Io seguo con interesse il mondo affine a Liberi Oltre con Boldrin e soci, ma sinceramente questa volta paventare una deriva venezuelana per l'Italia al solo accenno alla monetizzazione mi pare eccessivo...
Viceversa, come dici tu, lanciare messaggi senza spiegazioni e contestualizzazioni è assolutamente controproducente...
E per continuare a parlare d'altri, senza però eccedere nella critica, poichè mi pare appunto svolgano un buon lavoro in un paese in cui il dibattito economico è in generale di bassissima qualità. Non mi convince per nulla l'atteggiamento di alcuni di quel mondo su alcune questioni monetarie. In particolare trovo completamente scorrelate dai fatti alcune idee del tipo:
poichè la bce compra sul secondario non modifica il tasso di interesse all'emissione
e ancora, di Monacelli
La banca centrale può sempre rendere sicuro il debito di un paese in termini *nominali*, ma mai in termini *reali*. Ciò che rende il debito sicuro in termini reali è la capacità di uno Stato di raccogliere sufficienti risorse *reali* per ripagare capitale e interessi.
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Ma anche se la bce compra sul secondario, è ovvio che incide sui tassi all'emissione, poichè quando avviene l'asta gli operatori vedono perfettamente i prezzi sul mercato secondario, in tempo reale, non è che prima comprano i titoli di stato e poi chissà, magari mesi dopo riescono a venderli sul mercato secondario ove opera la bce. L'arbitraggio avviene sostanzialmente in tempo reale.
Io sono lo stato e vendo mele ad un banco al mercato; se di fianco a 2 metri dal mio banco c'è la bce che compra mele ed è in denaro a 100 ; io le mie mele le vendo a 100, magari appena sotto. Perchè ci sono persone che se io le vendo a 98, le comprano e le rivendono istantaneamente alla bce al banco a fianco, posso alzare i prezzi sino a 99,99.
E se la bce compra a 110, venderò a 110.
Naturalmente non è tutto così semplice per i bond, tutto ciò ha dei limiti di cui si può anche discutere, ma suggerire che la bce non incida sui prezzi all'emissione perchè compra sul secondario, non ha senso.
Ma secondo voi se non ci fosse la bce a comprare, l'italia emetterebbe a tassi negativi? Con un debito enorme, con un deficit enorme, con una economia che non cresce dignitosamente da almeno 20 anni; con una classe politica pessima? E' straovvio che è l'azione della bce a mantenere così bassi i tassi. O si crede che sia merito di Di Maio? Allora è un genio.
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E lo stesso vale per l'altra frase sopra riportata: è straovvio che è invece proprio bce a rendere non proprio "sicuro" (nessun debito è sicuro, questa è una ovvietà) ma...non completamente insicuro, il debito italiano. Senza bce che compra saremmo già in default. Viceversa emettiamo a tassi negativi. E' precisamente la bce a far in modo sia così, con dei limiti, ovviamente, è chiaro che se poi arriva un governo italiano che vuol suicidarsi, uscire dall'euro ecc allora si farà default, o anche senza uscir dall'euro p possibile che prima o poi la situazione divenga insostenibile, è ovvio che la "garanzia" bce non va intesa in senso assoluto, ma questa è una ovvietà.
Sempre facendo riferimento alla frase di Monacelli: il debito italiano è emesso a tassi negativi, e non vi è alcun dubbio sul fatto che ciò sia favorito, reso possibile dall'azione della bce, e NON dalla capacità dello stato italiano di raccogliere tasse per ripagare capitale ed interessi, perchè è del tutto palese che lo stato italiano non ha e non avrà per tempi molto lunghi, perlomeno decenni, la capacità di raccogliere tasse per ripagare capitale ed interessi. E' straovvio che chi compra debito italiano si aspetta che sia anche il prossimo anno, e poi l'anno dopo, proprio la bce o qualche fondo europeo a comprar debito italiano.
Lo stato italiano senza bce è fallito, è inutile dire che la bce non modifica i tassi perchè compra sul secondario, e che non può essere una bc a rendere più sicuro un debito.
Ma come si fa a credere che i tassi resterebbe uguali se la bce non comprasse debito italiano, con questo deficit, con questa classe politica.
In ogni caso ho vagamente presente cosa può aver in mente Monacelli, ovvero il fatto che vi sono dei limiti alle scelte delle bc, poichè se intervengono eccessivamente favoriscono inflazione, fuga di capitali ecc, tutte cose largamente descritte ed avvenute in vari paesi: l'intervento eccessivo della bc nel finanziare lo stato fa fuggire investitori, causa inflazione e fuga dal debito di quel paesi, ma questo non sta avvenendo in Europa, nemmeno in altri paesi avanzati, anzi avviene esattamente il contrario: l'azione delle bc sul debito è divenuta assolutamente rassicurante per i mercati, se la bce compra...compro pure io, non è che fuggo dall'euro e mi prendo oro perchè la Lagarde ha annunciato il pepp pandemico e credo arrivi l'iperinflazione dopodomani.
Poi magari le cose cambieranno, ma per ora la realtà è questa, poi se qualcuno vuol credere che sia invece merito di Di Maio se emettiamo a tassi negativi sulle scadenze brevi, non c'è problema, personalmente trovo sempre curiose anche le idee più surreali.
Si chiedano piuttosto come mai le cose vanno in questo modo, si chiedano cosa sta cambiano, per quale motivo l'inflazione è bassa nonostante certe scelte (maggior risparmio per via della maggior diffusione del benessere, oggi stampi e dai moneta per sovvenzionare persone che però in parte risparmiano; vi sono tecnologie che hanno modificato la maniera di produrre e forse nei prezzi di produzione sono meno sensibili all'aumento della domanda, produciamo più servizi e meno beni...)
In quel gruppo, Boldrin mi pare in ogni caso una spanna sopra agli altri
Naturalmente non voglio essere eccessivamente sgradevole nelle considerazioni, anzi, spero che quel gruppo si ampli ed abbia successo, poichè producono comunque video interessanti e sovente divertenti ed utili, un saluto se eventualmente leggono