Mintos ( p2p Lettone )

Niente 26%, sono da inserire in 730 come altri redditi e sono tassati con la tua aliquota marginale. In teoria devono essere indicati anche nel modulo RW (monitoraggio fiscale) ma quí nel forum nessuno sa come e cosa, ho chiesto piú volte

Se non si paga il 26% personalmente non lo ritengo conveniente e quindi lascio perdere..gli aspetti che poi hai sollevato riguardo la corretta esposizione in dichiarazione dei redditi non sono di poco conto. Grazie per il contributo.
 
Veramente, stando a quanto si legge...

Peer to peer lending: significato e tassazione

Peer to peer lending: cosa sono? Vantaggi e tassazione | Informazione Fiscale

P2P lending con ritenuta fissa del 26% - Il Sole 24 ORE

sembrerebbe che a partire dal 2018 loro dovrebbero fare da sostituto di imposta. Nessun frequentatore del forum ne ha notizia?

vero dal 2018 la tassazione in Italia è del 26% a titolo definitivo e le piattaforme che fanno base in Italia fanno da sostituito di imposta, il problema è che questi non hanno filiali italiane quindi il problema tassazione resta in capo all’investitore
 
vero dal 2018 la tassazione in Italia è del 26% a titolo definitivo e le piattaforme che fanno base in Italia fanno da sostituito di imposta, il problema è che questi non hanno filiali italiane quindi il problema tassazione resta in capo all’investitore

..e quindi niente 26% ma aliquota marginale
 
..e quindi niente 26% ma aliquota marginale

Premesso che non sono cliente Mintos e che non sono un esperto fiscale credo che la tassazione rimanga uguale ma a carico dell'investitore, cioè Mintos ti paga al lordo e tu investitore devi versare il 26% al fisco (da vedere con quali modalità)
 
Premesso che non sono cliente Mintos e che non sono un esperto fiscale credo che la tassazione rimanga uguale ma a carico dell'investitore, cioè Mintos ti paga al lordo e tu investitore devi versare il 26% al fisco (da vedere con quali modalità)

A mio avviso forse l'unico modo per chiarire definitivamente questa cosa sarebbe fare un quesito all'agenzia delle entrate...che ne pensi?
 
A mio avviso forse l'unico modo per chiarire definitivamente questa cosa sarebbe fare un quesito all'agenzia delle entrate...che ne pensi?

Si potrebbe fare, ma se conosci qualcuno che si occupa della compilazione dei 730 ben preparato penso che ti possa risolvere il problema più rapidamente
 
mi sono incuriosito e iscritto...

quanto lo considerate pericoloso? Tenete presente che non sono esperto e fino ad ora ho usato solo dei CD (e mi rendo assolutamente conto che qui si tratta di qualcosa di diverso e più rishcioso... volevo capire quanto, rispetto ad altre forme di investimento che potrei valutare per una piccola parte del mio patrimonio)
 
E chi lo sa?

Qui le loro statistics. Sono uno dei gruppi storici di p2p lending.

L'importante è usare prudenza e diversificare.
 
Vorrei chiedere...ma per le piattaforme basate all'estero (Grupeer, Mintos ecc) la tassazione e quindi l'inserimento degli attivi nel 740 va fatta SE si rimborsa il capitale e gli utili? SE al contrario si lascia sempre tutta la cifra nella piattaforma (e magari in modalità autoinvestimento)...si paga/dichiara ugualmente? Non è come se si pagasse un utile azionario PRIMA del rimborso del titolo e quindi della EFFETTIVA realizzazione di un utile/perdita?
 
Suppongo che se lasci la cifra sul conto P2p non dovrai dichiarare nulla, solo in caso di rimborso sul proprio conto corrente dovrai segnalare opportunamente gli utili da tassare.
Ma meglio sentire altre campane!
 
Suppongo che se lasci la cifra sul conto P2p non dovrai dichiarare nulla, solo in caso di rimborso sul proprio conto corrente dovrai segnalare opportunamente gli utili da tassare.
Ma meglio sentire altre campane!

Se posso permettermi, mi sembra una interpretazione un po' fantasiosa della fiscalità.
Comunque anche io sarei interessato a leggere esperienze in merito,
sopratutto per quanto riguarda il campo RW :confused: da qualcuno menzionato, e la (buona) novità
2018 per cui la tassazione non è più secondo aliquota marginale (campo redditi diversi nel 730), ma 26% (redditi da capitale).
Dove si indicano nel 730?

Ciao!
Davide - Ghibli
 
Se posso permettermi, mi sembra una interpretazione un po' fantasiosa della fiscalità.
Comunque anche io sarei interessato a leggere esperienze in merito,
sopratutto per quanto riguarda il campo RW :confused: da qualcuno menzionato, e la (buona) novità
2018 per cui la tassazione non è più secondo aliquota marginale (campo redditi diversi nel 730), ma 26% (redditi da capitale).
Dove si indicano nel 730?

Ciao!
Davide - Ghibli

Non credo che ci saranno campi per l'inserimento dell'aliquota al 26% nel 730..ti riporto quanto scritto sull'articolo del sole24ore già citato da altri:

"La nuova ritenuta sarà operata dai gestori delle piattaforme, nel caso in cui si tratti di società iscritte all’albo degli intermediari finanziari di cui all’articolo 106 del Tub, o da istituti di pagamento rientranti nell’ambito di applicazione dell’articolo 114 autorizzati dalla Banca d’Italia"

Se Mintos non appartiene a quanto detto sopra niente 26% ma aliquota marginale

Anche la questione del quadro RW non mi sembra trascurabile e sembra che nessuno sappia esattamente come fare.
 
Una domanda: ma detto questo, la ritenuta marginale va applicata solo nel momento in cui il capitale più gli interessi vengono spostati da Mintos e rientrano nel conto corrente bancario personale?
Grazie.
 
Una domanda: ma detto questo, la ritenuta marginale va applicata solo nel momento in cui il capitale più gli interessi vengono spostati da Mintos e rientrano nel conto corrente bancario personale?
Grazie.

Quello che chiedi ha poco senso dal punto di vista fiscale.

Ormai appare chiaro che:
- A fine anno (o meglio, ad anno nuovo iniziato) si può scaricare dalla piattaforma una dichiarazione "generica" con l'indicazione degli interessi percepiti.
- Tali dati vanno inseriti nel quadro D del 730 (o equivalente nell'Unico, mi pare quadro RL), ossia sono "redditi diversi".
- a tali redditi diversi si applica la aliquota marginale.

E fin qui tutto ok, e funziona così per tutti gli investitori europei (per la Germania e la Lettonia la dichiarazione di Mintos è già bella e pronta per il Fisco).
MA siccome noi siamo italiani, complichiamo TUTTO, ed emerge pure la storia del quadro RW a renderci "diversi" e sfigati rispetto al resto d'Europa...
E pare che qui un bel nessuno sappia come muoversi.

Un paio di idee:
- il monitoraggio fiscale non è dovuto sotto 15.000 Eur
- sopra i 5000 Eur va fatta la dichiarazione ai fini IVAFE (0,2% sul *capitale* oltre alle tasse sugli interessi; o 34 e rotti per i conti correnti)

Ora i "ma":
- dunque se sto sotto 5000 (ma la regola vale solo per i conti) basta riportare gli interessi nel 730 e non si compila RW?
- il cc Mintos dove si versa non è a nome dell'investitore: dunque non credo si stia dichiarando un conto estero
- i "prestiti" non sono ne'azioni ne' obbligazioni, e gli interessi non sono "dividendi",
dunque mi pare che non si rientri in nessuna casistica di cui si trovino esempi in rete.
- Andranno dunque riportate in RW a fini IVAFE anche cifre sotto 5000? E come?

Insomma, la solita baraonda, con l'Ade che alle mail rispondono così: :wall:
" non rispondiamo a quesiti "complessi" "
Tassazione piattaforme social lending | Fisco Forum - FISCOeTASSE.com
:no: :angry:

Magari prendendosi ancora qualche settimana di riflessione, poi durante il 2019
emergerà qualche idea di qualche esperto in giro per la rete? :confused:

Intanto gli altri europei investono e pagano le tasse senza il minimo problema...
:angry: :'(

Ciao!
Davide - Ghibli
 
Ultima modifica:
Quello che chiedi ha poco senso dal punto di vista fiscale.

Ormai appare chiaro che:
- A fine anno (o meglio, ad anno nuovo iniziato) si può scaricare dalla piattaforma una dichiarazione "generica" con l'indicazione degli interessi percepiti.
- Tali dati vanno inseriti nel quadro D del 730 (o equivalente nell'Unico, mi pare quadro RL), ossia sono "redditi diversi".
- a tali redditi diversi si applica la aliquota marginale.

E fin qui tutto ok, e funziona così per tutti gli investitori europei (per la Germania e la Lettonia la dichiarazione di Mintos è già bella e pronta per il Fisco).
MA siccome noi siamo italiani, complichiamo TUTTO, ed emerge pure la storia del quadro RW a renderci "diversi" e sfigati rispetto al resto d'Europa...
E pare che qui un bel nessuno sappia come muoversi.

Un paio di idee:
- il monitoraggio fiscale non è dovuto sotto 15.000 Eur
- sopra i 5000 Eur va fatta la dichiarazione ai fini IVAFE (0,2% sul *capitale* oltre alle tasse sugli interessi; o 34 e rotti per i conti correnti)

Ora i "ma":
- dunque se sto sotto 5000 (ma la regola vale solo per i conti) basta riportare gli interessi nel 730 e non si compila RW?
- il cc Mintos dove si versa non è a nome dell'investitore: dunque non credo si stia dichiarando un conto estero
- i "prestiti" non sono ne'azioni ne' obbligazioni, e gli interessi non sono "dividendi",
dunque mi pare che non si rientri in nessuna casistica di cui si trovino esempi in rete.
- Andranno dunque riportate in RW a fini IVAFE anche cifre sotto 5000? E come?

Insomma, la solita baraonda, con l'Ade che alle mail rispondono così: :wall:
" non rispondiamo a quesiti "complessi" "
Tassazione piattaforme social lending | Fisco Forum - FISCOeTASSE.com
:no: :angry:

Magari prendendosi ancora qualche settimana di riflessione, poi durante il 2019
emergerà qualche idea di qualche esperto in giro per la rete? :confused:

Intanto gli altri europei investono e pagano le tasse senza il minimo problema...
:angry: :'(

Ciao!
Davide - Ghibli
Tempo fa avevo seguito il problema della tassazione dei proventi da criptovalute... mi pare che anche lì poche idee ma confuse...

Il fatto è che, nel frattempo, uno che vuole fare il "corretto" - altrimenti detto "fesso" - come fa?
Perché, a fare i superficiali spensierati, si fa sempre in tempo: non si dichiara nulla a nessuno e si va avanti.
 
Tempo fa avevo seguito il problema della tassazione dei proventi da criptovalute... mi pare che anche lì poche idee ma confuse...

Il fatto è che, nel frattempo, uno che vuole fare il "corretto" - altrimenti detto "fesso" - come fa?
Perché, a fare i superficiali spensierati, si fa sempre in tempo: non si dichiara nulla a nessuno e si va avanti.

Il problema è che tutti gli europei hanno indicazioni semplici in merito alla fiscalità, e fanno dunque i corretti,
impiegando anche poca fatica a farlo (si fa da se senza commercialisti, Caf, consulenti ecc. ecc.)
Qui c'è una gran baraonda, l'Ade non risponde, ed il sistema fiscale pare fatto per fregare i fess.. :D ehm.. i corretti!:angry:

E dunque? Dobbiamo sempre rinunciare??? :(

:'(

Ciao!
Davide - Ghibli
 
Il problema è che tutti gli europei hanno indicazioni semplici in merito alla fiscalità, e fanno dunque i corretti,
impiegando anche poca fatica a farlo (si fa da se senza commercialisti, Caf, consulenti ecc. ecc.)
Qui c'è una gran baraonda, l'Ade non risponde, ed il sistema fiscale pare fatto per fregare i fess.. :D ehm.. i corretti!:angry:

E dunque? Dobbiamo sempre rinunciare??? :(

:'(

Ciao!
Davide - Ghibli
Sì, non si capisce se è nato prima l'uovo (il cittadino onesto) o la gallina (lo Stato corretto e amico del cittadino)...

Nell'attesa non rimane che aspettare qualche chiarimento istituzionale, magari nella legge di bilancio 2019...
 
Mi sa che ci rinuncio...avevo già versato 1000 euro me li farò riaccreditare!
 
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