non esistono sistemi costruttivi "buoni" e sistemi costruttivi "cattivi". Esistono sistemi costruttivi adatti alla singola destinazione d'uso.
Da una parte è vero che il cartongesso è più economico del laterizio, ma non pensate di chissà quanto. Per avere pareti termicamente ed acusticamente isolate serve spessore importante, più lastre per parte, lana di roccia, nastri per taglio acustico, lastre fibrorinforzate ecc ecc che fanno lievitare moltissimo il prezzo a mq, tanto che una banale tramezza di forati costa meno.
Per le pareti esterne, soprattutto se tecnologicamente avanzate quindi con facciate ventilate, rivestimenti ecc, si usano moltissimo pareti composite con lastre ad alta resistenza e sono molto adatte allo scopo, più ancora del normale poroton.
Gl ytong sono mattoni in calcetruzzo cellulare, sono portanti, traspiranti ed ignifughi. Fra l'altro costano un bel po', il poroton è più economico.
La "tecnologia a secco" è usata moltissimo con grande soddisfazione per le strutture pubbliche (ospedali, scuole in primis) e ne è adattissima per velocità di costruzione, flessibilità, coibentazione, protezione al fuoco. Se ora mi arrivasse sul tavolo un progetto per una scuola interamente in muratura mi verrebbe da ridere.
Detto questo, per le abitazioni private personalmente non userei sistemi a secco se non per parti ben definite. Perchè? perchè il laterizio permette modifiche importanti (in velocità e con materiali di semplice reperimento) necessarie quando una casa viene venduta e personalizzata. Nei sistemi a secco si può appendere di tutto, ma va preparato in anticipo, si usano irrigidimenti, barre di legno, sottostrutture. Se per un ospedale questo è progettato prima, credo invece che un'abitazione non possa essere stabilita del tutto su carta ma che debba anche potersi prestare a minimi cambiamenti.
Poi oh, se uno dice "faccio casa così e per 30 anni non sposterò neanche un pensile" allora problemi non ce ne sono.
Il tutto detto molto alla buona.