A mio parere, è necessario mettere qui per iscritto una serie di "regole di base" cui il cassettista con patrimonio investito presso i soliti istituti bancari (ovvero la maggioranza degli investitori italiani) che si rivolge a questo forum, possa indicativamente fare riferimento per orientarsi in questo dedalo che è il mondo dei fondi comuni di investimento; dato che molti ancora non sono in grado di fare da soli, e di investire autonomamente su strumenti passivi.
Indicativamente i criteri potrebbero essere: 1-le tipologie di prodotti che si possono mantenere, e quelle invece da evitare come la peste (tipicamente frutto del marketing bancario); 2-LE SPESE CORRENTI MASSIME che si possono ragionevolmente accettare, distinte per ogni asset class (riuscendo possibilmente ad individuare la media delle spese correnti di categoria almeno per le classi retail); 3-la metodologia per comparare, attraverso le piattaforme dedicate, le performance ed il rischio passate, a breve e lungo termine, alla media della concorrenza, e poter così scartare a priori prodotti che hanno già uno storico pessimo.
Secondo me, già con queste poche regole di base, il cassettista anche principiante potrebbe presentarsi in banca con molta più sicurezza e self-confidence.