mps tv SUB LT2: 30/11/2017 XS0236480322 e 15/01/2018 XS0238916620 - new edition XIX

Stato
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Carige ha un Cet1 del 12,3% su un minimo richiesto del 9%, Mps senza la cessione delle sofferenze si troverebbe con un Cet1 al 9,5% su un minimo richiesto di 10,75%. Altro problema di Mps è la liquidità che stà ormai agli sgoccioli.
 
Ciao Saverio
Che pensi delle due venete ?!
Anche alla luce del caso MPS...

nik veramente tutto molto ingarbugliato...

Se MPS va a buon fine credo che vada tutto per il meglio anche per le venete...

Sa MPS si complica faranno un intervento congiunto IMHO

Veramente difficile dare pareri in questa fase..

Direi che il piano o i piano MPS si sono talmente complicati e sono così pieni di se e ma che non si riesce a prendere una posizione almeno io non riecso a decifrarla...

SAluti
 
Carige ha un Cet1 del 12,3% su un minimo richiesto del 9%, Mps senza la cessione delle sofferenze si troverebbe con un Cet1 al 9,5% su un minimo richiesto di 10,75%. Altro problema di Mps è la liquidità che stà ormai agli sgoccioli.

io terrei sempre a mente quanto scritto dalla UE quando hanno bocciato la proroga...

Saluti
 
Carige ha un Cet1 del 12,3% su un minimo richiesto del 9%, Mps senza la cessione delle sofferenze si troverebbe con un Cet1 al 9,5% su un minimo richiesto di 10,75%. Altro problema di Mps è la liquidità che stà ormai agli sgoccioli.

In realtà a Carige chiedono l'11,25% adesso ed è sopra di un 1% e quindi in regola. In futuro la richiesta di Cet1 tenderà a ridursi progressivamente in direzione del 9% da te citato in concomitanza con la dismissione dei NPL. Una situazione tutto sommato gestibile.

Chiudo qua con Carige perché OT.

Su MPS il casino nasce dalla decisione di disfarsi subito di tutti i NPL a differenza di un'operazione da spalmarsi nell'arco di un tre anni come scelto da Carige. Comunque per quello che ho seguito e per le implicazioni di carattere politico (vedi decreto) io credo che i subisti saranno o in parte (chi ha aderito, se passa la soluzione integrale di mercato) o tutti (intervento statale) convertiti in azionisti a 100 di valore nominale.
I vecchi azionisti boh...a vedere il titolo che tiene per me chi è azionista adesso si vedrà assegnato un qualcosa collegato alle Junior Notes più o meno al controvalore attuale, poco o niente delle nuove azioni il cui prezzo futuro (1 o 23 o vie di mezzo) è assolutamente irrilevante.
 
Anche su Fineco non leggo nulla dell'adc per il pubblico indistinto... E nemmeno per gli attuali azionisti...
 
La politica comincia dunque a farsi sentire sulla vicenda di Mps, visto che si profila un salvataggio da parte dello Stato, se non avrà successo l’aumento di capitale da 5 miliardi tra conversione dei bond subordinati in azioni, ingresso del Qatar nel capitale e una vendita di nuove azioni sul mercato. Parlando a Corriere.it di Mps, Pier Luigi Bersani avverte che «adesso non è il momento di aprire una discussione, ma non tutte le scelte sono state lineari forse si è sbagliato il primo colpo con le piccole 4 banche. Io sarei andato alla corte di Lussemburgo invece di applicare il bail in, forse si può discutere di come ci si è comportanti ma adesso diamo una risposta ai risparmiatori e mettiamoli in tranquillità».
Matteo Salvini, leader della Lega Nord (ANSA)
Matteo Salvini, leader della Lega Nord (ANSA)
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, chiede invece la commissione d’inchiesta su Siena. La Lega Nord «voterà a favore di un intervento pubblico» in sostegno alle banche e in particolare a Mps «a patto che la commissione di inchiesta del Senato sul disastro bancario, ferma da mesi, venga finalmente aperta», ha detto a Radio Padania. «Vogliamo i nomi dei responsabili», ha sostenuto il segretario federale della Lega Nord, vogliamo essere sicuri che «nessuno di loro sia legato in qualche modo al governo».
Evocano il rischio Troika i senatori M5S delle commissioni Finanze e Bilancio: in una nota denunciano che «il piano di salvataggio privato non funzionerà perché i risparmiatori non hanno più fiducia in un governo disastroso che ha dimostrato di non avere alcun piano di medio termine sul sistema bancario nazionale. Il governo Renzi-Padoan ha infatti rinviato a più riprese l’unica soluzione sostenibile per le banche e per i risparmiatori: l’investimento pubblico e la nazionalizzazione dell’istituto senese». Secondo i 5Stelle, «si crea l’emergenza per costringere i cittadini italiani a ingoiare la pillola amara della Troika. Noi non ci stiamo e pretendiamo il rispetto dei risparmiatori e della sovranità popolare».
Intanto mercoledì pomeriggio un consiglio di amministrazione della banca senese
Marco Morelli, amministratore delegato di Mps (ANSA)
Marco Morelli, amministratore delegato di Mps (ANSA)
presieduta da Alessandro Falciai e guidata dall’amministratore delegato Marco Morelli farà il punto sull’andamento della ricapitalizzazione orchestrata da Jp Morgan e Mediobanca. Le prime risultanze non erano di un’adesione massiccia all’operazione, in particolare da parte dei 42 mila piccoli risparmiatori che possiedono bond per 2,1 miliardi di euro.
20 dicembre 2016 (modifica il 20 dicembre 2016 | 22:01)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Col senno del poi perché il primo lme era di pochissimi giorni ?
A pensar male forse non si sbaglia
 
Col senno del poi perché il primo lme era di pochissimi giorni ?
A pensar male forse non si sbaglia

Dico la mia idea, che poi si basa su dichiarazioni pubbliche note.

Il piano viola venne sostanzialmente stroncato perché 5 miliardi "erano troppi" ed il mercato ne avrebbe assorbiti "2, massimo3"

Ora con 2 miliardi di LME hanno ridotto il gap proprio a quella cifra. Mi sembra che il discorso sia stato grosso modo questo : non c'è interesse alla ipo (perché questa è una ipo de facto), si deve soltanto convertire per alleggerire il fabbisogno di capitale. Avere dei bondholder convertiti che nulla contano e pesano nel nuovo azionariato. Il restante va ai soci forti o socio che esso sia.

Xe tutto beo ma manca il tassello finale.
 
secondo il sole 24 ore sempre più probabile intervento statale tramite burden sharing, in questo caso dicono verrà fatta conversione forzosa per tutti i sub ad un prezzo deciso da bruxells anche per chi ha aderito alla conversione volontaria
 
secondo il sole si sono raccolti in questi due gg 500 milioni che sommati ai potenziali 300 milioni previsti per oggi portano il totale a 1.8 miliardi

la cifra sarebbe ovviamente non sufficiente per cui si procederebbe con la conversione obbligatoria ad un prezzo che verrebbe deciso dalla commissione e che sarebbe ovviamente ben sotto il valore nominale...

l'unica speranza e' un grossa accellerazione sulla conversione che magari potrebbe portarsi dietro qualche adesione in piu' sull'ipo... altrimenti non mi stupirei di vedere prezzo conversione a 50...anche perche' la commissione evidentemente vorrebbe mandare un segnale importante e di continuita'...ihmo
 
IN BREVE-Mps, investimento Atlante solo se Stato mette max 1 mld in operazione mercato 21/12/2016 08:03 - RSF

21 dicembre (Reuters) - Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa (BMPS.MI)
* l'investimento Atlante nei titoli junior mezzanine per un importo massimo di 1,526 miliardi è subordinato a una serie di condizioni, si legge nel supplemento alprospetto dell'aumento pubblicata nella notte.

* tra queste che "si sia completato con successo il prospettato aumento di capitale per 5 miliardi, mediante la relativa sottoscrizione ed il versamento prevalentemente da parte di investitori di mercato (e quindi anche diversi dagli attuali azionisti)"
* che si resti "nell'ambito di un'operazione di mercato", che preveda una adesione da parte dello Stato complessivamente non superiore a 1 miliardo senza misure di sostegno finanziario pubblico straordinario o altre forme di intervento pubblico previste ai sensi del Decreto Legislativo n. 180/2015 e/o della BRRD
* che non siano state adottate misure di riduzione ovvero di conversione (cosiddetti write-down o burden sharing) aisensi del D.lgs. n.180/2015 e/o della BRRD in relazione alle azioni e/o agli strumenti di debito emessi da BMPS, né alcuna misura di risoluzione e/o di intervento precoce ai sensi del richiamato D.lgs. n. 180/2015 ovvero di ogni ulteriore disposizione di legge o regolamento applicabili
 
IN BREVE-Mps, investimento Atlante solo se Stato mette max 1 mld in operazione mercato 21/12/2016 08:03 - RSF

21 dicembre (Reuters) - Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa (BMPS.MI)
* l'investimento Atlante nei titoli junior mezzanine per un importo massimo di 1,526 miliardi è subordinato a una serie di condizioni, si legge nel supplemento alprospetto dell'aumento pubblicata nella notte.

* tra queste che "si sia completato con successo il prospettato aumento di capitale per 5 miliardi, mediante la relativa sottoscrizione ed il versamento prevalentemente da parte di investitori di mercato (e quindi anche diversi dagli attuali azionisti)"
* che si resti "nell'ambito di un'operazione di mercato", che preveda una adesione da parte dello Stato complessivamente non superiore a 1 miliardo senza misure di sostegno finanziario pubblico straordinario o altre forme di intervento pubblico previste ai sensi del Decreto Legislativo n. 180/2015 e/o della BRRD
* che non siano state adottate misure di riduzione ovvero di conversione (cosiddetti write-down o burden sharing) aisensi del D.lgs. n.180/2015 e/o della BRRD in relazione alle azioni e/o agli strumenti di debito emessi da BMPS, né alcuna misura di risoluzione e/o di intervento precoce ai sensi del richiamato D.lgs. n. 180/2015 ovvero di ogni ulteriore disposizione di legge o regolamento applicabili

In un mare di brutte notizie questa è buona
 
esattamente, qualcuno ha fatto l'aucap vecchi azionisti?
io mi sono informato nella mia banca non sapevano proprio nulla di nulla, hanno telefonato e poi ravanato nel pc, alla fine mi hanno detto che loro rilasciano l'attestazione del possesso titoli, poi uno se vuole va a fare l'aucap presso le banche collocatrici perché loro non fanno il collocamento. Però non sapevano veramente nulla.

se ti interessa fare l'aucap vai allora nelle banche collocatrici ..
 
IN BREVE-Mps, investimento Atlante solo se Stato mette max 1 mld in operazione mercato 21/12/2016 08:03 - RSF

21 dicembre (Reuters) - Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa (BMPS.MI)
* l'investimento Atlante nei titoli junior mezzanine per un importo massimo di 1,526 miliardi è subordinato a una serie di condizioni, si legge nel supplemento alprospetto dell'aumento pubblicata nella notte.

* tra queste che "si sia completato con successo il prospettato aumento di capitale per 5 miliardi, mediante la relativa sottoscrizione ed il versamento prevalentemente da parte di investitori di mercato (e quindi anche diversi dagli attuali azionisti)"
* che si resti "nell'ambito di un'operazione di mercato", che preveda una adesione da parte dello Stato complessivamente non superiore a 1 miliardo senza misure di sostegno finanziario pubblico straordinario o altre forme di intervento pubblico previste ai sensi del Decreto Legislativo n. 180/2015 e/o della BRRD
* che non siano state adottate misure di riduzione ovvero di conversione (cosiddetti write-down o burden sharing) aisensi del D.lgs. n.180/2015 e/o della BRRD in relazione alle azioni e/o agli strumenti di debito emessi da BMPS, né alcuna misura di risoluzione e/o di intervento precoce ai sensi del richiamato D.lgs. n. 180/2015 ovvero di ogni ulteriore disposizione di legge o regolamento applicabili

Quindi se si va su salvataggio pubblico, Atlante si sfila e più in generale credo salti il piano di dismissione degli npl... o sbaglio?
 
secondo il sole 24 ore sempre più probabile intervento statale tramite burden sharing, in questo caso dicono verrà fatta conversione forzosa per tutti i sub ad un prezzo deciso da bruxells anche per chi ha aderito alla conversione volontaria

Buongiorno chi decide tutto è :

Homepage | srbsite

Poi a cascata arriva tutto in banca d'Italia . Comunque io non sono così convinto come ho avuto modo di scrivere che vogliano fermarsi al Burden Sharing dopo aver studiato il materiale. I fattori di rischio e le criticità evidenziate nei documenti informativi rilasciati dalla banca non supportano una eventuale vendita al miglior offerente . Se tanto mi da tanto sull'esperienza delle 4 banche risolute qualora si verificasse lo scenario avverso vorranno assicurarsi che la pulizia sia totale. ci sono 12,8M di euro eventualmente a disposizione. Gli scenari che si aprono una volta decretato il fallimento del piano Morelli sono diversi e variegati e di difficile preventivazione . Wait and see.

E' assurdo che la DG autorizza il governo italiano a immettere capitali in una banca senza aver fatto la due diligence , dopo aver affermato per mesi che la banca era solida e non serviva un piano B. Qui ci sono in gioco i soldi di tutti noi contribuenti e questo modus operandi opaco non va assolutamente bene . I banchieri devono finire prima in galera .

nuovo supplemento informativo aggiornato a questa notte :
https://www.mps.it/investors/invest...E-3465545_1_MPS - Secondo Supplemento PUB.PDF

https://www.mps.it/investors/invest... Secondo Supplemento CON FIRMA DEPOSITATO.PDF




I soggetti di cui ai punti 1, 2, 3 e 4 che precedono sono invitati a prendere visione
del Documento di Registrazione, pubblicato in data 28 novembre 2016 - come
integrato e modificato dal primo supplemento, pubblicato in data 16 dicembre
2016 (il “Primo Supplemento al Prospetto Informativo”), nonché dal secondo
supplemento pubblicato in data 21 dicembre 2016 (il “Secondo Supplemento al
Prospetto Informativo”)- il quale è diretto a fornire un quadro informativo
completo e aggiornato alla luce degli eventi occorsi e delle circostanze
sopravvenute successivamente alla pubblicazione del Documento di
Registrazione.
Si evidenzia che gli investitori sono sollecitati in un contesto caratterizzato dal
progressivo deterioramento delle condizioni della Banca e del Gruppo.
Aderendo all’Offerta i titolari dei Titoli diverranno azionisti della Banca,
sostituendo quindi obbligazioni subordinate con azioni ordinarie. Sotto il profilo
della subordinazione, le Nuove Azioni LME sopportano eventuali perdite
anticipatamente rispetto ai Titoli, in particolare nel caso in cui all’Emittente siano
applicate misure di risoluzione previste dalla BRRD (cfr. punto 13. che segue).
Inoltre, diventando azionisti della Banca, i titolari delle Nuove Azioni LME
saranno esposti ai rischi connessi all’andamento della medesima. Al riguardo si
evidenzia che anche ove l’Emittente fosse in grado di realizzare l’Operazione
sussiste il rischio che si verifichino eventi o circostanze tali da compromettere la
prospettiva della continuità aziendale dell’Emittente e del Gruppo (cfr. punti 8. e
9. che seguono) e, conseguentemente, condure all’azzeramento del proprio
investimento.
Si rammenta che l’Operazione si compone di, di cui l’Aumento di Capitale
rappresenta un elemento essenziale, è articolata in componenti inscindibilmente e
funzionalmente collegate tra loro. Ove anche una sola di esse non si
perfezionasse, l’Operazione non potrebbe essere realizzata (cfr. punti 1. e 3. che
seguono).
In proposito, nonostante alcuni dei contratti e/o degli accordi previsti nell’ambito
dell’Operazione - e, in particolare, il Contratto di Cessione, il Finanziamento
25
Bridge e l’Accordo con Quaestio SGR - siano in fase di negoziazione tra le parti,
non sono stati ancora sottoscritti. Nel relativo Supplemento sono state inserite
alcune informazioni di dettaglio in relazione a detti contratti e/o accordi che non
erano noti alla Data del Documento di Registrazione.
In relazione ad indiscrezioni di stampa sull’intervento dello Stato nell’Aumento di
Capitale alla data del presente Supplemento non vi è alcuna certezza che lo Stato
intervenga e, ove intervenga, non vi è certezza circa le modalità di tale intervento e
dell’importo.
Sulla base di quanto riportato dalla stampa l’intervento dello Stato potrebbe essere
realizzato anche attraverso il meccanismo che preveda aiuti di Stato.
Sulla base delle disposizioni della Commissione Europea, prima di concedere a
una banca qualsiasi tipo di aiuto statale alla ristrutturazione (sia nella forma di
misura di ricapitalizzazione sia di sostegno a fronte di attività deteriorate)
dovrebbero, di norma, essere esaurite tutte le misure che generano capitale, tra cui
la conversione delle passività della Banca (c.d. burden sharing o “condivisione
degli oneri”).
Ove ne ricorrano i presupposti, dunque, i Titoli potrebbero essere soggetti a
conversione forzosa in azioni della Banca.
Le condizioni a cui avverrebbe tale conversione non sono note alla data del
presente Supplemento, per cui le stesse potrebbero essere migliori, uguali o a
anche peggiori (a seconda del Titolo detenuto e dei criteri utilizzati per
“condividere gli oneri”) rispetto alle condizioni riconosciute da BMPS su base
volontaria nell’ambito della presente Offerta.
 
Ultima modifica:
Buongioeno, io ho aderito con fineco alla conveesione volontaria e questa mattina mi ritrovo il Bond 2017 convertito con un valore di mercato a 65,77 mi confermate se anche per voi è lo stesso?...sarà questo il nuovo prezzo misterioso??
 
B.MPS: OPERAZIONE AL CAPOLINEA, IN ARRIVO DECRETO GOVERNO (MESS)

ROMA (MF-DJ)--Il giorno del giudizio per B.Mps e' arrivato e a questo
punto diventa provvidenziale il salvagente pubblico del Governo che verra'
varato forse domani: 20 mld da utilizzare per B.Mps, ma anche per Popolare
di Vicenza, Veneto Banca, Cassa di Cesena, Cassa di Rimini e Cassa di San
Miniato.

Nel salvataggio, invece, si legge sul Messaggero, non dovrebbe rientrare
Carige che non si trova nelle condizioni per auspicare l'intervento
pubblico. Il Tesoro, dunque, si prepara a fare il suo ingresso in B.Mps
attraverso una nazionalizzazione temporanea della banca che sara' decisa
con uno o piu' decreti dei ministri domani o, al piu' tradi, venerdi'. Il
testo e' in fase di declinazione e ieri a Roma si sono riuniti gli organi
del Fondo volontario. Dalle discussioni del Fondo, presieduto da Salvatore
Maccarone e guidato da Giuseppe Boccuzzi, entrambi in stretto raccorto con
Bankitalia e Tesoro, sarebbe venuto fuori che il decreto non dovrebbe
contenere i nomi delle banche destinatarie del salvataggio ma dalle
indicazioni sara' possibile ricostruire i beneficiari: oltre Siena, le due
venete prossime alla fusione che devono alzare gli accantonamenti sui
crediti, Rimini che necessita di 100 milioni di capitale, Cesena gia'
salvata dallo schema volontario e San Miniato anch'essa bisognosa di una
terapia extra di 130 mln.

Per i correntisti non succedera' nulla. L'intervento dello Stato sara'
"precauzionale" in base alle regole della direttiva Brrd. Non scattera',
quindi, il bail-in e gli unici davvero a rischio sono i detentori di
azioni e di obbligazioni subordinate, quelle considerate piu' a rischio.
red/alu

(fine)

MF-DJ NEWS 21/12/2016 08:22
 
IN BREVE-Mps, investimento Atlante solo se Stato mette max 1 mld in operazione mercato 21/12/2016 08:03 - RSF

21 dicembre (Reuters) - Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa (BMPS.MI)
* l'investimento Atlante nei titoli junior mezzanine per un importo massimo di 1,526 miliardi è subordinato a una serie di condizioni, si legge nel supplemento alprospetto dell'aumento pubblicata nella notte.

* tra queste che "si sia completato con successo il prospettato aumento di capitale per 5 miliardi, mediante la relativa sottoscrizione ed il versamento prevalentemente da parte di investitori di mercato (e quindi anche diversi dagli attuali azionisti)"
* che si resti "nell'ambito di un'operazione di mercato", che preveda una adesione da parte dello Stato complessivamente non superiore a 1 miliardo senza misure di sostegno finanziario pubblico straordinario o altre forme di intervento pubblico previste ai sensi del Decreto Legislativo n. 180/2015 e/o della BRRD
* che non siano state adottate misure di riduzione ovvero di conversione (cosiddetti write-down o burden sharing) aisensi del D.lgs. n.180/2015 e/o della BRRD in relazione alle azioni e/o agli strumenti di debito emessi da BMPS, né alcuna misura di risoluzione e/o di intervento precoce ai sensi del richiamato D.lgs. n. 180/2015 ovvero di ogni ulteriore disposizione di legge o regolamento applicabili

O sanno già che alla fine con un miliardo dello stato si chiude la partita o è un suicidio
 
ma scusate qui sopra c'è scritto che l'immissione di denaro da parte dello stato avverrà senza rivelare i nomi delle banche destinatarie..ma se è cosi e rimane in cammuffa possono inserire soldi senza fare burder sharing poi che ne sa l'europa di che banca li ha effettivamente usati?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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