Il Quirinale ferma Lotito: rivedere il testo sui diritti a Sky-DAZN
La telefonata a Palazzo Chigi è arrivata dagli uffici del Colle più alto e recita così:
«Per ragioni di merito e di metodo, sarebbe meglio rivedere quell’emendamento sul calcio…». Una moral suasion – scrive
Il Corriere della Sera – che costringe il governo a rivedere in corsa il decreto Milleproroghe. Il testo deve approdare nell’Aula di Palazzo Madama tra martedì e mercoledì e uno stop metterebbe a rischio molte norme a cui la maggioranza tiene molto.
Il problema riguarda proprio la norma che allunga il contratto per i
diritti televisivi della Serie A, che è stata approvata dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato e che negli uffici legislativi della presidenza della Repubblica
è ritenuta «materia estranea» al decreto. Si tratta dell’emendamento che vede il senatore di Forza Italia e patron della Lazio
Claudio Lotito, come primo firmatario.
La sostanza dell’emendamento è che, se dalle indagini di mercato non emergono soluzioni più convenienti, gli attuali
contratti con DAZN e Sky per il massimo campionato italiano di calcio sono prorogati «
per il tempo necessario e comunque non oltre la durata complessiva di 5 anni». Insomma, due anni oltre il limite triennale previsto dalla Legge Melandri all’epoca dell’assegnazione a DAZ e Sky.
La modifica del comma 5 dell’articolo 6 del Milleproroghe è stata approvata due giorni fa senza particolari tensioni dentro la maggioranza, che ha voluto evitare conflitti su un tema delicato.
Finché dal Quirinale non è arrivato lo stop, motivato anche dalla convinzione che i diritti, una volta scaduti, debbano essere rimessi a gara.
Il Quirinale ferma Lotito: rivedere il testo sui diritti a Sky-DAZN
Concordo con il Quirinale, una volta scaduti i diritti, vanno messi a gara, altrimenti si fanno favoritismi a Dazn e Sky. Le regole del gioco non si possono cambiare dopo l'assegnazione, perché se si fosse saputo fin dall'inizio che sarebbero stati 5 gli anni e non 3 di possesso dell'esclusiva per Dazn allora sarebbero costati di più; pertanto come già sostenevo Lotito voleva non so perché favorire Dazn con tutti i disservizi che ha causato agli abbonati, al posto di togliergli i diritti per violazione delle regole di servizio di qualità ripetutesi diverse volte con varie scuse, qui si vuol premiare Dazn.
A noi di Infinity converrebbe la proroga data l'inclusione all'interno del pacchetto calcio di Tim, e questo ammesso e non concesso che poi Tim voglia rinnovare l'accordo con Dazn sulla divisione della spese di 840mln annui.
Dato che Tim non ha avuto i benefici sperati da quell'accordo di acquisto congiunto dell'intera Serie A.
Poi si parla di proroga nell'emendamento, ma con tanti salvo che, salvo che qualcun'altro non offra di più e dunque sembra quasi una mesa a gara in cui qualcuno può cmq strappare i diritti a Dazn e Sky. Per cui bene ha fatto il Colle a stoppare tutto, si vada ai nuovi bandi con durata di 5 anni e con pacchetti diversi dagli attuali dove più piattaforme potranno trasmettere la Serie A senza esclusiva con un costo minore per chi compra e per gli utenti finali che pagheranno di meno, questo in base alle linee guida dell'Agcom.
Lotito avrà pure interessi personali con Dazn, ma un appalto assegnato non puoi modificarlo e prorogarlo per far sì che permanga uno Status Quo.