Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XIII

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Bilocale via Adeodato Ressi 9, Maggiolina, Milano | 2 locali | 79 m²

In zona residenziale, immersa nel verde, posizione di pregio, silenziosa, buone frequentazioni e ottimamente servita, vendesi in contesto signorile, stabile ben tenuto nelle parti comuni, con ascensore, giardino condominiale, servizio di portineria, appartamento con doppia esposizione interna, quindi molto silenzioso ma allo stesso tempo luminoso, posto al primo piano alto

L'agente immobiliare mi sa che non ha mai visto uno stabile signorile e ben tenuto nelle parti comuni.

Primo piano alto, è un ossimoro.

Questo è un classico stabile civile anni '60. Per non parlare delle finestre solo in camera sono state sostituite le restanti sono ancora quelle con 1 solo vetro anni '60 (lo stesso dicasi per le porte interne). La porta di ingresso mi pare una porta da interno che butti giù a calci :o :fiufiu:

Diciamo che se nel condominio ci abita gente di questo tipo non lo considererei nemmeno "ben frequentato" come invece si indica nell'annuncio...

3.000€ di spese annuali mi sembra caro per il tipo di appartamento... Però con quelle finestre sarà il riscaldamento che disperde...

Insomma appartamento sovraprezzato.
 
Mutui, crollano le erogazioni: -40% rispetto al 2022. l’importo medio scende di 10 mila euro
Pure il mattonaro corriere vacilla :eek:

"Per questo il mercato della casa oggi si trova in una sorta di stallo da cui si potrà uscire solo quando o il costo del denaro o i prezzi delle case scenderanno in maniera significativa."

Dicono che un mutuo da 200.000€, tasso fisso e durata a 30 anni costava 739€ all'inizio dell'anno scorso e 978€ oggi, un aumento pari a 239€ (30%).
In seguito fanno l'esempio di un richiedente con reddito di 2.500€. Per tale reddito il rapporto rata/reddito era del 29% (a ridosso del livello soglia suggerito dall'ABI) l'anno scorso e del 39% quest'anno.

Da questo stallo si può uscire in tre modi:
  1. scende il costo del denaro: sappiamo che rimangono almeno altri 4 o 5 mesi di passione.
  2. scendono i prezzi delle case: stando ai messaggi postati da altri utenti qualcosa sembrerebbe muoversi in questa direzione.
  3. aumentano gli stipendi: su questo fronte gli industriali fanno ostruzionismo. Ad esempio il CCNL metalmeccanici prevede aumenti del 6% in 4 anni, mentre per la PA e il commercio si difficilmente si supererà il 5%. Questo a fronte le 30% (netto!) di aumento di stipendio necessario a riportare il rapporto rata/reddito a livelli sani.
Tenendo conto di ciò faccio fatica a comprendere come ci si possa aspettare rendimenti reali* positivi dal mercato immobiliare nei prossimi 5 anni.

Per quanto riguarda la situazione di Milano, l'articolo evidenzia che con 200.000€ si trovano 50m2 in periferia.

EDIT: *con "rendimenti reali" si intende che esiste la possibilità di aumenti nominali di prezzo inferiori all'inflazione.
 
Ultima modifica:
Abitare in uno stabile ben abitato ha un sacco di vantaggi:

1. riduce notevolmente le problematiche di bilancio condominiali (se qualcuno non paga sei quasi certo di recuperare il debito anche perché solitamente ci abita gente che possiede più di un immobile a Milano senza mutui quindi il pignoramento immobiliare va quasi sempre a buon fine).
2. Migliore manutenzone dei servizi
3. Maggiore educazione generale (dite pure quello che volete ma in media è così)
4. Maggiore presenza durante le assemblee condominiali,si raggiungono trnauqillamente gli 800-900 millesimi di presenze.
5. Celere adeguamento alle normative vigenti
6. Interventi in assemblea condominiali intelligenti e ponderati (per dire da me c'era sempre un'avvocata che faceva da 30 anni la presidente d'assemblea e si occupava proprio di condomini, c'è l'ingegnere, l'architetto, il gemetra ecc. che qualche parere possono darlo).
7. ecc.

punto 1 forse l'unico vero vantaggio
punto 2, SE esistono servizi, non è che tutti vivono in complessi con piscina/giardiniere etc, anzi...
Punto 3 sono tue convinzioni, non fatti, anzi a volte totalmente il contrario.
Punto 4 pure convinzioni personali senza alcuna attinenza con la realtà.
Punto 5 e punto 6,quasi totalmente dipendente da chi è l'amministratore, quindi nessuna logica con chi ci abita
7 ecc :cool:
 
Oggi chi fa figli a Milano deve mettere in preventivo l'obbligo della scuola privata.

Quindi almeno 5.500-8.000€ all'anno (a seconda del grado) se si va sulle "tradizionali" o 10.000-20.000€ (a seconda del grado) all'anno se si va sulle internazionali.

I programmi nelle pubbliche ormai sono troppo rallentati, i docenti non stimolati (lavorando in ambienti difficili) non c'è competitività adatta ad un mondo dinamico, e molto spesso pure mal frequentata.
Mi dispiace, qui sopra spiegano che è solo razzismo e problema limitato alle situazioni difficili. Nessuna corsa a piazzare i figli
 
Il recente storico è frutto di aspettativa degli anni passati.
Ma lol, lo storico è frutto di ciò che è avvenuto, aspettative incluse.
Ma rimane che come chi ha comprato a Milano per aspettativa di miglior rendimento rispetto a S Donato o Assago, lo stesso abbia fatto chi pagato Porta Romana/ 5 giornate rispetto a Corvetto
 
Oggi chi fa figli a Milano deve mettere in preventivo l'obbligo della scuola privata.

Non concordo. E' una affermazione non vera. C'è un'ottima domanda e un ottimo mercato per le scuole private, ma questo non vuol dire che siano imprescindibili. Ho due figli ed entrambi hanno sempre frequentato la scuola pubblica; il grande frequenta un liceo scientifico pubblico, di alto livello, con insegnamento bilingue. Senza gap evidenti con chi ha fatto anche scuole private.
 
Non concordo. E' una affermazione non vera. C'è un'ottima domanda e un ottimo mercato per le scuole private, ma questo non vuol dire che siano imprescindibili. Ho due figli ed entrambi hanno sempre frequentato la scuola pubblica; il grande frequenta un liceo scientifico pubblico, di alto livello, con insegnamento bilingue. Senza gap evidenti con chi ha fatto anche scuole private.
Per asili, elementari e medie è fondamentale invece, soprattutto oggi.

Basta sbagliare una volta o capitare in qualche giorne infernale ed altre possibilità non ce ne sono.

La scuola superiore, in particolare il liceo, non rientra nella casistica perché socialmente stratificato. Quindi elimini un po' di gente poco motivata (inoltre molti licei a Milano fanno il test d'ingresso e questo seleziona ancora di più). Tant'è che molti della "Milano bene" mandano i figli nei licei pubblici dopo il privato.

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Fondamentale a patto che uno se lo possa permettere, non a caso citi la "Milano Bene" (chissà perchè).
Insomma non dare le cose per ovvie e comunque lo dici come se chi frequenta le scuole pubbliche sia un futuro "minorato", ci andrei cauto. :)

Poi se a Milano siete tutti "speciali" non lo so .....
 
Fondamentale a patto che uno se lo possa permettere, non a caso citi la "Milano Bene" (chissà perchè).
Insomma non dare le cose per ovvie e comunque lo dici come se chi frequenta le scuole pubbliche sia un futuro "minorato", ci andrei cauto. :)

Poi se a Milano siete tutti "speciali" non lo so .....
Mai insinuato che chi frequenta scuole pubbliche sia un futuro minorato.

Sto dicendo che l'alto tasso di immigrati specialmente nelle zone perifieriche (a Milano l'iscrizione nelle scuole va per zona, chi abita nella zona ha più possibilità di entrare) è alta e questo può comportare un contesto difficile sia per chi insegna sia per chi deve apprendere con il ralentamento del programma se non addirittura il salto di interi argomenti fondamentali perché non c'è tempo o nessuno controlla..

Il mondo corre veloce. Bisogna essere dinamici e non perdere il treno, che oggi non è il Settebello ma il Frecciarossa.

Insomma se prima si seguono certe politiche immigratorie poi i risultati sono questi. Fenomeno in USA già ben presente.

Scuola a Milano, fuga delle famiglie italiane dagli «istituti ghetto» di quartiere con tanti stranieri: «Più iscrizioni alle private»

Aiuto, il white flight! Segregazione razziale nelle scuole in città.

La segregazione scolastica a Milano
 
........a patto che i genitori se lo possano permettere, evidentemente lo dai per scontato e sei tu stesso benestante.

Anche io userei esclusivamente la sanità privata ed i migliori specialisti ..........se me lo potessi permettere.

Poi se la "promiscuità" di culture e le annesse problematiche siano insormontabili nelle periferie non saprei ma se citi la "Milano Bene" non credo che questa abiti a Quarto Oggiaro.
 
........a patto che i genitori se lo possano permettere, evidentemente lo dai per scontato e sei tu stesso benestante.

Anche io userei esclusivamente la sanità privata ed i migliori specialisti ..........se me lo potessi permettere.
Assolutamente a patto che i genitori possano permetterselo, ma prima di mettere al mondo una creatura (o due se gravidanza gemellare) che non ha/hanno chiesto di nascere due conti, nel 2023, spero si facciano no?

E' diverso. Nella sanità pubblica (o convenzionata) a visitarti può essere anche il primario dipende da chi è in turno in quel momento e solitamente c'è stata una selezione a valle. Quindi è difficile trovare chi proprio è incompetente.

Nella scuola non puoi scegliere i compagni (che influenzano l'ambiente) come il docente non può scegiere gli alunni.
 
Mutui, crollano le erogazioni: -40% rispetto al 2022. l’importo medio scende di 10 mila euro
Pure il mattonaro corriere vacilla :eek:

"Per questo il mercato della casa oggi si trova in una sorta di stallo da cui si potrà uscire solo quando o il costo del denaro o i prezzi delle case scenderanno in maniera significativa."
Estrapolo dall'articolo:


"Un mutuo da 200mila euro a 30 anni a tasso fisso all’inizio dello scorso anno costava 739 euro oggi ne costa 978. Significa che lo scorso anno con un reddito di 2.500 euro al mese il mutuo il mutuo si otteneva senza particolari difficoltà e a chi lo chiedeva rimanevano 1.761 euro per il budget familiare. Oggi non solo è molto difficile ottenere un mutuo da 978 euro con un reddito da 2.500 al mese, ma con i 1.522 euro rimanenti bisogna fare fronte a spese che a essere ottimisti sono aumentate del 15% rispetto allo scorso anno. Non per nulla i dati disponibili (ad esempio dal broker mutuiOnline.it) ci dicono che il reddito medio di chi chiede il finanziamento si sta alzando."

Ma va???

PS. Il reddito medio di chi chiede il finanziamento si sta alzando non per la dinamica positiva di questi ultimi, ma perchè tutta la fascia bassa dei richiedenti è stata tagliata fuori.
 
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Non concordo. E' una affermazione non vera. C'è un'ottima domanda e un ottimo mercato per le scuole private, ma questo non vuol dire che siano imprescindibili. Ho due figli ed entrambi hanno sempre frequentato la scuola pubblica; il grande frequenta un liceo scientifico pubblico, di alto livello, con insegnamento bilingue. Senza gap evidenti con chi ha fatto anche scuole private.
io non sto a milano, bensi a Torino. Figli sempre in scuole pubbliche. adesso all università (politecnico e unito) vivono di rendita dopo liceo pubblico , con enormi vantaggi rispetto ai compagni che arrivano dal privato. Mia moglie insegna nel pubblico e quando nel passato è andata a fare esami nel privato si è sempre messa le mani nei capelli.
a parte rare eccezioni, oggi nel privato va chi rimbalza dal pubblico o pensa che si sia un utenza migliore, ma non è vero
 
Dicono che un mutuo da 200.000€, tasso fisso e durata a 30 anni costava 739€ all'inizio dell'anno scorso e 978€ oggi, un aumento pari a 239€ (30%).
In seguito fanno l'esempio di un richiedente con reddito di 2.500€. Per tale reddito il rapporto rata/reddito era del 29% (a ridosso del livello soglia suggerito dall'ABI) l'anno scorso e del 39% quest'anno.

Da questo stallo si può uscire in tre modi:
  1. scende il costo del denaro: sappiamo che rimangono almeno altri 4 o 5 mesi di passione.
Il costo del denaro scenderà (difficilmente prima di metà 2024), ma non tornerà mai a zero, magari potrebbe scendere di 50 bps, forse di 100. Ma l'aumento complessivo è stato di 500 bps, quindi...

  1. scendono i prezzi delle case: stando ai messaggi postati da altri utenti qualcosa sembrerebbe muoversi in questa direzione.

Si può passare solo da qui (ed è ciò che in mercati maggiormente dinamici di quello milanese sta già succedendo).
  1. aumentano gli stipendi: su questo fronte gli industriali fanno ostruzionismo. Ad esempio il CCNL metalmeccanici prevede aumenti del 6% in 4 anni, mentre per la PA e il commercio si difficilmente si supererà il 5%. Questo a fronte le 30% (netto!) di aumento di stipendio necessario a riportare il rapporto rata/reddito a livelli sani.
Gli stipendi aumenteranno nel medio termine, ma questi miglioramenti nel potere d'acquisto serviranno principalmente per tenere il passo del costo della vita, le rate dovranno ridursi per altra via (ovvero tramite il punto precedente).
 
io non sto a milano, bensi a Torino. Figli sempre in scuole pubbliche. adesso all università (politecnico e unito) vivono di rendita dopo liceo pubblico , con enormi vantaggi rispetto ai compagni che arrivano dal privato. Mia moglie insegna nel pubblico e quando nel passato è andata a fare esami nel privato si è sempre messa le mani nei capelli.
a parte rare eccezioni, oggi nel privato va chi rimbalza dal pubblico o pensa che si sia un utenza migliore, ma non è vero
Mah. Io sto parlando di private serie. Non di diplomifici.

Ti posso assicurare che in queste scuole di Milano non ci va gente che rimbalza dal pubblico.

Istituto Gonzaga Milano | Primaria, Secondaria, Liceo
Homepage - Leone XIII
Deutsche Schule Mailand
Collegio San Carlo
 
Il costo del denaro scenderà (difficilmente prima di metà 2024), ma non tornerà mai a zero, magari potrebbe scendere di 50 bps, forse di 100. Ma l'aumento complessivo è stato di 500 bps, quindi...



Si può passare solo da qui (ed è ciò che in mercati maggiormente dinamici di quello milanese sta già succedendo).

Gli stipendi aumenteranno nel medio termine, ma questi miglioramenti nel potere d'acquisto serviranno principalmente per tenere il passo del costo della vita, le rate dovranno ridursi per altra via (ovvero tramite il punto precedente).
mai dire mai
 
Scenario possibile, ma improbabile. E avverrebbe solo con forte recessione e prolungata nel tempo. Questo significherebbe credit crunch per altri motivi. Quindi come la si giri ci sarà (c'è già e continuerà) una contrazione decisa della domanda di acquisto.
 
Scenario possibile, ma improbabile. E avverrebbe solo con forte recessione e prolungata nel tempo. Questo significherebbe credit crunch per altri motivi. Quindi come la si giri ci sarà (c'è già e continuerà) una contrazione decisa della domanda di acquisto.
non lo metto in dubbio
sottolineavo solo il fatto che il "mai" non andrebbe usato...negli ultimi 3/4 anni sono successe cose inimmaginabili, quindi...
 
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io non sto a milano, bensi a Torino. Figli sempre in scuole pubbliche. adesso all università (politecnico e unito) vivono di rendita dopo liceo pubblico , con enormi vantaggi rispetto ai compagni che arrivano dal privato. Mia moglie insegna nel pubblico e quando nel passato è andata a fare esami nel privato si è sempre messa le mani nei capelli.
a parte rare eccezioni, oggi nel privato va chi rimbalza dal pubblico o pensa che si sia un utenza migliore, ma non è vero
Si vede che non hai visto le scuole serie. Ho figli di amici che frequentano varie scuole internazionali (ICS, St Louis e CSM) e e devo dire che i loro bimbi erano molto preparati. Chiaccherando con i bimbi ci dissero che a loro piace andare a scuola perchè le lezioni erano molto stimolanti e divertenti. Infatti, li trovi insegnanti preparati, strumenti didattici top di gamma, e gite scolastiche senza vincoli di budget. Cose che non trovi in nessuna scuola pubblica. In queste scuole il prezzo si aggiea a circa 20k l'anno. Questo già a partire dal'asilo. Mica la ciofeca delle scuole bilingue da 8-9k all'anno.
 
Ma dai su...ci sono ottime scuole private e ottime scuole pubbliche.
Basta guardare i ranking nazionali oppure la competizione per entrare in alcune di queste scuole.

Il resto sono diatribe demenziali e gli articoli postati fanno semplicemente ridere. Dovevano scrivere qualcosa e l'hanno fatto usando toni apocalittici così la gente apre il link.
 
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