Ricevo da Giacomo Raffaelli una spiegazione relativamente all'opera NON COME LA RAGIONE (vedi foto) e la pubblico volentieri promettendo che lo seguirò nel suo percorso artistico anche nel futuro.
Grazie quindi a Giacomo Raffaelli per il suo intervento che mi ha autorizzato a pubblicare.
PS: aggiungo il testo che l'artista mi ha mandato e allegato all'opera:
16 Febbraio 2015 (Non come la ragione che si autocertifica
continuamente con il suo stesso utilizzo, le nostre pratiche
necessitano di essere accreditate, le nostre posizioni
perennemente riconosciute. A tal fine, colui che si fa garante
della nostra presentazione e il luogo dell’incontro valgono ben
più dei trofei delle vittorie passate appesi alle pareti.)
27 Febbraio 2015 (È un bisogno al contempo ineludibile e
necessario, poiché solo in seguito alla conferma di un’effettiva
legittimità può avvenire un comune spostamento. Circospetti,
attendiamo il momento della reciproca agnizione. Un nuovo
elemento re-innesca il processo perpetuo di determinazione,
sospinto da una forza ciclonica e di espansione, opposta ad una
uguale e contraria che invece indicizza, disseziona, ordina,
instancabilmente traccia demarcazioni, definisce i suoi stessi
confini, i suoi recinti.)
21 Marzo 2015 (…)
25 Marzo 2015 (Ci siamo così riconosciuti simili nel desiderio
di misurare ciò che ci circonda; di incarnare quella stessa
misura, prevedendo di considerare dapprima il tutto, per poi
suddividerlo in parti. È la misura che ci permette di analizzare
il simile in base alla forma calcolabile dell’identità e della
differenza. La misura che ci ha riconosciuti analoghi nel sottile
rapporto di forza che abitiamo, in un gioco del potere che per
noi si fonda più sulle somiglianze che sulle diversità.)
4 Maggio 2015 (Inseguendo un ideale luogo di pura reciprocità,
ho appreso che non era un altro quello che cercavo. Soltanto
me stesso, irrotto di sorpresa nello specchio attraverso una
trama complessa d’incertezze, di scambi, di finte. E una
transazione, a suggello di un’intesa ancora velata, che talvolta
riflette, altre traspare.)