Sarò ingenuo (o cre_tino) ma continuo a pensare che se noi italiani per primi non crediamo nelle nostre aziende (e le banche sono tra queste), non usciremo mai da questa spirale negativa. L'iniziativa di MF secondo me è condivisibile, come lo erano analoghe iniziative lanciate nel 2011 per sostenere i ns. titoli di Stato (e lì è innegabile che chi ci ha creduto ci ha pure guadagnato). Poi la si può pensare come si vuole, ma l'interesse nazionale (e quindi quello degli italiani) dovrebbe essere un valore per chiunque (grillini, piddini, forzisti, leghisti, gay, etero, transgender, ecc.).