la salernitana è stata poi venduta o sempre altra manfrina di Lotito?

cmq è singolare la tesi che a Lodidus non fanno più nulla e che agghidda duddo. La verità è che invece la figc è sempre molto attenta contro la galassia Lodidus rispetto ad altre squadre ................................

La FIGC però ha ragione questa volta.

Dai la Salernitana a un generale OK , e quest'ultimo come la fa la campagna acquisti , con dei "pagherò" ?

E tutti i giocatori della Lazio che rientrano dai prestiti come li gestisci )o meglio: chi li gestisce? ) ?

Diverso sarebbe dotare il prestanome di una certa quantità di milioni in modo da renderlo autonomo nelle scelte ma allo stato attuale tanto autonomo non è
 
vediamo se in federazione hanno le palle per escluderle tutte e due , come da regolamento.
Non prendertela @Cholo, ma non siete mica una strisciata..... Da qualche parte , per fare pulizia, bisogna pur cominciare...
Ma alla fine non faranno nulla. Ci scommetto....



penso che uno dei nodi che lo mandano ai pazzi sono i 10 milioni che la lazio deve alla salernitana, frutto più di magheggi suoi che di reali operazioni di compravendita, che se la società passa di mano non può non pagare. ma si è incaponito su una strada assurda: se pure gli avessero accettato il trust, avrebbe comunque perso soldi rispetto a una vendita diretta. pensare di prendere più soldi quando a dicembre avresti una società svalutata (la salernitana oggi ha un valore solo perchè è in A, e a dicembre sarebbe praticamente già in B) quando il trust ha come mandato che in caso di offerte insoddisfacenti la società va venduta al miglior offerente, fossero pure 10 euro, è follia.

adesso si è ulteriormente impiccato perchè non potrà far altro che ripresentare il trust modificato. sicuramente continuerà il braccio di ferro, nel senso che farà finta di fare delle modifiche ma continuerà sulla stessa strada. aver aspettato fino all'ultimo minuto disponibile per poi tirar fuori sta porcheria è un comportamento fin troppo esplicito.
 
Fa comunque strano vedere tutti sti "marroni" accanirsi contro la Lazio (qui si parla di Salernitana).

Maledetto Immobile e il suo rigore sbagliato :wall:
 
La FIGC però ha ragione questa volta.

Dai la Salernitana a un generale OK , e quest'ultimo come la fa la campagna acquisti , con dei "pagherò" ?

E tutti i giocatori della Lazio che rientrano dai prestiti come li gestisci )o meglio: chi li gestisce? ) ?

Diverso sarebbe dotare il prestanome di una certa quantità di milioni in modo da renderlo autonomo nelle scelte ma allo stato attuale tanto autonomo non è

un attimo, non fare confusione.

Il trust serve proprio per quello, deve gestirsi autonomamente, se lodidus ci piazza milioni allora salta tutto il meccanismo.

La salernitana dovrà camminare con le gambe proprie (diritti tv, eventuali fondi e altro), tra l'altro parliamo di una società con conti in ordine.

la domanda è: il generale è soggetto autonomo? la società è svincolata totalmente dagli azionisti?
non lo so, occorrerebbe avere dati più precisi
 
un attimo, non fare confusione.

Il trust serve proprio per quello, deve gestirsi autonomamente, se lodidus ci piazza milioni allora salta tutto il meccanismo.

La salernitana dovrà camminare con le gambe proprie (diritti tv, eventuali fondi e altro), tra l'altro parliamo di una società con conti in ordine.

la domanda è: il generale è soggetto autonomo? la società è svincolata totalmente dagli azionisti?
non lo so, occorrerebbe avere dati più precisi

Persona fidata di Lotito ma autonomo sulla carta, il nodo è un altro per me, assurdo chiedere ulteriore tempo per risolvere una grana che se ne ha conoscenza da anni.
 
vediamo se in federazione hanno le palle per escluderle tutte e due , come da regolamento.
Non prendertela @Cholo, ma non siete mica una strisciata..... Da qualche parte , per fare pulizia, bisogna pur cominciare...
Ma alla fine non faranno nulla. Ci scommetto....



penso che uno dei nodi che lo mandano ai pazzi sono i 10 milioni che la lazio deve alla salernitana, frutto più di magheggi suoi che di reali operazioni di compravendita, che se la società passa di mano non può non pagare. ma si è incaponito su una strada assurda: se pure gli avessero accettato il trust, avrebbe comunque perso soldi rispetto a una vendita diretta. pensare di prendere più soldi quando a dicembre avresti una società svalutata (la salernitana oggi ha un valore solo perchè è in A, e a dicembre sarebbe praticamente già in B) quando il trust ha come mandato che in caso di offerte insoddisfacenti la società va venduta al miglior offerente, fossero pure 10 euro, è follia.

adesso si è ulteriormente impiccato perchè non potrà far altro che ripresentare il trust modificato. sicuramente continuerà il braccio di ferro, nel senso che farà finta di fare delle modifiche ma continuerà sulla stessa strada. aver aspettato fino all'ultimo minuto disponibile per poi tirar fuori sta porcheria è un comportamento fin troppo esplicito.

per me la salernitana prima ce la togliamo dai co.g.lioni meglio è.
Alla Lazio la Salernitana crea solo danni.

Posto questo. Dobbiamo decidere se ragionare da tifosi o cercare un'analisi obiettiva dei fatti.

Il Trust, se fatto bene, rispetta la normativa che impone la "cessazione
della situazione di controllo".

Io non so se il trust proposto (preciso che è una proposta che è stata formulata entro i termini previsti) sia idoneo o meno, essendo una proposta può essere modificata sulla base delle osservazioni della FIGC.

Poi tu hai detto tutto ma probabilmente non te ne sei reso conto.
Continuate a sostenere che Lodidus s'agghidda duddo poi mi dici "Non prendertela @Cholo, ma non siete mica una strisciata..... Da qualche parte , per fare pulizia, bisogna pur cominciare...".
Lodidus è stato oggetto di deferimento per la questione dei tamponi e ora è in contrapposizione per questa storia.
Senza entrare nel merito (ovvero se ha ragione lodidus o la figc), ti faccio notare che nel frattempo lo stesso Lodidus pagava gli stipendi con anticipo mentre altra squadra non pagava entro il termine previsto ed otteneva una proroga da parte della stessa FIGC

Forse se aprite gli occhi scoprirete che Lodidus è solo uno sf.i.gat.o che s'arrabbatta; è probabilmente un furbo ma è tutt'altro che bodende che s'agghidda duddo visto che ogni cosa che fa è sotto una lente di ingrandimento da parte della federazione e della stampa
 
Persona fidata di Lotito ma autonomo sulla carta, il nodo è un altro per me, assurdo chiedere ulteriore tempo per risolvere una grana che se ne ha conoscenza da anni.

entro i trenta i giorni ha formulato la proposta. Ora vediamo la risposta alle osservazioni. Speriamo che si chiuda, nel frattempo potente sguazzarci come dei crin nel fango:D
 
...indipendentemente dalle menate del trust, ci sono delle norme chiare con delle scadenze, disattese da lotito oppure mi sbaglio?
 
...indipendentemente dalle menate del trust, ci sono delle norme chiare con delle scadenze, disattese da lotito oppure mi sbaglio?

Di fatti lotito è il solito furbastro che la butta in caciara , solo per non risolvere e tentare l'accomodamento con comportamenti censurabili.
La palla è della federazione che deve decidere se fare rispettare le regole o meno.
Quello che temo è che non ci sia nessuna volontà seria di farlo.
 
entro i trenta i giorni ha formulato la proposta. Ora vediamo la risposta alle osservazioni. Speriamo che si chiuda, nel frattempo potente sguazzarci come dei crin nel fango:D

Mi sono spiegato male, non doveva proprio arrivare a dover cercare una ancora nel trust, doveva vendere prima.
Domanda, la doppia proprietà è vietata a partire da quale categoria?
 
per me la salernitana prima ce la togliamo dai co.g.lioni meglio è.
Alla Lazio la Salernitana crea solo danni.

Posto questo. Dobbiamo decidere se ragionare da tifosi o cercare un'analisi obiettiva dei fatti.

Il Trust, se fatto bene, rispetta la normativa che impone la "cessazione
della situazione di controllo".

Io non so se il trust proposto (preciso che è una proposta che è stata formulata entro i termini previsti) sia idoneo o meno, essendo una proposta può essere modificata sulla base delle osservazioni della FIGC.

Poi tu hai detto tutto ma probabilmente non te ne sei reso conto.
Continuate a sostenere che Lodidus s'agghidda duddo poi mi dici "Non prendertela @Cholo, ma non siete mica una strisciata..... Da qualche parte , per fare pulizia, bisogna pur cominciare...".
Lodidus è stato oggetto di deferimento per la questione dei tamponi e ora è in contrapposizione per questa storia.
Senza entrare nel merito (ovvero se ha ragione lodidus o la figc), ti faccio notare che nel frattempo lo stesso Lodidus pagava gli stipendi con anticipo mentre altra squadra non pagava entro il termine previsto ed otteneva una proroga da parte della stessa FIGC

Forse se aprite gli occhi scoprirete che Lodidus è solo uno sf.i.gat.o che s'arrabbatta; è probabilmente un furbo ma è tutt'altro che bodende che s'agghidda duddo visto che ogni cosa che fa è sotto una lente di ingrandimento da parte della federazione e della stampa

In effetti 2 squadre in A sue è da pignoli contestarle 🤣
 
Mi sono spiegato male, non doveva proprio arrivare a dover cercare una ancora nel trust, doveva vendere prima.
Domanda, la doppia proprietà è vietata a partire da quale categoria?

ora penso tutte, forse dai professionisti, norma modificata recentemente per contrastare proprio Lodidus (quello che s'agghidda duddo:D). Ora c'è una norma transitoria che prevede che chi aveva società prima della modifca normativa (sempre lodidus) deve intervenire facendo venir meno la situazione di controllo entro 30 gg dal momento in cui le due società sono nella stessa serie e la figc ha inviato l'intimazione.
Lodidus nei 30 gg ha formulato una proposta per far venir meno la situazione di controllo (la norma non parla di vendita) ma pare che la figc abbia chiesto delle modifiche.
 
In effetti 2 squadre in A sue è da pignoli contestarle 🤣

hai ragione, ma infatti è stata contestata. Ripeto norma ad hoc creata per contrastare lodidus (direi anche giustamente, ma in altri casi non ho visto analoga solerzia; eh berò lodidus s'agghidda duddo, lodidus è lo specchietto per le allodole dei vari maneggioni occulti, dai retta a me)
 
quindi c'è la seria possibilità che la Salernitana non venga iscritta al campionato di A, beh la ritengo cosa giusta se vogliono dare almeno un'apparenza di campionato serio. Adesso vedrete che interverranno tutte le burocrazie salernitane per mettere tutto a posto dopo tutto al sud conta la famighia :cool:
 
hai ragione, ma infatti è stata contestata. Ripeto norma ad hoc creata per contrastare lodidus (direi anche giustamente, ma in altri casi non ho visto analoga solerzia; eh berò lodidus s'agghidda duddo, lodidus è lo specchietto per le allodole dei vari maneggioni occulti, dai retta a me)

Franco Ordine ha fatto vedere uno scritto FIGC dove lo stesso Lotito scriveva che la norma era giusta e corretta.
 
hai ragione, ma infatti è stata contestata. Ripeto norma ad hoc creata per contrastare lodidus (direi anche giustamente, ma in altri casi non ho visto analoga solerzia; eh berò lodidus s'agghidda duddo, lodidus è lo specchietto per le allodole dei vari maneggioni occulti, dai retta a me)

Non ho capito, è stata scritta una norma ad hoc per non far giocare 2 squadre in A con la stessa presidenza o ha fatto cambiare le tempistiche per venderne una?

Solito trojaio, in generale eh, mica per Lotito
 
In caso di vacanza di organico nei campionati professionistici rispetto al numero che ogni lega ha individuato in conformità al comma 4 determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali o determinatasi per revoca o decadenza dalla affiliazione o mancanza di requisiti per la partecipazione al Campionato, gli organici si integreranno attraverso la procedura di riammissione delle migliori classificate tra le società retrocesse della stessa Lega.
La riammissione al Campionato di Serie A 2021/2022 delle società retrocesse dal medesimo Campionato nella stagione 2020/2021, prevista dall’art. 49, comma 5 delle NOIF, avverrà utilizzando la seguente graduatoria:
1ª – società classificatasi 18° nel Campionato di Serie A (2020/2021)
2ª – società classificatasi 19° nel Campionato di Serie A (2020/2021)
3ª – società classificatasi 20° nel Campionato di Serie A (2020/2021)”
Le suddette società, qualora non ammesse al Campionato di Serie B 2021/2022, saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, ma non potranno usufruire della riammissione in Serie A. Le società, per conseguire la riammissione al Campionato Serie A 2021/2022, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al medesimo Campionato. Le domande di riammissione saranno decise dal Consiglio.
Quindi: Benevento; Crotone; Parma.
 
Non ho capito, è stata scritta una norma ad hoc per non far giocare 2 squadre in A con la stessa presidenza o ha fatto cambiare le tempistiche per venderne una?

Solito trojaio, in generale eh, mica per Lotito

so che le hanno modificate, non mi chiedere la genesi corretta. Appena ho un po' di tempo cerco di capire.
 
Consiglio Federale del 26 aprile 2021 ha emanato nuove norme in diversi ambiti proprio per contrastare una mala gestio da parte di parecchie società calcistiche italiane (dalla Serie C alla Serie A).


la modifica di un’opportunità promossa da Presidenti di società di Serie A e che vede l’acquisto di compagini di leghe inferiori: la c.d. multiproprietà. Questo fenomeno si presenta in netto contrasti con i riferimenti normativi di diritto privato introdotti dal decreto legislativo 9 novembre 1998, n. 427 e disciplinati dall’art. 69 del codice del consumo; infatti se nel diritto privato per multiproprietà si intende - un diritto reale, perfetto, perpetuo e turnario a seconda dell’interpretazione delle varie teorie a riguardo – una pratica commerciale attraverso cui dei proprietari godono pienamente di un immobile a turno, nella filiera sportiva il concetto di fondo è un altro.

Nel mondo del calcio la multiproprietà prevede invece la contemporanea proprietà di due squadre diverse in due leghe diverse (come spesso è accaduto una società di Serie A e un’altra di Serie B o C), come previsto in tema di società dall’art. 2359 del codice civile e dagli artt. 101 e 102 del TFUE. E non sono mancati esempi illustri di questo fenomeno. Si passa infatti da casi molto noti come gli affari della famiglia Pozzo, proprietaria dell’Udinese, ha poi acquisito altre due squadre – il Granada in spagna e il Watford in Inghilterra –, a casi di presidenti più interessati a rimanere nel territorio nazionale: vedasi quelli del presidente della Lazio Lotito che dal 2011, insieme a Mezzaroma, è anche proprietario della Salernitana (Serie B), e di De Laurentis, patron del Napoli e del Bari, rilevato nel 2018 dopo il fallimento.

Diversamente da questa situazione si considera la semplice partecipazione societaria, come il caso del presidente Setti dell’Hellas Verona che fa parte anche del quadro societario del Mantova, o della partership tecnica tra il Cagliari e l’Olbia. Di recente poi non sono mancati tentativi di acquisizione del presidente della Sampdoria Ferrero per il Palermo, ricalcando quindi i precedenti simili a quelli dei suoi colleghi. Per ognuno di questi esempi rimane comunque invalicabile il vincolo di incompatibilità di partecipare allo stesso campionato professionistico da parte di due squadre possedute dal medesimo proprietario (come avviene anche per le squadre “B” come la Juventus under 23 o il Castiglia, via Real Madrid, in Spagna).

Con la modifica apportata dal Consiglio Federale state introdotte modifiche regolamentari per quanto riguarda il tema delle multiproprietà. Spiega la FIGC che “Su proposta del presidente federale, il Consiglio ha deliberato di vietare le plurime partecipazioni di controllo da parte di un medesimo soggetto in ambito professionistico, anche nell’ipotesi in cui una società dilettantistica, controllata da un soggetto impegnato come socio di controllo nel professionismo, salga in Serie C”. Vista l’assenza di norme FIFA che disciplinino questo argomento, nell’ordinamento sportivo italiano la normativa di riferimento risulta dal combinato disposto tra l’art. 7 dello Statuto Federale e l’art. 16 bis delle NOIR.

In particolare tale multiproprietà risulta incompatibile solo per società che abbiano il medesimo livello competitivo dal punto di vista sportivo, cioè quello professionistico, come riportato ai commi 7 e 8 dell’art. 7 dello Statuto Federale. Pertanto risultano possibili gli interventi, nelle forme della multiproprietà, in settori non concorrenziali; è così possibile l’acquisizione di una società della L.N.D. – dalla Serie D in poi – avendo già la proprietà di una squadra professionistica. Infatti in virtù del comma 9 dello stesso art. 7 dello Statuto Federale “nessuna società partecipante a campionati della L.N.D. può avere soci, amministratori o dirigenti in comune. Nessuna società del settore dilettantistico può avere collegamenti o accordi di collaborazione, non autorizzati dalla L.N.D. e non comunicati alla FIGC, con altra società partecipante allo stesso campionato”.

La fine dell’era delle multiproprietà, sebbene non sia un fenomeno esclusivamente italiano, ricorda molto l’estinzione dal panorama calcistico di un altro strumento tanto caro alle società sportive, cioè le comproprietà eliminate nel 2014. Queste, disciplinate dall’ormai abrogato art. 102 bis delle Norme organizzative interne della FIGC, prevedevano la contemporanea proprietà di due squadre del cartellino di un giocatore; la conclusione di tale contratto poteva avvenire o mediante la cessione /l’acquisto derivante dall’accordo delle due società o, nel caso in cui non fosse stato raggiuto l’accordo, le parti si impegnavano a redigere un’offerta in busta chiusa e il cartellino sarebbe stato aggiudicato al miglior offerente.

Le multiproprietà quindi, proprio come è accaduto per le comproprietà, trovano la loro abolizione per le incoerenze esercitate fino ad oggi. Il sistema infatti risente delle capacità elusive di questo istituto per la società-madre e della posizione dominante della squadra satellite che non tutela la concorrenza nel campionato di appartenenza. E i motivi sono evidenti agli occhi degli addetti ai lavori.

Per la società madre la possibilità di avere uno “sfogo” per determinate operazioni è un vantaggio tecnico, economico e finanziario; il seguente esempio chiarisce la questione. Se la società-madre acquista un giocatore extracomunitario, non avendo però più slot disponibili per questo tipo di operazioni, lo potrà girare alla società-satellite mantenendone la proprietà senza dover far fallire l’operazione. Non solo; questo escamotage potrà, a seconda della situazione, portare anche ad un abbattimento dei costi in bilancio della società-madre aggirando vincoli specifici, da quelli tributari fino al Fair Play Finanziario.

Viceversa rappresenta un problema concorrenziale per le altre società iscritte allo stesso campionato della società-satellite: questo fenomeno risulta evidente in determinati campionati, come la Serie C, che prevedono grosse difficoltà finanziare dei club di determinate categorie, ed avere “le spalle coperte” da una società più stabile e con una forza di spesa maggiore rappresenta una lotta impari che spesso uccide – sportivamente parlando – i campionati.

Questa nuova svolta potrebbe migliorare la spettacolarità e l’imparzialità di categorie inferiori da un lato, il controllo e la trasparenza delle operazioni delle grandi del nostro calcio dall’altro, con la speranza che non nascano nuovi metodi per eludere la nuova normativa
 
Mi sono spiegato male, non doveva proprio arrivare a dover cercare una ancora nel trust, doveva vendere prima.
Domanda, la doppia proprietà è vietata a partire da quale categoria?

Chiedo al brown di turno : ma lo hai visto il campionato di serie B?

A me non sembra diversamente ti saresti accorto che la Salernitana è andata in A grazie al SUICIDIO calcistico del Lecce : secondo in scioltezza che è riuscito a fare 4 punti nelle ultime 6 partite

Detto ciò , se Lotito non troverà una soluzione sarà sufficiente non iscrivere la Salernitana (oltre a cambiare nome , baffo finto e tante guardie del corpo ...)
 
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