CONFINVEST- Il lingotto diventa fintech 12/08/2019 07:47 WS
CONFINVEST- Il lingotto diventa fintech
12/08/2019 07:47 WS
Confinvest (CFV.MI) intende investire l’ottanta per cento dei 3 milioni di euro raccolti con la quotazione nello sviluppo di Conto Lingotto, una piattaforma fintech che si propone di rendere l’oro una forma di risparmio accessibile a tutti.
La società milanese è sbarcata a inizio agosto sull’Aim Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. “Il restante 20% delle risorse raccolte”, spiega a Websim Giacomo Andreoli, ceo di Confinvest, “lo impiegheremo per espandere il nostro core business, che è l’intermediazione da front office di monete d’oro e lingotti”.
Il debutto in Borsa è stato molto convincente: basti pensare che nella prima settimana di contrattazioni il titolo è passato da 1,49 euro ad azione a 1,86 (prezzo di chisura di mercoledì 7 agosto), con un balzo di quasi il 25%. E, del resto, il periodo per la quotazione sembra essere perfetto, con l’oro salito sopra quota 1.500 dollari l’oncia.
“Questo contesto di mercato ci offre delle opportunità”, conferma l’amministratore delegato, “la volatilità ha aumentato l’interesse degli investitori verso i beni rifugio e, operando in questo comparto, Confinvest può essere vista come un’asset class alternativa su cui puntare”.
L’Ipo ha riscosso molto interesse soprattutto tra gli investitori esteri: “La nostra società aveva un’ottima patrimonializzazione al 31 dicembre 2018, pari a 3 milioni di euro corrispondente ad un quasi equivalente di oro. Inoltre, ha una posizione cash positive grazie al possesso di oro fisico. Per l’oro monetato abbiamo con tutta probabilità il magazzino più grande tra i player Italiani. Conto Lingotto sarà un servizio unico in Europa, dove non esiste una società quotata con il business model focalizzato nell’oro fisico: per questo, secondo me, l’80% dei capitali dell’Ipo è arrivata dall’estero”.
La storia di Confinvest inizia 36 anni fa e oggi la società, che ha sede a Milano, è stata capace di conquistarsi la status di Pmi innovativa. Questa condizione è riconosciuta dallo stato italiano a tutte quelle imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica e rispettano una serie di parametri legati a dimensioni, fatturato e volumi di spesa in ricerca e sviluppo. La legge di Bilancio 2017 ha previsto incentivi fiscali a favore delle persone fisiche e giuridiche che investono nel capitale di startup o Pmi innovative come lo è, appunto, Confinvest.
Il flottante al momento dell’ammissione alle negoziazioni era del 28,6% con una capitalizzazione pari a circa 10,5 milioni di euro. Il fatturato del 2018 ammontava a circa 14,7 milioni di euro.
La piattaforma Conto Lingotto, che dovrebbe essere pronta per il lancio entro il primo trimestre del 2020, si propone di rivoluzionare il mercato dell’oro in Italia: “Le prospettive in questo segmento sono molto importanti nel nostro Paese”, assicura Andreoli, “perché è un mercato ancora di nicchia, pari a circa 400 milioni di euro, ma il potenziale è da vedere nei depositi liquidi degli italiani: pari a 1.300 miliardi di euro. L’oro è un surrogato della liquidità sui conti correnti, che in Italia è elevatissima. Il mercato target quindi può diventare di un trilione di euro, capace di una crescita a tripla cifra in un’epoca di tassi reali a zero o negativi. Basti pensare che alcune banche svizzere hanno iniziato ad applicare tassi negativi sui conti correnti. Questi tassi negativi in alcuni casi sono maggiori rispetto al costo attuale di custodire l’oro con il nostro servizio dedicato”.
La piattaforma Conto Lingotto conta di rendere facile alla clientela retail l’accesso al mercato dell’oro da investimento, agendo in totale integrazione con i sistemi bancari di tutta Italia: “Tutti sanno cos’è l’oro ma al momento c’è una barriera all’ingresso importante”, fa notare l’ad, “l’investitore non sa come acquistare oro fisico, che sia lingotto o moneta, né a chi rivolgersi e come custodirlo. Conto Lingotto sarà integrato con il conto corrente e permetterà la liquidità immediata sia dell’investimento che del disinvestimento. L’oro è allocato nei nostri depositi presso le principali banche italiane. Permetterà una dimensione dell’investimento fissa, che può spaziare da tagli minimi, anche di soli 100 euro, per passare a tagli più grandi di decine di migliaia o centinaia di migliaia di euro, sarà inoltre possibile strutturare strategie e servizi come i piani d’accumulo”.