Ipotizziamo che oggi uno strumento LONG a leva 7 quoti 50 euro e che questo sia lo strike da cui si partirà domani mattina per moltiplicare per 7 la performance giornaliera
domani il sottostante chiude a +5% e quindi 7x5= 35, domani sera il nostro strumento varrà 50-35% = 32,5 euro. Questo sarà il nuovo strike che si utilizzerà per il giorno successivo.
tuttavia accade che domani a un certo punto della giornata il sottostante si trova a -14% , da cui 7x14= 98 , ovvero -98%. Il prodotto a leva fissa 7x da 50 euro vale 1 euro. Da questo momento in avanti c'è il rischio che a fronte di un -15% del sottostante , il prodotto a leva 7x vada in negativo, perda cioè più del 100%. Dal momento che non è mai possibile perdere più del capitale investito con questi strumenti, in corrispondenza del -14% si blocca tutto e a quel valore di 1 euro si fa il "restrike", ossia 1 diventa il nuovo strike da quel momento fino a chiusura. Se dopo il restrike, il sottostante guadagna o perde anche il 10%, quel 70% va a diminuire o aumentare 1 euro .
In due giorni sono saltati sia il long che lo short. La situazione contingente è stata drammaticamente volatile ma questo dovrebbe far capire una volta di più che non vanno mai portati over questi strumenti a leva fissa