infatti, tutto pende dal cu.lo di telecomica.
è evidente che dalla separazione della rete dipende a cascata il grosso del destino degli altri operatori, tra cui Opnet e Tessellis, perché Tiscali se non sbaglio doveva far parte di NetCo.
Inoltre la decisione dell'Antitrust europeo sulla cessione della rete di Tim a KKR potrebbe essere una sorta di precedente anche per la cessione della rete 5G di Opnet a Wind3 (siamo in attesa anche di quello, e dalla cessione il gruppo Opnet-Tessellis incaserebbe diverse centinaia di milioni di euro), quindi non è da escludere che fino a che non si sblocca la vicenda Tim, tutto il resto rimane in attesa.
La quotazione di Tiscali, che congestiona da quattro mesi e non si è smossa neanche dalla notizia di un +13% di Ebidta e di un -15% del debito , sembra esserne la dimostrazione.
Vabbè, speriamo si sbrighino e soprattutto l'UE confermi quello che settimane fa sembrava il nuovo indirizzo, cioè quello di favorire separazioni e accorpamenti, chiesto anche dal mondo politico.
Peraltro c'è da consioderare che questo Antitrust è a fine mandato come il Parlamento UE, quindi non vorrei che alla fine la decisione passerà al nuovo Antirtsut, allora se ne parlerà dopo l'estate, perché dalle votazioni di giugno il nuovo organismo impiegherà qualche mese per essere formato e poi per istruire la pratica.
Povero Soru, per la sua liquidazione dovrà aspettare i comodi di Antitrust, di Tim e dei suoi concorrenti!!