Quello che è successo nell'ultima settimana è grottesco, sembra uscito da Lercio.
- 5s che ritirano de facto la fiducia a Draghi per un inceneritore a Roma
- Draghi che rassegna le dimissioni
- Centrosinistra che per paura delle urne si compatta e gli dà fiducia a prescindere
- Centrodestra che chiede di andare avanti senza i 5s
- Draghi che interviene in senato dicendo a tutti "svegliatevi ****** e piantatela di dire "si ma", siamo in mezzo a una tempesta di sterco ve ne rendete conto?" (ho dovuto riassumere)
- Primi interventi in aula dove a parte sparate su presunti golpe degli stati uniti, tutti partono dicendo "grazie presidentissimo intergalattico Lei si che è grande uomo" ma poi, PD a parte, tutti cominciano a dire "si ma"
- Centrodestra che prende tempo e annulla gli interventi perché deve capire come racimolare più voti.
- Centrodestra che a pranzo decide che se si va alle elezioni forse (?) prendono più voti che non restando nell'esecutivo, e che quindi decide di non votare la fiducia
Interventi finali in Senato: a parte ripeto determinate derive complottistiche, di nuovo:
- 5s: "noi settimana scorsa non le abbiamo votato la sua sfiducia"
- FI: "noi vorremmo andare avanti con Lei, il direttore d'orchestra ci piace, sono gli altri musicisti che non ci piacciono"
- Lega "Ora serve ricostruire un nuovo patto. Noi ci siamo, ma serve un nuovo Governo, guidato da lei, una figura autorevole."
Poi però quando si chiede di votare la fiducia, si sfilano tutti.
Prendiamo atto quindi che:
- il governo Draghi, in mezzo alla pandemia, in mezzo all'inflazione al 7%, in mezzo ad una potenziale guerra mondiale, cade per un termovalorizzatore di Roma
- Il governo Draghi non l'ha fatto cadere il 5s. Non l'ha fatto cadere FI. Non l'ha fatto cadere la Lega. E' caduto da solo. E' inciampato sull'inceneritore.