L'inquilino se ne va, senza restituire le chiavi, che fare?

Dal libro "I Reati contro il Patrimionio" di Stefano Fiore, si evince che il reato di estorsione si configura quando chi è estorto non ha altra ragionevole alternativa che seguire le pretese dell'estorcente.

Quindi ci starei molto attento a non essere controdenunciato...

Reati_Patrimonio.jpg
 
Stenmark, tu sei troppo una brava persona se pensi che una cosa del genere possa portare a far cambiare idea... Succederebbe a me, a te, a qualcuno coscienzioso...
ma non sai quante persone "surfano" sui debiti in Italia e quanti locatori creditori non hanno mai visto arrivare il becco di un quattrino...

Non importa, non dico che non possa accadermi

Ma se mai mi dovesse capitare un'estorsione del genere, un farabutto così da me non becca neanche un centesimo.

Diverso il caso di una persona sempre corretta, che per sfortuna o per disgrazia perde il lavoro e non è più in grado di pagare l'affitto. In quel caso straccio il contratto e lo lascio in affitto gratis pure per un anno. ;)
 
Stenmark, tu sei troppo una brava persona se pensi che una cosa del genere possa portare a far cambiare idea... Succederebbe a me, a te, a qualcuno coscienzioso...
ma non sai quante persone "surfano" sui debiti in Italia e quanti locatori creditori non hanno mai visto arrivare il becco di un quattrino...

Comunque prima si prova in tutti i modi con le buone, con il dialogo, con i mezzi legali. Di solito io ci riesco...poi capitano pure i casi estremi e si finisce sui giornali...:huh:
 
Non importa, non dico che non possa accadermi

Ma se mai mi dovesse capitare un'estorsione del genere, un farabutto così da me non becca neanche un centesimo.

Diverso il caso di una persona sempre corretta, che per sfortuna o per disgrazia perde il lavoro e non è più in grado di pagare l'affitto. In quel caso straccio il contratto e lo lascio in affitto gratis pure per un anno. ;)

:yes: quoto
 
Intanto io farei subito una raccomandata con il calcolo di tutti gli affitti arretrati, spese condominiali, utenze, tarsu etc etc che mi deve..... intimando di pagare subito. Inoltre richiederei per iscritto la restituzione delle chiavi qualora volesse andarsene...inoltre chiederei di incontrarlo (in presenza di testimoni) e preciserei che mai e poi mai mi sottoporrò all'estorsione...(esistono un sacco di giovani avvocati desiderosi di lavoro anche con parcelle modeste...;))
OK!
 
Allora ho parlato con il proprietario,
Il locatore non paga gli affitti dal 1 luglio 2012, il 4 settembre (non so perchè sul contratto hanno scritto che i canoni vanno pagati il 4 del mese) diviene moroso del terzo canone di locazione, nel frattempo domani il proprietario contatta l'amministratore per conoscere la situazione pagamenti.
Gli preparo uno lettera di messa in mora che il giorno 5 settembre egli spedirà con la richiesta dei canoni e quanto in sospeso. Inoltre sembra che il conduttore abbia una macchina vecchiotta ma pur sempre "pignorabile"! e forse anche un lavoro in regola, ma non ne è certo.
Il proprietario si sta interessando dell'indirizzo per la raccomandata, che sarà anche alla sua residenza (immobile locato) ma avendo abbandonato l'immobile probabilmente tornerà in compiuta giacenza invece è interesse del proprietario fargli leggere il contenuto per velocizzare il tutto, comunque verra spedita anche all'indirizzo dove presumibilmente abita attualmente.

Cmq forzare la porta o accedere con un doppione delle chiavi sarebbe una follia! Capisco la rabbia ma si rischia grosso, ed il reato è facilmente dimostrabile, mentre l'eventuale estorsione no.
 
Capitolo, quando si chiede consiglio bisogna essere chiari. Chi scrive su un forum lo fa per spirito di liberalità, nell'intento di tentare di dare una aiuto a chi lo richieda. Non è pagato da nessuno. Non ha tempo da perdere in questioni ambigue.

Solo ora si evince che, probabilmente, il contratto non è scaduto e l'inquilino è moroso. Il tuo primo post era ben differente.

Una volta che il contratto di locazione è giunto a naturale scadenza, l'inquilino stacca le utenze, se ne va e intima al locatore di dargli una somma di denaro in cambio della restituzione delle chiavi, il locatore ha fondato e legittimo motivo per :

- sporgere denuncia querela alle AG (articoli sopra citati o qualsiasi reato ravvisabile dal PM);

- sostituire la serratura e chiedere il rimborso delle spese subite, anche per il riallaccio delle utenze.

La situazione del tuo amico (o cliente?) è differente, ma sei stato vago e recalcitrante sin dall'inizio nel dare informazioni corrette. Se sei inesperto o sei un avvocato alle prime armi, ti sconsiglio vivamente di presentare querele perchè queste, se non fatte a dovere, diventano dei veri e propri boomerang per la parte danneggiata. Saluti.
 
Capitolo, quando si chiede consiglio bisogna essere chiari. Chi scrive su un forum lo fa per spirito di liberalità, nell'intento di tentare di dare una aiuto a chi lo richieda. Non è pagato da nessuno. Non ha tempo da perdere in questioni ambigue.

Solo ora si evince che, probabilmente, il contratto non è scaduto e l'inquilino è moroso. Il tuo primo post era ben differente.

Una volta che il contratto di locazione è giunto a naturale scadenza, l'inquilino stacca le utenze, se ne va e intima al locatore di dargli una somma di denaro in cambio della restituzione delle chiavi, il locatore ha fondato e legittimo motivo per :

- sporgere denuncia querela alle AG (articoli sopra citati o qualsiasi reato ravvisabile dal PM);

- sostituire la serratura e chiedere il rimborso delle spese subite, anche per il riallaccio delle utenze.

La situazione del tuo amico (o cliente?) è differente, ma sei stato vago e recalcitrante sin dall'inizio nel dare informazioni corrette. Se sei inesperto o sei un avvocato alle prime armi, ti sconsiglio vivamente di presentare querele perchè queste, se non fatte a dovere, diventano dei veri e propri boomerang per la parte danneggiata. Saluti.


Tutto giusto, eccetto che il cambio forzoso della serratura è da farsi mai, anche qualora il contratto sia andato a naturale scadenza.
Quel comportamento, infatti, viola, comunque, il possesso del bene che, in mancanza di una riconsegna spontanea al locatore, la disdetta delle utenze non è tale, non è passato nella disponbilità di questi, bensì resta nella sfera del conduttore, tanto che ne ha le chiavi, costringendo, infatti, il locatore ad effettuare lo spoglio, sanzionabile civilmente, con la reimmessione nel possesso.
Il possesso non inerisce il titolo ad occupare il bene, quello è un accertamento di tipo petitorio, nulla a che vedere, questo, con, infatti, la sicura azione di reintegra che, il conduttore, pur in presenza di contratto spirato negli effetti, intraprenderebbe, nel quale non troverebbero spazio, poiché inbite, le argomentazioni, appunto, riguardanti il contratto e la sua efficacia.
Mai farlo, si intraprenda, in quel caso, un procedimento per licenza di finita locazione.
 
Tutto giusto, eccetto che il cambio forzoso della serratura è da farsi mai, anche qualora il contratto sia andato a naturale scadenza.
Quel comportamento, infatti, viola, comunque, il possesso del bene che, in mancanza di una riconsegna spontanea al locatore, la disdetta delle utenze non è tale, non è passato nella disponbilità di questi, bensì resta nella sfera del conduttore, tanto che ne ha le chiavi, costringendo, infatti, il locatore ad effettuare lo spoglio, sanzionabile civilmente, con la reimmessione nel possesso.
Il possesso non inerisce il titolo ad occupare il bene, quello è un accertamento di tipo petitorio, nulla a che vedere, questo, con, infatti, la sicura azione di reintegra che, il conduttore, pur in presenza di contratto spirato negli effetti, intraprenderebbe, nel quale non troverebbero spazio, poiché inbite, le argomentazioni, appunto, riguardanti il contratto e la sua efficacia.
Mai farlo, si intraprenda, in quel caso, un procedimento per licenza di finita locazione.

Discorso accademicamente convincente, da relegare tuttavia in un'aula universitaria, Gorio.....nella pratica, smontabile pezzo per pezzo....se il nostro amico l'ha raccontata tutta e bene, l'inquilino se n'è andato perchè la casa è troppo piccola e non ha nessuna intenzione di rientrare. Potrebbe tentare di rientrare per vendetta, perchè il locatore si rifiuta di cedere alla pretesa estorsiva? Beh, è l'inquilino che deve provare che il locatore ha sostituito la serratura.....la teoria è una cosa, la pratica è un'altra.
 
Discorso accademicamente convincente, da relegare tuttavia in un'aula universitaria, Gorio.....nella pratica, smontabile pezzo per pezzo....se il nostro amico l'ha raccontata tutta e bene, l'inquilino se n'è andato perchè la casa è troppo piccola e non ha nessuna intenzione di rientrare. Potrebbe tentare di rientrare per vendetta, perchè il locatore si rifiuta di cedere alla pretesa estorsiva? Beh, è l'inquilino che deve provare che il locatore ha sostituito la serratura.....la teoria è una cosa, la pratica è un'altra.

.....nelle more io...lo prenderei a 4 occhi e....Gli farei 1 offerta ke.....non possa rifiutare:cool:e' solo questione di....priorita'.:D;):cool::bye:
 
Discorso accademicamente convincente, da relegare tuttavia in un'aula universitaria, Gorio.....nella pratica, smontabile pezzo per pezzo....se il nostro amico l'ha raccontata tutta e bene, l'inquilino se n'è andato perchè la casa è troppo piccola e non ha nessuna intenzione di rientrare. Potrebbe tentare di rientrare per vendetta, perchè il locatore si rifiuta di cedere alla pretesa estorsiva? Beh, è l'inquilino che deve provare che il locatore ha sostituito la serratura.....la teoria è una cosa, la pratica è un'altra.


Non è avvenuta la riconsegna dell'immobile, quindi il possesso è ancora del conduttore, violato dal proprietario, che ha conclamato uno spoglio, questo è un fatto provato dal non poter più entrare in casa, tanto basta.
La legge pone il rimedio, legale, per le finite locazioni, sino all'utilizzo della forze dell'ordine per l'esecuzione del provvedimento giudiziale, non tollera, invece, il farsi giustizIa da soli, pena la mancata disponibilità, per diversi anni, dell'immobile, in dipendenza della lentezza nelle aule di giustizia.
Dovrà attendere, infatti la fine di ben due procedimenti, quello possessorio, nelle more avverrà il provvedimento d'urgenza di reimmessione in casa in favore del conduttore, procedimento che vedrà soccombere il proprietario, ovviamente, vertendo non sul diritto, questo è il punto che non si vuol capire, bensì sul possesso, che è una situazione di fatto.
Il tutto con scorno di spese per il soccombente, oltre che un probabile risarcimento dei danni.
Terminato quello, solo allora il proprietario potrà intraprendere il procedimento di finita locazione, che ben poteva iniziare, invece, qualche anno, senza la sciagurata ed avventuristica intrapresa di forzare la serratura, al cui esito potrà, senza dubbio, iniziare il rilascio forzoso, a mezzo dell'ufficiale giudiziario.
Insomma, gli eventuali 2.500 euro, inizialmente richiesti, a quel punto, sembreranno una mancetta, che molto voltentieri si darebbero, rischiando, invece, pur di cavarsi d'impiccio, di esborsarli decuplicati, pure nel torto.
Questa è pratica di tutti giorni.
In merito, quando s'incardina un procedimento possessorio, il giudice assume sommarie informazioni, a mezzo dei carabinieri, che vanno sul luogo, le cose escono fuori.
Mai forzare la serratura.
 
Il locatario, LADRO, non vuole 10 mensilità per abbandonare l'immobile prima della scadenza. Non glielo ha chiesto il proprietario di andarsene.

Il locatario, LADRO, vuole 2.500 euro per restituire le chiavi di un immobile che egli, di sua volontà, ha abbandonato.

Il proprietario farà bene a mettere in mora questo farabutto da quattro soldi. Fine della storia

Straquoto OK!

Il proprietario ha accettato il tutto per quieto vivere. E sarebbe anche disposto a ungere la cosa con 500-600 euro. Ma mai 2500.

Digli al tuo amico di farsi crescere le palle. Io non gli darei neanche 10 euro per una questione di principio... piuttosto segui i consigli che ti sono stati dati che sono quelli più corretti... io personalmente agirei in un altro modo (che non è assolutamente quello migliore):

- gli telefonerei e gli direi amichevolmente di spedirmi una raccomandata dove mi informa della sua volontà di lasciare la casa scalando le caparre, e alla quale io risponderei affermativamente sempre via raccomandata;

- alla ricezione della sua raccomandata risponderei effettivamente che la cosa mi sta bene e che chiedo la restituzione delle chiavi;

- a quel punto probabilmente per telefono o di persona, l'inquilino ribatterà che vuole 2.500 euro per restituire le chiavi; registrerei tutti gli incontri/chiamate e li porterei ai carabinieri;

- nel frattempo terrei un po' il gioco del ladro, dicendo però che mi serve tempo, 2.500 euro non è più facile prelevarli in banca senza sufficienti giustificazioni ecc...ecc... chiederei che garanzie mi può dare che effettivamente mi da le chiavi appena gli do i soldi ecc... ecc...

- sperando che ovviamente le forze dell'ordine svolgano il loro lavoro, organizzerei l'appuntamento per la consegna del denaro e lo farei arrestare.

Per me far arrestare un delinquente conta di più di recuperare 2 o 3 mesi di mensilità tramite mesi, se non anni di cause... Dormirei decisamente meglio sapendo che per qualche tempo un delinquente è stato tolto dalla società civile... magari tra indulti e porcate varie si farà solo pochi giorni di carcere, ma intanto avrebbe la fedina penale sporca con reato di estorsione... e voglio proprio vedere chi lo assumerebbe più... la sua prossima casa sarebbe sotto un ponte. Chi è causa del suo mal pianga se stesso!
 
Straquoto OK!



- a quel punto probabilmente per telefono o di persona, l'inquilino ribatterà che vuole 2.500 euro per restituire le chiavi; registrerei tutti gli incontri/chiamate e li porterei ai carabinieri;

Non si può fare se non lo informi che stai registando.

Io lo metterei in mora.
 
Non è avvenuta la riconsegna dell'immobile, quindi il possesso è ancora del conduttore, violato dal proprietario, che ha conclamato uno spoglio, questo è un fatto provato dal non poter più entrare in casa, tanto basta.
La legge pone il rimedio, legale, per le finite locazioni, sino all'utilizzo della forze dell'ordine per l'esecuzione del provvedimento giudiziale, non tollera, invece, il farsi giustizIa da soli, pena la mancata disponibilità, per diversi anni, dell'immobile, in dipendenza della lentezza nelle aule di giustizia.
Dovrà attendere, infatti la fine di ben due procedimenti, quello possessorio, nelle more avverrà il provvedimento d'urgenza di reimmessione in casa in favore del conduttore, procedimento che vedrà soccombere il proprietario, ovviamente, vertendo non sul diritto, questo è il punto che non si vuol capire, bensì sul possesso, che è una situazione di fatto.
Il tutto con scorno di spese per il soccombente, oltre che un probabile risarcimento dei danni.
Terminato quello, solo allora il proprietario potrà intraprendere il procedimento di finita locazione, che ben poteva iniziare, invece, qualche anno, senza la sciagurata ed avventuristica intrapresa di forzare la serratura, al cui esito potrà, senza dubbio, iniziare il rilascio forzoso, a mezzo dell'ufficiale giudiziario.
Insomma, gli eventuali 2.500 euro, inizialmente richiesti, a quel punto, sembreranno una mancetta, che molto voltentieri si darebbero, rischiando, invece, pur di cavarsi d'impiccio, di esborsarli decuplicati, pure nel torto.
Questa è pratica di tutti giorni.
In merito, quando s'incardina un procedimento possessorio, il giudice assume sommarie informazioni, a mezzo dei carabinieri, che vanno sul luogo, le cose escono fuori.
Mai forzare la serratura.
Gorio... ma se l'inquilino avesse anche spostato la residenza e aperto nuove utenze come prima casa????
 
Salve, un amico aveva un appartamento fittato con regolare contratto, l'inquilino con un minimo di preavviso gli dice che sarebbe andato via, scontando le caparre, fino qui tutto bene.
Poi va via senza lasciare le chiavi e chiedendo per queste 2500 euro, (affitto percepito per 6 anni di 250 euro mensili). Per il solo fatto che questo mio amico aveva dovuto pagare il precedente inquilino per la stessa storia 6 anni fa. Ma in quel caso il contratto non era registrato, l'amico imparata la lezione ha ovviamente registrato tutti i contratti.
Quanto tempo ci vuole per liberare un appartamento per morosità, considerando che ha staccato tutte le utenze e non abita più nello stesso. So che dipende molto da città a città, ma giusto per avere una stima.

per il ricatto chiavi, una volta liberato l'appartamento , vai da un falegname e cambia blocchetto e chiavi :D
 
Non si può fare se non lo informi che stai registando.

Dubito fortemente che non si possa fare visto che lo fanno praticamente tutti, basta guardare programmi come striscia la notizia e le iene... e ovviamente il materiale raccolto viene sempre usato come prova nelle cause. Quindi anche se esistesse qualche legge al riguardo, esiste per forza anche l'escamotage.
 
Io la vedo molto piu' semplice la situazione
l'inquilino se ne è andato...basta affittare l'immobile ad un altro conduttore con regolare contratto...sostituendo ovviamente la serratura
se il precedente inquilino so fa vivo il proprietario semplicemente dirà che se ne era andato chiudendo le utenze e restituendo ovviamente le chiavi
Dov'è il problema?
 
Io la vedo molto piu' semplice la situazione
l'inquilino se ne è andato...basta affittare l'immobile ad un altro conduttore con regolare contratto...sostituendo ovviamente la serratura
se il precedente inquilino so fa vivo il proprietario semplicemente dirà che se ne era andato chiudendo le utenze e restituendo ovviamente le chiavi
Dov'è il problema?

Il problema è che indipendentemente dalla proprietà, sei entrato abusivamente e con violenza (scassinare una serratura è scassinare una serratura) nell'immobile in possesso di un terzo e te ne sei impossessato.
Questo è reato.
Gorio ha fornito i giusti consigli su come affrontare la cosa senza effettuare passi falsi. Bisogna mettersi l'anima in pace è necessario l'intervento del giudice.
 
Il problema è che indipendentemente dalla proprietà, sei entrato abusivamente e con violenza (scassinare una serratura è scassinare una serratura) nell'immobile in possesso di un terzo e te ne sei impossessato.
Questo è reato.
Gorio ha fornito i giusti consigli su come affrontare la cosa senza effettuare passi falsi. Bisogna mettersi l'anima in pace è necessario l'intervento del giudice.


Sostituire la serratura non è scassinare e scassinare non è entrare con violenza : facciamo attenzione ai vocaboli. L'inquilino non è un terzo. Se il contratto è cessato e l'inquilino se n'è andato, non è più in suo possesso.

Per quanto riguarda la necessità dell'intervento di un giudice, devo dissentire anche da questa affermazione. Infatti, prima di adire le vie giudiziarie convenzionali, è ora obbligatorio formulare istanza di mediazione civile.
Allego link utile ed esaustivo :

Mediazione civile: la riforma pubblicata in Gazzetta Ufficiale
 
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