Il panic selling che ha caratterizzato il mercato nelle ultime contrattazioni ha posto in essere degli ulteriori scivoloni che hanno avvicinato i prezzi a 13.29. L'area intorno a 13.29 è, infatti, il prossimo rilevante livello di supporto nel breve periodo. In tale area il mercato potrebbe rallentare la discesa ponendo in essere dei rimbalzi tecnici verso 14.68 dove suggeriamo di alleggerire le posizioni. Al di sopra di tale zona il mercato potrà aprirsi ad un ritracciamento della discesa precedente. Solo la decisa infrazione di 13.29 farebbe proseguire il movimento discendente verso 11.85. Tale tendenza di breve periodo è inserita in una tendenza di medio periodo fortemente ribassista e contenuta dalla resistenza a 15.355. Al di sotto di 13.29 il prossimo target di medio si situa a 11.43, in un movimento di prezzo che mostra un momentum positivo da 10 giorni. Rispetto all'ultimo mese, sono stati raggiunti nuovi minimi. Inoltre la tendenza dei volumi mostra un andamento crescente.
LIVELLI PIVOT: (obiettivi di prezzo di brevissimo termine utili soprattutto in caso di rallentamento o di movimento laterale)
Pivot High (primo e secondo): 14.07, 14.64
Pivot Low (primo e secondo): 13.11, 12.72
La tolleranza per considerare raggiunti i livelli pivot è pari a 0.0767 punti.
ESCURSIONE MEDIA GIORNALIERA (14): 0.6314 (4.677%)
ANALISI dell'RSI
Il valore corrente dell'indice RSI (Relative Strength Index) giornaliero a 14gg è 9.9804.
Massimi e minimi dell'indicatore: L'RSI è sotto 30. E` un livello che usualmente identifica, in assenza di trend ribassista, i bottom dell'indice. L'RSI a volte forma dei massimi e dei minimi che anticipano la dinamica dei prezzi. Per questo motivo è utile tenere sotto stretta osservazione i titoli che raggiungono questi due livelli perché potrebbero presto generare dei segnali di acquisto/vendita.
Analisi grafica dell'indicatore: L'indicatore ha violato al ribasso il suo minimo precedente. Come per lo studio dei prezzi anche per gli indicatori la violazione al ribasso di un minimo precedente fornisce un segnale di vendita che in ogni caso deve essere confermato dalla dinamica dei prezzi.L'indicatore staziona nella zona non neutrale. Seguire con attenzione eventuali rientri nella zona neutrale poichè sarebbero indicazione di un rallentamento della tendenza in corso.
ANALISI della VOLATILITA' e delle BOLLINGER BANDS
Oltre al normale studio grafico dei prezzi e degli indicatori particolare importanza deve essere data allo studio della volatilità soprattutto per gli strumenti che sono coperti da prodotti derivati (opzioni e covered warrant). Ogni strumento finanziario è caratterizzato da una propria volatilità storica, intorno alla quale oscilla la volatilità di breve. Quando la volatilità di breve si discosta in modo rilevante da quella storica, è altamente probabile un ritorno ai valori storici. Tale fenomeno è sfruttabile operativamente con le opzioni o i covered warrants.
Volatilità di breve e storica:
- 10 giorni: 36.9131
- 21 giorni: 37.0735
- 90 giorni: 49.681
La deviazione standard dell'ultimo mese è pari al 10.03% del prezzo ed è superiore alla media degli ultimi 6 mesi.