Investire in una Tabaccheria parte 8^

Ciao Starcy mi dispiace per la tua situazione ma i primi mesi sono sempre quelli più pesanti poi con il passare del tempo capirai meglio quello che ti resta.
Cmq hai ragione che tutti mangiano sulle nostre spalle.
 
Ultima modifica:
Le tabaccherie si finisce sempre per pagarle troppo,
quelle care bisogna lasciargliele.
Bisogna farsi bene i conti, una tab. mica costa solo i soldi
che dai al tabaccaio, in più devi pagare lo Stato, il notaio,
l'imposta di registro, l'agenzia, e poi ti serve il magazzino di merce
e devi avere ancora liquidità sul conto.
E poi non devi perdere clienti ma cercare di attirarne di nuovi.
...sembra facile !
 
Le tabaccherie si finisce sempre per pagarle troppo,
quelle care bisogna lasciargliele.
Bisogna farsi bene i conti, una tab. mica costa solo i soldi
che dai al tabaccaio, in più devi pagare lo Stato, il notaio,
l'imposta di registro, l'agenzia, e poi ti serve il magazzino di merce
e devi avere ancora liquidità sul conto.
E poi non devi perdere clienti ma cercare di attirarne di nuovi.
...sembra facile !

Ma guarda che attirare clienti nuovi in tabaccheria se non è impossibile è quasi impossibile.

Il giro quello è e quello rimane. Sempre se non peggiora.

Poi tra bollette, una tantum ecc non ho manco liquidità per comprare roba nuova da mettere, sto facendo fatica pure a comprare i voucher parcheggio che costano una follia e hai un ricarico RI-DI-CO-LO!

L'azienda di trasporto pubblico dovrebbe pagarci un fisso per tutto il ***** di lavoro che gli stiamo facendo gratis!

"Mi controlla quanti viaggi ho", "ma devo andare in via x che pullman ci passa?", "prendo un biglietto e lo pago con il POS". Ma andate a cagare!

Metterò tutto in vendita anche perché non mi piace avere a che fare con i mafiosi (IGT, SISAL, Azienda trasporti ecc).

Purtroppo ste cose quanto te le raccontano gli altri non ci credi.

Ormai sono in ballo e ballo mio malgrado ma davvero mi segno i giorni sul calendario su quando mi sarà possibile vendere e riappropriarmi della mia dignità!

Perché va bene partire in salita, ci stà, ma lavorare gratis per far ingrassare i porci di IGT, SISAL, STATO, azienda trasporti e soprattutto quel sindacato inutile che è la FIT anche no.
 
Vero Starcy, poi questo periodo storico è anche orribile perchè l'energia è quasi raddoppiata di costo.
Questo rende le attività meno redditive e le famiglie cercano di spendere di meno perchè anche loro hanno l'incubo delle super bollette.
 
scusate ma ci sono 190 pagine in cui tt parlano male perchè ancora ci provate con questo business? io me lo chiedo

io l unica tabaccheria piccola che conosco che va bene è perchè è aperta da 30 anni e il locale è loro e affittano il locale vicino. in pratica hanno una palazzina dove sopra vivono e sotto lavorano e affittano pure.tt le altre sono messe malissimo.
 
Ragazzi io sono dentro da 4 mesi ma già dopo il primo mese mi sono pentito amaramente.

E non per le ore ecc. (ho fatto ben di peggio come lavori in vita mia), ma perché non si guadagna un ***** anzi ce li rimetti i soldi.

Canoni su canoni da pagare, margini di guadagno sui tabacchi et similia ridicoli, per non parlare dei biglietti per i mezzi pubblici che sono al 4% di guadagno e spesso e volentieri devi metterti a litigare perché per giunta te li vogliono anche pagare con il POS.

Sindacato che serve solo per spillarti soldi e basta, io un sindacato più inutile della FIT non lo conosco, cioè praticamente pensano solo ai ***** loro e delle loro aziende partner. Il loro unico scopo è quello di mangiare sulle spalle nostre.

Io sto contando i mesi che mi separano dalla messa in vendita, appena arrivo a 1 anno e mezzo di licenza chiamo la prima agenzia e metto tutto in vendita.

Mi basta recuperare i soldi per saldare il mutuo rimanente quando la metterò in vendita, il resto ce li rimetto basta che mi levo dal ***** sta zavorra.

Tra l'altro la FIT mi ha prenotato l'esame "professione tabaccaio" il 25 di novembre e ovviamente dovrei fare il corso online e pagare 366 euro che ovviamente non ho visto che tra bollette impazzite e una tantum non ho manco gli occhi per piangere, questa la email che gli ho mandato come risposta:


"Buongiorno, io però ancora non ho pagato il corso e non credo che sto mese riesco a farlo (bollette impazzite, una tantum ancora in corso che mi mangia praticamente tutto il mio guadagno).

L'esame lo vengo a fare al buio?

Come sindacato, visto la situazione disastrosa del paese, avete preso in considerazione di chiedere al governo la riduzione o la sospensione delle rate dell'una tantum?

Come sindacato avete preso in considerazione di fare una convenzione con qualche banca per avere le commissioni sui pagamenti elettronici a 0? Perché a me continuano a pagarmi i biglietti del pullman di cui ho un ricarico ridicolo del 4% con il POS, le sigarette con il POS ecc. e non posso manco rifiutarmi visto che legalmente non posso.

E' da giugno che lavoro in perdita, continuano ad aumentare le bollette ancora un po' e mi conviene chiudere dopo solo 4 mesi di attività, penso sia un record mondiale.

Ci sono solo canoni su canoni da pagare, gratta&vinci*che se non paghi un fisso non te li danno nemmeno, mi spiace ma siete un po' tutti scollati dalla realtà.
Se prima di imbarcarmi in questa attività avessi saputo tutto quello che c'era dietro (praticamente guadagnano tutti sulle nostre spalle) mi conveniva prendermi*il Reddito di cittadinanza.*

Scusate lo sfogo ma era doveroso.

Grazie."

Ciao starcy.Se posso chiedere:è possibile avere qualche info in più sul tipo di attività che hai acquistato?Aggi,costo di acquisto etc etc.
Perché ok che lo stato mangia,ok che non ci sono più i margini di una volta e tutto quello che vogliamo dire.Però non mi spiego come fanno alcune attività a far da mangiare a 2-3 persone.Se è un mondo dove fai la fame chiuderebbero tutti o sbaglio?Grazie
 
Ciao starcy.Se posso chiedere:è possibile avere qualche info in più sul tipo di attività che hai acquistato?Aggi,costo di acquisto etc etc.
Perché ok che lo stato mangia,ok che non ci sono più i margini di una volta e tutto quello che vogliamo dire.Però non mi spiego come fanno alcune attività a far da mangiare a 2-3 persone.Se è un mondo dove fai la fame chiuderebbero tutti o sbaglio?Grazie

se sono tabaccherie "storiche" spesso campano sui fasti del tempo passato, mura di proprietà e capitali guadagnati e investiti magari in immobili a reddito.
partire da zero in affitto nel 2022 è tutt'altra storia.
 
se sono tabaccherie "storiche" spesso campano sui fasti del tempo passato, mura di proprietà e capitali guadagnati e investiti magari in immobili a reddito.
partire da zero in affitto nel 2022 è tutt'altra storia.
La verità è che le tabaccherie oggi fatturano + di prima anche il doppio di 20 anni fa.
IL problema in Italia sono le tasse e dunque questo problema si può espandere a tutte le aziende.
Lo volete capire o no?

E' semplice una volta che c'èrano meno tasse anche il tabaccaio era più ricco di oggi, come lo era un dipendente statale e come erano più ricchi i negozi che vedete su strada .
Ricordate o no?
 
Ultima modifica:
se sono tabaccherie "storiche" spesso campano sui fasti del tempo passato, mura di proprietà e capitali guadagnati e investiti magari in immobili a reddito.
partire da zero in affitto nel 2022 è tutt'altra storia.
Ma io ho visto di attività con muri in affitto che danno da vivere a marito e moglie tranquillamente.Poi i fasti del tempo passato lasciano il tempo che trovano nel senso che se non vendi nulla vuol dire che i clienti non entrano,quindi non acquistano,non giocano etc etc .le tabaccherie storiche hanno costruito una buona clientela e vanno avanti “da sole” a mio avviso.La mia domanda a starcy era per capire più a fondo la situazione:chiaro che se prendi una tabaccheria che gira bene,la paghi cara e in più devi pagare la novennale,magari la rata del mutuo,2 levate per partire,il rogito,l’imposta di registro e l’intermediazione immobiliare sei con il ***** per terra.ma non è colpa del settore o dell’asso tabaccai
 
La verità è che le tabaccherie oggi fatturano + di prima anche il doppio di 20 anni fa.
IL problema in Italia sono le tasse e dunque questo problema si può espandere a tutte le aziende.
Lo volete capire o no?

E' semplice una volta che c'èrano meno tasse anche il tabaccaio era più ricco di oggi, come lo era un dipendente statale e come erano più ricchi i negozi che vedete su strada .
Ricordate o no?

concordo. è quello che nn capiscono molti ( anche imprenditori) si focalizzano solo sul fatturato. posso anche raddoppiare il fatturato ma se le tasse o materiali mi salgono piu del 100 x cento sto perdendo soldi... purtroppo si torna a un discorso che feci tempo fa.

Nel 1980 1990 e forse 2000 bastava aver voglia di lavorare essere mediamente o poco preparato su concetti di bilancio tasse ecc per avere un attività. L'italia andava bene e cm detto erano tt piu ricchi.

Ora aprire un attività nel 2022 con un italia in crisi nera tasse altissime, costo del personale alto ( molti nn sanno quanto un dipendente costa all'impresa) devi avere conoscenze altissime e secondo me anche unbel po di fortuna. la maggior parte delle attività sono da non aprire.

Senza contare che molti attività sono a malapena pari..le portano avanti x arrivare alla pensione...

Mi chiedo cmq sempre come si possa pagare decine e decine di k x avviamento di attività che stanno fallendo
 
Cerco di rispondere un po' a tutte le domande che mi avete fatto facendo qualche premessa prima.

Io ho bisogno di tirare su un solo stipendio, il mio.

Fortunatamente mia moglie lavora a tempo indeterminato e mai e poi mai era presa in considerazione l'idea di lavorare insieme (anche perché a me mischiare le cose non piace, mi viene a dare una mano/fare compagnia giusto il sabato che lei non lavora)

Quindi visto la premessa sopra non mi serviva una tabaccheria super "aggiosa" (passatemi il termine) e nemmeno avrei potuto prenderla perché:

1- Lavorandoci da solo non avrei potuto farcela.

2- I soldi disponibili erano quelli che erano.

La tabaccheria che ho scelto aveva aggi (lotto+tabacchi) sui 40.000 euro l'anno scesi a 25.000 nel periodo covid per poi attestarsi sui 30.000 l'anno subito dopo.

In questi mesi, se si mantiene così com'è dovrebbe ritornare sui 40.000 euro e qualcosina di più visto che sto mettendo il distributore nuovo che quello che c'è dire che non funziona è usare un eufemismo (non prende le banconote, a volte non da il resto. Insomma fa schifo e la gente preferisce farsi 600m in più e prendere le sigarette ai distributori di altre tabaccherie tutti più nuovi del mio).

Io sono giovane (33 anni sono giovane vero? :D ) e sicuramente forse ho peccato di inesperienza e non mi sono fatto adeguatamente i conti (sicuro mi servirà d'esperienza in futuro sicuramente) però davvero le spese sono davvero asfissianti e non proporzionate a quello che uno guadagna.

Per prendere la tabaccheria ho acceso un mutuo, molti di voi magari saranno contrari ma 100.000 euro non li avevo e se li avessi avuti me li sarei tenuti.

Detto questo io al mese ho:

- 1.297€ di novennale

- 1.012€ di affitto tabaccheria+garage auto (prezzo comprensivo di iva, obbligatorio il garage visto che la tab. è alle porte del centro quindi ztl, zone blu ecc)

- 660€ di mutuo(la rata era molto più bassa, pensate che ero partito con 535 poi con la guerra ecc ogni mese aumenta e l'ultima è di 660. Sicuro quando ho iniziato le pratiche di mutuo ecc non sapevo scoppiasse la guerra altrimenti con il *****... )

Quindi come vedete partono 3.000 solo di spese fisse, aggiungeteci le utenze (la bolletta della luce, almeno l'ultima mi è costata 300 euro un mese e aumenteranno), l'inps (prossimo mese 1.000 euro di inps che si aggiungono ai 3.000 fissi), commercialista, ecomap, fit, esame tabaccaio, leasing distributore automatico con frigo per bibite e snack (era da fare per forza ragazzi, il distributore che mi hanno lasciato é come non averlo, e la sera qui essendo centro, zona universitaria ecc la sera c'è un sacco di passaggio).

E non sto considerando poi l'irpef da pagare in seguito.

Cioè mi sparo 10 ore al giorno (i primi mesi 12 ore ma poi non le ho rette più e anche ora non è che 10 siano una passeggiata) per portarmi a casa una miseria.

Io tra mutuo di casa, auto, bollette ecc ho un botto di spese anche nel privato con tutti sti prezzi in aumento.

***** ragazzi è aumentato a dismisura tutto e non si guadagna abbastanza, è tutto sproporzionato.

Questo è il paese dei balzelli e delle tasse, appena metti un piede fuori dal letto ti sono già partiti soldi. Boh.
 
concordo. è quello che nn capiscono molti ( anche imprenditori) si focalizzano solo sul fatturato. posso anche raddoppiare il fatturato ma se le tasse o materiali mi salgono piu del 100 x cento sto perdendo soldi... purtroppo si torna a un discorso che feci tempo fa.

Nel 1980 1990 e forse 2000 bastava aver voglia di lavorare essere mediamente o poco preparato su concetti di bilancio tasse ecc per avere un attività. L'italia andava bene e cm detto erano tt piu ricchi.

Ora aprire un attività nel 2022 con un italia in crisi nera tasse altissime, costo del personale alto ( molti nn sanno quanto un dipendente costa all'impresa) devi avere conoscenze altissime e secondo me anche unbel po di fortuna. la maggior parte delle attività sono da non aprire.

Senza contare che molti attività sono a malapena pari..le portano avanti x arrivare alla pensione...

Mi chiedo cmq sempre come si possa pagare decine e decine di k x avviamento di attività che stanno fallendo




Esatto.

Continuo ad aspettare un Tabaccaio ricco_O che lo sia diventato con la sua professione.Non ne ho mai conosciuto uno.Sarà un caso?:mmmm:

P.s.:Dimenticavo,ricchi va bene,ma non con le vincite e le varie lotterie.
 
Esatto.

Continuo ad aspettare un Tabaccaio ricco_O che lo sia diventato con la sua professione.Non ne ho mai conosciuto uno.Sarà un caso?:mmmm:

P.s.:Dimenticavo,ricchi va bene,ma non con le vincite e le varie lotterie.

I miei 20 anni fa con la tabaccheria hanno cresciuto 3 figli e con la vendita della stessa comprato casa (una bella casa).

Quindi ricco magari no ma benestante assolutamente si.

Detto questo nessuno vuole diventare ricco con una tabaccheria (io mai pensato) ed è da sciocchi pensarlo.

Qua si sta discutendo di come la pressione fiscale, i balzelli e le tasse siano SPROPOSITATE rispetto alla reale entrata di soldi che uno ha.
 
Esatto.

Continuo ad aspettare un Tabaccaio ricco_O che lo sia diventato con la sua professione.Non ne ho mai conosciuto uno.Sarà un caso?:mmmm:

P.s.:Dimenticavo,ricchi va bene,ma non con le vincite e le varie lotterie.

Una volta facevano bei soldi e si riempivano di immobili. Ma un po' come in tutte le arti. Adesso su quegli stessi immobili che magari hanno sfitti stanno pagando una marea di IMU
 
concordo. è quello che nn capiscono molti ( anche imprenditori) si focalizzano solo sul fatturato. posso anche raddoppiare il fatturato ma se le tasse o materiali mi salgono piu del 100 x cento sto perdendo soldi... purtroppo si torna a un discorso che feci tempo fa.

Nel 1980 1990 e forse 2000 bastava aver voglia di lavorare essere mediamente o poco preparato su concetti di bilancio tasse ecc per avere un attività. L'italia andava bene e cm detto erano tt piu ricchi.

Ora aprire un attività nel 2022 con un italia in crisi nera tasse altissime, costo del personale alto ( molti nn sanno quanto un dipendente costa all'impresa) devi avere conoscenze altissime e secondo me anche unbel po di fortuna. la maggior parte delle attività sono da non aprire.

Senza contare che molti attività sono a malapena pari..le portano avanti x arrivare alla pensione...

Mi chiedo cmq sempre come si possa pagare decine e decine di k x avviamento di attività che stanno fallendo

1 ) -Appunto come i miei genitori in passato ci sono riusciti a mantenere la famiglia ed andare avnati fino alla pensione con un supermercato anche gli altri nostri conoscenti ce l'hanno fatta fino ad un certo punto. Tempi diversi ed anche se si faceva qualch piccolo errore il mercato permetteva di rialzarsi.

2 ) Sul fatto di non sapere quante tasse si pagheranno permè la fanno apposta sti cogli.nzi basta gardare quane tasse esistono oltre a quelle delle p.iva. Tari, tasi , imu , ireps , inps , ires ecc ecce eecc

3) io ho 39 anni è sostengo da molto che lavorare in Italia nn conviene prchè eche si deve essere scienziati
per poter mandadre avanti ache una piccol attività.
Si lavora perchè si deve mangiare e portare avanti la famiglia.
 
I miei 20 anni fa con la tabaccheria hanno cresciuto 3 figli e con la vendita della stessa comprato casa (una bella casa).

Quindi ricco magari no ma benestante assolutamente si.

Detto questo nessuno vuole diventare ricco con una tabaccheria (io mai pensato) ed è da sciocchi pensarlo.

Qua si sta discutendo di come la pressione fiscale, i balzelli e le tasse siano SPROPOSITATE rispetto alla reale entrata di soldi che uno ha.
Una tabaccheria compelta con tutti i servizi , ha circa 15/20.000 di spese fisse ripaertite tra
spese comunali , spese di ecompa ecc , vigilanza , assicurazioni obbligatorie , utenze , vigilanza , canoni sisal, lottomatica ecc llis ecc. trasporto sigarette , Ecc
Da aggiungere poi le eventuali mutui o novennali o affitti che cambiano molto tra tabaccherie e tabaccherie.
 
Ultima modifica:
I miei 20 anni fa con la tabaccheria hanno cresciuto 3 figli e con la vendita della stessa comprato casa (una bella casa).

Quindi ricco magari no ma benestante assolutamente si.

Detto questo nessuno vuole diventare ricco con una tabaccheria (io mai pensato) ed è da sciocchi pensarlo.

Qua si sta discutendo di come la pressione fiscale, i balzelli e le tasse siano SPROPOSITATE rispetto alla reale entrata di soldi che uno ha.



Ecco,20 anni fa.

Nessun segreto quindi.

I mercati,allora,oltre le T,offrivano decisamente parecchio.Moltissime attività dell'epoca,la generazione prima della nostra insomma,hanno avuto ottime opportunità.

Mi vengono in mente per esempio,panifici,macellerie,ferramenta,e molte altre che dimentico.

Pressione fiscale,GDO,e liberalizzazione delle licenze hanno fatto crollare intere corporazioni che si erano ritagliate una nicchia importante
in ambito professionale.

Sono contento dei risultati raggiunti dai tuoi genitori.Oggi,molto probabilmente,servirebbero 40 anni di duro lavoro per ottenere,forse,gli stessi obiettivi.

Non credo proprio che in passato,i genitori,fossero più sgamati dei figli.

In questi anni,le stesse persone,farebbero esattamente la stessa fatica che facciamo noi.
 
Una volta facevano bei soldi e si riempivano di immobili. Ma un po' come in tutte le arti. Adesso su quegli stessi immobili che magari hanno sfitti stanno pagando una marea di IMU

Appunto.

Mi viene da pensare che,all'epoca,ogni acquisto immobiliare non fosse frutto di chissà quali logiche economiche.

Bastava rogitare o trasformare i fienili in appartamenti.Tanto la casa non perde mai di valore.Un'autentica corsa al mattone che ha lasciato parecchi strascichi negativi.

L'ultimo,in ordine di tempo,è la vendita di un negozio in un Comune vicino a me.Sede storica di parecchie attività commerciali.Posizione centralissima,scarsissimo appeal,perchè circondato da decine di famiglie extracomunitarie.

Valore attorno ai 90 mila € (da ristrutturare completamente)
Richiesta degli ultimi proprietari:180 mila €

Risultato finale?Negozio vuoto da una decina d'anni,con conseguente disappunto dei proprietari.Sorge spontanea una domanda:ammettiamo di concludere la trattativa,con buoni esiti,ma poi cosa ci apriresti?

Vedo richieste decisamente scollegate da ogni valutazione oggettiva e priva di ogni logica.Un incaponimento pazzesco che non lascia presagire nulla di buono.

Atteggiamenti che ricordano gli anni passati e dove ci si dimentica che non erano i valori reali a salire,ma solamente un'inflazione galoppante.

Vabbè,contenti loro.Contenti tutti.
 
Cerco di rispondere un po' a tutte le domande che mi avete fatto facendo qualche premessa prima.

Io ho bisogno di tirare su un solo stipendio, il mio.

Fortunatamente mia moglie lavora a tempo indeterminato e mai e poi mai era presa in considerazione l'idea di lavorare insieme (anche perché a me mischiare le cose non piace, mi viene a dare una mano/fare compagnia giusto il sabato che lei non lavora)

Quindi visto la premessa sopra non mi serviva una tabaccheria super "aggiosa" (passatemi il termine) e nemmeno avrei potuto prenderla perché:

1- Lavorandoci da solo non avrei potuto farcela.

2- I soldi disponibili erano quelli che erano.

La tabaccheria che ho scelto aveva aggi (lotto+tabacchi) sui 40.000 euro l'anno scesi a 25.000 nel periodo covid per poi attestarsi sui 30.000 l'anno subito dopo.

In questi mesi, se si mantiene così com'è dovrebbe ritornare sui 40.000 euro e qualcosina di più visto che sto mettendo il distributore nuovo che quello che c'è dire che non funziona è usare un eufemismo (non prende le banconote, a volte non da il resto. Insomma fa schifo e la gente preferisce farsi 600m in più e prendere le sigarette ai distributori di altre tabaccherie tutti più nuovi del mio).

Io sono giovane (33 anni sono giovane vero? :D ) e sicuramente forse ho peccato di inesperienza e non mi sono fatto adeguatamente i conti (sicuro mi servirà d'esperienza in futuro sicuramente) però davvero le spese sono davvero asfissianti e non proporzionate a quello che uno guadagna.

Per prendere la tabaccheria ho acceso un mutuo, molti di voi magari saranno contrari ma 100.000 euro non li avevo e se li avessi avuti me li sarei tenuti.

Detto questo io al mese ho:

- 1.297€ di novennale

- 1.012€ di affitto tabaccheria+garage auto (prezzo comprensivo di iva, obbligatorio il garage visto che la tab. è alle porte del centro quindi ztl, zone blu ecc)

- 660€ di mutuo(la rata era molto più bassa, pensate che ero partito con 535 poi con la guerra ecc ogni mese aumenta e l'ultima è di 660. Sicuro quando ho iniziato le pratiche di mutuo ecc non sapevo scoppiasse la guerra altrimenti con il *****... )

Quindi come vedete partono 3.000 solo di spese fisse, aggiungeteci le utenze (la bolletta della luce, almeno l'ultima mi è costata 300 euro un mese e aumenteranno), l'inps (prossimo mese 1.000 euro di inps che si aggiungono ai 3.000 fissi), commercialista, ecomap, fit, esame tabaccaio, leasing distributore automatico con frigo per bibite e snack (era da fare per forza ragazzi, il distributore che mi hanno lasciato é come non averlo, e la sera qui essendo centro, zona universitaria ecc la sera c'è un sacco di passaggio).

E non sto considerando poi l'irpef da pagare in seguito.

Cioè mi sparo 10 ore al giorno (i primi mesi 12 ore ma poi non le ho rette più e anche ora non è che 10 siano una passeggiata) per portarmi a casa una miseria.

Io tra mutuo di casa, auto, bollette ecc ho un botto di spese anche nel privato con tutti sti prezzi in aumento.

***** ragazzi è aumentato a dismisura tutto e non si guadagna abbastanza, è tutto sproporzionato.

Questo è il paese dei balzelli e delle tasse, appena metti un piede fuori dal letto ti sono già partiti soldi. Boh.

se non ho capito male hai comprato un tabacchi che faceva 40k di aggi con 12k di affitto pagato 100k
scusami se te lo dico ma ti hanno rifilato una sola gigantesca
 
se non ho capito male hai comprato un tabacchi che faceva 40k di aggi con 12k di affitto pagato 100k
scusami se te lo dico ma ti hanno rifilato una sola gigantesca

Di sicuro non ho fatto un affare ma sole gigantesche sono altre.

Affitto qui a Torino difficile che trovi a meno, alla fine pago 650+iva, per me è un affitto più che buono.

Per gli aggi gli avrei dovuto dare 80.000, loro ne volevano 130.000 fai tu.

Quando si entra in trattativa ci si viene in contro, se poi voi comprate sempre al prezzo che volete voi in qualsiasi caso vi invidio molto.

L'unica sola che ho preso e sul tipo di attività che ho scelto, un'attività dove hai a che fare con lo stato e tutte le azieducole mafiose collegate ad esso.

Io solo di quello mi pento.
 
Indietro