La Fine è Vicina!

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Inflazionare il debito e questo equivale all'uscita dall'Euro e forse dalla UE e sono totalmente contrario, la riduzione dell'imposizione fiscale di ca.100 mld attraverso una equivalente riduzione della spesa e Tertium non datur,forse non hai letto bene e tutto,ma quelle erano le risultanti dell'analisi di amartya78 per risolvere all'italia i problemi dell'oggi.

Sfuggiva ad amartya78 che inflazionare il debito non è un scelta ma avverrà di sicuro,contrari o non contrari,e questo sarà la inevitabile conseguenza dell'uscita dell'italia dall'euro.
100 mld di minor tassazione con 100 mld di tagli alla spesa pubblica è misura recessiva come ho più volte spiegato io su questo forum e per questo non sarà mai fatta.
Tu adesso invece ci vieni a raccontare che il debito si inflazionerà lo stesso in euro...beh !!! questa è un pò la speranza di tutti ma mi sembra impossibile e irrealistica e molto prima di un tale inflazionamento già l'euro avrà steso le gambe perchè i tedeschi non lo permetterebbero mai.

beh Luciano se la guardi da extra ue non è impossibile......con i tedeschi che vogliono essere più giapponesi dei giapponesi.....
Non parlo comunque di inflazione galoppante ma di 1.8%/2% anni per un decennio.
Oggi sembra impossibile con il decennale tedesco a -0.4%......ma con un decennale a +0.5% ed un inflazione al 2% lo sarebbe.
Infondo il risparmiatore tedesco sta già perdendo in termini reali.....ed anche i francesi.....ed in modo ancora più assurdo persino spagnoli e portoghesi.....
 
2014 131,80 -3,00 0,2 0,11 12,7 4,7 1692,94
2015 131,60 -2,60 0,1 0,93 11,9 4,2 1691,89
2016 131,4 -2,50 -0,1 1,1 11,7 4,0 1745,29
2017 131,4 -2,40 1,2 1,6 10,9 3,8 1801,21
2018 132,2 -2,10 1,1 0,9 10,5 1853,87,

Da sx a dx

. anno
. debito
. deficit
. inflazione
. pil reale
. disoccupazione
. spesa x interessi
. pil


Inflazionare il debito stando in zona euro è impossibile,l'unico modo è avere un pil reale positivo,cosa che in Italia non capita mai in maniera significativa,a parte il 2017,interrotto dall'avvento dei populisti.

Avere un pil reale positivo è possibile basta riqualificare i capitoli di spesa,il contrario di quel che fanno e pensano di fare i populisti
 
Ultima modifica:
2014 131,80 -3,00 0,2 0,11 12,7 4,7 1692,94
2015 131,60 -2,60 0,1 0,93 11,9 4,2 1691,89
2016 131,4 -2,50 -0,1 1,1 11,7 4,0 1745,29
2017 131,4 -2,40 1,2 1,6 10,9 3,8 1801,21
2018 132,2 -2,10 1,1 0,9 10,5 1853,87,

Da sx a dx

. anno
. debito
. deficit
. inflazione
. pil reale
. disoccupazione
. spesa x interessi
. pil


Inflazionare il debito stando in zona euro è impossibile,l'unico modo è avere un pil reale positivo,cosa che in Italia non capita mai in maniera significativa,a parte il 2017,interrotto dall'avvento dei populisti.

Avere un pil reale positivo è possibile basta riqualificare i capitoli di spesa,il contrario di quel che fanno e pensano di fare i populisti
in germania, francia, spagna , portogallo, austria etc.....sta già succedendo....o sbaglio?
 
in germania, francia, spagna , portogallo, austria etc.....sta già succedendo....o sbaglio?

Crescono in termini reali,non devi confondere inflazione con il pil reale.Da noi in termini reali cresce il debito perchè non facciamo pil reale,e perchè paghiamo interessi sul debito doppi rispetto all'inflazione.L'ultimo dato disponibile da una spesa per interessi pari al 3,8.
 
2014 131,80 -3,00 0,2 0,11 12,7 4,7 1692,94
2015 131,60 -2,60 0,1 0,93 11,9 4,2 1691,89
2016 131,4 -2,50 -0,1 1,1 11,7 4,0 1745,29
2017 131,4 -2,40 1,2 1,6 10,9 3,8 1801,21
2018 132,2 -2,10 1,1 0,9 10,5 1853,87,

Da sx a dx

. anno
. debito
. deficit
. inflazione
. pil reale
. disoccupazione
. spesa x interessi
. pil


Inflazionare il debito stando in zona euro è impossibile,l'unico modo è avere un pil reale positivo,cosa che in Italia non capita mai in maniera significativa,a parte il 2017,interrotto dall'avvento dei populisti.

Avere un pil reale positivo è possibile basta riqualificare i capitoli di spesa,il contrario di quel che fanno e pensano di fare i populisti


anche al di fuori dall'area euro per avere una riduzione del debito tramite inflazione serve un'inflazione superiore al 5% per un periodo prolungato

come anni fa avevo dimostrato citando economisti di fama e IMF
 
beh Luciano se la guardi da extra ue non è impossibile......con i tedeschi che vogliono essere più giapponesi dei giapponesi.....
Non parlo comunque di inflazione galoppante ma di 1.8%/2% anni per un decennio.
Oggi sembra impossibile con il decennale tedesco a -0.4%......ma con un decennale a +0.5% ed un inflazione al 2% lo sarebbe.
Infondo il risparmiatore tedesco sta già perdendo in termini reali.....ed anche i francesi.....ed in modo ancora più assurdo persino spagnoli e portoghesi.....


tu dici
Oggi sembra impossibile con il decennale tedesco a -0.4%......ma con un decennale a +0.5% ed un inflazione al 2% lo sarebbe

e se mio nonno aveva 5 pa....era un flipper
Come mai i bund in euro danno oggi ancora rendimenti negativi quando un qualsiasi risparmiatore potrebbe dirottare su più remunerativi titoli pubblici,tipo per es.quelli italiani di sicuro maggior rendimento ?
Non certo per la favoletta del default italiano,ma perchè i risparmiatori tedeschi continuano a preferire i bund-euro che potrebbero a breve diventare con il crollo dell'euro i bund-marco quando invece i btp- euro diventano i btp-lire e ci si rimetterebbe di molto.
Ecco perchè il decennale tedesco a -0.4%,con un decennale a +0.5% non ci arriverà mai,e più andiamo avanti con euro e problemi di crescita,e inflazione bassa ad esso legata, e più potrebbe salire la voglia di rimetterci con i bund negativi.

Va da sè che puntare in ambito UE ed euro sullo svuotamento reale del debito grazie a un inflazione più alta dei tassi è roba da diventare matusalemme,anche se di certo la politica della BCE con "Draghi" difatto lo sta praticando,secondo quella che si chiama repressione finanziaria e cioè togliendo rendimenti nominali ai creditori e in più tenendo i rendimenti reali stessi dei titoli pubblici al disotto delle soglia di inflazione e cioè sottozero.
 
anche al di fuori dall'area euro per avere una riduzione del debito tramite inflazione serve un'inflazione superiore al 5% per un periodo prolungato

come anni fa avevo dimostrato citando economisti di fama e IMF

L'inflazione deve essere: significativa, repentina e temporanea,altrimenti il mercato richiede interessi più sempre più alti innescando la spirale inflazionistica,che ci siamo lasciati alle spalle con la convergenza sull'euro.

Dicevo che in zona euro è impossibile monetizzare il debito perchè ...

...la BCE ha un mandato limitato – la stabilità dei prezzi – ed è indipendente dagli stati membri e anche dagli organi di governo dell’Unione Europea. ...nell’Eurozona vige anche il divieto di finanziamento monetario dei disavanzi, che comporta il divieto per la BCE di acquistare titoli sul mercato primario
... ed è un modo per chiarire le diverse responsabilità istituzionali degli stati membri e della BCE.

A me sta bene cosi.
 
Ultima modifica:
Mah,

se calcolo a spanne le probabilità di ridenominazione del debito espresse dallo spread, per tassi ragionevoli di svalutazione, ottengo cifre risibili a 1 / 2 anni, e da prendere in considerazione solo oltre i 5 anni.

Poi, può darsi che sbagliamo tutti a valutare eh.........
 
Vedo che a furor di popolo, euristi e non, liberisti e keynesiani anche con tassi reali sempre sotto zero,non si riesce in alcun modo a salvare i paesi dal debito pubblico ovunque in crescenza e
una crescita che non decolla.
Cosa ci insegna questo ????
Oppure ancora non capisco dove dovrebbe stare la ricetta praticabile,evitando ovvio uscite da gallina sulla scelta di più dotti e titolati governanti.
 
tu dici
Oggi sembra impossibile con il decennale tedesco a -0.4%......ma con un decennale a +0.5% ed un inflazione al 2% lo sarebbe

e se mio nonno aveva 5 pa....era un flipper
Come mai i bund in euro danno oggi ancora rendimenti negativi quando un qualsiasi risparmiatore potrebbe dirottare su più remunerativi titoli pubblici,tipo per es.quelli italiani di sicuro maggior rendimento ?
Non certo per la favoletta del default italiano,ma perchè i risparmiatori tedeschi continuano a preferire i bund-euro che potrebbero a breve diventare con il crollo dell'euro i bund-marco quando invece i btp- euro diventano i btp-lire e ci si rimetterebbe di molto.
Ecco perchè il decennale tedesco a -0.4%,con un decennale a +0.5% non ci arriverà mai,e più andiamo avanti con euro e problemi di crescita,e inflazione bassa ad esso legata, e più potrebbe salire la voglia di rimetterci con i bund negativi.

Va da sè che puntare in ambito UE ed euro sullo svuotamento reale del debito grazie a un inflazione più alta dei tassi è roba da diventare matusalemme,anche se di certo la politica della BCE con "Draghi" difatto lo sta praticando,secondo quella che si chiama repressione finanziaria e cioè togliendo rendimenti nominali ai creditori e in più tenendo i rendimenti reali stessi dei titoli pubblici al disotto delle soglia di inflazione e cioè sottozero.

L'inflazione in germania c'è.....ed in più se crollasse l'italia...credi che la germania non verrebbe impattata su export?
E la concorrenza di una lira svalutata non gli farebbe male?
Gli euro del krukko diventerebbero marchi o resterebbe euro esattaemente come i suoi bund immagino.....
Cioè il krukko che ha 100 euro sul conto corrente o nel portafoglio si troverebbe un po' di amrchi, un po' di franchi, un po' di lire, un po' di pesos etc......ma dai....
Mi sembra uno scenario irrealistico.....poi nessuno ha la sfera di cristallo.....ci mancherebbe......
Mentre l'inflazione mi sembra MOLTO più reale come scenario......ma un'inflazione di quelle serie.....
 
Lo scorso anno 24 Paesi europei su 28 hanno ridotto il proprio debito pubblico e la Francia l’ha mantenuto invariato. Solo tre Stati, tra cui l‘Italia, l’hanno visto aumentare.

.

Tra i principali Paesi dell’Eurozona, la Francia mostra un debito stabile al 98,4% e un deficit in flessione di 0,3 punti percentuali al 2,5% del pil, la Germania un debito in caduta al 60,9% dal 64,5% e un avanzo dell’1,7%, mentre la Spagna vede scendere il debito dal 98,1% del pil al 97,1% e il deficit dal 3,1% al 2,5%. Sul fronte del deficit, sono 13 i Paesi Ue che hanno messo a tal punto i conti pubblici in ordine da registrate un surplus di bilancio.
 
Lo scorso anno 24 Paesi europei su 28 hanno ridotto il proprio debito pubblico e la Francia l’ha mantenuto invariato. Solo tre Stati, tra cui l‘Italia, l’hanno visto aumentare.

Lo scorso anno 24 Paesi europei su 28 hanno ridotto il proprio debito pubblico e la Francia l’ha mantenuto invariato. Solo tre Stati, tra cui l‘Italia, l’hanno visto aumentare.

Tra i principali Paesi dell’Eurozona, la Francia mostra un debito stabile al 98,4% e un deficit in flessione di 0,3 punti percentuali al 2,5% del pil, la Germania un debito in caduta al 60,9% dal 64,5% e un avanzo dell’1,7%, mentre la Spagna vede scendere il debito dal 98,1% del pil al 97,1% e il deficit dal 3,1% al 2,5%. Sul fronte del deficit, sono 13 i Paesi Ue che hanno messo a tal punto i conti pubblici in ordine da registrate un surplus di bilancio.

il punto è che l'italia spreca risorse per regalie elettorali di breve respiro.....
 
L'inflazione in germania c'è.....ed in più se crollasse l'italia...credi che la germania non verrebbe impattata su export?
E la concorrenza di una lira svalutata non gli farebbe male?
Gli euro del krukko diventerebbero marchi o resterebbe euro esattaemente come i suoi bund immagino.....
Cioè il krukko che ha 100 euro sul conto corrente o nel portafoglio si troverebbe un po' di amrchi, un po' di franchi, un po' di lire, un po' di pesos etc......ma dai....
Mi sembra uno scenario irrealistico.....poi nessuno ha la sfera di cristallo.....ci mancherebbe......
Mentre l'inflazione mi sembra MOLTO più reale come scenario......ma un'inflazione di quelle serie.....

Francamente non capisco.
Si stava ragionando su un ipotesi di inflazione dell'euro generata da aumenti dei prezzi interni all'area ue.
In questo caso mantenendo tassi nominali al disotto di un tasso di inflazione intorno al 2%,si potrebbe garantire una discesa in termini reali e cioè di potere d'acquisto dei debiti pubblici, cioè un sorta di loro progressivo sgonfiamento.
Difronte a ciò,obiettavo,che i tedeschi e non solo loro ma anche tante altre nazioni che hanno titoli decennali con rendimenti negativi,presi dalla paura di un irrompere di monete nazionali che potrebbero dar luogo a perdite di valore dei titoli attuali corrispondenti in euro,continuerebbero a far salire la domanda di questi titoli con rendimenti negativi.
L'aumento della domanda in generale di titoli sovrani con rendimenti negativi fa salire il tasso reale e in questo caso si richiederebbero livelli di inflazione ben superiori al 2 % per attuare quello che dici tu, ovvero una sorta di sgonfiamento dei debiti pubblici sovrani.

Ovviamente scenari da inflazione interni all'area ue superiori al 2 % li vedo come una chiara utopia,a cui gli strumenti tradizionali di contenimento delle spese pubbliche di bruxells fanno da valido argine almeno non si giunga a uno scenario di deflagrazione e crollo dell'euro ma questa è un'altra storia.
 
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Mah,

se calcolo a spanne le probabilità di ridenominazione del debito espresse dallo spread, per tassi ragionevoli di svalutazione, ottengo cifre risibili a 1 / 2 anni, e da prendere in considerazione solo oltre i 5 anni.

Poi, può darsi che sbagliamo tutti a valutare eh.........

lo spread non è mai un buon metro per calcolare la Probability of Default così come non lo sono e non lo erano a suo tempo i CDS, come i prezzi degli asset finanziari non si traducono in buona informazioni per predire il futuro stesso dei prezzi. In altre parole queste sono variabili dipendenti, risultati di altri processi di formazione dell'informazione che si genera in altri luoghi, al massimo ti informano che proprio in quell'istante è quella la situazione.
 
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