectitalia.it. L’Ufficio
Reclami deve rispondere entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo. Se il reclamo è accolto, la risposta della Banca contiene
le iniziative che la Banca stessa si impegna ad assumere e i tempi entro i quali le stesse verranno realizzate; se invece il cliente
non è soddisfatto della risposta della Banca o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere all’autorità giudiziaria
può tentare di risolvere il problema secondo la modalità di seguito trattata.
2) Procedimento di mediazione, mediante ricorso al Conciliatore Bancario Finanziario, iscritto nel Registro del Ministero della
Giustizia ai sensi del D. Lgs. 28/2010.. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito:
www.conciliatorebancario.
it.
3) Procedimento di mediazione, mediante ricorso all’ ABF – Arbitro Bancario Finanziario: il cliente insoddisfatto o il cui reclamo
non abbia avuto esito entro 30 giorni dalla sua ricezione da parte della Banca, può presentare ricorso all’Arbitro Bancario
Finanziario.
All’ABF possono essere sottoposte tutte le controversie relative a operazioni e servizi bancari e finanziari, indipendentemente
dal loro valore. Se il ricorso però si riferisce al pagamento di una somma di denaro a qualunque titolo, la controversia rientra
nella competenza dell’ABF solo se l’importo non supera 100.000,00 Euro.
Non possono essere sottoposte all’ABF controversie relative a operazioni o comportamenti anteriori al 1° gennaio 2007 o controversie
già sottoposte all’autorità giudiziaria, rimesse a decisione arbitrale o per cui sia pendente un tentativo di conciliazione
ai sensi di norme di legge.
Il ricorso si può presentare per posta, personalmente o per via telematica; è firmato dal cliente e può essere presentato per suo
conto anche da un’associazione di categoria.
Per la procedura il cliente deve versare 20 Euro, importo che viene rimborsato dall’intermediario se il ricorso è accolto, in tutto
o in parte. Le decisioni non sono vincolanti come quelle del giudice, ma se l’intermediario non le rispetta, il suo inadempimento
è reso pubblico. Se il cliente non rimane soddisfatto delle decisioni dell’ ABF, può comunque rivolgersi al Giudice.
Per sapere come rivolgersi all’ABF si può consultare la Guida Pratica per l’accesso all’Arbitro Bancario Finanziario disponibile
sul Sito internet della Banca (
Banca online ING DIRECT: conto corrente, mutui on line, conto deposito) o facendone richiesta alla Banca anche presso una delle Filiali.
E’ possibile contattare l’Arbitro Bancario Finanziario agli indirizzi indicati nella predetta Guida Pratica per l’accesso all’Arbitro
bancario Finanziario nonché sul Sito
Arbitro Bancario Finanziario - Soluzione delle controversie tra consumatori e sistema bancario.. E’ altresì possibile rivolgersi alle Filiali della
Banca d’Italia per ottenere informazioni sull’ABF.
La Banca aderisce fondo di diritto olandese “Nederlandse Depositogarantiestelsel”