Discorso accademicamente convincente, da relegare tuttavia in un'aula universitaria, Gorio.....nella pratica, smontabile pezzo per pezzo....se il nostro amico l'ha raccontata tutta e bene, l'inquilino se n'è andato perchè la casa è troppo piccola e non ha nessuna intenzione di rientrare. Potrebbe tentare di rientrare per vendetta, perchè il locatore si rifiuta di cedere alla pretesa estorsiva? Beh, è l'inquilino che deve provare che il locatore ha sostituito la serratura.....la teoria è una cosa, la pratica è un'altra.
Non è avvenuta la riconsegna dell'immobile, quindi il possesso è ancora del conduttore, violato dal proprietario, che ha conclamato uno spoglio, questo è un fatto provato dal non poter più entrare in casa, tanto basta.
La legge pone il rimedio, legale, per le finite locazioni, sino all'utilizzo della forze dell'ordine per l'esecuzione del provvedimento giudiziale, non tollera, invece, il farsi giustizIa da soli, pena la mancata disponibilità, per diversi anni, dell'immobile, in dipendenza della lentezza nelle aule di giustizia.
Dovrà attendere, infatti la fine di ben due procedimenti, quello possessorio, nelle more avverrà il provvedimento d'urgenza di reimmessione in casa in favore del conduttore, procedimento che vedrà soccombere il proprietario, ovviamente, vertendo non sul diritto, questo è il punto che non si vuol capire, bensì sul possesso, che è una situazione di fatto.
Il tutto con scorno di spese per il soccombente, oltre che un probabile risarcimento dei danni.
Terminato quello, solo allora il proprietario potrà intraprendere il procedimento di finita locazione, che ben poteva iniziare, invece, qualche anno, senza la sciagurata ed avventuristica intrapresa di forzare la serratura, al cui esito potrà, senza dubbio, iniziare il rilascio forzoso, a mezzo dell'ufficiale giudiziario.
Insomma, gli eventuali 2.500 euro, inizialmente richiesti, a quel punto, sembreranno una mancetta, che molto voltentieri si darebbero, rischiando, invece, pur di cavarsi d'impiccio, di esborsarli decuplicati, pure nel torto.
Questa è pratica di tutti giorni.
In merito, quando s'incardina un procedimento possessorio, il giudice assume sommarie informazioni, a mezzo dei carabinieri, che vanno sul luogo, le cose escono fuori.
Mai forzare la serratura.