Marciamo fino a TESSELLIS 14-muoversi.

E difatti la società Opnet ha dichiarato che questa vendita fa parte della valorizzazione dei suoi assets per proseguire il suo business in maniera dinamica... Ergo i sordi vogliamo reinvestirli qua... Sperem..
 
E difatti la società Opnet ha dichiarato che questa vendita fa parte della valorizzazione dei suoi assets per proseguire il suo business in maniera dinamica... Ergo i sordi vogliamo reinvestirli qua... Sperem..
Sperem..... prima, la vendità che fa parte della valorizzazione degli asset adesso è certezza ... più chiaro di così?!OK!
 
Radiocor

*** Wind: accordo per acquisto dell'operatore 5G OpNet (ex Linkem)​

3 febbraio 2024
Sara' conferito ramo d'azienda con esclusione Tesselis (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, - Accordo di Wind con OpNet per l'acquisizione dei beni e delle attivita', incluse quelle di sviluppo commerciale, direttamente detenute da OpNet, primo operatore in Europa ad avere sviluppato una rete nazionale 5G Stand Alone e ad aver lanciato i servizi su questa tecnologia in Italia per il mercato Wholesale.
L'operazione, si legge in una nota, verra' realizzata mediante l'acquisto da parte di Wind Tre del 100% di una societa' nella quale OpNet conferira' il relativo ramo d'azienda, con esclusione di Tessellis e le altre societa' controllate o partecipate da OpNet.
Fondata nel 2001 dall'imprenditore Davide Rota, la societa' ha operato nel mercato delle telecomunicazioni come Linkem fino a settembre 2022 per poi cambiare ragione sociale in Opnet a valle dello scorporo societario del ramo retail e della sua recente fusione per incorporazione in Tiscali, oggi Tessellis. In esito all'operazione, perfezionatasi a luglio 2022, OpNet e' l'azionista di maggioranza di Tessellis con il 59,26% delle azioni.
com-Ale
(RADIOCOR) 03-02-24 11:30:14 (0190) 3 NNNN
 
:no:
Occhio che Wind Tre ha comprato la rete di Opnet non Opnet.

Se leggete bene opnet ha scorporato dalla sua società un altro ramo di azienda (come e quando scorporò Linkem retail per fonderlo con Tiscali).

Il socio di maggioranza di tessellis resta Opnet che ovviamente avrà molti più soldi in cassa, ma il fatto che voglia investirli su tessellis è solo la nostra speranza.
Domani vedremo.

A livello di analisi tecnica il titolo è in congestione, ha consolidato i rialzi fatti (le correzioni non hanno superato il 50% dei rialzi) e sembra in attesa di qualche notizia, ma non so se è questa di oggi.

Di sicuro il settore TLC è in fermento e nei prossimi mesi qualcosa potrebbe succedere.

In questo screenshot dell'articolo viene evidenziato il punto che vi sto spiegando e soprattutto dice che tessellis è esclusa dall'operazione.

Per ora gli unici che ci guadagnano di sicuro sono Wind Tre e opnet.

Purtroppo in questo momento tessellis è ancora una scatola vuota piena solo di debiti, nell'ambito delle telecomunicazioni alza ben poco perché fa solo settore retail e ha anche ben pochi clienti.

Intelligentemente negli ultimi anni hanno deciso di cambiare il loro core business spostandosi sui servizi collaterali alle TLC e simili, come ad esempio il cloud, l'intelligenza artificiale via tlc che in questo momento è un prodotto in forte sviluppo e con grandi prospettive.
Credo che le novità maggiori che possono far salire di molto la quotazione dei Tiscali potranno venire solo da quest'ultima cosa.

Vedi l'allegato 2981251
Hai ragione, mi sono corretto nel post successivo...
 

WindTre-Eqt, tutto da rifare? Il nodo degli accordi con Iliad e Fastweb​

L’operazione con il fondo svedese mandata avanti senza tenere conto delle partite in essere con le due telco che sarebbero state interpellate a “giochi fatti”. Va trovata una quadra per non rischiare di dover rivedere tutto il perimetro della newco. Intanto si scalda la partita del consolidamento: proseguono le trattative Vodafone-Swisscom su una eventuale liaison con Fastweb
02 Feb 2024

Una situazione più che ingarbugliata che appare a dir poco paradossale. Era maggio 2023 quando il fondo svedese Eqt Infrastructure siglava ufficialmente con WindTre l’accordo per dare vita a una newco in cui far confluire gli asset di rete mobili e fissi della telco con una partecipazione, da parte del fondo, del 60% e una transazione sulla base di un entreprise value di 3,4 miliardi di euro. L’obiettivo era finalizzare la partita già entro il mese di novembre – anche se la forchetta prevedeva tempistiche di 6-9 mesi – ma si sta arrivando alla deadline finale, quella del 12 febbraio, senza aver fatto i conti con l’oste anzi due osti, Iliad e Fastweb.


WindTre ha in essere accordi con entrambe le società ma li avrebbe “bypassati” nella contrattazione con il fondo Eqt
evidentemente pensando di poter gestire la questione in un secondo momento senza valutarne gli impatti da un punto di vista delle tempistiche ma soprattutto senza aver preventivamente concordato con le due telco la via di uscita.

Riguardo a Iliad il casus belli riguarda la joint venture Zefiro Net, tenuta a battesimo appena un anno fa, a gennaio 2023, quindi pochi mesi prima del deal con Eqt. La joint venture paritetica (WindTre e Iliad vantano ciascuna il 50% della newco) è stata creata per la condivisione e gestione congiunta delle infrastrutture di rete mobile (5G incluso) nelle aree meno densamente popolate d’Italia per una copertura pari al 27% della popolazione. Nel perimetro dell’accordo siglato fra WindTre e Eqt c’è anche Zefiro, alias il 50% in capo a WindTre che non si sarebbe dunque posta il problema di capire: se Iliad fosse d’accordo a mandare avanti la jv insieme con il nuovo socio Eqt e soprattutto a quali condizioni in termini di business e remunerazione, insomma senza tenere conto degli accordi pattuiti e delle relative clausole contrattuali.
 
fanno accordi su accordi, a volte ancghe contraddittori e in conflitto tra loro.

Che confusione !

E difatti stamattina Tesselsi dopo un'ora solo... 50mila pezzi scambiati.. il coma (in attesa di rompere il famoso triangolo) prosegue...
 
Buongiorno... comunque sta cosa della cessione da ramo d'azienda presenta ancora lati oscuri e, francamente, non mi convince molto.
Fatemi capire. Nella fusione tra Linkem e Tiscali, che cosa apportò quest'ultima nell'operazione in termini di tecnologia 5G?

Non vorrei che Tiscali si fosse spogliata della parte buona per poi venderla(su decisione di Opnet) a Wind in cambio di nulla...

:nono:
 
Buongiorno... comunque sta cosa della cessione da ramo d'azienda presenta ancora lati oscuri e, francamente, non mi convince molto.
Fatemi capire. Nella fusione tra Linkem e Tiscali, che cosa apportò quest'ultima nell'operazione in termini di tecnologia 5G?

Non vorrei che Tiscali si fosse spogliata della parte buona per poi venderla(su decisione di Opnet) a Wind in cambio di nulla...

:nono:
Spero di sbagliarmi...ma quando gli ultimi topi abbandonano la nave......
 
Buongiorno... comunque sta cosa della cessione da ramo d'azienda presenta ancora lati oscuri e, francamente, non mi convince molto.
Fatemi capire. Nella fusione tra Linkem e Tiscali, che cosa apportò quest'ultima nell'operazione in termini di tecnologia 5G?

Non vorrei che Tiscali si fosse spogliata della parte buona per poi venderla(su decisione di Opnet) a Wind in cambio di nulla...

:nono:
Visto come si comporta oggi in borsa Tessellis qualche dubbio mi é venuto ....
:confused::wtf::boh:
 
Infatti, mahhhh….ragazzi….non so più che pensare :wtf: :confused:
 
non c'è nessun dettaglio sull'accordo ovvio che non si muove, pensavo che in mattinata uscissero i dettagli
 
windtre invece dei soldi potrebbe dare patate !!!

Wind Tre, accordo per l’acquisto della rete 5G di Opnet (ex Linkem) - Il Sole 24 ORE

La rete e le frequenze, preziose per il 5G, in pancia a Opnet andranno a rimpolpare la dotazione di frequenze di Wind Tre forte di 20 MHz nella banda 3,6-3,8 GHz e 200 MHz in quella “millimetrica” 26,5-27,5 GHz che hanno rappresentato il corrispettivo dell’esborso da 516,7 milioni di euro a carico di Wind Tre

Sbaglio o sono queste le patate?
 
Wind Tre, accordo per l’acquisto della rete 5G di Opnet (ex Linkem) - Il Sole 24 ORE

La rete e le frequenze, preziose per il 5G, in pancia a Opnet andranno a rimpolpare la dotazione di frequenze di Wind Tre forte di 20 MHz nella banda 3,6-3,8 GHz e 200 MHz in quella “millimetrica” 26,5-27,5 GHz che hanno rappresentato il corrispettivo dell’esborso da 516,7 milioni di euro a carico di Wind Tre

Sbaglio o sono queste le patate?
quelli sono i soldi di spesi per le concessioni, la borsa ti sembra una fetta di mortadella
 
Indietro