Ho dato un'occhiata e mi pare incanalata su una china pericolosa. Io credo che abbiano completamente sbagliato il modello di business con tutti quegli investimenti in negozi monomarca che hanno appesantito i costi fissi e per ora dato pochissimi ritorni. Il settore è difficile e loro sono un po' né carne né pesce. Ne lusso puro (a cui ambirebbero) né mass market. Inoltre all'interno dell'abbigliamento stiamo parlando di una nicchia. Un negozio monomarca solo per abbigliamento per bambini è veramente troppo limitato. Poi, oltretutto, sono caratterizzati molto al femminile quindi il target praticamente si dimezza.
E' vero che sta quotando niente (circa 10 milioni di euro) però il debito aumenta. Il patrimonio netto è ancora piuttosto capiente ma con queste perdite monstre fanno presto a bruciarlo. Ora per sfruttare l'enorme capacità produttiva inutilizzata cercano accordi sul conto terzi provando quindi a migliorare la leva operativa ma non sarà facile e soprattutto veloce.
Quindi in caso di operazione straordinaria (leggasi cessione/fusione con qualche big) potrebbe apprezzarsi di molto. altrimenti vedo un inevitabile declino. anche perché dubito che la famiglia fondatrice voglia accettare ora di uscire di scena. in questi casi c'è un pericoloso legame affettivo che annebbia la razionalità.