Moneyfarm portafogli in ETF Vol. II

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Raccogliamo le segnalazioni per un problema, a dirla tutta, già noto e sul quale stiamo lavorando.

La struttura dei costi MoneyFarm è di per se molto semplice e non c'è nessun costo aldilà di quello corrispondente al livello di investimento.
In aggiunta ci sono evidentemente le tasse pari allo 0,20% per il bollo statale più le tasse sul capital gain che, per ovvi motivi, non possono essere previste ex-ante.

Quel che è certo è che la composizione delle singole voci di spesa che poi vanno a comporre la fee totale non è oggi ben esplicitata sul sito come in fattura e non possiamo che fare mea culpa. Oggi se un cliente volesse avere maggiori dettagli, i nostri consulenti sono facilmente raggiungibili e disponibili per fornire qualsiasi informazioni ma, ribadisco, ci stiamo attrezzando per risolvere questo gap.

Non capisco perché chiamare 'consulenti' un servizio di 'call center'. :mmmm:

Mah, sarà una nuova frontieta del marketing. :bye:
 
Non capisco perché chiamare 'consulenti' un servizio di 'call center'. :mmmm:

Mah, sarà una nuova frontieta del marketing. :bye:

Perché, molto semplicemente, non lo è: le persone che gestiscono la relazione con i clienti non sono un semplice supporto base sulla piattaforma ma sono dei consulenti finanziari (lo sono per background, CV e titoli) che forniscono analisi sui portafogli, su ulteriori investimenti ecc. ecc.

Poi alcuni clienti chiamano per delucidazioni su una fattura o anche solo per recuperare una password (e loro danno supporto anche su questo) ma questo non fa che siano meno di quanto non siano in realtà.

Non è marketing... è chiamare le cose con il loro nome.
 
Perché, molto semplicemente, non lo è: le persone che gestiscono la relazione con i clienti non sono un semplice supporto base sulla piattaforma ma sono dei consulenti finanziari (lo sono per background, CV e titoli) che forniscono analisi sui portafogli, su ulteriori investimenti ecc. ecc.

Poi alcuni clienti chiamano per delucidazioni su una fattura o anche solo per recuperare una password (e loro danno supporto anche su questo) ma questo non fa che siano meno di quanto non siano in realtà.

Non è marketing... è chiamare le cose con il loro nome.

Ah, scusate! :rolleyes:
 
Scusate,voi di Moneyfarm,ma è normale che due portafogli aperti con voi,uno più aggressivo ed uno più prudente...ABBIANO UN ANDAMENTO PRATICAMENTE SOVRAPPONIBILE? Ma ha un senso averne aperti due o questa storia un senso non ce l ha....:censored:?
 

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Scusate,voi di Moneyfarm,ma è normale che due portafogli aperti con voi,uno più aggressivo ed uno più prudente...ABBIANO UN ANDAMENTO PRATICAMENTE SOVRAPPONIBILE? Ma ha un senso averne aperti due o questa storia un senso non ce l ha....:censored:?

Se ti legge il Sig. Ernesto... :D
 
Scusate,voi di Moneyfarm,ma è normale che due portafogli aperti con voi,uno più aggressivo ed uno più prudente...ABBIANO UN ANDAMENTO PRATICAMENTE SOVRAPPONIBILE? Ma ha un senso averne aperti due o questa storia un senso non ce l ha....:censored:?

Abbiamo già trattato l'argomento in passato e non posso che ribadire quanto già detto: il fatto di avere 12 portafogli (6 profili di rischio) tra essi positivamente correlati e con più o meno esposizione al mercato azionario è un dato di fatto.

La nostra strategia d'investimento è sulla diversificazione dei portafogli in termini di asset class e aree geografiche attraverso l'utilizzo di strumenti economici, facilmente liquidabili, trasparenti (come gli ETF) e su un approccio focalizzato nel medio o medio/lungo termine.

Quello che ricerchiamo è quindi una diversificazione e un'asset allocation ottimale per ogni portafoglio e non tra i diversi portafogli; se la nostra view e strategia di investimento ci suggerisce una determinata allocazione (prima strategica e poi tattica) cerchiamo di adottarla per tutti i profili di portafoglio, differenziando tra questi il peso delle diverse asset class, ma soprattutto differenziando la rischiosità degli stessi (tenendo d'occhio principalmente standard deviation e Value at Risk).
 
La nostra strategia d'investimento è sulla diversificazione dei portafogli in termini di asset class e aree geografiche [...] se la nostra view e strategia di investimento ci suggerisce una determinata allocazione (prima strategica e poi tattica) cerchiamo di adottarla per tutti i profili di portafoglio

Se ti legge il Sig. Ernesto... :D

Io non ho ben capito l'insistenza delle obiezioni: quella messa in atto è una delle possibili strategie fornite dall'accademia.

Dopo aver individuato l'allocazione che si prevede abbia il miglior rapporto rendimento/rischio, si sceglie il livello di leva con cui metterla in pratica, adeguato ai singoli profili di rischio.

E' uno dei modi ottimali con cui implementare le strategie di diversificazione.
 
Ok..scusate la mia ignoranza in fatto di allocazioni prima strategiche puoi tattiche,ma quello che capisco é:
A seconda di come andrà il mercato io,con i miei due portafogli potrò ,nella peggiore delle ipotesi perdere molto + moltissimo,oppure,nella migliore delle ipotesi ,potrò guadagnare molto +moltissimo.
Corretto?
 
Ok..scusate la mia ignoranza in fatto di allocazioni prima strategiche puoi tattiche,ma quello che capisco é:
A seconda di come andrà il mercato io,con i miei due portafogli potrò ,nella peggiore delle ipotesi perdere molto + moltissimo,oppure,nella migliore delle ipotesi ,potrò guadagnare molto +moltissimo.
Corretto?

Se vogliamo semplificare al massimo il discorso... si. I due portafogli non si "compensano" tra loro.
 
Credo volessero solo farti notare come i grafici che hai postato siano a loro volta sovrapponibili allo S&P500.
Il che vuol forse dire, che l'andamento di un portafoglio tende a riflettere l'andamento generale del mercato?
(a parte magie e miracoli, rari quanto improbabili)

Questo mi sembra d'aver capito, da ignorante del settore. E' così? :confused:
 
http://www.etfscreen.com/corrsym.php?s=SPY

Vedano, la correlazione tra portafogli di MF più che per il cliente, che segue in maniera più o meno sbilenca lo SPY, è, a mio avviso, un problema per Money Farm che si ritrova un portafoglio clienti NON DIVERSIFICATO ovvero, guadagnano\perdono tutti insieme a seconda dell'esposizione percentuale esplicita\implicita all'azonario. Se avessimo un paio di anni di passione, coincidenti con l'impossibilità per le Banche Centrali di intevenire attivamente(tassi già depressi), tranne che con denaro dall'elicottero, si ritroverebbe nei "guai"; 100% di clienti scontenti.

Mio parere personale
 
si ritroverebbe nei "guai"; 100% di clienti scontenti.

Però questa strategia è l'opposto di quella 50 e 50 che fa contenti il 50% dei clienti.

Nelle strategie di diversificazione ti trovi nei guai solo se sbagli i rendimenti attesi.
 
Però questa strategia è l'opposto di quella 50 e 50 che fa contenti il 50% dei clienti.

Nelle strategie di diversificazione ti trovi nei guai solo se sbagli i rendimenti attesi.

Verissimo..infatti sull'onesta' intellettuale di MF io personalmente non nutro alcun dubbio..sono assolutamente trasparenti. Sarebbe bello(per me) vedere un salto di qualità..
 
Non lo dice mica solo lui. E tra l'altro, ha capito una cosa che moltissimi pseudoesperti continuano ad ignorare.

Guarda che con "tu lo dici" intendevo appunto che lui stesso lo dice in quanto appunto lo ha capito anche lui.
 
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