polestar
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Sappiamo tutti che vale almeno 5 è fisiologico visto che mancano pochi giorni al CdACerto in una giornata di randellate come oggi si dimostra molto forte
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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
Sappiamo tutti che vale almeno 5 è fisiologico visto che mancano pochi giorni al CdACerto in una giornata di randellate come oggi si dimostra molto forte
mal e azioni della polestar non le hai?Sappiamo tutti che vale almeno 5 è fisiologico visto che mancano pochi giorni al CdA
Eh già, ancora più forte di S3D ....Certo in una giornata di randellate come oggi si dimostra molto forte
in ottica spin off sul nasdaq ci starebbe, ma forse non è l'anno giustoConsiderato che gli acquisti sono iniziati intorno alle 15,00 .........oltreoceano??
Saluti
Il tema è esattamente questo :Ho cercato di raccogliere elementi aggiuntivi su questa azienda sulla quale si ipotizza da tempo un interesse esterno e sulla quale gli interrogativi su una ingiustificata ed eccessiva sottovalutazione appare surreale.
Ebbene, Neosperience, eccellenza globale nel settore dell'intelligenza artificiale a livello mondiale ha il suo "unicum" e questo "unicum" è la più volte menzionata empatia che in gergo tecnico si definisce come Creative o Generative AI e che Gartner aveva collocato tempo fa tra le prime 6 più innovative al mondo.
Questo 2023 ci ha consegnato poi un attenzione generale verso Chat GPT e da allora la rivoluzione è in corso.
Microsoft valuta Open AI ben 20 miliardi ed opziona la tecnologia.
Amazon, Google ed Apple restano al palo e cercano soluzioni alternative.
A questo punto Houston, abbiamo un problema: Neosperience ha una delle tecnologie più innovative al mondo ma una valutazione piuttosto ridicola, sottolineata recentemente anche dallo stesso AD: Chat GPT valutata 20 miliardi e Neosperience 30 milioni con crescita dei ricavi al 34% ed EBITDA del 32% rispetto ad una Expert che nonostante diversi aumenti di capitale, crescite che si attestano a percentuali quasi dimezzate ed una perdita netta crescente viene valutata dal mercato il doppio, una qualche riflessione la porta sull'esponenziale potenziale inespresso
Alcuni dei clienti:
Vedi l'allegato 2887146
Un po' di storia:
Nell’aprile 2018 è stata riconosciuta da Gartner come player di rilievo nel settore dell’Intelligenza Artificiale applicata alla digital customer experience, a fianco di player di riferimento già globali come Ibm, Adobe e Microsoft. La piattaforma Neosperience Cloud invece utilizza l’intelligenza artificiale e l’analisi psicografica per tracciare profili ben definiti e in questo modo offre alle aziende la possibilità di conoscere meglio ogni cliente e proporre una esperienza digitale su misura, personalizzata e basata sulla sua unicità. Neosperience Cloud: perché è unica al mondo
Ma quali sono i vantaggi per le aziende che si avvalgono della piattaforma? «Offrendo ai loro clienti un’esperienza digitale personalizzata ed empatica, possono conoscerli, coinvolgerli e fidelizzarli in un modo nuovo e molto più efficace. E possono accrescere il valore del brand» spiega Melpignano. Alla base di Neosperience Cloud c’è, come accennato, l’Intelligenza Artificiale. E, in particolare, le reti neurali, software di intelligenza artificiale che simulano il comportamento del cervello umano: apprendono partendo da un set di dati grezzi che vengono caricati nella macchina e “rimbalzati” da un nodo a un altro della rete attraverso le sinapsi per creare correlazioni e dare vita a un immaginario complesso. Nel mondo attuale per validare un sito web si fa ricorso all’A/B Testing: «si presenta un sito web con due pagine diverse, e si testa quale delle due converte di più; dopo una settimana si seleziona quella vincente e se ne affianca un’altra nuova: andando avanti così alla ricerca del messaggio ideale. Secondo noi il messaggio ideale dell’A/B testing, un settore che vale 14 miliardi di dollari, è una ricerca più complessa di quella del Sacro Graal, proprio perché non esiste un unico messaggio valido per tutti». L’idea è invece fornire home page personalizzate agli utenti in base alla loro personalità: «Neosperience Cloud ci permette di sapere che l’utente Giorgio è razionale e sistematico, mentre Andrea è emozionale e ama le esperienze intense.Per cui mentre per Giorgio la homepage di un sito di rent2buy avrà, per esempio, uno slogan come “Provare veramente prima di procedere all’acquisto”, per Andrea sarà “Vivi l’emozione della tua prossima auto”», spiega l’ad. Ma c’è un altro aspetto che l’ad vuole sottolineare: «Di fatto, rendere empatica la tecnologia vuol dire anche collegare il machine learning a un secolo di psicologia cognitiva, comportamentale e sociale: due mondi, scientifico e umanistico, da sempre separati. Abbiamo fatto lavorare i nostri data scientist e le nostre psicologhe con componenti del team dei ricercatori che ha supportato Richard Thaler, vincitore del premio Nobel per l’economia nel 2017, per i suoi studi sul comportamento dei risparmiatori e la teorizzazione della “spinta gentile” che induce nel risparmiatore/consumatore comportamenti positivi». Melpignano nel 2007, fu convocato da Steve Jobs in persona. «In quel periodo mi occupavo in Nokia, dal 2004, di sviluppare parti di webkit, un software open source che permetteva di dare vita alle prime webapp non ancora mainstream come oggi. Steve Jobs mi contattò per rendere questa tecnologia utilizzabile da parte degli iPhone 3G. Sono stati mesi che mi hanno cambiato la vita», racconta Melpignano. Da questa parentesi californiana Melpignano esce come un guru delle app e viene contattato da decine di aziende, dall’Europa al Sud America, per la realizzazione di app, soprattutto nel settore editoriale. «Neosperience è nata così: in Italia ho sviluppato app per i maggiori editori italiani, tra cui Rainews, il Sole24ore, Panorama, Il Giornale. Per poi conquistare O Globo in Brasile e Bloomberg negli Usa. Nel 2012 siamo stato scelti dalla Walt Disney per creare la piattaforma per la propria attività di digital publishing su iPad. Nello stesso anno abbiamo realizzato per Ubi Banca la prima piattaforma di mobile banking compatibile con tutti gli smartphone. Tra il 2009 e il 2011 abbiamo costruito per Oracle la prima piattaforma di mobile loyalty.
Attualità:
Apple è al lavoro su un suo ChatGPT, ma il vero ostacolo è Siri
Software, la bresciana Neosperience tra i sei più innovativi al mondo - BsNews.it - Brescia News
Il tema è esattamente questo :
un boccone che è troppo gustoso per non essere divorato
in certi termini , per poste italiane senza guardare oltre manica , neosperience verrebbe via a 8/9 euro pagandosi già solo nel primo anno
ma ci sono tanti altri esempi : immaginate cosa possano fare certe applicazioni in UNIPOLSAIRENT per esempio
Attendo dati in linea con gli studi societari che già di loro darebbero una valutazione molto a sconto. Ma il 2023 avranno una crescita dell'Ebitda almeno del 25% e le quotazioni a questi prezzi sarebbero veramente ridicole. Ma spero che a fine 2023 Neosp non ci arrivi...i dati del 30 marzo(borsa italiana) ci daranno qualke bella notizia.. o saranno mediocri ..cosa vi aspettate..
Ne ha fatto menzione anche Melpignano se non erro e vedere quotazioni simili è quasi surreale ma tant'è non sarà né il primo né l'ultimo dei titoli sottovalutati. Grazie dei contributiNeoscogen - Smart Security Platform
C'è anche quest controllata al 51% da Neosperience che sta andando molto bene. E' una sorta di startup ma l’avvio delle attività di Neoscogen è stato molto soddisfacente con l’acquisizione dei primi contratti, da cui attendono già per il 2022 un fatturato significativo e il raggiungimento di un EBITDA positivo. Inoltre un deciso miglioramento è atteso per il 2023 tant'è che recentemente hanno preso un bel contrattone che naturalmente si sono ben guardati dal comunicare. E' una piattaforma che ridefinisce i confini delle soluzioni tecnologiche dedicate alla security & safety, grazie all’utilizzo dei più avanzati algoritmi di elaborazione di immagini con l’Intelligenza Artificiale e a tecniche predittive di nuova concezione basate sul Deep Learning. Solo questa unit insieme a quello della healt-care, varrebbe tutta la capitalizzazione di NEOSP. E il resto mancia....
Una mia idea sul perchè hanno totalmente abbandonato la comunicazione agli azionisti me la sono fatta. Li trovo poco corretti verso il retail ma spero che a breve ci ripagheranno di queste mancanze con una opa o operazione straordinaria che ci valorizzi MINIMO a 3,5 euro.
se neo va a 10 compri una POLESTAR?la 2 o 3?non e bruttaNe ha fatto menzione anche Melpignano se non erro e vedere quotazioni sotto i 10 è quasi surreale ma tant'è non sarà né il primo né l'ultimo dei titoli sottovalutati. Grazie dei contributi
Ritiro quanto dettose neo va a 10 compri una POLESTAR?la 2 o 3?non e brutta
condivido:Neoscogen - Smart Security Platform
C'è anche quest controllata al 51% da Neosperience che sta andando molto bene. E' una sorta di startup ma l’avvio delle attività di Neoscogen è stato molto soddisfacente con l’acquisizione dei primi contratti, da cui attendono già per il 2022 un fatturato significativo e il raggiungimento di un EBITDA positivo. Inoltre un deciso miglioramento è atteso per il 2023 tant'è che recentemente hanno preso un bel contrattone che naturalmente si sono ben guardati dal comunicare. E' una piattaforma che ridefinisce i confini delle soluzioni tecnologiche dedicate alla security & safety, grazie all’utilizzo dei più avanzati algoritmi di elaborazione di immagini con l’Intelligenza Artificiale e a tecniche predittive di nuova concezione basate sul Deep Learning. Solo questa unit insieme a quello della healt-care, varrebbe tutta la capitalizzazione di NEOSP. E il resto mancia....
Una mia idea sul perchè hanno totalmente abbandonato la comunicazione agli azionisti me la sono fatta. Li trovo poco corretti verso il retail ma spero che a breve ci ripagheranno di queste mancanze con una opa o operazione straordinaria che ci valorizzi MINIMO a 3,5 euro.
Scusa ma le news del 2019 nel settore tech sono preistoria.Ho cercato di raccogliere elementi aggiuntivi su questa azienda sulla quale si ipotizza da tempo un interesse esterno e sulla quale gli interrogativi su una ingiustificata ed eccessiva sottovalutazione appare surreale.
Ebbene, Neosperience, eccellenza globale nel settore dell'intelligenza artificiale a livello mondiale ha il suo "unicum" e questo "unicum" è la più volte menzionata empatia che in gergo tecnico si definisce come Creative o Generative AI e che Gartner aveva collocato tempo fa tra le prime 6 più innovative al mondo.
Questo 2023 ci ha consegnato poi un attenzione generale verso Chat GPT e da allora la rivoluzione è in corso.
Microsoft valuta Open AI ben 20 miliardi ed opziona la tecnologia.
Amazon, Google ed Apple restano al palo e cercano soluzioni alternative.
A questo punto Houston, abbiamo un problema: Neosperience ha una delle tecnologie più innovative al mondo ma una valutazione piuttosto ridicola, sottolineata recentemente anche dallo stesso AD: Chat GPT valutata 20 miliardi e Neosperience 30 milioni con crescita dei ricavi al 34% ed EBITDA del 32% rispetto ad una Expert che nonostante diversi aumenti di capitale, crescite che si attestano a percentuali quasi dimezzate ed una perdita netta crescente viene valutata dal mercato il doppio, una qualche riflessione la porta sull'esponenziale potenziale inespresso
Alcuni dei clienti:
Vedi l'allegato 2887146
Un po' di storia:
Nell’aprile 2018 è stata riconosciuta da Gartner come player di rilievo nel settore dell’Intelligenza Artificiale applicata alla digital customer experience, a fianco di player di riferimento già globali come Ibm, Adobe e Microsoft. La piattaforma Neosperience Cloud invece utilizza l’intelligenza artificiale e l’analisi psicografica per tracciare profili ben definiti e in questo modo offre alle aziende la possibilità di conoscere meglio ogni cliente e proporre una esperienza digitale su misura, personalizzata e basata sulla sua unicità. Neosperience Cloud: perché è unica al mondo
Ma quali sono i vantaggi per le aziende che si avvalgono della piattaforma? «Offrendo ai loro clienti un’esperienza digitale personalizzata ed empatica, possono conoscerli, coinvolgerli e fidelizzarli in un modo nuovo e molto più efficace. E possono accrescere il valore del brand» spiega Melpignano. Alla base di Neosperience Cloud c’è, come accennato, l’Intelligenza Artificiale. E, in particolare, le reti neurali, software di intelligenza artificiale che simulano il comportamento del cervello umano: apprendono partendo da un set di dati grezzi che vengono caricati nella macchina e “rimbalzati” da un nodo a un altro della rete attraverso le sinapsi per creare correlazioni e dare vita a un immaginario complesso. Nel mondo attuale per validare un sito web si fa ricorso all’A/B Testing: «si presenta un sito web con due pagine diverse, e si testa quale delle due converte di più; dopo una settimana si seleziona quella vincente e se ne affianca un’altra nuova: andando avanti così alla ricerca del messaggio ideale. Secondo noi il messaggio ideale dell’A/B testing, un settore che vale 14 miliardi di dollari, è una ricerca più complessa di quella del Sacro Graal, proprio perché non esiste un unico messaggio valido per tutti». L’idea è invece fornire home page personalizzate agli utenti in base alla loro personalità: «Neosperience Cloud ci permette di sapere che l’utente Giorgio è razionale e sistematico, mentre Andrea è emozionale e ama le esperienze intense.Per cui mentre per Giorgio la homepage di un sito di rent2buy avrà, per esempio, uno slogan come “Provare veramente prima di procedere all’acquisto”, per Andrea sarà “Vivi l’emozione della tua prossima auto”», spiega l’ad. Ma c’è un altro aspetto che l’ad vuole sottolineare: «Di fatto, rendere empatica la tecnologia vuol dire anche collegare il machine learning a un secolo di psicologia cognitiva, comportamentale e sociale: due mondi, scientifico e umanistico, da sempre separati. Abbiamo fatto lavorare i nostri data scientist e le nostre psicologhe con componenti del team dei ricercatori che ha supportato Richard Thaler, vincitore del premio Nobel per l’economia nel 2017, per i suoi studi sul comportamento dei risparmiatori e la teorizzazione della “spinta gentile” che induce nel risparmiatore/consumatore comportamenti positivi». Melpignano nel 2007, fu convocato da Steve Jobs in persona. «In quel periodo mi occupavo in Nokia, dal 2004, di sviluppare parti di webkit, un software open source che permetteva di dare vita alle prime webapp non ancora mainstream come oggi. Steve Jobs mi contattò per rendere questa tecnologia utilizzabile da parte degli iPhone 3G. Sono stati mesi che mi hanno cambiato la vita», racconta Melpignano. Da questa parentesi californiana Melpignano esce come un guru delle app e viene contattato da decine di aziende, dall’Europa al Sud America, per la realizzazione di app, soprattutto nel settore editoriale. «Neosperience è nata così: in Italia ho sviluppato app per i maggiori editori italiani, tra cui Rainews, il Sole24ore, Panorama, Il Giornale. Per poi conquistare O Globo in Brasile e Bloomberg negli Usa. Nel 2012 siamo stato scelti dalla Walt Disney per creare la piattaforma per la propria attività di digital publishing su iPad. Nello stesso anno abbiamo realizzato per Ubi Banca la prima piattaforma di mobile banking compatibile con tutti gli smartphone. Tra il 2009 e il 2011 abbiamo costruito per Oracle la prima piattaforma di mobile loyalty.
Attualità:
Apple è al lavoro su un suo ChatGPT, ma il vero ostacolo è Siri
Software, la bresciana Neosperience tra i sei più innovativi al mondo - BsNews.it - Brescia News
visto che sei in tema di amarcord epistolari... tira fuori anche le letterine che scrivevi alla Zaffarami...ho anche una bellissima mail del 2015 in cui scrivevo ad Astorri che i miei warrant erano scandalosamente fermi (ma qui per alcuni è finita male male)