Merrill Lynch 2014 TV Euribor 3m + 0.45 isin XS0197079972 atto V

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
io ho venduto la XS0197079972 a 72 oggi, comprata a 60,5
Non mi fido ancora , non credo a nessuna ipotesi di default si intende, tuttavia la stampa economico-finanziaria Usa nelle ultime settimane ha moltiplicato i warnings circa la possibilità che , dopo gli azionisti delle banche ed i contribuenti Usa, paghino qualcosa anche i bondholders per ragioni di equità e ragionevolezza (anche perchè le perdite ancora latenti e non emerse su asset tossici sono comunque rilevanti e in futuro saranno da sommarsi alle normali perdite da sofferenza tipiche delle fasi recessive)
Dunque temo che prima o poi partirà qualche piano di swapping sui titoli obbligazionari delle banche traballanti negli Usa , magari con cut sul nominale del 20-30%.....dunque ok a comprare intorno a 60 nel prox futuro qualche bond di merrill o citigroup o morgan....niente più
Ciao a tutti
 
Onestamente l 'obbigazione del 3d è l ' unica che non è ancora salita,perchè schifosamente tappata dal MM,quando si leverà almeno a 77-78 dovrebbe arrivare
 
è veramente tappata parecchio, io sono uscita nei giorni passata e siamo sempre li come prezzi. mi ero scocciato di aspettare, cmq uscita in gain.
 
io ho venduto la XS0197079972 a 72 oggi, comprata a 60,5
Non mi fido ancora , non credo a nessuna ipotesi di default si intende, tuttavia la stampa economico-finanziaria Usa nelle ultime settimane ha moltiplicato i warnings circa la possibilità che , dopo gli azionisti delle banche ed i contribuenti Usa, paghino qualcosa anche i bondholders per ragioni di equità e ragionevolezza (anche perchè le perdite ancora latenti e non emerse su asset tossici sono comunque rilevanti e in futuro saranno da sommarsi alle normali perdite da sofferenza tipiche delle fasi recessive)
Dunque temo che prima o poi partirà qualche piano di swapping sui titoli obbligazionari delle banche traballanti negli Usa , magari con cut sul nominale del 20-30%.....dunque ok a comprare intorno a 60 nel prox futuro qualche bond di merrill o citigroup o morgan....niente più
Ciao a tutti

Concordo... anch'io non mi fido di questa tranquillità/eurforia... visti i recuperi meglio alleggerire... visti anche i guadagni ;)
 
Ogni tanto passo di qui per salutare i vecchi "compagni di avventura" e vedere che aria tira.
Di certo non è buona.

Se vedete come le borse hanno recuperato e altri bond bancari hanno nettamente abbassati i rendimenti offerti, questa a differenza pare in piena agonia :rolleyes:
A me preoccupa il fatto che se ne parla sempre più (come di cosa...?...di far pagare un po a tutti bondisti compresi)
Ecco perchè sono sempre meno esposto sui bancari, ma soprattutto non ho alcuna esposizione verso "la nuova Argentina" di Obama.
Vedi Chrysler tanto per iniziare :rolleyes:

L'articolo è del Sole...

Con Bank of America arriva il conto della crisi bancaria

Oggi gli azionisti di Bank of America decidono la sorte dell'amministratore delegato. Costretto ad avallare a fine 2008 l'acquisto della disastrata Merrill Lynch in nome dei superiori interessi della nazione, Ken Lewis potrebbe perdere il posto. Saggiamente condotta al tempo dell'orgia da derivati, abs e cdo, Bank of America è il gigante di Charlotte, North Carolina, sorto nel 98 quando la Nations Bank acquistò Bank of America - base storica a San Francisco - e ne assunse il nome. Purtroppo due acquisizioni legate alla crisi, quella del gigante dei mutui Countrywide ad agosto e quella, molto sollecitata dalla Fed e dal Tesoro, di Merrill Lynch a settembre, hanno messo BoA nei guai. I 45 miliardi già versati di aiuti da parte di Washington non bastano a ridurre le perdite a dimensioni accettabili, perdite causate soprattutto da una Merrill Lynch più disastrata di quanto si pensasse.

Andrew Cuomo, il procuratore generale dello Stato di New York, ha costretto Lewis a raccontare come andarono le cose a fine 2008, quando il passaggio di Merrill Lynch, annunciato a settembre e che sarà formalizzato a gennaio, divenne chiaramente troppo oneroso, date le perdite molto più alte del previsto. Una clausola contrattuale poteva consentire di tirarsi indietro. Lewis ha raccontato che Henry Paulson, ministro del Tesoro di George W. Bush ancora in carica, gli annunciò che in caso di rifiuto sarebbe stato licenziato da Ben Bernanke, presidente della Federal reserve. e gli ordinò di stare zitto. Quella che era la migliore grande banca americana si trova così ora nella stessa categoria di Citigroup, il gigante disastrato.

Gli azionisti sono furibondi per le perdite subite sui mercati e per non essere stati informati del disastro che l'operazione Merrill Lynch avrebbe causato. Il caso BofA tuttavia è interessante perché pone ormai sul tavolo, e molto chiaramente, il nodo del "chi paga" nella crisi bancaria e finanziaria americana, un nodo che anche in Europa non sarà eludibile. È chiaro infatti che addossare tutti i costi al contribuente sarà impossibile. Gli azionisti sono già di fatto azzerati, e lo saranno definitivamente quando arriveranno gli aumenti di capitale, con la distribuzione di azioni ordinarie presumibilmente al Tesoro. Ma anche gli obbligazionisti saranno chiamati a sopportare parte delle pardite. Le teste di Ken Lewis e dei suoi colleghi del consiglio di amministrazione, se finiranno sotto la ghigliottina dell'azionariato furente, sono solo le prime a cadere.
 
sono in gain....la costanza aiuta:)..un ringraziamento a iuessei mark..e gli altri..pure boroker va':)
ad maiora
 
siamo in area 82......ormai sono in un buon gain...mi domando e chiedo lumi da parte di molti di voi....conviene mantenere, visto che l'emittente improvvisamente sembra riscuotere enorme successo da parte degli investitori..vista la violenta risalita dei corsi da un 60 di fine marzo..agli 82 attuali.......oppure liquidare e stare alla finestra in attesa di eventi?......trattandosi anche di un bond legato all'euribor..una risalita dei tassi e nello specifico dell'euribor stesso che dopo mesi..sembra ricominciare a salire e quindi rendere piu' allettante il bond in oggetto?...diciamo che la mia idea è di mantenere almeno fino ad area 90..e da li fare poi le opportune considerazioni.....le mie domande possono sembrari banali,e diciamo che ho gia' una mia risposta...ma mi piace ascoltare pareri diversi ..in modo da confrontarmi e fare le dovute considerazioni in merito.
Chiedo, da chi ritiene di avere conoscienze appropriate e corrette...un'analisi della situazione attuale soprattutto dei bond bancari usa e e non....e eventuali view di mercato a breve.....
ad maiora
 
Se credi nella solidità dell'emittente,l'euribor non che salire tra un anno e mezzo,due anni...poi è anche vero che il motto "Vendi guadagna e pentiti" è sempre di moda ;)
 
siamo in area 82......ormai sono in un buon gain...mi domando e chiedo lumi da parte di molti di voi....conviene mantenere, visto che l'emittente improvvisamente sembra riscuotere enorme successo da parte degli investitori..vista la violenta risalita dei corsi da un 60 di fine marzo..agli 82 attuali.......oppure liquidare e stare alla finestra in attesa di eventi?......trattandosi anche di un bond legato all'euribor..una risalita dei tassi e nello specifico dell'euribor stesso che dopo mesi..sembra ricominciare a salire e quindi rendere piu' allettante il bond in oggetto?...diciamo che la mia idea è di mantenere almeno fino ad area 90..e da li fare poi le opportune considerazioni.....le mie domande possono sembrari banali,e diciamo che ho gia' una mia risposta...ma mi piace ascoltare pareri diversi ..in modo da confrontarmi e fare le dovute considerazioni in merito.
Chiedo, da chi ritiene di avere conoscienze appropriate e corrette...un'analisi della situazione attuale soprattutto dei bond bancari usa e e non....e eventuali view di mercato a breve.....
ad maiora

Ciao Epico, non credo che il rimbalzo sia dovuto al ritorno di fiducia verso l'emittente...
Il mkt è drogato ed è salito tutto, anche Merrill...trovami un bancario che non sia salito.

Cmq domani mi pare ci sia una conference call di Merrill...vediamo che dicono :mmmm:

Come sai venerdi sono rientrato su Merrill, ma ho preferito accorciare andando sulla 31/07/2012 e diversificare prendendo anche un po di Morgan 2013
Per ora il mkt tiene quindi ragioni particolari per vendere non ce ne sono..poi la tua grazie all'euribor potrebbe salire molto anche se non ho ancora capito se il rialzo di questo tasso sia una cosa buona o cattiva a livello macro :confused:
 
Io per ora sto dentro, concordo col fatto che le TV possano beneficiare di un rialzo dell'euribor, mentre le TF potrebbero soffrire un rialzo dei tassi irs relativa alle scadenze.

Mi sembra che le CSM linked (con cedola minima garantita) di Morgan Stanley siano sottovalutate rispetto alle TF dello stesso emittente.

Saluti.
 
Bank of America vara offerta conversione azioni privilegiate

Finanzaonline.com - 28.5.09/15:48

Bank of America ha annunciato l'avvio di un'offerta per lo scambio di un massimo di 200 milioni di azioni ordinarie contro azioni privilegiate in circolazione. Il termine ultimo per la conversione è il 24 giugno 2009. Nei piani dell'istituto l'offerta di scambio contribuirà al raggiungimento dei requisiti di ricapitalizzazione indicati dalla Federal Reserve. Ieri BofA ha reso noto di aver già raccolto quasi 26 miliardi di dollari dei 33,9 indicati dalla Fed.
 
BofA/Merrill: da comitato Usa forti critiche a Fed e Tesoro

WASHINGTON (MF-DJ)
Hanno fatto scalpore all'interno del Congresso statunitense le e-mail interne alla Federal Reserve che testimoniano come l'Authority abbia esercitato forti pressioni su Bank of America affinche' portasse a termine la controversa acquisizione di Merrill Lynch.

"Ci troviamo di fronte ad un accordo privato, annunciato a settembre ed approvato a dicembre dagli azionisti, nel quale non viene assolutamente menzionata l'assistenza governativa e che e' finito per costare ai contribuenti 20 miliardi di dollari" ha dichiarato il parlamentare Edolphus Towns nel corso dell'audizione che precede la prossima testimonianza del Ceo di BofA, Kenneth Lewis, al Congresso statunitense.

Il parlamentare Darrell Issa ha puntato il dito sulle Autorita' federali, colpevoli di aver agito al di fuori della legalita'. In questa vicenda, la cosa che solleva maggiore preoccupazione e' l'intervento della Federal Reserve e del Dipartimento del Tesoro, che hanno spinto BofA a chiudere l'accordo, ha detto Issa, sottolineando che "questo comitato dovrebbe preoccuparsi soprattutto di come le Autorita' di vigilanza finanziaria abbiano dettato direttive illegali attraverso minacce ed intimidazioni nei confronti di societa' private".

Ora si attende l'intervento del Ceo di BofA, che nelle precedenti audizioni al Congresso aveva dichiarato di non essere stato al corrente delle perdite registrate da Merrill prima di procedere all'acquisizione della banca. Dichiarazioni che vengono smentite dalle e-mail circolate tra i vari funzionari della Fed, nelle quali si apprende dello scetticismo di Lewis circa l'operazione e delle successive pressioni da parte del presidente della stessa Authority, Ben Bernanke, perche' venisse portata a termine.
 
Bank of America (BAC.N) guadagna il 7,4% dopo la promozione da parte degli analisti di KBW che hanno rivisto al rialzo il giudizio sul titolo portandolo a outperform da marketperform, con un prezzo obiettivo che passa a 16,5 dollari dai 12 precedenti.

Secondo gli analisti di KBW, il gruppo americano ha la forza necessaria per raccogliere finanziamenti anche maggiori rispetto a quelli richiesti per ripagare i33,9 miliardi di dollari presi in prestito dal programma Tarp.

Da inizio anno il titolo perde l'8,5%, una performance migliore della media del settore che dal primo gennaio cede il 14%.
 
certo la 2013 csm ha perso in poco tempo circa 5 punti
con una cedola attuale quasi del 7% e con un floor del 3%
che dite a questi prezzi(poco più di 92) potrebbe essere interessante?
 
certo la 2013 csm ha perso in poco tempo circa 5 punti
con una cedola attuale quasi del 7% e con un floor del 3%
che dite a questi prezzi(poco più di 92) potrebbe essere interessante?

In questo periodo i bond delle banche USA stanno tirando un po il fiato dopo la corsa degli ultimi mesi, mi pare giusto...
Sia le Merrill che le Morgan stanno scendendo un po, cmq tranne rari casi (tipo qualche disallineamento) non credo sia una grande idea accumulare, tenere certamente si.
In questo modo si evita di esporsi troppo se ci dovessero essere scrolloni o cmq se continua il trend un po preoccupante a dir la verità per quanto riguarda la salita del rendimento dei Treasury e in generale di tutti i TdS che qualche riflesso su corporate e bancari lo deve avere per forza.
 
come da TITOLO DEL 3d......XS0197079972 M.L. euribor 3 mesi + 0,45....
ma sul prospetto leggo...euribor 3 mesi + 0,35.....??
 
Credo che devono aver sbagliato perchè è lo 0,45 ho letto anch'io la scheda sul sito unicredit c'è scritto 0,35 BOH!!!


Caratteristiche dell'emissione
Codice ISIN XS0197079972
Status e grado di privilegio L'obbligazione non è subordinata.
Data di godimento 22.07.2004
Data di scadenza 22.07.2014
Base di calcolo Actual/360
Ammontare in circolazione EUR 2,200,000,000
Primo prezzo di emissione 99.468%
Modalità di rimborso In un'unica soluzione alla data di scadenza ad un prezzo pari al 100% del valore nominale.
Cedola Lorda
La cedola è determinata e pagata su base trimestrale. L'importo della cedola è pari al valore
nominale per il tasso Euribor a 3 mesi +0.35%, pro rata temporis.
La cedola verrà determinata 2 giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento.
 
Allora a chi dobbiamo dare retta......BOH :)
 
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