Flavio Ezio
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Ma nel lungo periodo è ragionevole pensare che il centro rimanga centro, mentre la varianza delle periferie sia appunto maggiore.
In verità, soprattutto a Milano, gli affari veri per ora li ha fatti chi ha comprato a ridosso del centro tempo fa in zone che ora sono diventate pregiate praticamente come il centro
Non penso che l'appartamento in estrema periferia abbia gli stessi rischi e le stesse opportunità, soprattutto con la prospettiva
Tu parli di estrema periferia, io di periferia normale...
A memoria parlava di prezzi, sul nuovo di allora, rivisti praticamente solo quest'anno (circa).
Credo che il nuovo in area pregiata dopo 20 anni sia più facilmente in positivo.
Comprare il nuovo (invece di un usato) perchè credere che dopo 20 anni la differenza di prezzo spesa faccia andare in positivo rispetto appunto ad una soluzione usata, è una cosa falsa e senza alcun senso economico, e questo è vero sempre.
Si compra il nuovo esclusivamente per status, maggior comodità. Dal punto di vista economico, appena entri nel nuovo, questo varrà almeno il 10% in meno. Non conviene MAI. Esattamente come una macchina.
E invece, sempre togliendo il moralismo, le differenze ci sono eccome, altrimenti non avverrebbero tali aggregazioni.
Sentiamole nella sostanza allora, non nella forma...
Il buon vicinato non riguarda solo le dinamiche tra vicini, quelle ragionevolmente comparabili.
Come detto, riguarda lo stesso insieme delle scuole private, dei circoli privati, ecc. (la scuola pubblica insegna peggio? Non mi pare. Eppure OVUNQUE vi sia problema di immigrazione elevata si sta creando la fuga dalle classi con maggioranza straniera. Tutti razzisti? Non credo)
Problema di scuole composte per la maggior parte da alunni stranieri si ha solo nei quartieri difficili, che ho escluso dal discorso dall'inizio. Nel resto delle scuole, qualche straniero. Nelle private probabilmente nessuno, così i bauscia stanno tranquilli
, ma in primis la gente cerca di stare in quello che è l'ambiente a cui appartiene (o pensa di appartenere).
Questione di pura forma
C'è inoltre quella banale cosa che il bello costa di più, come in tutti beni e servizi.
Il bello in un palazzo condominiale esattamente uguale a quello che puoi trovare in periferia? Cosa c'e' di intrinsecamente bello?
Io credo si continui a cercare uno pseudo valore intrinseco quasi fosse il fair value di un'azione, senza grandi risultati. Lo stesso vale per il concetto di prestigio.
Trovo molte categorie come troppo nette, mentre sono decisamente più "sfumate" nella realtà.
Il "prestigio" è un concetto ubiquitario: in qualsiasi differenziale di prezzo vi è una componente di prestigio.Si ha tra piccoli paesi (o quartieri), si ha tra le periferie (che infatti sono relativamente disomogenee), si ha tra i semicentri.
In verità si parlava di comportamenti medi tra gente che vive in un quartiere da ricchi e gente che vive in uno normale, ma vabbè.