M
Membro cancellato 253935
Guest
22)Rischio di spesa eccessiva
I nodi dell'auto elettrica vengono al pettine. In sostanza la mancanza di una diffusa infrastruttura di ricarica, i costi di riparazione ed assicurazione superiori alle attese, un significativo deprezzamento dell'usato, la fine dei sussidi all'acquisto in alcuni paesi, una debolezza tecnologica con temperature ambientali estreme, il declino nel corso del tempo dell'efficienza del pacco batterie, la necessità di una attenta programmazione di lunghi tragitti, ne rendono difficile l'adozione massiva da parte della popolazione. Il boom iniziale, secondo la tesi del video, è stato guidato principalmente dai più entusiasti, e questa fiammata si è esaurita. Molti costruttori stanno adottando una politica di sconti sulla vendita di auto elettriche nuove, con l'obbiettivo di sostenere le vendite in calo.
Io non sono contrario a priori alla auto elettrica per un uso prevalentemente urbano, ma comunque fate i conti sulle spese e sugli ammortamenti come si deve. Un pacco batterie non dura 15 anni e in caso di incidente la sostutuzione è tutt'altro che economica.
La scelta di una auto ibrida può essere un buon compromesso, ma, per quanto mi riguarda, visto che non faccio molti kilometri, mi sa che anche per la prossima auto mi orienterò per una utilitaria con motore a benzina che ritengo avrà ancora un costo di acquisto più basso. Ma sono disposto a ricredermi se il mercato dovesse spostarsi in questa direzione, con maggiore offerta e competitività.
I nodi dell'auto elettrica vengono al pettine. In sostanza la mancanza di una diffusa infrastruttura di ricarica, i costi di riparazione ed assicurazione superiori alle attese, un significativo deprezzamento dell'usato, la fine dei sussidi all'acquisto in alcuni paesi, una debolezza tecnologica con temperature ambientali estreme, il declino nel corso del tempo dell'efficienza del pacco batterie, la necessità di una attenta programmazione di lunghi tragitti, ne rendono difficile l'adozione massiva da parte della popolazione. Il boom iniziale, secondo la tesi del video, è stato guidato principalmente dai più entusiasti, e questa fiammata si è esaurita. Molti costruttori stanno adottando una politica di sconti sulla vendita di auto elettriche nuove, con l'obbiettivo di sostenere le vendite in calo.
Io non sono contrario a priori alla auto elettrica per un uso prevalentemente urbano, ma comunque fate i conti sulle spese e sugli ammortamenti come si deve. Un pacco batterie non dura 15 anni e in caso di incidente la sostutuzione è tutt'altro che economica.
La scelta di una auto ibrida può essere un buon compromesso, ma, per quanto mi riguarda, visto che non faccio molti kilometri, mi sa che anche per la prossima auto mi orienterò per una utilitaria con motore a benzina che ritengo avrà ancora un costo di acquisto più basso. Ma sono disposto a ricredermi se il mercato dovesse spostarsi in questa direzione, con maggiore offerta e competitività.