La nuova cessione del credito

In settimana mi sono informato per cambiare i vecchi infissi con nuovi in pvc contattando due ditte. Ho chiesto del bonus cessione credito del 50% in pratica mi hanno risposto che non esiste perché le banche hanno bloccato tutto e non ne vogliono sapere e che potevo usufruire solo del classico bonus 50% detraibile in 10 anni..

quindi niente sconto in fattura o cessione credito alle banche ?
onestamente stanno bloccando tutto con il nuovo decreto
 
Ciao, qualcuno qui è riuscito a ottenere la cessione del credito per ristrutturazioni (50%) dopo il DL antifrode?

Io ho contattato due CAF diversi per ottenere visto di conformità e asseverazione, per una sostituzione di cancello e inferriate della mia abitazione, ma uno (il commercialista) mi ha detto di contattare la banca e l'altro (l'ASPPI) non mi ha proprio dato risposta. Tutto fermo. Meno male che non ho ancora iniziato i lavori!
 
Ciao, qualcuno qui è riuscito a ottenere la cessione del credito per ristrutturazioni (50%) dopo il DL antifrode?

Io ho contattato due CAF diversi per ottenere visto di conformità e asseverazione, per una sostituzione di cancello e inferriate della mia abitazione, ma uno (il commercialista) mi ha detto di contattare la banca e l'altro (l'ASPPI) non mi ha proprio dato risposta. Tutto fermo. Meno male che non ho ancora iniziato i lavori!

No! Sto cercando di far fare l'asseverazione ad un architetto... e poi visto di conformità dal commercialista... e poi caricare il tutto sul portale EY tramite Fineco Bank... ma la scadenza per caricare il tutto è il 18 febbraio... impresa quasi impossibile...
 
Ciao, mi allaccio al thread per una domanda:
ammesso e concesso che si chiarisca la situazione e torna operativa la cessione del credito,

E' possibile pagare l'impresa in 3-4 tranche e farsi rimborsare ogni singola tranche di volta in volta dalle poste?
devo aprire una pratica per ogni tranche ?
 
Ciao, mi allaccio al thread per una domanda:
ammesso e concesso che si chiarisca la situazione e torna operativa la cessione del credito,

E' possibile pagare l'impresa in 3-4 tranche e farsi rimborsare ogni singola tranche di volta in volta dalle poste?
devo aprire una pratica per ogni tranche ?

Se non è 110%, si.
Se è 110%, solo 3 tranches al massimo.
 
Rimane da capire quale potrebbe essere il futuro assetto per questa misura.
Mi sembra del tutto evidente che le csoe non possano rimanere cosi come sono. Le conseguenze pratiche dell'introduzione del sostegni-ter sono credo molto peggio di quanto chiunque avesse anticipato. Quindi quale sara il risultato del braccio di ferro tra i cessionisti e i bloccatutto?

Difficile anticiparlo. Per ora si vedono le manovre di vari gruppi di interesse che tentano di consolidare o acquisire posizioni dominanti a scapito evidentemente di soggetti meno "protetti". Nessuno ad esempio ritiene un problema un eventuale aumento del costo delle cessioni... senza tenere conto del fatto che il costo della cessione (cioe quello che un cessionario si intasca) sottrae risorse al raggiungimento dello scopo prefissato che formalmente e' l'aumento dell'efficienza energetica e statica del patrimonio edilizio italiano.

La singola voce IMPRODUTTIVA piu importante su cui agire e' sicuramente il costo della cessione. Evidentemente l'interesse del pubblico e' quello che il costo sia il piu basso possibile e questo si puo raggiungere solo liberalizzando il mercato dei crediti non restringendolo a pochi attori. Io diffido moltissimo da chi sostiene l'idea che i crediti debbano circolare solo tra sogetti regolamentati: non c'e' nessun rischio infatti per lo stato a fronte di un vantaggio per i cedenti di accedere a condizioni migliori.

Si introdurranno massimali di importi cedibili? E su che base?
Si introdurranno i sal come per il Sueprbonus? MA ci sono abbastanza condomini e imprese in condizioni di essere finanziate come necessario col superbonus?

Il fatto che le frodi non c'entrino nulla e' appunto un fatto: le cessioni successive non possono in alcun modo aumentare i crediti che qualcuno alla fine potra (dovra) usare in compensazione. Quelli erano e quelli saranno per sempre. Una volta che e' legittima la loro esistenza tutti i passaggi successivi sono legittimi.

La verita e' che il governo VUOLE limitare il ricorso a questa misura per rallentare o fermare l'attivita economica VERA che i bonus hanno generato. Sono entrati in circolo dei soldi e questo evidentemente al Mr. Austerita non va affatto bene. chi voleva frodare ha gia frodato da mo.
 
Rimane da capire quale potrebbe essere il futuro assetto per questa misura.
Mi sembra del tutto evidente che le csoe non possano rimanere cosi come sono. Le conseguenze pratiche dell'introduzione del sostegni-ter sono credo molto peggio di quanto chiunque avesse anticipato. Quindi quale sara il risultato del braccio di ferro tra i cessionisti e i bloccatutto?

Difficile anticiparlo. Per ora si vedono le manovre di vari gruppi di interesse che tentano di consolidare o acquisire posizioni dominanti a scapito evidentemente di soggetti meno "protetti". Nessuno ad esempio ritiene un problema un eventuale aumento del costo delle cessioni... senza tenere conto del fatto che il costo della cessione (cioe quello che un cessionario si intasca) sottrae risorse al raggiungimento dello scopo prefissato che formalmente e' l'aumento dell'efficienza energetica e statica del patrimonio edilizio italiano.

La singola voce IMPRODUTTIVA piu importante su cui agire e' sicuramente il costo della cessione. Evidentemente l'interesse del pubblico e' quello che il costo sia il piu basso possibile e questo si puo raggiungere solo liberalizzando il mercato dei crediti non restringendolo a pochi attori. Io diffido moltissimo da chi sostiene l'idea che i crediti debbano circolare solo tra sogetti regolamentati: non c'e' nessun rischio infatti per lo stato a fronte di un vantaggio per i cedenti di accedere a condizioni migliori.

Si introdurranno massimali di importi cedibili? E su che base?
Si introdurranno i sal come per il Sueprbonus? MA ci sono abbastanza condomini e imprese in condizioni di essere finanziate come necessario col superbonus?

Il fatto che le frodi non c'entrino nulla e' appunto un fatto: le cessioni successive non possono in alcun modo aumentare i crediti che qualcuno alla fine potra (dovra) usare in compensazione. Quelli erano e quelli saranno per sempre. Una volta che e' legittima la loro esistenza tutti i passaggi successivi sono legittimi.

La verita e' che il governo VUOLE limitare il ricorso a questa misura per rallentare o fermare l'attivita economica VERA che i bonus hanno generato. Sono entrati in circolo dei soldi e questo evidentemente al Mr. Austerita non va affatto bene. chi voleva frodare ha gia frodato da mo.

Penso finiranno col trovare un modo per mettere tutto nelle mani delle principali banche.
Lo stato finanzia le banche con gli interessi sui crediti, e queste a loro volta finanziano lo stato attraverso i tds.
Va bene a tutti, magari meno al consumatore che come dici, senza concorrenza, ottiene meno.
Ma attorno al 100% finisce comunque per essere contento per il superbonus.

Molto meno per la cessione degli altri crediti.
 
Rimane da capire quale potrebbe essere il futuro assetto per questa misura.
Mi sembra del tutto evidente che le csoe non possano rimanere cosi come sono. Le conseguenze pratiche dell'introduzione del sostegni-ter sono credo molto peggio di quanto chiunque avesse anticipato. Quindi quale sara il risultato del braccio di ferro tra i cessionisti e i bloccatutto?

Difficile anticiparlo. Per ora si vedono le manovre di vari gruppi di interesse che tentano di consolidare o acquisire posizioni dominanti a scapito evidentemente di soggetti meno "protetti". Nessuno ad esempio ritiene un problema un eventuale aumento del costo delle cessioni... senza tenere conto del fatto che il costo della cessione (cioe quello che un cessionario si intasca) sottrae risorse al raggiungimento dello scopo prefissato che formalmente e' l'aumento dell'efficienza energetica e statica del patrimonio edilizio italiano.

La singola voce IMPRODUTTIVA piu importante su cui agire e' sicuramente il costo della cessione. Evidentemente l'interesse del pubblico e' quello che il costo sia il piu basso possibile e questo si puo raggiungere solo liberalizzando il mercato dei crediti non restringendolo a pochi attori. Io diffido moltissimo da chi sostiene l'idea che i crediti debbano circolare solo tra sogetti regolamentati: non c'e' nessun rischio infatti per lo stato a fronte di un vantaggio per i cedenti di accedere a condizioni migliori.

Si introdurranno massimali di importi cedibili? E su che base?
Si introdurranno i sal come per il Sueprbonus? MA ci sono abbastanza condomini e imprese in condizioni di essere finanziate come necessario col superbonus?

Il fatto che le frodi non c'entrino nulla e' appunto un fatto: le cessioni successive non possono in alcun modo aumentare i crediti che qualcuno alla fine potra (dovra) usare in compensazione. Quelli erano e quelli saranno per sempre. Una volta che e' legittima la loro esistenza tutti i passaggi successivi sono legittimi.

La verita e' che il governo VUOLE limitare il ricorso a questa misura per rallentare o fermare l'attivita economica VERA che i bonus hanno generato. Sono entrati in circolo dei soldi e questo evidentemente al Mr. Austerita non va affatto bene. chi voleva frodare ha gia frodato da mo.

Tu stai ragionando a livello amministrativo / legale secondo me il governo ragiona a livello pratico.

Se si creano delle catene di sant'antonio di crediti e ci sono dei problemi REALI di incogruità dei lavori (esempio tipico: dopo aver incassato l'impresa non eroga la prestazione, per qualsiasi motivo) l'ultimo cessionario si trova a dover ricostruire il percorso, fare causa, etc. e potenzialmente si verifica il "disastro" che il primo cedente non ha liquidità, il cessionario deve andare in causa etc...
 
Tu stai ragionando a livello amministrativo / legale secondo me il governo ragiona a livello pratico.

Se si creano delle catene di sant'antonio di crediti e ci sono dei problemi REALI di incogruità dei lavori (esempio tipico: dopo aver incassato l'impresa non eroga la prestazione, per qualsiasi motivo) l'ultimo cessionario si trova a dover ricostruire il percorso, fare causa, etc. e potenzialmente si verifica il "disastro" che il primo cedente non ha liquidità, il cessionario deve andare in causa etc...

No in realta il cessionario non e' coinvolto. Se intendi che lo stato non aveva ricorso in caso di mancato completamento dei lavori e' vero, ma era la norma che lo prevedeva, nessun comportamento fraudolento se con questo intendiamo un comportamento contrario o in violazione della norma di legge.

Il punto pero e' esattamente questo: l'unico modo che lo stato avrebbe di assicurarsi che le risorse messe a disposizione degli interventi di riqualificazione vengano usate a questo scopo e' erogarle a consuntivo. Salvo che quando funzionavano cosi nessuno faceva niente. E allora lo stato ha fatto il furbetto cercando di far partire l'attivita mettendo condizioni molto sui generis, attraverso campagne di "sensibilizzazione" fortissime, cambiando le regole sulle assemblee condominiale per far approvare gli interventi con il 30% di favorevoli eccetera eccetera, ha fatto entrare i buoi nel recinto e poi ha chiuso il cancello. adesso vuole la moglie piena e la botte ubriaca. Le "truffe" sono lo spauracchio per giustificare misure che contro le truffe non fanno nulla ma di fatto bloccano tutto costringendo i committenti, se non vogliono affrontare sanzioni salatissime, a completare i lavori anche senza agevolazioni attualizzate che difficilmente andranno in compensazione.
 
Scusate una domanda. Ho un parente che vive in condominio e dovranno fare assemblea per decidere lavori e cessione del credito. Ora, lui non ha capienza Irpef ed infatti non fa 730. Quindi vi chiedo, che vantaggi avrebbe lui da una cessione del credito qualora venga deliberata? Sarebbe l'unico a doversi pagare tutto?
 
Scusate una domanda. Ho un parente che vive in condominio e dovranno fare assemblea per decidere lavori e cessione del credito. Ora, lui non ha capienza Irpef ed infatti non fa 730. Quindi vi chiedo, che vantaggi avrebbe lui da una cessione del credito qualora venga deliberata? Sarebbe l'unico a doversi pagare tutto?

Può cedere come gli altri, la cessione si fa proprio per favorire chi non ha capienza per detrarre i lavori
 
Rimane da capire quale potrebbe essere il futuro assetto per questa misura.
Mi sembra del tutto evidente che le csoe non possano rimanere cosi come sono. Le conseguenze pratiche dell'introduzione del sostegni-ter sono credo molto peggio di quanto chiunque avesse anticipato. Quindi quale sara il risultato del braccio di ferro tra i cessionisti e i bloccatutto?

Difficile anticiparlo. Per ora si vedono le manovre di vari gruppi di interesse che tentano di consolidare o acquisire posizioni dominanti a scapito evidentemente di soggetti meno "protetti". Nessuno ad esempio ritiene un problema un eventuale aumento del costo delle cessioni... senza tenere conto del fatto che il costo della cessione (cioe quello che un cessionario si intasca) sottrae risorse al raggiungimento dello scopo prefissato che formalmente e' l'aumento dell'efficienza energetica e statica del patrimonio edilizio italiano.

La singola voce IMPRODUTTIVA piu importante su cui agire e' sicuramente il costo della cessione. Evidentemente l'interesse del pubblico e' quello che il costo sia il piu basso possibile e questo si puo raggiungere solo liberalizzando il mercato dei crediti non restringendolo a pochi attori. Io diffido moltissimo da chi sostiene l'idea che i crediti debbano circolare solo tra sogetti regolamentati: non c'e' nessun rischio infatti per lo stato a fronte di un vantaggio per i cedenti di accedere a condizioni migliori.

Si introdurranno massimali di importi cedibili? E su che base?
Si introdurranno i sal come per il Sueprbonus? MA ci sono abbastanza condomini e imprese in condizioni di essere finanziate come necessario col superbonus?

Il fatto che le frodi non c'entrino nulla e' appunto un fatto: le cessioni successive non possono in alcun modo aumentare i crediti che qualcuno alla fine potra (dovra) usare in compensazione. Quelli erano e quelli saranno per sempre. Una volta che e' legittima la loro esistenza tutti i passaggi successivi sono legittimi.

La verita e' che il governo VUOLE limitare il ricorso a questa misura per rallentare o fermare l'attivita economica VERA che i bonus hanno generato. Sono entrati in circolo dei soldi e questo evidentemente al Mr. Austerita non va affatto bene. chi voleva frodare ha gia frodato da mo.

Dal 2023 si tornerà, nella MIGLIORE delle ipotesi, alla detraibilità di alcuni lavori (sismico, energetico, etc) nei classici 10 anni, per un importo inferiore al 50%.

Le priorità del governo sono bruscamente cambiate in questi mesi, non escludo poi visto il pericolo rappresentato da Russia e dai vari paesi avversi alla NATO , che una delle priorità del governo sia una nuova corsa agli armamenti e all'ammodernamento militare (come del resto la Germania ha già fatto sapere di voler fare), quindi visto che la coperta è sempre quella, e anzi rischia di accorciarsi ancora, si toglieranno fondi ai vari bonus per destinarli alle spese militari.

Alla base di tutto ritengo però che quel circolo virtuoso edilizio, ipotizzato e sperato alla vigilia dell'introduzione di questi bonus, che a mio avviso rappresenteranno un unicum nella storia italiana, non si sia mai di fatto verificato, complici diverse problematiche legate principalmente alla visione di troppo breve periodo della cosa , alla penuria di maestranze qualificate, alla scarsità di materiali e all'esplosione dei costi degli stessi.
 
Può cedere come gli altri, la cessione si fa proprio per favorire chi non ha capienza per detrarre i lavori

scusa hai un riferimento normativo in tal senso o una circolare dell'ADE? giusto per avere qualcosa in mano...
 
Dato per assodato che ormai Poste e la maggior parte (se non tutti) gli Istituti di Credito non accettano più le quote 2022 delle spese 2021, sarebbe possibile cedere la quota 2022 alla mia azienda che poi se la potrà utilizzare come sconto dalle tasse (mod. F24) come meglio crede? Qualcuno sa come funziona tale possibilità?
 
Dato per assodato che ormai Poste e la maggior parte (se non tutti) gli Istituti di Credito non accettano più le quote 2022 delle spese 2021, sarebbe possibile cedere la quota 2022 alla mia azienda che poi se la potrà utilizzare come sconto dalle tasse (mod. F24) come meglio crede? Qualcuno sa come funziona tale possibilità?

No perche' quando cedi, cedi tutt le quote successive, quindi se cedi la 2022 alla tua azienda dovrai cederle anche tutte le altre.
 
Dato per assodato che ormai Poste e la maggior parte (se non tutti) gli Istituti di Credito non accettano più le quote 2022 delle spese 2021, sarebbe possibile cedere la quota 2022 alla mia azienda che poi se la potrà utilizzare come sconto dalle tasse (mod. F24) come meglio crede? Qualcuno sa come funziona tale possibilità?

Mi aggancio a questo ragionamento per chiedere info.

Ho pagato tutto il bonus facciate nel 2021 per averlo al 90%. La mia banca ha ormai chiuso i cancelli per le cessioni 2021 e mi trovo con il cerino in mano. Avendo appreso che posso portarmi in detrazione la prima rata (1/10 del bonus) e cedere i restati 9/10, non riesco ad avere risposte precise su cosa devo fare entro il 7 aprile 2022.
Questa data è il termine per inviare le comunicazioni di cessione del credito ma non mi è chiaro se devo rispettarla anche se decido di cedere i 9/10 successivi alla prima annualità.
Grazie
 
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