Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XV

Il problema è meramente italiano. L'Italia è l'unico paese UE in cui gli stipendi hanno perso, in termini reali, potere d'acquisto rispetto a 30 anni fa.

Altri Paese UE hanno altri problemi, spesso di natura sociale, ma non è certo l'Euro la colpa.

L'UE è l'unica area al mondo in cui si stanno perdendo giovani in età lavorativa. Detto questo possiamo ben capire la direzione economica da qui a 20 anni.

Il problema è italiano prima di tutto, ma non solo. L'inflazione nominale - come penso saprai - riflette il fatto che vengono esclusi dal paniere quei beni che aumentano di prezzo più degli altri (es: se la trota aumenta troppo di prezzo, viene sbattuta fuori e sostituita dai sofficini). L'inflazione reale, a parità di prodotti, è decisamente più alta, almeno 2-3 punti annui (guardati i dati delle vendite della GDO).

Quindi il problema è di tutti, perché nasce da ciò che fanno tutti, stampare soldi a manetta per ingrandire il potere di chi comanda (in ultima analisi). L'aumento perenne della massa monetaria si traduce inevitabilmente in inflazione (reale) dei prezzi.

Perché da noi gli stipendi nominali non crescono? Ti butto lì alcune possibili idee: 1. media fatta anche con grande manovalanza di extra che prende poco e niente, 2. intere regioni con economia parallela (sacrosanta), 3. stock di ricchezza passata (immobiliare, ma non solo) da erodere pian piano, 4. pochi figli e concentrazione di ricchezza, 5. basse spese fisse (casa di proprietà).

Per il resto siamo d'accordo.

Tornando al mio punto, se risparmiassimo in oro (o BTC) anziché in carta (non importa quale), il nostro potere d'acquisto non calerebbe. L'inflazione dell'oro è stimata nell'1,5% annuo, quella di BTC si abbassa programmaticamente e ad oggi è inferiore all'oro.

Aik
 
Buongiorno, so di andare leggermente off-topic, spero i mod mi perdoneranno 🙏

Sto provando a comprare la mia prima casa a Milano (gioia e pena!). Ho visto una soluzione che mi piace molto in zona precotto, precisamente via Rucellai. Vicina alla metro rossa quindi in 20 minuti sono in duomo. Non è economica per nulla (6k/mq) ma è una palazzina nuova di pacca con mille servizi, e di questi tempi io a meno di 4k/mq trovo solo catapecchie da rifare interamente, oppure hinterland.

Non conosco la zona perchè vivo a milano sud adesso, qualcuno conosce la zona e sa se è sicura la sera? Com'è viverci? Non mi interessa la movida, mi interessa principalmente che sia sicura e che la casa abbia buone possibilità di tenere il valore, per esempio perchè la zona non si sta degradando

Grazie per i consigli
 
Buongiorno, so di andare leggermente off-topic, spero i mod mi perdoneranno 🙏

Sto provando a comprare la mia prima casa a Milano (gioia e pena!). Ho visto una soluzione che mi piace molto in zona precotto, precisamente via Rucellai. Vicina alla metro rossa quindi in 20 minuti sono in duomo. Non è economica per nulla (6k/mq) ma è una palazzina nuova di pacca con mille servizi, e di questi tempi io a meno di 4k/mq trovo solo catapecchie da rifare interamente, oppure hinterland.

Non conosco la zona perchè vivo a milano sud adesso, qualcuno conosce la zona e sa se è sicura la sera? Com'è viverci? Non mi interessa la movida, mi interessa principalmente che sia sicura e che la casa abbia buone possibilità di tenere il valore, per esempio perchè la zona non si sta degradando

Grazie per i consigli
Guarda, io ti posso rispondere solo per la casa nuova di pacca ma non per la zona.

Dal punto di vista della tenuta del valore la casa nuova ha sicuramente dei vantaggi, soprattutto in vista delle nuove normative che prima o poi arriveranno e che costringeranno le case in classi energetiche meno efficienti ad adeguarsi ai nuovi standard.
Poi la casa nuova di solito viene con il garage che è sempre una grande comodità, anche se non so come è la situazione parcheggi in precotto.
Per ciò che riguarda la qualità costruttiva della casa ti posso riportare la mia esperienza di uno che vive in una casa terminata di costruire nel 2021: isolamento termico e acustico ottimi, riscaldamento/raffrescamento a pavimento super efficiente, possibilità di gestire luci/allarme e altre amenità da remoto tra cui apertura portoni e cancello tramite app.
Di contro la domotica sconta ancora parecchi difetti di gioventù per cui in quasi tre anni mi è capitato di dover chiamare almeno due volte l’assistenza per cose che si piantavano (l’ultima una tapparella che non si alzava) senza ragioni meccaniche ma puramente di software.
Ma a conti fatti ripeterei la scelta senza indugi.
 
Buongiorno, so di andare leggermente off-topic, spero i mod mi perdoneranno 🙏

Sto provando a comprare la mia prima casa a Milano (gioia e pena!). Ho visto una soluzione che mi piace molto in zona precotto, precisamente via Rucellai. Vicina alla metro rossa quindi in 20 minuti sono in duomo. Non è economica per nulla (6k/mq) ma è una palazzina nuova di pacca con mille servizi, e di questi tempi io a meno di 4k/mq trovo solo catapecchie da rifare interamente, oppure hinterland.

Non conosco la zona perchè vivo a milano sud adesso, qualcuno conosce la zona e sa se è sicura la sera? Com'è viverci? Non mi interessa la movida, mi interessa principalmente che sia sicura e che la casa abbia buone possibilità di tenere il valore, per esempio perchè la zona non si sta degradando

Grazie per i consigli
ho un'amica con famiglia che vive lì vicino, sulla martesana, e si è sempre trovata benissimo
per quello che ho visto io, precotto/gorla è una zona tranquilla e residenziale, con case basse (alcune molto belle), verde, servizi di prossimità. insomma, ci vivrei serenamente (tra l'altro in zona c'è l'Acquacheta dove fanno un'ottima fiorentina).
poi come sempre a milano c'è la via migliore e quella peggiore nella stessa microzona, quindi dovrai valutare tu facendoti un giro lì
 
Condivido quanto riportato di positivo da altri utenti.

Tuttavia qui credo sia anche opportuno riportare il pensiero dei vari orsetti, ricordando che 6k/mq a Precotto è un prezzo elevato che probabilmente ha poco a che vedere con l'aspetto "investimento".

Io sono notoriamente positivo sul lungo termine, ma è comunque un prezzo che sottintende rischi in termini di tenuta del valore.

Ad ogni modo, il nuovo è scarso e sarà sempre caro, il godimento è difficile da prezzare e se l'esborso è compatibile con le finanze non è da escludere a priori.
 
Bisogna reintrodurre le gabbie salariali per gli statali, altrimenti non ne veniamo più a capo.
Personalmente ci credevo nell'Italia federale, ma oramai non esiste più nessun partito che porta avanti la cosa
Fuori dal comune di milano, e a maggior ragione in altre province lombarde, il costo della vita è identico che in qualsiasi altra parte di Italia
 
Lungi dal farne un discorso antimeridionalista, ma se questi sono i numeri è palese che si tratti del classico fenomeno della caccia al posto fisso statale con la ricerca della ricollocazione.
Assolutamente comprensibile, cercherei pure io di riavvicinarmi alla famiglia.

Certo gli stipendi vanno adeguati, ma se solo il 15% si sposta in Lombardia è probabile che non sia questione di soli costi.
Diciamo circolo che si auto alimenta.

In Lombardia ci sono molti lavori, OLTRE al posto fisso, quindi gli autoctoni che cercano il posto fisso sono pochi. Allora, complici i posti liberi nelle graduatorie, arrivano molti da fuori che appena possono (maternita e riavvicinamento, mobilità dopo 5 anni, etc) ritornano nei posti di origine.

Anche perché a Lodi o in provincia di Brescia non è che ci siano costi così insostenibili per un dipendente pubblico.
 
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Tuttavia qui credo sia anche opportuno riportare il pensiero dei vari orsetti, ricordando che 6k/mq a Precotto è un prezzo elevato che probabilmente ha poco a che vedere con l'aspetto "investimento".

Io sono notoriamente positivo sul lungo termine, ma è comunque un prezzo che sottintende rischi in termini di tenuta del valore.

Ad ogni modo, il nuovo è scarso e sarà sempre caro, il godimento è difficile da prezzare e se l'esborso è compatibile con le finanze non è da escludere a priori.
in effetti rispetto a queste nuove costruzioni poco distante, 6k mq sembra davvero tanto
https://www.idealista.it/immobile/29334497/ 4k mq
https://www.idealista.it/immobile/30068855/ 4,7k mq
 
comunque si parla sempre di Milano come città dai costi insostenibili.

sono stato a Roma per lavoro 1 settimana e poi ho passato il we da turista.
ho provato a vedere i prezzi delle case (perchè io a roma mi trasferirei anche domani se mia moglie trovasse lavoro).

insostenibili come e + di milano nelle zone decenti.

E zone come Piazza Abbiategrasso dove a 3,5k/mq compri una casa con la metro e che in 20 minuti ti fa stare in centro non esistono che io sappia (però roma è enorme e quindi potrei non conoscere almeno il 70% delle zone)

io non vorrei sbilanciarmi ma considerando che a roma c'è meno lavoro ritengo che Roma è + complessa di Milano (e sicuramente non è + economica)

Parlare di milano fa notizia, e nessuno tocchi la capitale... Però...
 
Diciamo circolo che si auto alimenta.

In Lombardia ci sono molti lavori, OLTRE al posto fisso, quindi gli autoctoni che cercano il posto fisso sono pochi. Allora, complici i posti liberi nelle graduatorie, arrivano molti da fuori che appena possono (maternita e riavvicinamento, mobilità dopo 5 anni, etc) ritornano nei posti di origine.

Anche perché a Lodi o in provincia di Brescia non è che ci siano costi così insostenibili per un dipendente pubblico.
1. Gestione lombarda, ecco perché la Lombardia è governata dalla destra da 30 anni. E pensare che c'è chi si stupisce. I lombardi votano con il portafoglio.

2. Gli autoctoni mirano al miglioramento continuo, con alta scolarizzazione, buone possibilità economiche, conoscenza delle lingue, quindi il posto fisso non interessa più di tanto se non di prestigio e ad alto reddito. In altre zone d'Italia dove il lavoro oggettivamente manca e a volte ti chiedono indietro parte dello stipendio, il posto pubblico è visto, invece, come oro.

3. Non solo ci sono tanti lavori oltre il posto fisso, ma ci sono anche tanti lavori BEN PAGATI anche nelle PMI oltre che nelle aziende più strutturate.

Conoscevo l'ex AD di Cedrata Tassoni, prima della vendita alla famiglia Lunelli (quelli dello spumante Ferrari).

La proprietà precedente, dava all'A.D. un appartamento GRATIS a Salò + auto aziendale + assicurazione medica + stipendio.
 
comunque si parla sempre di Milano come città dai costi insostenibili.

sono stato a Roma per lavoro 1 settimana e poi ho passato il we da turista.
ho provato a vedere i prezzi delle case (perchè io a roma mi trasferirei anche domani se mia moglie trovasse lavoro).

insostenibili come e + di milano nelle zone decenti.

E zone come Piazza Abbiategrasso dove a 3,5k/mq compri una casa con la metro e che in 20 minuti ti fa stare in centro non esistono che io sappia (però roma è enorme e quindi potrei non conoscere almeno il 70% delle zone)

io non vorrei sbilanciarmi ma considerando che a roma c'è meno lavoro ritengo che Roma è + complessa di Milano (e sicuramente non è + economica)

Parlare di milano fa notizia, e nessuno tocchi la capitale... Però...
Secondo me non ti troveresti bene a Roma, troppo caotica. Ormai ti sei fatto la bocca buona con Milano, con burocrazia che tutto sommato funziona, gestione della nettezza urbana fuzionante, tpl funzionante, ospedali di buon livello a Milano sono quasi tutti IRCCS, a Roma solo il Gemelli è IRCCS e forse altri due-tre. La maggioranza sono al nord, non mi chiedete il motivo, non lo so.

Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico - Wikipedia

Comunque sì, mettere ***** su Milano è la moda del momento.
 
Secondo me non ti troveresti bene a Roma, troppo caotica. Ormai ti sei fatto la bocca buona con Milano, con burocrazia che tutto sommato funziona, gestione della nettezza urbana fuzionante, tpl funzionante, ospedali di buon livello a Milano sono quasi tutti IRCCS, a Roma solo il Gemelli è IRCCS e forse altri due-tre. La maggioranza sono al nord, non mi chiedete il motivo, non lo so.

Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico - Wikipedia

Comunque sì, mettere ***** su Milano è la moda del momento.
ci sarebbero tanti pro e tanti contro.

uno dei pro che mi sta facendo ripensare un pochino tutto è l'età che avanza dei miei.

Avvicinarmi potrebbe essere importante.
 
ci sarebbero tanti pro e tanti contro.

uno dei pro che mi sta facendo ripensare un pochino tutto è l'età che avanza dei miei.

Avvicinarmi potrebbe essere importante.
Ah assolutamente, se ci sono di mezzo affetti personali, ogni valutazione diventa assolutamente soggettiva e la vicinanza alla famiglia potrebbe compensare tutto.
 
Ah assolutamente, se ci sono di mezzo affetti personali, ogni valutazione diventa assolutamente soggettiva e la vicinanza alla famiglia potrebbe compensare tutto.
si al di là delle scelte personali ci tenevo a sottolineare che Roma è una città estremamente più complicata su tutti i livelli di milano.

però in italia, e anche sul forum, parlare male di Milano o augurare lo sboom immobilare a milano è diventato sport nazionale.

Mentre roma (e ci aggiungo anche Napoli) sono città estremamente più complicate di Milano dal punto di vista immobiliare e che si portano dietro tutte le contraddizioni della grande città senza avere l'offerta lavorativa di Milano.

Questo fa riflettere.
 
comunque si parla sempre di Milano come città dai costi insostenibili.

sono stato a Roma per lavoro 1 settimana e poi ho passato il we da turista.
ho provato a vedere i prezzi delle case (perchè io a roma mi trasferirei anche domani se mia moglie trovasse lavoro).

insostenibili come e + di milano nelle zone decenti.

E zone come Piazza Abbiategrasso dove a 3,5k/mq compri una casa con la metro e che in 20 minuti ti fa stare in centro non esistono che io sappia (però roma è enorme e quindi potrei non conoscere almeno il 70% delle zone)

io non vorrei sbilanciarmi ma considerando che a roma c'è meno lavoro ritengo che Roma è + complessa di Milano (e sicuramente non è + economica)

Parlare di milano fa notizia, e nessuno tocchi la capitale... Però...

Sono pienamente d'accordo.

La dimensione romana e il TPL milanese sfasano molto la percezione.
 
E zone come Piazza Abbiategrasso dove a 3,5k/mq compri una casa con la metro e che in 20 minuti ti fa stare in centro non esistono che io sappia (però roma è enorme e quindi potrei non conoscere almeno il 70% delle zone)
Più o meno hai visto giusto: la città è grande e l'estensione metro ridotta. Quindi le zone "vicine" (in termini di tempo) al centro AND residenziali AND prezzo mq accessibile non ci sono.

Da cui il ricorso a mobilità privata più spinta, anche con uso più massivo di due ruote (che "ri accorciano" le distanze in termini temporali).

Ovviamente poi al romano medio frega il giusto di avere il centro a 15/20 minuti di distanza (e immagino che anche il milanese non vada tutti i giorni al duomo).

io non vorrei sbilanciarmi ma considerando che a roma c'è meno lavoro ritengo che Roma è + complessa di Milano (e sicuramente non è + economica)
Non c'è così tanto meno lavoro, non lasciarti influenzare dalla narrativa milanocentrica dei vari reganam o Appiano gentile. In termini di servizi (università e sanità) la qualità è ad esempio molto più alta; ovviamente conta anche tanto il tema stanzialità (vedi sotto, per chi vive tanto tempo in un posto, averr i riferimenti giusti diventa più importante dei servizi su carta).

Sul tema "economica" c'è sempre un misunderstanding. Molti dicono che Milano (o il nord Italia) è costoso perché spesso sono fuori sede e lo paragonano con "casa propria" (dove il meccanico ripara l'auto gratis in amicizia, il nonno fa da baby sitter, conoscono tutte le offerte dei supermercati e il sabato stanno in piazza o a casa con Netflix invece di andare nel locale più figo della città).

Qualunque città da turista o da trasferito recente è costosa. Se ti insedi nel territorio e ti crei una rete sociale "stabile", anche i relativi costi periodici scendono (al netto di affitto e mutuo, che invece rispecchiano l'appetibilità della location).

Parlare di milano fa notizia, e nessuno tocchi la capitale... Però...
Di Milano sorprende la rapida crescita degli ultimi dieci anni. Nel 2012 alcune zone erano puro degrado e ora sono carine se non esclusive.

Roma questa fase in parte l'aveva attraversata a inizio anni 2000 e in parte l'ha rinviata a quando avrà una governance più stabile.

Aggiungi anche che sul web le discussioni spesso sfociano in estremismo di vario genere (molti utenti che qui sembrano equilibrati, in arena politica sono fan russi e no vax).
 
Ultima modifica:
Non c'è così tanto meno lavoro, non lasciarti influenzare dalla narrativa milanocentrica dei vari reganam o Appiano gentile. In termini di servizi (università e sanità) la qualità è ad esempio molto più alta; ovviamente conta anche tanto il tema stanzialità (vedi sotto, per chi vive tanto tempo in un posto, averr i riferimenti giusti diventa più importante dei servizi su carta).

in realtà nel mio settore (IT nelle grandi corporate) c'è molto meno lavoro.
 
Non c'è così tanto meno lavoro, non lasciarti influenzare dalla narrativa milanocentrica dei vari reganam o Appiano gentile. In termini di servizi (università e sanità) la qualità è ad esempio molto più alta; ovviamente conta anche tanto il tema stanzialità (vedi sotto, per chi vive tanto tempo in un posto, averr i riferimenti giusti diventa più importante dei servizi su carta).
Beh, insomma.
Se togli tutte le aziende in qualche modo legate allo stato o al parastato non è che a Roma rimanga tutta questa offerta di lavoro.
Non che quelle non offrano buone carriere ma per accedervi devi avere più di un santo in paradiso mentre nel privato è decisamente più facile entrare anche senza conoscenze.
 
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