Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XI

Stato
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Si certamente, occhio però che le grandi multinazionali investono apposta in paesi repressi e ben collegati... Jesi, nogara, castel San Giovanni, il polesine...
Investono lì perché in paesi con prezzi da 800 euro a mq possono avere la sicurezza di trovare qualcuno da assumere ai minimi del ccnl

Sinceramente non mi sembra, al massimo ci piazzano sedi produttive o logistiche, ma non gli uffici o HQ.
Soprattutto esempi come Castel San Giovanni non indicano certo una decentralizzazione: sta a pochi minuti da Piacenza.

Senza andare lontano parlo di una provincia che conosco, il lodigiano. Parte è collegata a Milano, parte a Piacenza, ma il grosso è territorio agricolo.
E' naturale che con il passare degli anni i giovani saranno sempre meno e tenderanno a concentrarsi in pochi comuni (magari logisticamente migliori e meglio serviti), mentre il grosso andrà lentamente a sparire.
 
C'è gente che compra perché dove abito io ci sono i nipoti (nemmeno i figli) del costruttore del palazzo (1965) che ancora campano (o almeno integrano il reddito) con gli affitti degli appartamenti lasciati dal nonno ai genitori e dai genitori a loro.
Altro che MSCI World, Dividend Aristocrates e altre diavolerie.

Una curiosità ma anche casa tua ha i bagni tutti ciechi?
Nope.
Casa mia ha tre affacci e entrambi i bagni con porta finestra.
 
Si certamente, occhio però che le grandi multinazionali investono apposta in paesi repressi e ben collegati... Jesi, nogara, castel San Giovanni, il polesine...
Investono lì perché in paesi con prezzi da 800 euro a mq possono avere la sicurezza di trovare qualcuno da assumere ai minimi del ccnl
Si se cerchi lavoratori poco qualificati.
Se invece hai bisogno di specialisti devi convincere gente che magari sta in qualche grande città a spostarsi in culònia e lì se non offri un tot in più del mercato la gente ti fa le pernacchie.
Lo vivo io tutti i giorni sulla mia pelle.
 
Un domani Amazon, o altre ditte dove la componente costo del personale incide sul costo di produzione potrebbero decidere di spostarsi per poter offrire stipendi più bassi o avere la sicurezza di trovare forza lavoro.
Guarda dove ha aperto ultimamente Amazon i propri centri logistici...
Poi c'è la componente smart working.
Molte ditte fanno fare 2gg a settimana da casa. Se Milano costa 5500 a qualcuno potrebbe venire l idea di vivere a Bologna 3500 euro a mq magari più vivibile a 1 ora da milano, o a Reggio Emilia 2000 euro a mq se si accontenta della poca vita notturna
Posti che poi ti consentono in 1 ora di essere al mare il weekend.

La storia dello SW che porterebbe a vivere nelle città "a 1h da Milano" è uscita diverse volte.

Io continuo a considerare tale ipotesi minoritaria e poco impattante per i seguenti motivi:
- lo SW interessa una quota minoritaria dei lavoratori, di cui una solo quota avrà SW spinto
- a Bologna/Reggio ci vivi se sei di Bologna/Reggio, altrimenti ti trovi in una città sconosciuta, senza nessun legame e con le uniche conoscenze a 2h di automobile
- il discorso dei prezzi è sensato, ma poco attinente alla realtà. Per quanto sulla carta sia una soluzione che appaia sensata, su 100 persone che lavorano a Milano 1 andrebbe a 2h a vivere, 99 starebbero nell'area milanese. Se devono risparmiare finiranno a 10 km, non a 200.
 
anche perché le case costano praticamente uguale a 25 km da Milano e a 150km da Milano
 
Si se cerchi lavoratori poco qualificati.
Se invece hai bisogno di specialisti devi convincere gente che magari sta in qualche grande città a spostarsi in culònia e lì se non offri un tot in più del mercato la gente ti fa le pernacchie.
Lo vivo io tutti i giorni sulla mia pelle.
eppure la sede marketing di dove lavori è a Pino Torinese, o hanno cambiato?
 
eppure la sede marketing di dove lavori è a Pino Torinese, o hanno cambiato?
Non più da parecchi anni. Ormai tutto in Langa. E infatti fai fatica a trovare gente con certe qualifiche. Talvolta non è sufficiente neanche mettere più soldi sul piatto, soprattutto per i giovani
 
Per me siamo all ultimo miglio di aumenti dei valori... Poi avremo un leggero calo
Come se fossimo a fine 2006...
Quando vedi i mutui alle porte del 5%, la produzione industriale in calo, rinnovi dei contratti che latitano o sono bassi, diminuzione dei consumi vuol dire che il vento sta girando...
Speriamo sia un soft landing e la recessione sia breve e senza troppe conseguenze
concordo, difficile al momento vedere prezzi più alti di così per tutto ciò che non è lusso. ho appena sentito questa: collega trova bilocale in zona a cavallo tra semicentro e semiperiferia, fa un'offerta praticamente al prezzo di richiesta, prezzo ovviamente caro ma "decente" rispetto a quelli ormai inarrivabili delle zone semicentrali o centrali. morale: mutuo all'80% rifiutato perché la perizia valuta la casa meno, essendo un po' più piccola di quanto dichiarato. ovviamente al prezzo mq indicato come congruo dal perito non si trova nulla
 
concordo, difficile al momento vedere prezzi più alti di così per tutto ciò che non è lusso. ho appena sentito questa: collega trova bilocale in zona a cavallo tra semicentro e semiperiferia, fa un'offerta praticamente al prezzo di richiesta, prezzo ovviamente caro ma "decente" rispetto a quelli ormai inarrivabili delle zone semicentrali o centrali. morale: mutuo all'80% rifiutato perché la perizia valuta la casa meno, essendo un po' più piccola di quanto dichiarato. ovviamente al prezzo mq indicato come congruo dal perito non si trova nulla
Il mercato del credito si sta fermando (o forse si è già fermato) e quindi vedremo due possibili scenari:
- prezzi fermi, ma offerta in aumento e conseguente discesa dei prezzi solo tra 6-12 mesi lenta ma inesorabile;
- prezzi in discesa rapida ed offerta che rimane non eccessiva.

Qualunque sia la strada (soft o hard landing) i prezzi DOVRANNO scendere.
 
La storia dello SW che porterebbe a vivere nelle città "a 1h da Milano" è uscita diverse volte.

Io continuo a considerare tale ipotesi minoritaria e poco impattante per i seguenti motivi:
- lo SW interessa una quota minoritaria dei lavoratori, di cui una solo quota avrà SW spinto
- a Bologna/Reggio ci vivi se sei di Bologna/Reggio, altrimenti ti trovi in una città sconosciuta, senza nessun legame e con le uniche conoscenze a 2h di automobile
- il discorso dei prezzi è sensato, ma poco attinente alla realtà. Per quanto sulla carta sia una soluzione che appaia sensata, su 100 persone che lavorano a Milano 1 andrebbe a 2h a vivere, 99 starebbero nell'area milanese. Se devono risparmiare finiranno a 10 km, non a 200.
vero, però è tutto in divenire. io se continuerò a lavorare in smart 4 giorni a settimana in futuro non escludo che vada via da milano in un posto a 1/2h da milano ( più economico e se fosse sul mare tanto meglio). Proprio lo scorso weekend ne abbiamo parlato io e mia moglie e se entrambi continuiamo ad andare un solo giorno a settimana in ufficio tra qualche anno (soprattutto se la famiglia si allarga) potremmo seriamente prendere in considerazione di trasferirci. Dobbiamo pensare bene la zona (non deve essere molto lontana dalla dorsale AV)...
tutto in divenire, se 3 anni fa mi avessi chiesto dove ti vedi tra 20 anni avrei detto al 100% a milano. Se me lo chiedi ora, onestamente, non ti risponderei con la stessa certezza!
 
ricordo la stessa sicumera all'esplodere del covid e al diffondersi del lavoro da remoto
 
Com'è che diceva quel tizio? Nel lungo periodo........
Devi dare almeno 5 anni al mercato per avere un riscontro. Se anche Napoli1986 che ricordo era un forte sostenitore della città ci sta pensando rimango convinto che lo sw avrà un impatto.
Nei primi 2 anni il riscontro è stato ENORME visto che la città ha perso 50k abitanti (non sono tutti smart workers, chiaro, ma una quota c'è).
 
Ultima modifica:
vero, però è tutto in divenire. io se continuerò a lavorare in smart 4 giorni a settimana in futuro non escludo che vada via da milano in un posto a 1/2h da milano ( più economico e se fosse sul mare tanto meglio). Proprio lo scorso weekend ne abbiamo parlato io e mia moglie e se entrambi continuiamo ad andare un solo giorno a settimana in ufficio tra qualche anno (soprattutto se la famiglia si allarga) potremmo seriamente prendere in considerazione di trasferirci. Dobbiamo pensare bene la zona (non deve essere molto lontana dalla dorsale AV)...
Curiosità, a che posti stavi pensando?
Per il mare in fascia 1/2h immagino per forza di cose Liguria, giusto?
 
costano un botto confermo.
Anche le ferie, in 2 costano nulla perché tutti gli hotel offrono camere doppie, in 3 ancora ancora, trovi le triple, ma in 4 è un delirio. Coi figli grandi prendi 2 doppie, ma finché sono piccoli cerca la quadrupla e tanti auguri.
Poi i corso inglese, le vacanze stufio, università. Caxxi neri!

I figli costano anche economicamente: serve casa più grande, visite mediche x2, dentista x2, libri scuola x2, sport x2, corsi extra-scolastici x2, qualcuno che si occupi di loro quando si è al lavoro con due figli costerà di più, università x2, uscite sociali x2, smartphone x2, ricarica telefonica x2, abbonamento mezzi pubblici x2, vacanze x2, abbigliamento (non tutto si può/riesce a passare) x2, patente x2, altre ed eventuali...

I soldi c'entrano eccome.

Permettetemi.
Io non sto dicendo che non ci siano costi aggiuntivi e che questi non impattino sulle scelte delle famiglie.
Io sostengo che i costi elencati siano conseguenze di una evoluzione fisiologica delle società più ricche e che per questo motivo sia da attribuirsi ad aspetti culturali invece che economici. In particolare faccio riferimento alla differenza tra un non ben precisato "prima" in cui si stava meglio e si facevano più figli, e una situazione attuale con la crisi demografica.
Penso che oggi si facciano meno figli perché il benessere diffuso comporta anche la nascita di nuovi bisogni rispetto a quelli che si avevano, per esempio, quando ero bambino (decennio 90), con un delta che si propaga allargando la distanza temporale.
Oggi (non) si fa un figlio considerando una serie di aspetti (mantenimento sino a età universitaria, conseguente necessità di soddisfare bisogni sociali e formativi oltre a sostenere attività come lo sport o la passione musicale) che in passato pesavano meno sulla decisione.
 
Curiosità, a che posti stavi pensando?
Per il mare in fascia 1/2h immagino per forza di cose Liguria, giusto?
A meno che i cambiamenti climatici non accelerano il processo e fan scomparire l'intera Venezia Euganea...così da avere il mare/costa annesso al Lago di Garda... :D
 
Curiosità, a che posti stavi pensando?
Per il mare in fascia 1/2h immagino per forza di cose Liguria, giusto?
non abbiamo ancora pensato a una località specifica, la liguria però sarebbe un po' scomoda per tornare a casa (napoli). mantenendo il bilocale come pied a terre e vendendo il trilo potremmo andare un po' ovunque...
 
con un solo giorno di lavoro in presenza a settimana è fattibile tutto quel che c è sulla costa da Varazze a Rapallo andando da Ponente a Levante.
Ma andrebbe fatto necessariamente in macchina, a meno di abitare proprio a Genova. E soprattutto costa.
Sono tutti posti cari, risparmi(forse) qualcosina per la casa, ma già la vita di tutti i giorni rischia di costarti di più.

Ovviamente se uno fa a vivere in questi posti lo fa per andare a 100 metri dal mare, non sulla collina che poi per scendere a Mare fatichi a trovare parcheggio anche a febbraio.
 
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