anche si, ma per i sogni devi avere anche i piedi per terra...
noi abbiamo questo vizio di proiettare la nostra vita, il nostro modo di fare ovunque nel mondo...
ma altrove ci sono abitudini e modi di fare estremamente diversi e radicati da secoli...
se mi parli di un percorso di aspettativa di democrazia...hai voglia se e' giusto...
se speculi, come stai speculando per altri numerosi interessi su una guerra ed abitui i capetto locale
a chiedere soldi ed armi, dubito che una volta finito il conflitto si apra alla democrazia come noi la immaginiamo...
e tantomeno loera cosi' splendente anche negli anni passati...
ogni popolo ha il suo percorso....noi spesso scambiamo aiutare per interferire e metterci a fare
i catechisti o i veri e propri convertori civilizzatori con le nostre regole ed abitudini...
combinando disastri indicibili
le popolazioni delle americhe ne sanno qualcosa, cosi' come quelle di mezzo mondo