Ottobre 2021, si sapeva già e nessuno lo ha mai negato
MA BISOGNA LEGGERE BENE come funziona, non è miracolosa, prendi la lattoferrina e guarisci dal covid, è un ADIUVANTE, ti aiuta, non è il farmaco miracoloso sufficiente di per se. Ma il messaggio sbagliato che NON DEVE PASSARE è: se mi ammalo di covid non fa niente, tanto prendo la lattoferrina e guarisco subito. NO. non è detto che guarirai, non è detto che non avrai long covid, c'è una bella differenza tra non farsi inoculare le cellule da un virus sconosciuto proveniente da chissà dove e non ammalarsi proprio.
In grassetto i passaggi da leggere BENE per CAPIRE un testo ed evitare di capire fischi per fiaschi come piacerebbe ai soliti noti
Studio clinico. La lattoferrina è in grado di contenere gli effetti del Covid-19
Studio clinico. La lattoferrina è in grado di contenere gli effetti del Covid-19
La rivista scientifica “Journal of Clinical Medicine” ha pubblicato i risultati di un recente studio clinico italiano che dimostra gli effetti benefici della lattoferrina, una proteina naturale multifunzionale, contro il Covid-19
A settembre è stato pubblicato su “Journal of Clinical Medicine” uno studio clinico italiano sulla somministrazione orale della lattoferrina in un centinaio di pazienti affetti da Covid-19. Lo studio, condotto utilizzando lattoferrina in capsule (Mosiac®, Pharmaguida), ha dimostrato come la sua somministrazione,
da sola in pazienti asintomatici, o in associazione con altri farmaci in pazienti paucisintomatici o moderatamente sintomatici, può essere un efficace trattamento privo di effetti avversi nella gestione dell’infezione da Sars-CoV-2.
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Al di là dell’indiscutibile efficacia dei vaccini anti Sars-CoV-2, la grande diffusione dell’infezione associata a questo coronavirus richiede anche la disponibilità di agenti antivirali. La lattoferrina è nota possedere un‘attività antivirale. Infatti, quando è in contatto con il virus impedisce il suo ingresso all’interno della cellula e dunque la sua replicazione. La lattoferrina, inoltre, svolge una potente attività anti-infiammatoria ed anti-trombotica, funzioni essenziali nel trattamento del Covid-19», spiega
Piera Valenti, professore Ordinario di Microbiologia dell’Università di Roma La Sapienza e Membro del Comitato internazionale di Esperti sulla lattoferrina.
I risultati
In questo studio clinico retrospettivo la tempestiva somministrazione orale di lattoferrina
si è dimostrata utile nei pazienti Covid. Un primo dato rilevante riguarda il tempo necessario per ottenere la negativizzazione del tampone molecolare negli 82 pazienti trattati con lattoferrina, tempo che è stato nettamente inferiore rispetto a quello osservato nei 39 pazienti non trattati (15 anziché 24 giorni).
Nessuno dei pazienti appartenenti al gruppo trattato con lattoferrina, inoltre, è stato ospedalizzato. I pazienti asintomatici, paucisintomatici e moderatamente sintomatici sono stati trattati con un diverso numero di capsule (da 1 a 5) contenenti ciascuna 200 mg di lattoferrina (Mosiac®, Pharmaguida) a seconda della severità del Covid-19.
I risultati mettono, inoltre, in evidenza l'esistenza di un legame tra la maggiore efficacia del trattamento con la lattoferrina, la significativa riduzione dei sintomi e l’età. Infatti, la lattoferrina viene sintetizzata sotto il controllo ormonale e la sua produzione diminuisce con l'avanzare dell'età. Ne consegue che,
nei soggetti più anziani che ne sintetizzano una minore quantità, la supplementazione della proteina esogena mostra
una maggiore efficacia rispetto a quella osservata in pazienti più giovani.
Lo studio giunge dopo due pubblicazioni internazionali apparse a giugno 2021 su Frontiers in Pharmacology e ad agosto 2021 su Pnas riguardanti l’efficacia della lattoferrina in vitro nell’inibire l’infezione da Covid-19.
«Questa pubblicazione e questi dati sono molto interessanti - commenta il dottor Paolo Manzoni, direttore di Pediatria e Neonatologia dell’ASL di Biella - rendono ancora più significativo lo studio randomizzato prospettico contro placebo e in doppio cieco che abbiamo condotto col medesimo prodotto e che abbiamo appena terminato a Biella e Novara, per valutare se la lattoferrina può dare benefici clinici in pazienti già ospedalizzati per Covid-19. I risultati che saranno resi pubblici a breve, potrebbero ulteriormente integrare e completare quelli oggi disponibili riguardo a
una possibile azione anti-Covid-19 della lattoferrina stessa».