Ciao Novizio, anche io ho letto la news ieri sera. I regolatori dicono che è una mossa per infondere fiducia nei mercati.
L'unico motivo per cui i mercati potrebbero storcere il naso è che richiede un ingente esborso monetario (1.25 billions) per "callare" il bond, ma allo stesso tempo farà diminuire i costi di rifinanziamento, che dopo giugno sarebbero del 9%, non poco.
Non so come i mercati prenderanno la notizia, se valuteranno più la "prova di forza" o l'esborso monetario in un momento in cui la liquidità serve. Ma i coefficienti patrimoniali della RAGAZZA rimangono invidiabili. Nel medio periodo è sicuramente una buona mossa.
Ciao starfight, infatti (infondere fiducia ai mercati) è quello che dico nelle considerazioni del post sopra. Però, in questo frangente, la stessa cosa fatta dalla D.B. (ritiro di 1,500 miliardi) unitamente al mancato esercizio della call da parte di altre 2 banche tedesche (come dice anche australianopen), dai mercati non è stata presa bene.
Approfitto di questa discussione per fare, ad alta voce, delle mie riflessioni. In questa fase stiamo attraversando una crisi di fiducia (che è fondamentale per il buon andamento dei mercati). Il Mondo è seduto su un debito mostre, vacillando la fiducia e ritirando la liquidità, come stanno facendo le banche centrali, aumentando velocemente (e tanto) anche i tassi, inevitabilmente provocano apprensioni ai creditori che, di conseguenza, oltre ad elargire nuovi crediti con il contagocce, cercano/tentano di rientrare da quelli già concessi.
Come stiamo vedendo, le prime a patire sono le banche più deboli. Successivamente, a catena, la crisi può espandersi al settore immobiliare e perfino agli Stati più deboli se, nel frattempo, gli Stati forti e le banche centrali di essi, con i loro provvedimenti, non ripristinano la fiducia.
Per cui, in questa fase dei mercati, (almeno finchè non sarà chiaro che detti provvedimenti hanno ripristinato la fiducia) io non "vedo" rialzi/ripresa, degli stessi, in modo sostanzioso e convincente, Anzi, poichè la storia ci insegna che, perdere la fiducia è un attimo, riconquistarla è mooooooolto più complicato (per usare un eufemismo), temo, per il breve/medio periodo, più il rischio di rivedere ì minimi dell'anno scorso (se non addirittura più bassi), che rialzi sostenuti.
Pertanto,(i miei amici, uno dei quali scrive anche qui: Mil68, sanno che da ottobre scorso avevo iniziato l'accumulo) alla luce di quanto detto sopra, io da lunedì smobilizzo tutto l'accumulato e riprendo a "vivere" alla giornata (come avevo fatto l'anno scorso fino ad ottobre) in attesa di tempi migliori. Cioè, il ripristino conclamato della fiducia.
PS. aggiungo: tutto questo senza dimenticare la crisi geopolitica che il Mondo sta vivendo, dalla sciagurata guerra (e tragica per il popolo ucraino) guerreggiata in atto (a tal proposito è incomprensibile, per me, la sciagurata politica americana, seguita, purtroppo, da tutti i suoi sudditi, Europa compresa che, anzichè buttare acqua sul fuoco, continua, invece, a buttarci benzina. Tutto questo dove ci perterà?) a quella latente tra America e Cina.
