credo che monti ,per sua stessa ammissione in una intervista "in tempi non sospetti", sia stato in parte costretto a masscrare di tasse cittadini ed imprese... affermava , a chi gli dichiarava la propria delusione per la poltica di sole tasse, che doveva mediare con le forze politiche che lo sostenevano e non poteva fare tutto quel che chi inizialemnte chi lo sosteneva si aspettava da lui...i conti dovevano tornare con le buone e con le cattive..e visto che la casta che lo votava ha fatto le barricate e che una certa parte politica della "strana maggioranza" ha imposto diktat particolari (sappiamo benone quale parte della "strana maggioranza" ha spinto per la patrimoniale mascherata da imu sui poveri,per le misure da stato di polizia fiscale ecc...) contro le misure di taglio alla spesa parassitaaria delle varie "riserve di voti" i conti sono stati fatti quadrare stratassando i cittadini invece che tagliando le buorcrazie clientelari ed un certo parassistismo statale castaiolo...certo ,poi, monti ha cmq deluso da questo punto di vista in particolare con la storia ,campata in aria come le entrate dello stato italiano testimoniano, della presunta lotta all' evasione fiscale (con i ricconi megaevasori già da un pezzo al sicuro all' estero e la persecuzione fiscale di lavoratori autonomi e poveracci varii che fanno nero per non licenziare gente o per non dover rapinare le banche...stessa cosa acadrà con la patrimoniale presumibilmente...
)che altro non è stata che un metodo per tassare ancora di più i cittadini e le imprese strozzandole e costringendo molte di esse alla chiusura...purtuttavia la coalizione che per ora è in testa ai sondaggi promette di completare l'opera a dovere con benaltra solerzia ripetto a monto...ora si che arrivano i professsionisti dello strozzo fiscale..ora sì che il massacro fiscale dei cittadini risparmiatori e lavoratori, delle aziende, e di tutti i ceti produttivi giungerà a compimento in nome della "redistribuzione
" all' amatriciana in salsa bersandolafassiniancamurssaiola...redistribuzione della povertà creata dalla, già in atto, fuga e moria di imprese e di posti di lavoro....