Monitor compensazione minusvalenze

grazie, si mi serve qualcosa per recuperare minus, breve scadenza intendo entro 1 anno, grazie

Con il Bot non recuperi minus ma anzi ne generi. Eccone uno adatto: BTP-29NV23 0 IT0005482309
 
Salve ragazzi, sono indeciso se recuperare o meno una minus di circa 300€ con scadenza 2024. Capitale disponibile 5k...avete qualche suggerimento da prendere in considerazione?
Preciso una cosa, non sono molto ferrato di certificati quindi la cosa imprenscindibile è che a scadenza mi debba essere restituito il 100% del capitale investito (a meno che non iniziamo a bombardarci con il nucleare :terrore:)..
 
Seguendo la linea invece dei BTP avrei trovato questo : IT0005452989 0-BTP-15AG24...
Se non ho fatto male i conti su 5k ci sarebbero 250€ di gain, ma ne potrei usare solo il 48%..quindi 250*0.48=120€...
Sugli altri 130€ ci pagherei poi il 12.5%...
Se ho ben capito il meccanismo di compensazione con i BTP naturalmente :D

Se ho ben capito, quindi me ne servirebbero circa 15k in questo caso :rolleyes:
 
Ciao, l'ideale sarebbe prendere un titolo corporate con il quale puoi recuperare per intero le minus, eccone uno di buon rating:

CGMH 26 FRN XS2410414333 prezzo intorno a 94. Con 50.000 euro pagheresti circa 47.000 euro ed avresti a scadenza, il 20/05/2026 3.000 euro di plus compensabili con le minus. Avresti anche un introito trimestrale con cedole a tasso variabile pari all'Euribor 3 mesi con un minimo dello 0,2625% ed un massimo dello 0,75%. L'emittente è Citigroup ed ha rating A, superiore a quello del ns. Paese.
Grazie Barcarlo, sarebbe una bella soluzione.
Purtroppo le mie minus hanno scadenza dicembre 2024.
In pratica ho tante minus (2600€) ma poco tempo per compensarle e i rendimenti attuali non permettono grosse plusvalenze mi pare di capire....
Per compensare 2600€ dovrei fare in 2 anni guadagni di oltre 10.000€con tassazione 26% oppure 20.000 con tassazione 12.5% (BTP)
L'unica cosa positiva è che potrei arrivare ad impegnare circa 150k€
 
Forse mi sfugge qualcosa, quindi se sbaglio chiedo venia...se ho capito bene recuperare le minus significa trasformare un rendimento lordo in netto (logicamente nel rispetto delle regole fiscali) perchè quanto dovrei pagare in tasse viene compensato con il mio zainetto fiscale di minusvalenze...ora, che senso ha investire magari anche cifre elevate in strumenti che alla fine hanno lordi più bassi dei rendimenti netti di altri strumenti (con cui non recuperi minus)? Il recupero va sempre inquadrato nella strategia più ampia dell investimento
 
Grazie Barcarlo, sarebbe una bella soluzione.
Purtroppo le mie minus hanno scadenza dicembre 2024.
In pratica ho tante minus (2600€) ma poco tempo per compensarle e i rendimenti attuali non permettono grosse plusvalenze mi pare di capire....
Per compensare 2600€ dovrei fare in 2 anni guadagni di oltre 10.000€con tassazione 26% oppure 20.000 con tassazione 12.5% (BTP)
L'unica cosa positiva è che potrei arrivare ad impegnare circa 150k€

il btp indicato da Sa10? IT0005452989
 
Forse mi sfugge qualcosa, quindi se sbaglio chiedo venia...se ho capito bene recuperare le minus significa trasformare un rendimento lordo in netto (logicamente nel rispetto delle regole fiscali) perchè quanto dovrei pagare in tasse viene compensato con il mio zainetto fiscale di minusvalenze...ora, che senso ha investire magari anche cifre elevate in strumenti che alla fine hanno lordi più bassi dei rendimenti netti di altri strumenti (con cui non recuperi minus)? Il recupero va sempre inquadrato nella strategia più ampia dell investimento

una componente determinante è il rischio
 
una componente determinante è il rischio

vero, altrimenti rischi di fare ancora più danni per voler recuperare le minusvalenze. La corretta pianificazione finanziaria dovrebbe prevedere la costruzione di un portafoglio fiscalmente efficiente fin dal giorno 1, inserendo, per determinate asset class, strumenti che mi consentano di recuperare "di default" eventuali minusvalenze e non di inseguire l'evolversi della situazione.
Strumenti che possono essere ETC, ETN, certificati benchmark o simili..
 
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Forse mi sfugge qualcosa, quindi se sbaglio chiedo venia...se ho capito bene recuperare le minus significa trasformare un rendimento lordo in netto (logicamente nel rispetto delle regole fiscali) perchè quanto dovrei pagare in tasse viene compensato con il mio zainetto fiscale di minusvalenze...ora, che senso ha investire magari anche cifre elevate in strumenti che alla fine hanno lordi più bassi dei rendimenti netti di altri strumenti (con cui non recuperi minus)? Il recupero va sempre inquadrato nella strategia più ampia dell investimento

Ho proprio lo stesso dubbio. :confused:
La risposta è - forse - nel tentativo di "recuperare comunque" minus che possono essere di importi notevoli, rispondendo più a un bisogno psicologico di mitigare scelte sbagliate del passato che a un reale e freddo esame del rischio, finendo però per rischiare di incorporare perdite maggiori.
 
Ecco un abbozzo di file con i titoli per ora in osservazione per un nominale di 10.000,00 euro:

(ricordiamo che molte banche compensano subito lo stacco cedolare dalle minus, altre diminuiscono di tale valore il prezzo di carico)

Ho aggiornato il monitor aggiungendo altri titoli. Nel frattempo il prezzo di alcuni si è modificato ed il recupero diminuito, soprattutto quelli di prossima scadenza. Ricordiamo che i certificati sono a capitale condizionatamente protetto e molti hanno anche la possibilità del rimborso anticipato. Nel monitor viene riportato il rendimento a scadenza, sempre che i tioli non rimborsino prima o non scendano sotto le barriere per cedole e rimborso capitale. Alcuni bond poi hanno taglio 100k.
 

Allegati

  • MONITOR RECUPERO MINUS.xlsx
    12,5 KB · Visite: 122
Secondo me hai colto il punto..è l aspetto psicologico che guida scelte non razionali.. indipendentemente dal rischio (o meglio a parità di rischio e per questo irrazionali)...ho letto di chi vorrebbere investire anche 100 k€ in un titolo per recuperare minus consigliato dal buon balcarlo...se va bene il rendimento netto dell operazione è del 2,4% annuo..basta un CD al 3,2% o un tds al 2,7% (decimale in più o in meno, conti fatti a mente mentre scrivo) per pareggiare l investimento a parità o minore rischio...e sul mercato oggi si trova di meglio...
 
Secondo me hai colto il punto..è l aspetto psicologico che guida scelte non razionali.. indipendentemente dal rischio (o meglio a parità di rischio e per questo irrazionali)...ho letto di chi vorrebbere investire anche 100 k€ in un titolo per recuperare minus consigliato dal buon balcarlo...se va bene il rendimento netto dell operazione è del 2,4% annuo..basta un CD al 3,2% o un tds al 2,7% (decimale in più o in meno, conti fatti a mente mentre scrivo) per pareggiare l investimento a parità o minore rischio...e sul mercato oggi si trova di meglio...

Un altro dettaglio da non trascurare: il blocco di 100k € (per alcuni possono essere pochi, per altri tanti, ma sempre 100k sono) per i due / tre anni necessari a portare a scadenza il titolo, qualora dovesse scendere ulteriormente.
 
Forse mi sfugge qualcosa, quindi se sbaglio chiedo venia...se ho capito bene recuperare le minus significa trasformare un rendimento lordo in netto (logicamente nel rispetto delle regole fiscali) perchè quanto dovrei pagare in tasse viene compensato con il mio zainetto fiscale di minusvalenze...ora, che senso ha investire magari anche cifre elevate in strumenti che alla fine hanno lordi più bassi dei rendimenti netti di altri strumenti (con cui non recuperi minus)? Il recupero va sempre inquadrato nella strategia più ampia dell investimento
La penso anch’io così. Ed è per questo che preferisco lasciar scadere le minus piuttosto che invilupparmi in strategie più rischiose e/o meno performanti.
 
Secondo me hai colto il punto..è l aspetto psicologico che guida scelte non razionali.. indipendentemente dal rischio (o meglio a parità di rischio e per questo irrazionali)...ho letto di chi vorrebbere investire anche 100 k€ in un titolo per recuperare minus consigliato dal buon balcarlo...se va bene il rendimento netto dell operazione è del 2,4% annuo..basta un CD al 3,2% o un tds al 2,7% (decimale in più o in meno, conti fatti a mente mentre scrivo) per pareggiare l investimento a parità o minore rischio...e sul mercato oggi si trova di meglio...

Condivido.
Anche se poi, per correttezza, non va nemmeno escluso il caso che dal Certificato, spesa la sua funzione di compensazione minus, possano emergere elementi di profitto (perfino...)
 
Buonasera a tutti, spero di non andare troppo OT, nel caso vi chiedo per favore in quale sezione indirizzarmi.
I miei posseggono dei fondi di investimento di vario genere propinati da Intesa e Mediolanum e attualmente la perdita è piuttosto consistente (saranno almeno 15-20k complessivi). Al di là di una certa frustrazione, la mia voglia sarebbe quella di vendere tutto il prima possibile e provare a compensare almeno una parte delle minusvalenze in qualche modo, ma non ho trovato ancora una spiegazione univoca sugli strumenti compatibili, redditi diversi o redditi da capitale, faccio una certa confusione...alla fine i btp sarebbero almeno in parte compatibili?
Poi alla base di tutto c'è da capire se invece tenere ancora botta sperando in un rialzo, so che questo c'entra poco col thread ma se avete consigli in merito sono ben accetti...

Grazie a tutti!
 
i btp li puoi usare per compensare se comprati sotto la pari (non funziona coi bot). Compensano la metà perchè hanno una tassazione agevolata.

la prima tabella di questo articolo mi sembra semplice e chiara. https://www.prontoprofessionista.it/articoli/5-cose-da-sapere-su-plusvalenze-e-minusvalenze-consulenti-finanziari-dott-vittorio-brebbia-modena.html

Hai pensato se farti affiancare da un professionista specializzato nel trattare minusvalenze? In certi casi puo' valere la pena anche lasciarle perdere se portano a stravolgere i portafogli, in altri attraverso etc, etn, obbligazioni e certificati a capitale protetto o condizionatamente protetto si riescono a recuperare con grosse soddisfazioni.

Edit: avevo dimenticato il link
 
Ultima modifica:
Ti ringrazio, l'articolo è davvero esaustivo, e finalmente ho chiarito il dubbio del capital gain sui titoli di stato. Ora mi resta da capire se e quando "uscire" perchè siamo incastrati e psicologicamente non è facile...
 
Buonasera a tutti, spero di non andare troppo OT, nel caso vi chiedo per favore in quale sezione indirizzarmi.
I miei posseggono dei fondi di investimento di vario genere propinati da Intesa e Mediolanum e attualmente la perdita è piuttosto consistente (saranno almeno 15-20k complessivi). Al di là di una certa frustrazione, la mia voglia sarebbe quella di vendere tutto il prima possibile e provare a compensare almeno una parte delle minusvalenze in qualche modo, ma non ho trovato ancora una spiegazione univoca sugli strumenti compatibili, redditi diversi o redditi da capitale, faccio una certa confusione...alla fine i btp sarebbero almeno in parte compatibili?
Poi alla base di tutto c'è da capire se invece tenere ancora botta sperando in un rialzo, so che questo c'entra poco col thread ma se avete consigli in merito sono ben accetti...

Grazie a tutti!

Ciao, il monitor che ho impostato serve proprio per trovare qualche strumento adatto alla compensazione delle minus. Se i tuoi vendessero i fondi propinati dalle banche, registrerebbero delle minusvalenze compensabili, entro 4 anni, con plusvalenze generate da azioni, obbligazioni, certificati, ETC, ETN (non ETF).

Ecco un esempio di allocation di 3 titoli corporate per un nominale di 200.000 euro con generazione di plus per circa 20.000 euro entro il 2026:

(è solo un esempio naturalmente ma con sottostanti abbastanza sicuri e, addirittura, con un titolo della stessa banca che ha propinato i fondi)
 

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Ti ringrazio, l'articolo è davvero esaustivo, e finalmente ho chiarito il dubbio del capital gain sui titoli di stato. Ora mi resta da capire se e quando "uscire" perchè siamo incastrati e psicologicamente non è facile...

Bisogna vedere in cosa siete "incastrati", se fossero strumenti ok non sarebbe un grande problema, ma conoscendo intesa e soprattutto mediolanum nutro grandi dubbi al riguardo. Se trovo uno strumento alternativo piu efficiente mi conviene fare il passaggio il prima possibile, perchè la risalita del fondo che ho se la prende anche quello alternativo "migliore"
 
Ciao, il monitor che ho impostato serve proprio per trovare qualche strumento adatto alla compensazione delle minus. Se i tuoi vendessero i fondi propinati dalle banche, registrerebbero delle minusvalenze compensabili, entro 4 anni, con plusvalenze generate da azioni, obbligazioni, certificati, ETC, ETN (non ETF).

Ecco un esempio di allocation di 3 titoli corporate per un nominale di 200.000 euro con generazione di plus per circa 20.000 euro entro il 2026:

(è solo un esempio naturalmente ma con sottostanti abbastanza sicuri e, addirittura, con un titolo della stessa banca che ha propinato i fondi)

Grazie mille, hai centrato il punto e ti ringrazio per gli esempi. Ho visto che sono obbligazioni con un buon rating, il 2026 non è poi così lontano...so che nessuno ha la sfera di cristallo, ma le obbligazioni quanto rischiano in termini di insolvenza in caso di una possibile recessione? Immagino che in ogni caso anche i fondi verrebbero travolti, però qui la diversificazione sarebbe proprio minima. Scusate magari le domande sono banali ma sono i risparmi di una vita e vorrei preservarli il più possibile, soprattutto devo essere a mia volta convincente con i miei, più del "fido" consulente perlomeno...
 
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