Non so se e come le eventuali piattaforme di scambio crediti abbiano risolto questo problema. Anche cedendo a poste o enel... comunque c'era un momento in cui il cedente non aveva ancora ricevuto il corrispettivo ma aveva gia trasferito i crediti. Fino al decreto 156/21 i tempie rano circa 7 giorni...a desso si parla di mesi... non una bella situazione.
Posso dire per SìBonus di Infocamere, su cui ho effettuato degli acquisti.
Ti creano un conto corrente di appoggio, a tuo nome ma a te di fatto indisponibile (non puoi operarci direttamente). Detto questo:
1 - Il cedente ed il cessionario firmano il contratto con firma digitale
2 - Il cessionario bonifica la somma concordata sul conto di appoggio
3 - Una volta che il bonifico arriva sul conto di appoggio, il cedente viene notificato e trasferisce il credito al cessionario (servono 7 giorni)
4 - Quando il cessionario riceve il credito sul proprio cassetto fiscale, notifica Infocamere che dispone per tuo conto il bonifico al cedente.
E' un po' farraginoso, ma funziona. Nel caso ci siano intoppi (mi è capitato) le cose si risolvono ma potrebbe andare per le lunghe.
Ripeto comunque quanto ho detto qualche post fa. Il rischio principale è di acquistare crediti fraudolenti e che siano sequestrati sul proprio cassetto fiscale pur avendoli pagati al cedente. Che è anche uno dei motivi per cui le banche fanno mille controlli prima di accettare i crediti.