Carissimi Cafard e Accipicchia,
capisco il vostro celebre scetticismo per artisti italiani di successo che non siano di nicchia ma vorrei precisare alcune cose: innanzitutto il lavoro di raccolta delle archiviazioni è iniziato nel 2009 dopo la prima partecipazione del maestro alla Biennale di Venezia, noi ci siamo solo occupati di continuare il lavoro iniziato da altri e portare a termine a nostre spese la realizzazione di un volume cartaceo, per puro amore del lavoro dell'artista e senza nessun ritorno economico essendo stati incassati da altri i soldi delle archiviazioni. Che poi il catalogo sia bello o brutto, capolavoro editoriale o carta straccia, almeno aspettate di vederlo con i vostri occhi e non lamentatevi a scatola chiusa! Noi siamo felicissimi di realizzarlo e sicuri che Marco Lodola con tutti i suoi pregi e difetti faccia indiscutibilmente parte della storia dell'arte contemporanea italiana, nessun altro artista vivente italiano ha lo stesso numero di esibizioni personali in giro per il mondo, collaborazioni con il mondo del cinema, della televisione, dell'alta moda ai massimi livelli, le scenografie per Vivienne Westwood, per dirne solo una. Che poi Marco Lodola come Warhol abbia voluto provocare il mercato ed essere un artista POPolare con una produzione su larga scala e prezzi raggiungibili da chiunque, questo non mi pare che sia stato un problema per Warhol e non credo che lo sarà mai per chi come noi ha creduto nella bravura dell'artista e nel suo modo di lavorare. Negli anni 70 persone come lei bofonchiavano lamentandosi delle tirature illimitate delle Marilyn di Warhol ad esempio, 10 colori diversi ed ognuno in 250 esemplari? Ma scherziamo? Siamo a 2500 opere con la stessa faccia di Marilyn!?! Eppure ultimamente in asta hanno fatto un milione e seicentomila, 1.600.000 e non sento nessuno lamentarsi!! Per non parlare di quelle stesse Marilyn di Warhol edite dalla Sunday B Morning in tiratura illimitata, eppure ancora oggi sono in produzione e si trovano sul mercato tra i 600 e i 1000 euro...mica male per un poster direbbe qualcuno! Figuriamoci un'opera unica! Stesso discorso per Mario Schifano, sul catalogo generale parziale pubblicato in collaborazione con l'Università di Genova sono presenti circa 20000 opere uniche e dico 20000 altro che Lodola, per cui nel catalogo generale arriviamo attualmente a 400! E pure non mi pare che una tela di Schifano costi poco o mi sbaglio? Per cui perché attaccare chi porta avanti il buon gusto italiano nel mondo con mostre (solo negli ultimi mesi) a Londra, Mosca, Buenos Aires e San Paolo del Brasile? Pura invidia o altri interessi in gioco?