La vita e' tutto un rischio: Rischi per chi pianifica o e' gia' in FIRE(Finantial Indipendence Retire Early)

Rischi per chi pianifica o e' gia' in FIRE

  • 1)Rischio di spese sanitarie

    Voti: 5 10,9%
  • 2) Rischio di perdita di reddito

    Voti: 1 2,2%
  • 3)Rischio elevato del servizio del debito

    Voti: 0 0,0%
  • 4) Rischio problema abitativo

    Voti: 0 0,0%
  • 5)Rischio operativo

    Voti: 0 0,0%
  • 6)Rischio per cure a lungo termine

    Voti: 4 8,7%
  • 7)Rischio di longevità

    Voti: 6 13,0%
  • 8)Rischio di inflazione

    Voti: 5 10,9%
  • 9)Rischio di prelievo in eccesso

    Voti: 2 4,3%
  • 10)Rischio di fragilità declino cognitivo

    Voti: 8 17,4%
  • 11)Rischio finanziario di abuso sugli anziani

    Voti: 0 0,0%
  • 12)Rischio di consulenza finanziaria

    Voti: 0 0,0%
  • 13)Rischio di frode

    Voti: 0 0,0%
  • 14)Rischio di mercato

    Voti: 3 6,5%
  • 15)Rischio di tasso di interesse

    Voti: 2 4,3%
  • 16)Rischio di liquidità

    Voti: 0 0,0%
  • 17)Rischio Sequenza di Restituzione rendimenti

    Voti: 0 0,0%
  • 18)Rischio di pensionamento forzato

    Voti: 0 0,0%
  • 19)Rischio di insolvenza del datore di lavoro

    Voti: 0 0,0%
  • 20)Rischio di cambiamento di stato civile

    Voti: 1 2,2%
  • 21)Rischio di responsabilità finanziaria imprevisto

    Voti: 0 0,0%
  • 22)Rischio di spesa eccessiva

    Voti: 2 4,3%
  • 23)Rischio di politica pubblica

    Voti: 3 6,5%
  • 24)Rischio di pianificazione patrimoniale

    Voti: 1 2,2%
  • 25)Rischio di allocazione delle attività (asset)

    Voti: 1 2,2%
  • 26)Rischio causato da un danno importante( non assicurabile del tutto )

    Voti: 1 2,2%
  • 27)Rischio di concentrazione

    Voti: 0 0,0%
  • 28)Rischio di credito

    Voti: 0 0,0%
  • 29)Rischio esecuzione

    Voti: 0 0,0%
  • 30)Rischio di controparte

    Voti: 1 2,2%

  • Votanti
    46
22)Rischio di spesa eccessiva

I nodi dell'auto elettrica vengono al pettine. In sostanza la mancanza di una diffusa infrastruttura di ricarica, i costi di riparazione ed assicurazione superiori alle attese, un significativo deprezzamento dell'usato, la fine dei sussidi all'acquisto in alcuni paesi, una debolezza tecnologica con temperature ambientali estreme, il declino nel corso del tempo dell'efficienza del pacco batterie, la necessità di una attenta programmazione di lunghi tragitti, ne rendono difficile l'adozione massiva da parte della popolazione. Il boom iniziale, secondo la tesi del video, è stato guidato principalmente dai più entusiasti, e questa fiammata si è esaurita. Molti costruttori stanno adottando una politica di sconti sulla vendita di auto elettriche nuove, con l'obbiettivo di sostenere le vendite in calo.

Io non sono contrario a priori alla auto elettrica per un uso prevalentemente urbano, ma comunque fate i conti sulle spese e sugli ammortamenti come si deve. Un pacco batterie non dura 15 anni e in caso di incidente la sostutuzione è tutt'altro che economica.


La scelta di una auto ibrida può essere un buon compromesso, ma, per quanto mi riguarda, visto che non faccio molti kilometri, mi sa che anche per la prossima auto mi orienterò per una utilitaria con motore a benzina che ritengo avrà ancora un costo di acquisto più basso. Ma sono disposto a ricredermi se il mercato dovesse spostarsi in questa direzione, con maggiore offerta e competitività.
 
Il rischio di piangere sul latte versato :D

Senza migrazioni, e senza un'inversione nel trend delle nascite, il Nord Italia è atteso da una 'glaciazione' demografica che entro il 2040, tra 17 anni, porterà un saldo negativo rispetto all'attuale di 2,3 milioni di residenti.

Gelo demografico spopolerà il Nord, -2,3 milioni entro 2040 - Ultima ora - Ansa.it

La Commissione di esperti del Comune di Milano che ha il compito di valutare la posa di opere d'arte di spazi pubblici ha dato parere negativo alla collocazione in piazza Duse, nella zona di Porta Venezia, di una statua in bronzo che rappresenta la maternità, con una donna che allatta il suo bambino, perché "non rappresenterebbe valori condivisibili da tutti i cittadini e cittadine".

"La donna che allatta", a Milano la statua della discordia bocciata dalla Commissione di esperti
 
Da questo studio sulla percentuale di prelievo si evince che per un investitore la diversificazione è rilevante. E' una delle poche analisi che si trovano per investitori non americani.

What Global Withdrawal Rates Teach Us About Ideal Retirement Portfolios – Portfolio Charts

Quanto alle commodities va specificato che è importante la serie storica di dati che viene usata per l'analisi, perchè dei benchmark diversi hanno rendimenti molto diversi tra loro, e poi, cosa ancora più rilevante, nel mondo reale non è possibile ottenere i rendimenti del mercato spot, perchè il rollover dei futures è molto costoso. Perciò sono molto scettico.

Solo per l'oro abbiamo degli etc che sono efficienti perchè il sottostante è oro fisico, per cui il rendimento che si ottiene è allineato con il prezzo spot.

Nei dettagli dell'analisi leggo: "Commodities — broad global commodities such as a fund like GSG" ma questo prodotto finanziario è stato creato nel 2006 ;), e infine c'è il peccato originale di solito comune a tutte queste analisi ... non vengono considerate le tasse.

https://www.ishares.com/us/products/239757/ishares-sp-gsci-commodityindexed-trust-fund
 
La scelta di una auto ibrida può essere un buon compromesso, ma, per quanto mi riguarda, visto che non faccio molti kilometri, mi sa che anche per la prossima auto mi orienterò per una utilitaria con motore a benzina che ritengo avrà ancora un costo di acquisto più basso. Ma sono disposto a ricredermi se il mercato dovesse spostarsi in questa direzione, con maggiore offerta e competitività.

Secondo me neppure, nel senso che portarsi dietro 2 motori, un serbatoio e una batteria non è molto logicico, ha un peso da spostare tutta quella roba in più.

Io l'ho appena comprata bifuel, benzina e GPL il quale costa 0,7€ al litro ed ha un rendimento pari a circa l'80% rispetto alla benzina...ma costa meno della metà.

Altra cosa da considerare nelle auto moderne è la ditribuzione, Stellantis ha introdotto un penoso sistema con cinghia a bagno d'olio che si sbriciola nel tempo intasando il flusso dell'olio con danni al motore, quelle sono da evitare come la peste, poi ci sono le auto con distribuzione tramite cinghia a secco, migliori ma sempre delicate, infine c'è la distribuzione a catena che virtualmente dura come il motore.

Le segmento A non convengono più, se prendi una Aygo X lounge spendi 20.000€ per un barattolo con interni in plastica, tanto vale puntare ad auto più grandi, per gli stessi soldi MG ZS Luxury ha interni in pelle, spazio a volontà, tetto apribile, di tutto e di più.
 
Secondo me neppure, nel senso che portarsi dietro 2 motori, un serbatoio e una batteria non è molto logicico, ha un peso da spostare tutta quella roba in più.

Io l'ho appena comprata bifuel, benzina e GPL il quale costa 0,7€ al litro ed ha un rendimento pari a circa l'80% rispetto alla benzina...ma costa meno della metà.

Altra cosa da considerare nelle auto moderne è la ditribuzione, Stellantis ha introdotto un penoso sistema con cinghia a bagno d'olio che si sbriciola nel tempo intasando il flusso dell'olio con danni al motore, quelle sono da evitare come la peste, poi ci sono le auto con distribuzione tramite cinghia a secco, migliori ma sempre delicate, infine c'è la distribuzione a catena che virtualmente dura come il motore.

Le segmento A non convengono più, se prendi una Aygo X lounge spendi 20.000€ per un barattolo con interni in plastica, tanto vale puntare ad auto più grandi, per gli stessi soldi MG ZS Luxury ha interni in pelle, spazio a volontà, tetto apribile, di tutto e di più.

A me una auto del segmento B fino a 4,2 m di lunghezza va bene ma 3,7 m sarebbero troppo pochi, e con auto più lunghe mi trovo a disagio con i parcheggi. I sensori di parcheggio aiutano, ma non fanno miracoli, e certi parcheggi sono troppo striminziti e a bordo strada con reti o muri. Le bifuel sono ottime per chi fa molti kilometri all'anno e mi pare un saggio consiglio di acquisto.

La mia auto credo abbia la distribuzione a cinghia a secco, io sono uno di quelli che non apre mai il cofano dell'auto :D

Per la manutenzione non sono di braccino corto e il tagliando lo faccio regolarmente almeno una volta al'anno presso la concessionaria dove ho acquistato l'auto, anche se so di pagare di più per i ricambi originali e la manodopera. Spero abbiano più competenza specifica per gli interventi tecnici.

Gli pneumatici li ho appena cambiati perchè avevano 7 anni, li avevo presi all'acquisto dell'auto, erano quelli invernali e anche se il battistrada non era molto consumato la mescola diventa poco efficiente a casa dell'età. Ho acquistato un treno di gomme 4 stagioni sapendo che sono un compromesso che fa storcere il naso ai puristi, e ho rottamato anche il treno di gomme estive.

Dal punto di vista economico credo che le 4 stagioni siano la scelta ottimale per chi non fa molto kilometri all'anno, così mi risparmio i doppi cerchi per il treno estivo ed invernale o l'intervento del gommista per la sostituzione delle gomme sugli stessi cerchi. Dopo che ho smesso di lavorare e non faccio più il tragitto casa-lavoro tutti i giorni, la mia percorrenza kilometrica si è ridotta di brutto.

Ora che ho tempo in molti negozi del paese vado a piedi così mi faccio anche una bella camminata.
 
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Secondo me neppure, nel senso che portarsi dietro 2 motori, un serbatoio e una batteria non è molto logicico, ha un peso da spostare tutta quella roba in più.

Io l'ho appena comprata bifuel, benzina e GPL il quale costa 0,7€ al litro ed ha un rendimento pari a circa l'80% rispetto alla benzina...ma costa meno della metà.

Altra cosa da considerare nelle auto moderne è la ditribuzione, Stellantis ha introdotto un penoso sistema con cinghia a bagno d'olio che si sbriciola nel tempo intasando il flusso dell'olio con danni al motore, quelle sono da evitare come la peste, poi ci sono le auto con distribuzione tramite cinghia a secco, migliori ma sempre delicate, infine c'è la distribuzione a catena che virtualmente dura come il motore.

Le segmento A non convengono più, se prendi una Aygo X lounge spendi 20.000€ per un barattolo con interni in plastica, tanto vale puntare ad auto più grandi, per gli stessi soldi MG ZS Luxury ha interni in pelle, spazio a volontà, tetto apribile, di tutto e di più.
Spendere 20k per un auto nuova sono troppi ,dato che si svalutano subito , meglio un usato sicuro (se fai pochi km all'anno), preso magari da un conoscente che l'ha tenuta bene anche auto di 10/ 15 anni ,vanno ancora benissimo ,mitigando il rischio di comprare un bidone o truffe dei concessionari che abbassano i km e fanno una nuova revisione per annotarli,bisogna sempre controllare lo storico dei km fatti e provare l'auto con un esperto collaudatore /meccanico di fiducia,ed avere la propria checklist di controllo.
 

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Spendere 20k per un auto nuova sono troppi ,dato che si svalutano subito , meglio un usato sicuro (se fai pochi km all'anno), preso magari da un conoscente che l'ha tenuta bene anche auto di 10/ 15 anni ,vanno ancora benissimo ,mitigando il rischio di comprare un bidone o truffe dei concessionari che abbassano i km e fanno una nuova revisione per annotarli,bisogna sempre controllare lo storico dei km fatti e provare l'auto con un esperto collaudatore /meccanico di fiducia,ed avere la propria checklist di controllo.

Forse per la prossima auto acquisterò un usato, ma ne parliamo quando la mia sarà arrivata a fine vita. Ha 7 anni e spero di arrivare a 15 senza grossi intoppi per la manutenzione (o incidenti stradali :o). Però prenderei un usato di 5-6 anni di vita, non oltre.

Ma se gli investimenti nei prossimi anni andranno particolarmente bene, potrei fare il fighetto giovanilista e acquistare una mini, che mi attizza, anche se sarebbe uno spreco di denaro :D perché alla fine della fiera sono, come direbbe Meb Faber, un cheap bastard che non vuole spendere
 
Questa vignetta è divertete e ci ricorda che non dobbiamo confondere correlazione con causalità. Così come non dovremmo confondere una coincidenza con la sfortuna.

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Spurious Correlations
 
La strategia per l’investitore che mira e raggiunge il FIRE risparmiando ed investendo.
La libertà finanziaria è la possibilità, per un individuo o una famiglia, di mantenersi economicamente e non cambiare il proprio tenore di vita senza dipendere attivamente da lavoro o fonti di reddito tradizionali, grazie a rendite passive adeguate.A chi non piacerebbe?
D’altronde sembra una chimera, pur essendo una realtà concreta: molte persone, negli anni si sono costruiti un percorso di crescita strutturato arrivando fino a questa apparente chimera.
Ma come si arriva a questo punto? Dando un’occhiata alla storia di molte persone che ce l’anno fatta, si nota un percorso simile: sono arrivati al quadrante da imprenditore o dipendente o autonomo e poi sono passati al quadrante da investitore. Questo dipende dal fatto che, per investire in modo efficace, c’è bisogno di un flusso costante di capitale e tempo da dedicare (eh sì, il quadrante da imprenditore ti lascia più possibilità di essere padrone del tuo tempo del quadrante da dipendente e da autonomo).
Secondo Kiyosaki esistono cinque diversi tipidi investitori.
Il primo livello è quello della intelligenza finanziaria zero,cioè dell’investitore che non conosce nulla sugli investimenti. Le persone a questo livello sono accomunate dallo stesso errore: spendono in cose inutili che non servono, oppure spendono in passività (per esempio il mutuo della casa), cioè cose che tolgono soldi dal nostro portafoglio e alla fine ogni mese le spese sono così elevate che non rimane nulla. Queste persone non dispongono di alcun asset che generi redditi alternativi al loro lavoro da dipendenti.
Il secondo livello è quello dei risparmiatori, cosa positiva dopotutto, se non fosse che il risparmio fine a se stesso non è un buon affare: non conviene semplicemente risparmiare soldi, perché l’inflazione dei prezzi nel tempo corrode i risparmi stessi; il risparmio è utile solo se in gran parte è investito.
Il terzo livello è rappresentato dagli investitori troppo impegnati, nella loro carriera, nei loro impegni personali o altro. Sono persone che affidano i propri soldi a un consulente finanziario. Il rischio maggiore che è che quest iesperti finanziari devono essere veramente esperti, e spesso non è così; talvolta hanno anche degli interessi personali nel collaborare con certe banche o acquistare certi strumenti finanziari, che garantiscono loro cospicue commissioni.
Il quarto livello è caratterizzato dagli investitori professionisti, che rappresentano la prima vera categoria di investitori. Queste persone si informano sull’investimento, per esempio in azioni o immobili, e conducono ricerche approfondite. Di conseguenza, sono più focalizzate sugli investimenti e acquisiscono una solida educazione finanziaria che dura per tutta la vita.
Il quinto livello il livello dei capitalisti, il livello alla Warren Buffet per intenderci. Questo implica due fasi. Prima di tutto diventare un imprenditore di successo, per comprendere bene le dinamiche aziendali. Successivamente, investire il capitale in operazioni più rischiose, ovvero in altre aziende.Questa è la via per ottenere grandi ricchezze, ma è anche la più difficile da percorrere.

Quali elementi suggeriti per integrare nella tua strategia professionale se deciderai di abbracciare il quadrante da investitore?
Ecco alcuni suggerimenti.Non pensare che per mettere un piede nel quadrante da investitore occorra disporre inizialmente di molto denaro:inizia piuttosto a risparmiare e a investire nel tuo piccolo; se non disponi affatto di capitale, puoi sempre iniziare a fare delle simulazioni gratuite, che ti possono far prendere confidenza con i mercati finanziari.Valuta quelli che potrebbero essere i tuoi asset (liquidità che hai ferma sul conto corrente, case sfitte, beni che puoi rivendere).Studia, leggi tutti i libri che puoi sugli strumenti finanziari,approfondisci, prenditi i tuoi appunti e scriviti delle semplici regole da rispettare sempre (quando le cose vanno bene, e quando il mercato crolla e le emozioni potrebbero sopraffarti).Datti come obiettivo a tre anni di diventare un investitore professionista (il livello 4 di Kiyosaki).Parti dalle cose semplici, investimenti immobiliari e in borsa, e dimentica tutto il resto (criptovalute, crowdfunding immobiliare…). Il tuo obiettivo è imparare a investire nel lungo periodo, non speculare nel breve come fosse un gioco di azzardo del quale non capisci le regole e ti basi sulla fortuna.Scegli da dove partire, tra mercato azionario e mercato immobiliare: considera che il primo richiede meno risorse finanziare per avviare le tue attività, mentre il secondo è, da un certo punto divista, meno complesso.Se investi nel mercato azionario, investi in ETF, ovvero un Exchange-Traded Fund, che è un tipo di fondo di investimento che mira a replicare l’andamento di un determinato indice di mercato, settore o asset specifico.Non sono per nulla complessi e te li puoi immaginare così:invece di acquistare azioni per tutte le 30 aziende quotate nel MIB 30 (composto dai 30 principali titoli di borsa italiani), puoi comprare 1 titolo di un ETF che replica il MIB30. E ci sono ETF per quasi ogni indice o settore esistente.Con una mossa diversifichi a costi bassi anche se hai limitate risorse finanziare da investire.Ecco, queste solo le regole base di darti al riguardo , se il tema ti affascinerà, potrai costruirti la tua strategia al riguardo in modo più puntuale.
Io sono al quarto livello mi basta ed avanza.
 
[...]
Quali elementi suggeriti per integrare nella tua strategia professionale se deciderai di abbracciare il quadrante da investitore?
Ecco alcuni suggerimenti.Non pensare che per mettere un piede nel quadrante da investitore occorra disporre inizialmente di molto denaro:inizia piuttosto a risparmiare e a investire nel tuo piccolo; se non disponi affatto di capitale, puoi sempre iniziare a fare delle simulazioni gratuite, che ti possono far prendere confidenza con i mercati finanziari.Valuta quelli che potrebbero essere i tuoi asset (liquidità che hai ferma sul conto corrente, case sfitte, beni che puoi rivendere).Studia, leggi tutti i libri che puoi sugli strumenti finanziari,approfondisci, prenditi i tuoi appunti e scriviti delle semplici regole da rispettare sempre (quando le cose vanno bene, e quando il mercato crolla e le emozioni potrebbero sopraffarti).
[...]

Il consiglio di studiare e conoscere la storia dei mercati finanziari è fondamentale (e non solo il mercato americano per il quale si trovano numerose fonti informative).

Il paper trading è utile per prendere confidenza coi mercati ma il rischio è di prendere sottogamba l'ansia che si prova quando si investe denaro reale e non virtuale. In realtà in entrambi i casi una eventuale perdita è virtuale finché non si vende nel momento sbagliato e si realizza una perdita concreta, ma lo stress emotivo che si prova è ben diverso.
 
13) Rischio Frode
Ecco come sapere se il tuo telefono è stato violato e cosa puoi fare al riguardo
Quando un hacker riesce ad accedere al telefono di una persona, potrebbe danneggiarne seriamente la vita, l'identità e la situazione finanziaria sua della sua organizzazione in cui e se ci lavora
Esistono alcuni modi rivelatori per capire che qualcosa non va nel tuo smartphone, ad esempio, la presenza di:
-App sconosciute
-Strani pop-up
-Prestazioni lente
-Batteria scarica/surriscaldamento
-Elevato utilizzo dei dati

Se un telefono viene violato o si sospetta di essere stato violato, è necessario intraprendere tempestivamente diverse azioni importanti.
La più importante:
-rivolgiti ad un professionista cyber/alla SEcurity della tua organizzazione se ci lavori .
 

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13) Rischio Frode
Campagna SPYNOTE mascherata da App INPS Mobile
⚠️ È attualmente in corso una sofisticata campagna malevola, mirata a compromettere i dispositivi Android in Italia attraverso il malware SpyNote. Questo viene travestito da applicazione INPS Mobile, disponibile per il download su un dominio specificamente creato nella giornata di ieri.
🦠
➡️ Auto-abilitazione delle autorizzazioni
➡️ Rilevamento degli emulatori
➡️ Esclusione dalle app recenti
➡️ Localizzazione dispositivo
➡️ Keylogging
➡️ Intercetta SMS
➡️ Ruba password e carte di credito
➡️ Cattura schermate
➡️ Registra chiamate
➡️ Comunicazioni con il C2 e installazione di ulteriori payload

ℹ️ Approfondimenti e 💣 Indicatori di Compromissione👇
Rilevata campagna malware SpyNote mascherata come app INPS Mobile
 
23)Rischio di politica pubblica

Che crescita munifica, e ottenuta con i miliardi del pnrr :o
E il debito cresce :D

Via libera del Cdm al Documento di economia e finanza. Il Pil del 2024 è stato fissato al +1%.
Nella Nadef il Pil programmatico per quest'anno era al +1,2%.
Debito al 137,8% quest'anno, per poi aumentare al 138,9% nel 2025 e al 139,8% nel 2026.

Via libera del Cdm al Def. Giorgetti: 'Pensiamo ad altri tagli di spesa. Il debito sale per il peso del superbonus' - Notizie - Ansa.it

Complessivamente, dunque, gli investimenti previsti dal PNRR e dal Fondo complementare sono pari a 222,1 miliardi di euro.

Piano Nazionale Ripresa e Resilienza
 
23)Rischio di politica pubblica

La diagnosi è corretta però manca la volontà politica di renderci più autonomi, investendo in un comparto inudstriale europeo all'altezza del compito.

"Dall'inizio della guerra in Ucraina - afferma Borrell - l'80% di tutte le armi acquistate in Europa è stato comprato da fornitori che producono fuori dai nostri confini. E l'80% di questo 80% viene dagli Usa. Beh, questa è una forte dipendenza. Non possiamo permettercela - conclude - se vogliamo davvero essere responsabili".

Guerra in Ue? Borrell: "Non è prospettiva di fantasia"
 
AI sostituirà completamente l'uomo in futuro?
Questa è una risposta piuttosto reale di un'AI:

"non è possibile prevedere il futuro con certezza assoluta, ma è improbabile che l'IA possa sostituire completamente l'uomo in ogni ambito, tuttavia, è probabile che l'IA continuerà a evolversi e ad avere un impatto sempre maggiore in diversi settori, collaborando con gli esseri umani per migliorare l'efficienza e la qualità della vita."

Aggiungo io: non è probabile cara AI, è certo che migliorerà l'efficienza e la qualità, ma potrebbe anche ridurre la capacità di ragionamento delle persone, che trovano già le risposte pronte e non le mettono in discussione.
Questo per me sarà un rischio specialmente nelle nuove generazioni che hanno già la pappa pronta, senza capire come farla.
Chi saprà usare al meglio competenze critiche e analitiche assieme all'aiuto delle macchine sarà apprezzato nel lavoro ma si devono conoscere le basi in ogni settore specifico....
 
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