microbolle cave di vetro

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ritorno sull'argomento.
vorrei chiedere informazioni riguardo l'affermazione di groviglio


Se decidessi di acquistare una vernice a parte ed aggiungere le microsfere separatamente, avrei qualche dubbio sul come fare la giusta miscela ed altrettanto quale sia la resa finale a m^2/l

anche io: questi non sono dati (la quantità di microsfere(devono essere le microsfere per questo preciso scopo, non altre) di pubblico dominio. o meglio, probabilmente ogni marca ha le sue proporzioni e noi non le conosciamo. si può fare , ma a "occhio" diciamo così e dietro il consiglio, si spera corretto, di chi ti vende le sfere

ieri ho scoperto che esistono le vernici naturali (anche se ho dubbi), se prendessi una lavabile solo p.e.
- Durga SPLENDIDA 100 resa: 10/12 mq/l
- Solas Smagliante M13 resa:12/14 mq/l

il prodotto tutto incluso che avevo linkato tempo fa aveva una resa di 8/10 m^2/l

ora se faccio il pentolone con una vernice+sfere che resa avrò? penso che essendo molto molto più denso la resa dovrà minimizzarsi alle 8/10 e non più a 10-14 della vernice base.

probabile, se non addirrittura meno


Per farla semplice avete accorgimenti e conoscete le proprietà del prodotto se lo si fa "a casa"?

io no

Ringrazio

PS: avete anche consiglii su di una marca di vernice naturale in particolare, Solas, Durga, Spring color, ...?
qui ci può aiutare meglio il buon tunzig: aspettiamo lui


strano che mi fosse sfuggito questo tuo post. mi scuso e spero di aver rimediato almeno in parte
 
Eccomi qua.
Allora...volevo quotare i pezzi e rispondere in dettaglio ma mi son reso conto che non avrebbe avuto molto senso, visto che i quesiti sono sostanzialmente due:
- quanto additivo mettere e che rese avro?
- mi fate un esempio di pitture naturali?

L'additivo lo trovi in commercio e, come puoi immaginare, additivo+vernice costa più della vernice già pronta...ed è corretto così, perchè l'additivo ti consente di preparare quanta roba vuoi e di additivare il prodotto che preferisci (non solo per marca ma anche per tipologia: es. uno smalto).
Grosso modo, l'additivo è da miscelare in volume per il 20-25% nel prodotto verniciante (rapporto 1:4 o 1:5) e la resa finale sarà poco inferiore a quella del prodotto verniciante al netto delle microsfere.
Spiego: il 'problema' delle rese basse dei prodotti anticondensa è dovuto al volume di vendita. Atria, per usare un prodotto citato, fa una latta da 13lt di prodotto additivato: se togliamo il volume delle microsfere, abbiamo 10lt scarsi che, per una resa media finita (cioè due mani) di 5mq/lt (onesta, e ridotta dalla 'papposità' delle microsfere), ci fa risultare circa 50mq di superficie copribile. Per cui, se la paragoniamo ad una latta di pittura lavabile da 13lt, con resa media finita (sempre due mani) di 6mq (sempre onesta), abbiamo 50mq contro 78mq.

Se vuoi una pittura sicuramente naturale, molto traspirante, molto bianca e molto sana, compra della pittura a calce: per di più, essendo di natura molto alcalina, è già antimuffa da sè.
Se invece vuoi un accrocchio, allora le marche sono quelle che hai citato: Durga, Solas, Spring, Auro (teteska) e chissà quanti altri più o meno attendibili. Fidandosi delle dichiarazione di materiale, i leganti sono resine vegetali, oli, caseina, uovo (tutti validi in assoluto, perchè sono i metodi che si usavano in pittura e affrescatua prima dell'avvento della chimica moderna e coi loro pregi e difetti)...fidandosi, però.

Non so se mi son perso qualcosa...nel caso, e sempre nell'ambito delle mie conoscenze, son qua.
 
Ultima modifica:
Salute a Voi, Mastri Pittori!! :clap:

Tutto chiaro e limpido, siete stati più che esaustivi e gentili nel rispondere ai miei quesiti.

In aggiunta al tema delle microsfere, vorrei porre comunque un'ulteriore domanda, per lo più conoscitiva, sulla pittura a calce (mi si è aperto un altro mondo...). Quello che vorrei sapere è se la stesura di tal pittura è più difficoltosa rispetto alle consuete. Nei procedimenti trovati si legge di scarnare l'intera muraglia da vecchie pittura e simili, per arrivare alla muratura vera (da me, mattoni vivi rossi da quanto ricordo). Si conferma questo? Cioè il muro deve essere pulito per far sì che la pittura a calce si "aggrappi" meglio, oppure si può trattare tutto il sistema come normali verniciate (oppure aggiungere un aggrappante/collante prima della stesura su imbiancatura vecchia).

per il momento comunque vi ringrazio e vi auguro un buon anno! :D



PS: ovviamente non c'è obbligo morale nel dover rispondere, per questo la vostra, per me, vale doppio. Diciamo che l'"indice di popolarità" è più che meritato. :)
 
No, non è necessario arrivare al mattone e si può andare su una vecchia pittura 'moderna', meglio se di tipo traspirante....perchè il problema, non sta nell'aggrappaggio in sè.
Se, invece, la domanda fosse. "In quale maniera potrò sfruttare con completezza tutte le caratteristiche fisico/chimiche di un prodotto a base di calce" allora la risposta sarebbe quella che hai, giustamente, trovato in rete (ma che, probabilmente, hai frainteso dato che arrivati a mattone bisognerebbe fare un intonaco a base di calce e poi finirlo con una pittura a calce).
La risposta del perchè è semplice: se una pittura a calce ha un coefficiente di diffusività al vapore (traspirazione) molto alto, ciò significa che il vapore acqueo viene sia 'assorbito' che 'disperso' con facilità...traducendo in termini pratici, la calce con facilità assorbe acqua e con altrettanta facilità la cede all'ambiente. Se, sotto alla calce, troviamo un materiale impermeabile (uno smalto, una pittura acrilica lavabile, un quarzo), l'acqua (sotto forma di vapore) verrà assorbito dalla calce ma non troverà sfogo dietro di sè col rischio di uno sbollamento della calce stessa.
Stesso ragionamento, ma infinitamente più grave, si dovrà fare nel caso di un intonaco a calce ricoperto da una pittura impermeabile: eventuale umidità contenuta nel muro tenderà a ristagnare dietro alla pittura con ammaloramento della struttura.

In conclusione, se si potesse applicare una pittura a calce su un intonaco a calce si otterrebbero il massimo delle qualità del materiale.
Subito dopo viene una pittura a calce su un intonaco tradizionale.
Ancora dopo viene una pittura a calce su una pittura tradizionale (che sia almento traspirante, è consigliabile).
Poi una pittura a calce sopra una pittura impermeabile.
Per ultimo, un prodotto a base di calce ricoperto con un prodotto impermeabile.

Per la stesura in sè, è diversa dall'applicazione di una pittura tradizionale perchè:
- una pittura a calce si diluisce molto di più di una pittura normale e quindi quello che si va ad applicare è un 'velo' (non per niente, la si spruzzava a pompa e non si pennellava o rullava);
- questo 'velo' è pressochè trasparente e quindi non dà immediatamente l'idea della copertura (copertura che 'sparerà fuori' quando l'acqua di diluizione evaporerà);
- se il 'velo' non ci dà l'idea di copertura, non è importante quando si fa il bianco classico...se, invece, facciamo una tinta, il risultato tenderà ad assomigliare ad una 'nuvolatura' e non ad un classico risultato piattamente uniforme (cosa che può essere un pregio o un difetto, dipende dai desideri del padrone di casa). Inoltre, siccome la calce brucia i coloranti 'non ossidi', non sarà possibile ottenere un arancione, un rosso vivo, un giallo acido, un fucsia, etc...

Più o meno, una roba così.
 
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più o meno perfetto, direi:eek:
 
vi seguo da un po, volevo chiedervi pareri su questa pittora termica..
https://www.google.it/url?q=http://www.bartolivernici.it/files/thermopaint-scheda-tecnica_26.pdf&sa=U&ei=2NO0VIizH8fCywPgzoGACA&ved=0CA0QFjAB&sig2=rw4ms_MQKztapca-l2r06w&usg=AFQjCNELREg9ld4obXENIbe16E_t3UXR5A
1) è buona? come è in termini di copertura e stendibilita' (è rullabile?, bastano 2 mani)?
2) mi pare di aver capito che cmq è meglio non mettere il fissativo isolante sotto che riduce la permeabilità delle pareti
3) è abbastanza traspirante (vorrei metterla anche sul suffitto)?
vorrei metterla solo sulle pareti perimetrali (allargandomi cmq di 1 mt circa) e non anche su quelle interne, speriamo che lo stacco con l'altra pittura lavabile non si veda troppo (vorrei evitare di passare la lavabile sopra se questo potrebbe ridurre l'effetto delle cave di vetro)
4) abbinereste alla termica (all'interno) anche una pittura termica elastometrica dall'esterno o potrebbe ridurre la traspirabilità dei muri?
5) in alternativa alle cave non si potrebbero mettere pannelli di polistirene espanso di qualche cm sul soffitto e pareti perimetrali con adeguata rasatura sopra e lavabile?
Grazie
 
vi seguo da un po, volevo chiedervi pareri su questa pittora termica..
https://www.google.it/url?q=http://...l2r06w&usg=AFQjCNELREg9ld4obXENIbe16E_t3UXR5A
1) è buona?

sembra analoga alle pitture a sfere cave, ma non ne ho la certezza: non sono riuscito a capire se le ha o no. di certo sostiene di averne le stesse caratteristiche ed effetti...anche qui dobbiamo aspettare il buon tunzig, che magari conosce in prima persona il prodotto

come è in termini di copertura e stendibilita' (è rullabile? direi di sì, a quanto è scritto
, bastano 2 mani)? ci volgiono (almeno ) due mani, come per tutte le pitture a sfere cave
2) mi pare di aver capito che cmq è meglio non mettere il fissativo isolante sotto che riduce la permeabilità delle pareti

nella maggior parte dei casi, ricavo dalla scheda, non richiede il fissativo se il muro è in buone condizioni. quanto alla permeabilità rispondo al punto successivo

3) è abbastanza traspirante (vorrei metterla anche sul suffitto)?
tutti i prodotti con sfere cave (quindi questo non saprei che dire) che mi è capitato di usare( leggere, informarmi) erano dispersioni in pittura lavabile o superlavabile, quindi non traspirante percui , importa una sega, come si suol dire, e non stiamo a dilungarci sulla questione che troppi thread abbiamo riempito;)

vorrei metterla solo sulle pareti perimetrali (allargandomi cmq di 1 mt circa)

bene

e non anche su quelle interne,

logico

speriamo che lo stacco con l'altra pittura lavabile non si veda troppo

non dovrebbe vedersi nulla (io non ho mai notato differenze significative)

(vorrei evitare di passare la lavabile sopra se questo potrebbe ridurre l'effetto delle cave di vetro)

non ci sarà bisogno, ma anche se fosse, non invalideresti le due mani di sfere cave

4) abbinereste alla termica (all'interno) anche una pittura termica
elastometrica dall'esterno

direi che sia inutile (anche per una questione di costi): l'obiettivo di queste pitture è alzare di poco il punto di rugiada per evitare la condensa e la muffa

o potrebbe ridurre la traspirabilità dei muri?

importa una sega, come prima:yes:

5) in alternativa alle cave non si potrebbero mettere pannelli di polistirene espanso di qualche cm sul soffitto e pareti perimetrali con adeguata rasatura sopra e lavabile?
Grazie

no, quello che esponi tu è un'altra cosa: una coibentazione vera e propria dall'interno, con tutte le conseguenze del caso. un intervento che deve essere correttamente progettato, che prevede verifiche particolari (gleaser per la condensa interstiziale per citare la più semplice, controlli parametrici in regime dinamico per citare la più complessa)

la pittura a sfere cave è una "scorciatoia" utilissima solo per il punto di rugiada e nulla per la variazione della trasmittanza , che invece per pannelli isolanti può essere molto significativa...anche per una semplicissima e banale questione di spessori e masse in gioco


ah, occhio,se non siamo sicuri della presenza delle sfere cave, cambiamo marca e andiamo sul sicuro
 
vi seguo da un po, volevo chiedervi pareri su questa pittora termica..
https://www.google.it/url?q=http://...l2r06w&usg=AFQjCNELREg9ld4obXENIbe16E_t3UXR5A
1) è buona?

sembra analoga alle pitture a sfere cave, ma non ne ho la certezza: non sono riuscito a capire se le ha o no. di certo sostiene di averne le stesse caratteristiche ed effetti...anche qui dobbiamo aspettare il buon tunzig, che magari conosce in prima persona il prodotto

come è in termini di copertura e stendibilita' (è rullabile? direi di sì, a quanto è scritto
, bastano 2 mani)? ci volgiono (almeno ) due mani, come per tutte le pitture a sfere cave
2) mi pare di aver capito che cmq è meglio non mettere il fissativo isolante sotto che riduce la permeabilità delle pareti

nella maggior parte dei casi, ricavo dalla scheda, non richiede il fissativo se il muro è in buone condizioni. quanto alla permeabilità rispondo al punto successivo

3) è abbastanza traspirante (vorrei metterla anche sul suffitto)?
tutti i prodotti con sfere cave (quindi questo non saprei che dire) che mi è capitato di usare( leggere, informarmi) erano dispersioni in pittura lavabile o superlavabile, quindi non traspirante percui , importa una sega, come si suol dire, e non stiamo a dilungarci sulla questione che troppi thread abbiamo riempito;)

illuminami..

vorrei metterla solo sulle pareti perimetrali (allargandomi cmq di 1 mt circa)

bene

e non anche su quelle interne,

logico

speriamo che lo stacco con l'altra pittura lavabile non si veda troppo

non dovrebbe vedersi nulla (io non ho mai notato differenze significative)

(vorrei evitare di passare la lavabile sopra se questo potrebbe ridurre l'effetto delle cave di vetro)

non ci sarà bisogno, ma anche se fosse, non invalideresti le due mani di sfere cave

4) abbinereste alla termica (all'interno) anche una pittura termica
elastometrica dall'esterno

direi che sia inutile (anche per una questione di costi): l'obiettivo di queste pitture è alzare di poco il punto di rugiada per evitare la condensa e la muffa

o potrebbe ridurre la traspirabilità dei muri?

importa una sega, come prima:yes:


anche qui sono tutto orecchie..

5) in alternativa alle cave non si potrebbero mettere pannelli di polistirene espanso di qualche cm sul soffitto e pareti perimetrali con adeguata rasatura sopra e lavabile?
Grazie

no, quello che esponi tu è un'altra cosa: una coibentazione vera e propria dall'interno, con tutte le conseguenze del caso. un intervento che deve essere correttamente progettato, che prevede verifiche particolari (gleaser per la condensa interstiziale per citare la più semplice, controlli parametrici in regime dinamico per citare la più complessa)

la pittura a sfere cave è una "scorciatoia" utilissima solo per il punto di rugiada e nulla per la variazione della trasmittanza , che invece per pannelli isolanti può essere molto significativa...anche per una semplicissima e banale questione di spessori e masse in gioco

cioè in parole povere?

ah, occhio,se non siamo sicuri della presenza delle sfere cave, cambiamo marca e andiamo sul sicuro

qui dice che ha le microsfere cave
http://www.recolor.it/prodotto/pittura-anticondensa-termoisolante-thermopaint/
 
conoscete anche intonaci da interno con microbolle cave?
OK!
 
conoscete anche intonaci da interno con microbolle cave?
OK!

a quale scopo?

per "tamponare" il punto di rugiada, basta la soluzione semplice della pittura

se si pensa all'intonaco per avere un maggiore effetto coibente, mi vien da ridere (2 cm quando va bene non fanno una min-chia sulla trasmittanza)

per iniziare a vedere effetti significativi nella coibentazione si parla almeno di 4 cm di materiali isolanti coi contromaroni, il resto non serve a nulla (soldi buttati, tanto più che intonacare è più complicato che pitturare e , complicazione per complicazione, coibento, avendo anche un effetto significativoche l'intonaco non darebbe)
 
a quale scopo?

per "tamponare" il punto di rugiada, basta la soluzione semplice della pittura

se si pensa all'intonaco per avere un maggiore effetto coibente, mi vien da ridere (2 cm quando va bene non fanno una min-chia sulla trasmittanza)

per iniziare a vedere effetti significativi nella coibentazione si parla almeno di 4 cm di materiali isolanti coi contromaroni, il resto non serve a nulla (soldi buttati, tanto più che intonacare è più complicato che pitturare e , complicazione per complicazione, coibento, avendo anche un effetto significativoche l'intonaco non darebbe)

Ho letto di termointonaci di 4 cm, stavo ragionando su un pacchetto muro fatto da poroton di 20+polistirene di 8 + mattone faccia a vista di 10
dici che non darebbe un ulteriore aiuto alla coibetazione totale del pacchetto? oppure la spesa non vale il risultato?
 
Ho letto di termointonaci di 4 cm( ok, ma non sono 4 cm di materiale isolante coi contromaroni. sono sferette micrometriche cave immerse in matrice cementizia, percui), stavo ragionando su un pacchetto muro fatto da poroton di 20+polistirene di 8 + mattone faccia a vista di 10
dici che non darebbe un ulteriore aiuto alla coibetazione totale del pacchetto? oppure la spesa non vale il risultato?

se il pacchetto è nuovo, perchè non fare una coibentazione isolante classica? meglio qualche cm in più di polistirene che di intonaco speciale (che sicuramente gratis non è ). l'apporto in più dell'intonaco è dello 0. % a senso?

altro discorso è se uno vuole l'intonaco a calce per scopi igroregolatori (e coibentazione in silicato di calcio), ma non è il caso dell'intonaco a sfere cave

e altro discorso ancora è : "non posso mettere nessuna coibentazione, perchè la casa è tutelata, posso solo mettere un termointonaco...ah beh, allora...ma non è il caso tuo dato che stai progettando i muri da zero ed è presente polistirene
 
se il pacchetto è nuovo, perchè non fare una coibentazione isolante classica? meglio qualche cm in più di polistirene che di intonaco speciale (che sicuramente gratis non è ). l'apporto in più dell'intonaco è dello 0. % a senso?

altro discorso è se uno vuole l'intonaco a calce per scopi igroregolatori (e coibentazione in silicato di calcio), ma non è il caso dell'intonaco a sfere cave

e altro discorso ancora è : "non posso mettere nessuna coibentazione, perchè la casa è tutelata, posso solo mettere un termointonaco...ah beh, allora...ma non è il caso tuo dato che stai progettando i muri da zero ed è presente polistirene

in realtà sto valutando una villetta al grezzo parziale
fuori è finita dentro ancora da intonacare
dammi un tuo consiglio e giustamente anche dal punto di vista economico, il pacchetto è fatto come scritto prima
20 poroton
8 polistirene
10 faccia a vista
OK!
 
in realtà sto valutando una villetta al grezzo parziale
fuori è finita dentro ancora da intonacare
dammi un tuo consiglio e giustamente anche dal punto di vista economico, il pacchetto è fatto come scritto prima
20 poroton
8 polistirene
10 faccia a vista
OK!

eh, a questo punto bisogna vedere quanto costerebbe l'intonaco termico rispetto a quello civile normale . se costa più o meno uguale , procedi, se costa molto di più , sappi che non da molto di più(ma pochissimo di più, se non un infinitesimo) , quando vai a considerare la trasmittanza complessiva del muro.


quanto al pacchetto attuale, per me , può andare, anche se , spiace che non abbiano messo 14-15 cm di polistirene nell'intercapedine (non gli sarebbe costato niente in fase di costruzione) e avresti avuto una signora stratigrafia

semplice , quanto efficace

un poroton più spesso del solito all'interno (fa massa accumulante irradiante aumentando l'inerzia)

15 cm di polistirene , perfetti per il regime invernale

mattoni (pieni? spero di si) esterni: perfetti per il regime estivo


il vantaggio dell'isolante nell'intercapedine (non ne ha altri, ma questo sì e non è da sottovalutare, secondo me) è la sua eternità, perchè è particolarmente protetto (qui non apro il confronto con i cappotti esterni se non non finiamo più)
 
eh, a questo punto bisogna vedere quanto costerebbe l'intonaco termico rispetto a quello civile normale . se costa più o meno uguale , procedi, se costa molto di più , sappi che non da molto di più(ma pochissimo di più, se non un infinitesimo) , quando vai a considerare la trasmittanza complessiva del muro.


quanto al pacchetto attuale, per me , può andare, anche se , spiace che non abbiano messo 14-15 cm di polistirene nell'intercapedine (non gli sarebbe costato niente in fase di costruzione) e avresti avuto una signora stratigrafia
a volte le imprese guardano solo al maggior risparmio senza pensare che èer risparmiare 1 si perde 10 per chi ci abita
semplice , quanto efficace

un poroton più spesso del solito all'interno (fa massa accumulante irradiante aumentando l'inerzia)

15 cm di polistirene , perfetti per il regime invernale

mattoni (pieni? spero di si) esterni: perfetti per il regime estivo
si pieni


il vantaggio dell'isolante nell'intercapedine (non ne ha altri, ma questo sì e non è da sottovalutare, secondo me) è la sua eternità, perchè è particolarmente protetto (qui non apro il confronto con i cappotti esterni se non non finiamo più)

daccordissimo
dici che non conviene pensare ad un'altro strato di polistirene o altri materiali sulla parte interna?
magari da legare agli infissi per essere certi di non avere ponti termici/acustici
?
grazie
 
daccordissimo
dici che non conviene pensare ad un'altro strato di polistirene o altri materiali sulla parte interna?

no. tralasciando il discorso inerente la coibentazione interna con tutte le sue problematiche (richiede delle analisi e dei calcoli), se isoli anche dall'interno (oltre che in itercapedine), perdi buona parte dell'effetto accumulo-radiativo del poroton da 20 cm, che in inverno è importante

magari da legare agli infissi per essere certi di non avere ponti termici/acustici
?
grazie

gli infissi se non sono montati, fatteli installare con grandissima cura, con grandissima cura, con grandissima cura. con calma e con professionalità seguendo le migliori regole e trucchi. così facendo puoi anche comprare infissi scarsi(minimo di legge) e ottenere risultati spettacolari (viceversa , infissi "top notch" montati "normali", fanno hahare)
 
gli infissi se non sono montati, fatteli installare con grandissima cura, con grandissima cura, con grandissima cura. con calma e con professionalità seguendo le migliori regole e trucchi. così facendo puoi anche comprare infissi scarsi(minimo di legge) e ottenere risultati spettacolari (viceversa , infissi "top notch" montati "normali", fanno hahare)

verissimo
magari aprirò un 3d sulla corretta posa degli infissi, per evitare di creare dei ponti termici e dei corto circuito acustici ;) OK!
 
Salve,
vorrei porre qualche domanda, dopo l'ennesimo stop "in corso d'opera".

1. è possibile che alcuni prodotti anticondensa non contengano microsfere?
Leggendo alcune schede tecniche solo due di esse dicono esplicitamente di esser additivate con microbolle cave, le altre dicono es. (non testualemente in modo molto discorsivo e non tabellato):

- idropittura ad alto spessore con proprietà termoisolante, a base di resine e cariche espanse
- pittura additivata con speciali cariche per la riduzione dei fenomeni di condensa
- idropittura anticondensa dotata di ottima lavabilità e copertura

Questi prodotti contengono implicitamente le microsfere solo per esser etichettate "termiche" o "anticondensa"?

2. mi sono riletto più o meno una ventina di volte questo thread ed altri di questo forum per capire quali siano le teorie sul fissativo se ci va o meno su pitture esistenti e la conclusione è: "dipende".

Vorrei quindi chiedervi un parere nei limiti del mezzo.
La situazione del muro nel mio caso è:
- pittura precedente anno 2006, idropittura traspirante
- al tatto leggermente ruvida, ma non liscia
- a vista si vedono qualche piccole "bolle" scavate
- in alcune parti rimane dello sporco se si passa la mano in altre ancora pulita
- segni di vecchi scaffali ed armadi
- vari buchi di 5-7mm da tappare con stucco
- una bella crepa sul soffitto della pittura precedente,perpedndicolare al centro della finestra, di circa 1 metro (non ho ancora staccato quindi non saprei quanti strati di vernice siano)
- segni della vecchia muffa

metto lo strato isolante/fissativo/primer?
Il dubbio nasce da un intervento di tunzig (sempre sul tema degli anticondensa) dove sconsigliava il fissativo perchè toglieva la traspiribilità delle microsfere essendo un isolante.
Forse dovrei mettere un aggrappante (se esiste)?

Nota informativa, la parte solida della pittura anticondensa (con microsfere) che metterò è del 53%.

ringrazio per eventuali risposte (dai che quest'anno riesco a pitturare!!).
 
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