microbolle cave di vetro

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    Staff | FinanzaOnline
se uno deve pitturare perchè è giunto il momento, male non fa (anche se costa di più)...altrimenti, decisamente no (col cappotto ben fatto, posto che sia una classe B reale, non ha gran ponti termici)

sarebbe la prima pittura che vede l'intonaco, dici che non c'è bisogno?
quindi solo un buon superlavabile? OK!
 
Sui muri nuovi serve il fissativo???
 
sarebbe la prima pittura che vede l'intonaco, dici che non c'è bisogno?
quindi solo un buon superlavabile? OK!


la prima pittura risponde al mio criterio:"se devi proprio pitturare", quindi io la userei (per casa mia);)
 
Buongiorno,
nel sottoforum di Immobiliare ho trovate varie risposte nell'utilizzo di vernice anticondensa per prevenire problemi di muffa ed umidità.

Uno dei prodotti anticondensa è quello contenente microbolle di vetro/ceramica cave. Con aggiunta, in alcuni prodotti, di antimuffa additivata con biocidi e con anche qualità di fonoassorbenza a leggere le etichette per via dello strato vetroso presumo.

Ho alcune domande, quindi, a chi ha conosce tale prodotto:

- le microbolle sono tossiche per la salute umana? es. per inalazione e reazione, dopo l'essicamento su muro, quindi in ambiente normale con il passare del tempo? Non sono nanoparticelle da quanto ho capito, quindi i disorsi che si leggono in rete sono un po' diversi per natura, ma da nano a micron, sono sempre nel dubbio. Avete informazioni in merito a problemi? è una domanda a cui tengo molto.
- se il prodotto contiene antimuffa che con il passare del tempo perde la sua qualità (per via dell'additivo), consigliate di aggiungere o spennellare sopra es. antimuffa ai sali di boro oppure dopo essicamente, altra vernice traspirante?
- sul forum si legge che basta coprire solo le parti dove c'è la muffa (tolta in precedenza), se copro l'intera stanza così da utilizzare anche le altre proprietà di isolamento e fonoassorbenza? ovviamente è solo un minimo, non risolve il problema dei rumori o la parete gelida (oltra quella con la muffa), ma già che ci sono...non valuto il costo, è solo una domanda.

ringrazio chi risponderà.
ho usato casasana di boero anno scorso in camera figlio e le macchie di umidità non sono ritornate con l'inverno in cucina però alcuni punti particolanmente ostici qualche macchia di muffa è ritornata
 
stavo ragionando sul tipo di pittura
se una casa con il cappotto è abbastanza sigillata dall'esterno, convinene fare una sorta di "sigillatura" anche interna con la superlavabile? non sarebbe meglio in questo caso fare una traspirante di buona qualità?:mmmm:
 
stavo ragionando sul tipo di pittura
se una casa con il cappotto è abbastanza sigillata dall'esterno, convinene fare una sorta di "sigillatura" anche interna con la superlavabile? non sarebbe meglio in questo caso fare una traspirante di buona qualità?:mmmm:

Ho da poco finito di verniciare l'interno della casa con la pittura a microsfere (pareti che confinano con l'esterno e soffitti) e una lavabile (pareti interne).

Non riesco a dare una impressione di confronto perche' in quella casa non ci ho abitato prima, dovro' aspettare quest'inverno.

Secondo me in una casa in classe B e' completamente superflua. Il miglioramento sarebbe risibile essendo una casa con una gia' buona prestazione termica.

Tra l'altro la microsfere e' una vernice poco coprente (nessun problema se e' la prima pittura, lo e' se come nel mio caso ci sono colori forti sotto), in una stanza, non sapendolo, ho finito con dover dare 4 mani (:eek::eek::eek:) per far sparire il colore precedente. Nelle altre, sapendolo, ho dato una mano di lavabile e poi tre (perche' questo consigliano...non finivo piu'...!!!:wall::wall::wall:) di termoisolante. Lo strato pero' mi sembra comunque troppo sottile per un buon isolamento, magari e' piu' efficace come riflessione. Forse si nota in una casa come la mia (una F) ma in una B mi sa marginale.

Ti consiglio una buona lavabile o una superlavabile, risparmi quasi la meta' (dico "quasi perche' una suprelavabile di ottima qualita' costa quasi come la termica...:eek::eek::eek:), ma hai una copertura e una stendibilita' decisamente migliore,oltre a "bastarti" un paio di mani.

Poi, tranquillo, tutte le lavabili, anche le superlavabili, sono traspiranti. In realta' e' il muro che non lo e'... e non lo sara' mai.:D
 
Tra l'altro la microsfere e' una vernice poco coprente

a me risulta il contrario, cioè che sia ipercoprente. tutte le pitture a sfere cave da me viste hanno come base una lavabile o , più spesso, una superlavabile. la pittura risulta anche alla vista (con la diluizione come da istruzioni) e al "mestolo" densissima e ipercoprente già con una mano
 
Ho da poco finito di verniciare l'interno della casa con la pittura a microsfere (pareti che confinano con l'esterno e soffitti) e una lavabile (pareti interne).

Non riesco a dare una impressione di confronto perche' in quella casa non ci ho abitato prima, dovro' aspettare quest'inverno.

Secondo me in una casa in classe B e' completamente superflua. Il miglioramento sarebbe risibile essendo una casa con una gia' buona prestazione termica.

Tra l'altro la microsfere e' una vernice poco coprente (nessun problema se e' la prima pittura, lo e' se come nel mio caso ci sono colori forti sotto), in una stanza, non sapendolo, ho finito con dover dare 4 mani (:eek::eek::eek:) per far sparire il colore precedente. Nelle altre, sapendolo, ho dato una mano di lavabile e poi tre (perche' questo consigliano...non finivo piu'...!!!:wall::wall::wall:) di termoisolante. Lo strato pero' mi sembra comunque troppo sottile per un buon isolamento, magari e' piu' efficace come riflessione. Forse si nota in una casa come la mia (una F) ma in una B mi sa marginale.

Ti consiglio una buona lavabile o una superlavabile, risparmi quasi la meta' (dico "quasi perche' una suprelavabile di ottima qualita' costa quasi come la termica...:eek::eek::eek:), ma hai una copertura e una stendibilita' decisamente migliore,oltre a "bastarti" un paio di mani.

Poi, tranquillo, tutte le lavabili, anche le superlavabili, sono traspiranti. In realta' e' il muro che non lo e'... e non lo sara' mai.:D

ottimo will grazie 1000 OK!
 
a me risulta il contrario, cioè che sia ipercoprente. tutte le pitture a sfere cave da me viste hanno come base una lavabile o , più spesso, una superlavabile. la pittura risulta anche alla vista (con la diluizione come da istruzioni) e al "mestolo" densissima e ipercoprente già con una mano

Mah.:mmmm::mmmm:
Io ho usato l'Atriatermika e non mi e' sembrata a livello di pittura un granche'.
Anche diluita meno del consigliato rimane molto fluida e copre poco (per dire, l'altra lavabile che ho usato (Conte) con 2 mani copriva quello che con l'Atria ce ne sono volute 4...). Difficile da dare sui soffitti (sgocciola comunque, anche non diluita).
La Conte (una comune lavabile che costa la meta' dell'Atria, abbastanza cara tra le pitture) prima della diluizione e' praticamente una "pasta", che per stenderla ci devi buttare il doppio del consigliato, senno' la dai con la cazzuola...:o
La base dell'Atria mi sembra piu' una semilavabile che una lavabile o superlavabile. Tra l'altro un segno di matita fatto per una staffa, mentre sull'altra e' venuto via con un colpo di gomma da cancellare li' ho dovuto riverniciare perche' non e' venuto via!!! A forza di grattare sono arrivato sotto.
Inoltre i punti di bianco diversi tra le vernici (l'Atria ha un bianco molto "bianco" le altre tirano al grigio o al giallo) costringono ad un lavoro certosino di finitura degli angoli a contatto, perche' pur essendo molto vicini come tinta sono visibili gli stacchi e non si riesce a "sfumare" (una goccia di una sull'altra e' evidentissima).

Non so se la prossima volta rivernicero' con la termica o con qualcos'altro, anche se in tal caso perdero' gli effetti "riflettenti". In ogni caso almeno mi bastera' una sola mano (quelli di prima avevano usato dei colori fortissimi, dal rosa antico al verde petrolio, vi lascio immaginare...:wall::wall:).
 
Mah.:mmmm::mmmm:
Io ho usato l'Atriatermika e non mi e' sembrata a livello di pittura un granche'.
Anche diluita meno del consigliato rimane molto fluida e copre poco (per dire, l'altra lavabile che ho usato (Conte) con 2 mani copriva quello che con l'Atria ce ne sono volute 4...). Difficile da dare sui soffitti (sgocciola comunque, anche non diluita).
La Conte (una comune lavabile che costa la meta' dell'Atria, abbastanza cara tra le pitture) prima della diluizione e' praticamente una "pasta", che per stenderla ci devi buttare il doppio del consigliato, senno' la dai con la cazzuola...:o
La base dell'Atria mi sembra piu' una semilavabile che una lavabile o superlavabile. Tra l'altro un segno di matita fatto per una staffa, mentre sull'altra e' venuto via con un colpo di gomma da cancellare li' ho dovuto riverniciare perche' non e' venuto via!!! A forza di grattare sono arrivato sotto.
Inoltre i punti di bianco diversi tra le vernici (l'Atria ha un bianco molto "bianco" le altre tirano al grigio o al giallo) costringono ad un lavoro certosino di finitura degli angoli a contatto, perche' pur essendo molto vicini come tinta sono visibili gli stacchi e non si riesce a "sfumare" (una goccia di una sull'altra e' evidentissima).

Non so se la prossima volta rivernicero' con la termica o con qualcos'altro, anche se in tal caso perdero' gli effetti "riflettenti". In ogni caso almeno mi bastera' una sola mano (quelli di prima avevano usato dei colori fortissimi, dal rosa antico al verde petrolio, vi lascio immaginare...:wall::wall:).

mi hai convinto ancora di più con la superlavabile :D OK!
 
Mah.:mmmm::mmmm:
Io ho usato l'Atriatermika e non mi e' sembrata a livello di pittura un granche'.
Anche diluita meno del consigliato rimane molto fluida e copre poco (per dire, l'altra lavabile che ho usato (Conte) con 2 mani copriva quello che con l'Atria ce ne sono volute 4...). Difficile da dare sui soffitti (sgocciola comunque, anche non diluita).
La Conte (una comune lavabile che costa la meta' dell'Atria, abbastanza cara tra le pitture) prima della diluizione e' praticamente una "pasta", che per stenderla ci devi buttare il doppio del consigliato, senno' la dai con la cazzuola...:o
La base dell'Atria mi sembra piu' una semilavabile che una lavabile o superlavabile. Tra l'altro un segno di matita fatto per una staffa, mentre sull'altra e' venuto via con un colpo di gomma da cancellare li' ho dovuto riverniciare perche' non e' venuto via!!! A forza di grattare sono arrivato sotto.
Inoltre i punti di bianco diversi tra le vernici (l'Atria ha un bianco molto "bianco" le altre tirano al grigio o al giallo) costringono ad un lavoro certosino di finitura degli angoli a contatto, perche' pur essendo molto vicini come tinta sono visibili gli stacchi e non si riesce a "sfumare" (una goccia di una sull'altra e' evidentissima).

Non so se la prossima volta rivernicero' con la termica o con qualcos'altro, anche se in tal caso perdero' gli effetti "riflettenti". In ogni caso almeno mi bastera' una sola mano (quelli di prima avevano usato dei colori fortissimi, dal rosa antico al verde petrolio, vi lascio immaginare...:wall::wall:).


la qualifica di "pasta" è perfetta per le termiche che sono capitate a me. ma ripeto, le basi di queste che ho potuto leggere sulle caratteristiche , erano sempre pitture superlavabili (forse qualcuna lavabile), percui già dense di loro
 
a me risulta il contrario, cioè che sia ipercoprente. tutte le pitture a sfere cave da me viste hanno come base una lavabile o , più spesso, una superlavabile. la pittura risulta anche alla vista (con la diluizione come da istruzioni) e al "mestolo" densissima e ipercoprente già con una mano

confermo.
almeno quella che ho usato io, prodotta da un colorificio della zona e di cui ho parlato in passato.
con una mano praticamente il colore che c'era sotto (verde chiaro ma pur sempre verde) era già quasi indistinguibile...
con la seconda mano è venuto un bianco perfetto.
 
la qualifica di "pasta" è perfetta per le termiche che sono capitate a me. ma ripeto, le basi di queste che ho potuto leggere sulle caratteristiche , erano sempre pitture superlavabili (forse qualcuna lavabile), percui già dense di loro

confermo.
almeno quella che ho usato io, prodotta da un colorificio della zona e di cui ho parlato in passato.
con una mano praticamente il colore che c'era sotto (verde chiaro ma pur sempre verde) era già quasi indistinguibile...
con la seconda mano è venuto un bianco perfetto.

A questo punto mi viene da pensare che la Atriatermika sia una sòla, anche se pubblicizzata come migliore delle altre.:'(

Peccato, perche' costa veramente un botto.
La prossima volta se proprio vorro' usarla prendero' una boero o una univer.
 
A questo punto mi viene da pensare che la Atriatermika sia una sòla, anche se pubblicizzata come migliore delle altre.:'(

Peccato, perche' costa veramente un botto.
La prossima volta se proprio vorro' usarla prendero' una boero o una univer.

probabilmente e semplicemente quella marca addiziona le sfere a una base più fluida e meno coprente. quello che ho constatato io è che quando si tratta di sfere cave le varie marche vanno di pittura ultradensa (probabilmente anche per mantenere in maniera migliore e più omogeneamente distribuita le sfere cave )
 
probabilmente e semplicemente quella marca addiziona le sfere a una base più fluida e meno coprente. quello che ho constatato io è che quando si tratta di sfere cave le varie marche vanno di pittura ultradensa (probabilmente anche per mantenere in maniera migliore e più omogeneamente distribuita le sfere cave )

E per permettere una maggiore quantita' di prodotto stesa per mano.
Mah. Con tutte le certificazioni che sbandierano avranno avuto i loro motivi...:mmmm::mmmm:

Comunque la voglia me la sono tolta e non avro' piu' il dubbio "se avessi fatto"...OK!
 
Ragàss...se 1/3 della formulazione è composto da dell'inerte (sfere), non è che si possa richiedere chissà che miracolo nella distensione, nella copertura e nella resistenza (almeno non in termini assoluti)....tradotto: se prendiamo la pittura 'base' e non mettiamo l'inerte, il risultato è sicuramente migliore.
Riguardo alla densità del materiale 'composito', le pitture con le sfere di vetro sono infinitamente più dense e malloppose (sembrano meringhe).
Detto questo, l'Atria è clamorosamente 'bianca' rispetto alla quasi totalità delle pitture 'normali' in commercio (almeno delle marche più conosciute) e non è così male in stendibilità (si può rullare, a differenza di quelle con vetro che, se fluide e rullabili, non coprono una cippazza) e copertura, soprattutto in confronto alla concorrenza di nicchia.

Riguardo ai 'mismatch' sui bordi, dovuti all'utilizzo di due prodotti diversi, la soluzione è quella già detta di dare le due o tre mani di termica sotto e poi ricoprire con la stessa pittura presente sul resto dei muri.

Sul civile ci va l'isolante...ma anche no: ciappi la pittura, la diluisci al 70-80%, la stendi a pennellessa e non metti il fissativo. Lo dico perchè c'è chi isola e poi si ostina a volere un traspirante perchè 'così il muro respira'...ma se hai messo l'isolante sotto, sei una bella testina :D

:cincin:
 
Ragàss...se 1/3 della formulazione è composto da dell'inerte (sfere), non è che si possa richiedere chissà che miracolo nella distensione, nella copertura e nella resistenza (almeno non in termini assoluti)....tradotto: se prendiamo la pittura 'base' e non mettiamo l'inerte, il risultato è sicuramente migliore.
:yes::yes:
Riguardo alla densità del materiale 'composito', le pitture con le sfere di vetro sono infinitamente più dense e malloppose (sembrano meringhe).
Tranne l'Atria che invece e' molto, molto fluida gia' di base. Le altre sinceramente le ho giusto viste sgli scaffali...:boh:
Detto questo, l'Atria è clamorosamente 'bianca' rispetto alla quasi totalità delle pitture 'normali' in commercio (almeno delle marche più conosciute) e non è così male in stendibilità (si può rullare, a differenza di quelle con vetro che, se fluide e rullabili, non coprono una cippazza) e copertura, soprattutto in confronto alla concorrenza di nicchia.
Infatti l'ho rullata benissimo, anche troppo bene, ma come hai detto tu come copertura non sono un granche'. Va bene, avevo sotto un verde petrolio che a coprirlo ci volevano 2 mani di "stucco", ma con l'atria ce ne sono volute quattro... per fortuna era solo una parete e le altre l'ho fatta con una semilavabile normale molto piu' densa e coprente. Se avessi avuto un fondo bianco o il civile con due sarebbe stato piu' che sufficiente.
Riguardo ai 'mismatch' sui bordi, dovuti all'utilizzo di due prodotti diversi, la soluzione è quella già detta di dare le due o tre mani di termica sotto e poi ricoprire con la stessa pittura presente sul resto dei muri.
E giocandosi parte dell'effetto delle microsfere in ceramica (la riflessione del calore). L'Atria e' l'unica che dice che si puo' riverniciare con altre vernici senza perdere l'effetto, ma sinceramente non ci credo troppo. Almeno la riflessione infrarossa la perdi.
Per il punto di bianco "assoluto" dell'Atria (forse sono le microsfere?) ho risolto semplicemente finendo le vernici sugli spigoli delle pareti e poi ripassando gli angoli a pennello. Un lavoraccio, ma e' venuto bene. La differenza tra le tinte, complice l'ombreggiatura delle luci, e' indistinguibile.

Sul civile ci va l'isolante...ma anche no: ciappi la pittura, la diluisci al 70-80%, la stendi a pennellessa e non metti il fissativo. Lo dico perchè c'è chi isola e poi si ostina a volere un traspirante perchè 'così il muro respira'...ma se hai messo l'isolante sotto, sei una bella testina :D

:cincin:
 
ritorno sull'argomento.
vorrei chiedere informazioni riguardo l'affermazione di groviglio
la pittura a sfere cave ce la si può fare in casa, comprando le sfere e addizionandole con la propria pittura normale acquistata. se uno l'acquista non superlavabile otterrà il prodotto identico a quello visto da te

Se decidessi di acquistare una vernice a parte ed aggiungere le microsfere separatamente, avrei qualche dubbio sul come fare la giusta miscela ed altrettanto quale sia la resa finale a m^2/l

ieri ho scoperto che esistono le vernici naturali (anche se ho dubbi), se prendessi una lavabile solo p.e.
- Durga SPLENDIDA 100 resa: 10/12 mq/l
- Solas Smagliante M13 resa:12/14 mq/l

il prodotto tutto incluso che avevo linkato tempo fa aveva una resa di 8/10 m^2/l

ora se faccio il pentolone con una vernice+sfere che resa avrò? penso che essendo molto molto più denso la resa dovrà minimizzarsi alle 8/10 e non più a 10-14 della vernice base.
Per farla semplice avete accorgimenti e conoscete le proprietà del prodotto se lo si fa "a casa"?

Ringrazio

PS: avete anche consiglii su di una marca di vernice naturale in particolare, Solas, Durga, Spring color, ...?
 
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