COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOsa cosa cosa?!?!? Qui sei tu che non hai studiato economia, mi pare!!
Ti dò io qualche input và, così puoi approfondire:
1. i QE fatto da FED e i due LTRO fatti da BCE sono stati "mirati" al salvataggio delle banche, che non hanno minimamente iniettato liquidità nell'economia reale, ecco perchè l'inflazione non è salita.
2. non è che i soldi spariscono....e quindi bisogna ristamparli!! I quadriglioni che dici tu, sono saldamente in mano a chi ha spregiudicatamente guadagnato...facendo una panoramica molto discorsiva (su cui ti invito poi a documentarti, perchè io te la metterò molto in forma di racconto....) all'inizio c'erano i titoli subprime garantiti da proprietà immobiliari, poi la polverizzazione e impacchettamento di tali titoli dentro altri titoli e così via....finchè la bolla scoppia, il valore di tutto questo castello di carta crolla, le banche si ritrovano buchi enormi in bilancio, la FED sacrifica LB e tappa tutto il resto, in europa i governi sostengono l'economia facendo debiti....ad un certo punto la Germania dice basta ai PIIGS, basta fare bilanci falsi e basta fare debiti su debiti....inizia l'austerity: tagli alle spese e sù le tasse....la crisi passa dal mondo virtual/finanziario al mondo reale, le imprese chiudono ecc ecc...... ma non è che i soldi sono spariti, i soldi ci sono ancora, ma non sono dov'erano prima
3. lo spread tra i tassi di due paesi (nel tuo esempio penso che ti riferivi a Italia VS germania) è un indicatore della capacità di onorare i debiti di un paese rispetto all'altro. Se un paese può fare debiti per pagare i debiti, allora può SICURAMENTE, AL 100% onorare i debiti, questo giochino funziona se
- quel paese ha una moneta propria e una banca centrale propria
- la quasi totalità del debito di quel paese è in mani interne
il giappone è l'esempio classico, riesce a finanziarsi all'1% pur avendo un differenziale deficit/PIL di oltre 230%
l'italia è l'esempio opposto: senza sovranità monetaria e con circa il 45% del debito in mani estere, è caduta nella trappola dell'indebitamento, cioè deve rendere il suo debito "sostenibile" agli occhi dei creditori, che altrimenti smettono di farle credito (e lo spread è l'unità di misura di questo "smettere di far credito")