♥♠♣♦ Non TUTTO ma di TUTTO ... anche Tenaris - Vol.12 - Dic. 2022 - Per @danyeuro

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Venerdì si chiude il settimanale e il mensile, per me Questo sta seguendo degli schemi fatti nei mesi scorsi, magari sono in errore però sono curioso e voglio vedere questa settimana se si porta verso 30.

https://invst.ly/zwy31
 
Chiuso lo short e a questo punto direi chiuse le operazioni dell’anno, con l’aspettativa di shortare nuovamente dagli stessi livelli dell’ultimo short 3950/4000 (rubando al mercato un movimento).

Siamo a fine anno quindi è tempo di bilanci.
Sono particolarmente soddisfatto, soprattutto di questo secondo semestre.
Ho riniziato a tradare nel momento peggiore di mercato, dopo anni di pausa e assenza, ho riniziato gli ultimi giorni dello scorso anno.
E da lì si sono susseguite operazioni sbagliate su singoli stock ed è tutto iniziato in salita e sempre ad inseguire il pareggio.
Questa estate ero sotto del 26% del capitale dedicato ai mercati con l’obiettivo di pareggiare e raggiungere poi i target annuali che mi sono prefissato.

Chiudo l’anno a +18%, molto poco rispetto ai miei ambiziosi obiettivi, ma guardo il lato positivo, anzi positivissimo.
Da questa estate ad oggi ho realizzato il +60% recuperando tutto ed andando in gain. In meno di un semestre ho più che raddoppiato il capitale su base annua, affinando la tecnica ed operando solo ed esclusivamente su indice.
Il che mi fa essere assolutamente positivo per il prossimo anno, con maggiore esperienza sugli indici e sulla tecnica e più confidente dei mezzi.
 
Chiuso lo short e a questo punto direi chiuse le operazioni dell’anno, con l’aspettativa di shortare nuovamente dagli stessi livelli dell’ultimo short 3950/4000 (rubando al mercato un movimento).

Siamo a fine anno quindi è tempo di bilanci.
Sono particolarmente soddisfatto, soprattutto di questo secondo semestre.
Ho riniziato a tradare nel momento peggiore di mercato, dopo anni di pausa e assenza, ho riniziato gli ultimi giorni dello scorso anno.
E da lì si sono susseguite operazioni sbagliate su singoli stock ed è tutto iniziato in salita e sempre ad inseguire il pareggio.
Questa estate ero sotto del 26% del capitale dedicato ai mercati con l’obiettivo di pareggiare e raggiungere poi i target annuali che mi sono prefissato.

Chiudo l’anno a +18%, molto poco rispetto ai miei ambiziosi obiettivi, ma guardo il lato positivo, anzi positivissimo.
Da questa estate ad oggi ho realizzato il +60% recuperando tutto ed andando in gain. In meno di un semestre ho più che raddoppiato il capitale su base annua, affinando la tecnica ed operando solo ed esclusivamente su indice.
Il che mi fa essere assolutamente positivo per il prossimo anno, con maggiore esperienza sugli indici e sulla tecnica e più confidente dei mezzi.
per cortesia puoi mettere anche quali strumenti tradi l'indice grazie
 
per cortesia puoi mettere anche quali strumenti tradi l'indice grazie
Certamente.
Solitamente faccio ingressi a step di 4 Micro S&P (ES1!) per volta per un totale di 4 ingressi e massimo 16 Micro.
Ora ho chiuso il future scadenza marzo, e prossima operazione dove ho già impostato gli ordini sarà su scadenza giugno (ES2!) così avrò maggiore flessibilità temporale su quella che penso sarà la prossima gamba ribassista profonda.
 
Esaurita la "prassi" degli auguri, una annotazione operativa, ovviamente secondo il mio punto di vista.

Fallito il rally di Natale, il comportamento degli indici USA degli ultimi 2 giorni (sprofondo e recupero dei 3800) mi fa pensare, però, che non vogliono fallire il rally di fine anno. Quindi, occhio all'operatività dei prossimi 4 giorni.
Ciao Angelo,
Ne restano ormai solo 3...difficile che esaudiscano il tuo desiderio con questi volumi irrisori.
Oggi ho liquidato il long palladio x3, ma non so se ho fatto bene :mmmm:
 
Per Todo : i movimenti di cui ho parlato sulle opzioni che influenzano i movimenti tecnici del mercato descritti bene anche qui sotto ( gamma scalping)
L'esplosione del gamma che rende il mercato azionario random accentuano la volatilità in prossimità delle scadenze tecniche o nei momenti in cui si "riequilibriano" le greche dei portafogli ;

Per tutti : visto che in tanti anche qui parlano di VIX , un aiuto per tutti , un piccolo bignami molto bello ed esplicativo per conoscere e capire le basi e le logiche/dinamiche di questo complesso "sottostante" Guida pratica al VIX

PS: è una figata questa nuova versione perchè mantiene in memoria i post. Mi capita di avere tempo di scrivere qualcosa senza completarla e poi doverla riscrivere o rinunciare a farlo, ora tiene tutto in menoria cosi' basta finire la frase e via, con poca fatica OK!
 
Volumi non bassi ma bassissimi!

Rassegna:


Il rendimento del Btp decennale sale al 4,6%. Spread a 208 punti.
Nonostante i tassi alti e l’inflazione, secondo le associazioni tedesche, la Germania vivrà una recessione lieve il prossimo anno
Rendimenti dei titoli di Stato italiani sembrano aver deciso di optare per un rally di fine anno, con il decennale che è salito di quattro punti al 4,606%, sulla buona strada per raggiungere il picco da agosto scorso.

Borse asiatiche
Situazione non chiara in oriente e soggetta a variabili news covid non covid........


Sul listino milanese attenzione a Banco Bpm visto che il 2022 verrà consacrato come l'anno della crescita per l’istituto sia sul fronte dei risultati finanziari sia su quello del valore borsistico. E nel 2023 la banca guidata dall'ad, Giuseppe Castagna, che ha appena siglato nuovi accordi di bancassurance e portato avanti diverse iniziative chiave del piano strategico, si prepara a un'altra importante prova: il rinnovo del consiglio di amministrazione previsto ad aprile. Questi temi sono stati al centro del messaggio che il presidente, Massimo Tononi, e lo stesso Castagna hanno inviato ai dipendenti in occasione degli auguri natalizi. Tra le banche resta sorvegliata speciale Mps. Secondo Il Messaggero, nelle ultime settimane il Tesoro ha avviato contatti con Unicredit, Banco Bpm e Unipol, per un potenziale investimento nella banca senese, ma nessuna è interessata a queste condizioni. Una potenziale soluzione potrebbe prevedere la cessione di circa 500-800 filiali rispetto alle attuali 1.368, al di fuori del territorio storico della banca, al fin di ridurre i risk-weighted asset. Si ricorda che l’azione BE viene revocata dalle negoziazioni al segmento Star, mentre Eligo debutta su Euronext Growth Milan.

Borse europee attese poco mosse in avvio di seduta, mentre i futures di Wall Street sono in ripresa (+0,25% quello sul Dow Jones e +0,24% quello sull’S&P500)
 
Chiuso lo short e a questo punto direi chiuse le operazioni dell’anno, con l’aspettativa di shortare nuovamente dagli stessi livelli dell’ultimo short 3950/4000 (rubando al mercato un movimento).

Siamo a fine anno quindi è tempo di bilanci.
Sono particolarmente soddisfatto, soprattutto di questo secondo semestre.
Ho riniziato a tradare nel momento peggiore di mercato, dopo anni di pausa e assenza, ho riniziato gli ultimi giorni dello scorso anno.
E da lì si sono susseguite operazioni sbagliate su singoli stock ed è tutto iniziato in salita e sempre ad inseguire il pareggio.
Questa estate ero sotto del 26% del capitale dedicato ai mercati con l’obiettivo di pareggiare e raggiungere poi i target annuali che mi sono prefissato.

Chiudo l’anno a +18%, molto poco rispetto ai miei ambiziosi obiettivi, ma guardo il lato positivo, anzi positivissimo.
Da questa estate ad oggi ho realizzato il +60% recuperando tutto ed andando in gain. In meno di un semestre ho più che raddoppiato il capitale su base annua, affinando la tecnica ed operando solo ed esclusivamente su indice.
Il che mi fa essere assolutamente positivo per il prossimo anno, con maggiore esperienza sugli indici e sulla tecnica e più confidente dei mezzi.

Certamente.
Solitamente faccio ingressi a step di 4 Micro S&P (ES1!) per volta per un totale di 4 ingressi e massimo 16 Micro.
Ora ho chiuso il future scadenza marzo, e prossima operazione dove ho già impostato gli ordini sarà su scadenza giugno (ES2!) così avrò maggiore flessibilità temporale su quella che penso sarà la prossima gamba ribassista profonda.
Complimenti. Approfitto di questo post per rispolverare e chiarire concetti che non sono chiari a tutti i trader ed è importante/fondamentale capirli . Mi riferisco alla Leva, i Margini e il Rischio ( di cui ho parlato anche qui Il future : la leva , i margini, il rischio. )
Prendiamo come esempio reale l'operatività descritta dell' amico Carlo : lui lavora con 16 micro future : un microfuture ha un moltiplicatore di 5 dollari a punto e ha come sottostante l'SP500 ; ora SP500 vale 3870 punti quindi ogni micro "muove/negozia" un controvalore ( o nozionale ) di 19.350 dollari. A pieno regime l'operatività di Carlo si sviluppa su un controvalore di 19.350 dollari x 16 contratti = 309.600 dollari. Il nostro broker ci vincola per ogni contratto (per essere negoziato ) un margine di 1.100 dollari richiesto dalla Cassa Compensazione e Garanzia.
Ora, se Carlo sul conto trading ha depositato 309.600 dollari significa che sta lavorando coi suoi soldi e non utilizza la leva poichè ogni movimento percentuale ( 1%) della sua operatività è esattamente quanto guadagna ( o quanto perde ) il suo portafoglio.
Se invece Carlo avesse ( per ipotesi ) sul conto 154.800 dollari ( la metà ) significa che ogni movimento dell'1% della sua operatività inciderebbe del 2% ( il doppio ) sul suo portafoglio , quindi starebbe utilizzando una leva 2. Se ne avesse 77.400 dollari ( destinati al trading ) utilizzerebbe leva 4, con 38.700 dollari leva 8 , e cosi' via..
Molti trader , visto che la CCG per 16 contratti ci vincola ( 1.100 dollari x16 ) = 17.600 dollari , pensano che con 38.700 dollari versati sul conto trading stanno lavorando senza leva perchè hanno piu' del doppio del margine di garanzia ma non è affatto cosi' e i numeri sopra sono chiari : i margini non c'entrano nulla con la leva, la leva si misura con il rapporto tra il controvalore negoziato ed i soldi disponibili sul conto

Riepilogando
: se verso 38.700 dollari e alla fine dell'anno guadagno il 20% , ( 38.700 x 20/100 ) cioè 7.740 euro utilizzando 16 micro significa che per ottenere quel guadagno ho utilizzato una leva pari ad 8 volte il mio capitale disponibile e chiaramente il conseguente rischio ; se invece verso 309.600 dollari ed ottengo il 20% di rendimento con un guadagno quindi di ( 309.600 x20/100) 61.920 dollari, ho ottenuto lo stesso rendimento in termini percentuali ( non in termini assoluti chiaramente, i numeri sono espliciti) senza utilizzare la leva.
Sono concetti importanti per capire quanta leva ( di conseguenza quanto rischio ) si corre per ottenere un rendimento.
 
Ultima modifica:
Complimenti. Approfitto di questo post per rispolverare e chiarire concetti che non sono chiari a tutti i trader ed è importante/fondamentale capirli . Mi riferisco alla Leva, i Margini e il Rischio ( di cui ho parlato anche qui Il future : la leva , i margini, il rischio. )
Prendiamo come esempio reale l'operatività descritta dell' amico Carlo : lui lavora con 16 micro future : un microfuture ha un moltiplicatore di 5 dollari a punto e ha come sottostante l'SP500 ; ora SP500 vale 3870 punti quindi ogni micro "muove/negozia" un controvalore ( o nozionale ) di 19.350 dollari. A pieno regime l'operatività di Carlo si sviluppa su un controvalore di 19.350 dollari x 16 contratti = 309.600 dollari. Il nostro broker ci vincola per ogni contratto (per essere negoziato ) un margine di 1.100 dollari richiesto dalla Cassa Compensazione e Garanzia.
Ora, se Carlo sul conto trading ha depositato 309.600 dollari significa che sta lavorando coi suoi soldi e non utilizza la leva poichè ogni movimento percentuale ( 1%) della sua operatività è esattamente quanto guadagna ( o quanto perde ) il suo portafoglio.
Se invece Carlo avesse ( per ipotesi ) sul conto 154.800 dollari ( la metà ) significa che ogni movimento dell'1% della sua operatività inciderebbe del 2% ( il doppio ) sul suo portafoglio , quindi starebbe utilizzando una leva 2. Se ne avesse 77.400 dollari ( destinati al trading ) utilizzerebbe leva 4, con 38.700 dollari leva 8 , e cosi' via..
Molti trader , visto che la CCG per 16 contratti ci vincola ( 1.100 dollari x16 ) = 17.600 dollari , pensano che con 38.700 dollari versati sul conto trading stanno lavorando senza leva perchè hanno piu' del doppio del margine di garanzia ma non è affatto cosi' e i numeri sopra sono chiari : i margini non c'entrano nulla con la leva, la leva si misura con il rapporto tra il controvalore negoziato ed i soldi disponibili sul conto

Riepilogando
: se verso 38.700 dollari e alla fine dell'anno guadagno il 20% , ( 38.700 x 20/100 ) cioè 7.740 euro utilizzando 16 micro significa che per ottenere quel guadagno ho utilizzato una leva pari ad 8 volte il mio capitale disponibile e chiaramente il conseguente rischio ; se invece verso 309.600 dollari ed ottengo il 20% di rendimento con un guadagno quindi di ( 309.600 x20/100) 61.920 dollari, ho ottenuto lo stesso rendimento in termini percentuali ( non in termini assoluti chiaramente, i numeri sono espliciti) senza utilizzare la leva.
Sono concetti importanti per capire quanta leva ( di conseguenza quanto rischio ) si corre per ottenere un rendimento.
Esattamente. Hai fatto bene a specificarlo e chiarirlo per chi non ha dimestichezza con questi strumenti.
In effetti anche io utilizzo leva, ed è per questo motivo che per ridurre il rischio di ingressi sbagliati sotto leva nella mia operatività fraziono gli ingressi a step accompagnando i movimenti.
 
Buongiorno a tutti....OT...Il titolo Tesla sta diventando caso di studio....che ne pensi Carlotta? :flower:
 
Buongiorno a tutti....OT...Il titolo Tesla sta diventando caso di studio....che ne pensi Carlotta? :flower:
Prendere i coltelli che stanno cadendo è pericoloso......OCIO

Azione sotto attacco chissà che giochi ci sono dietro.......Ci sono tante azioni da cavalcare. Questa se non si è bravi è dinamite.
Potrebbe anche strappare un pò ma io la seguo da lontano per ora.

Ciauuuu
 
Prendere i coltelli che stanno cadendo è pericoloso......OCIO

Azione sotto attacco chissà che giochi ci sono dietro.......Ci sono tante azioni da cavalcare. Questa se non si è bravi è dinamite.
Potrebbe anche strappare un pò ma io la seguo da lontano per ora.

Ciauuuu
Merci beaucoup...avviso recepito...ciao Barabaru
 
Complimenti. Approfitto di questo post per rispolverare e chiarire concetti che non sono chiari a tutti i trader ed è importante/fondamentale capirli . Mi riferisco alla Leva, i Margini e il Rischio ( di cui ho parlato anche qui Il future : la leva , i margini, il rischio. )
Prendiamo come esempio reale l'operatività descritta dell' amico Carlo : lui lavora con 16 micro future : un microfuture ha un moltiplicatore di 5 dollari a punto e ha come sottostante l'SP500 ; ora SP500 vale 3870 punti quindi ogni micro "muove/negozia" un controvalore ( o nozionale ) di 19.350 dollari. A pieno regime l'operatività di Carlo si sviluppa su un controvalore di 19.350 dollari x 16 contratti = 309.600 dollari. Il nostro broker ci vincola per ogni contratto (per essere negoziato ) un margine di 1.100 dollari richiesto dalla Cassa Compensazione e Garanzia.
Ora, se Carlo sul conto trading ha depositato 309.600 dollari significa che sta lavorando coi suoi soldi e non utilizza la leva poichè ogni movimento percentuale ( 1%) della sua operatività è esattamente quanto guadagna ( o quanto perde ) il suo portafoglio.
Se invece Carlo avesse ( per ipotesi ) sul conto 154.800 dollari ( la metà ) significa che ogni movimento dell'1% della sua operatività inciderebbe del 2% ( il doppio ) sul suo portafoglio , quindi starebbe utilizzando una leva 2. Se ne avesse 77.400 dollari ( destinati al trading ) utilizzerebbe leva 4, con 38.700 dollari leva 8 , e cosi' via..
Molti trader , visto che la CCG per 16 contratti ci vincola ( 1.100 dollari x16 ) = 17.600 dollari , pensano che con 38.700 dollari versati sul conto trading stanno lavorando senza leva perchè hanno piu' del doppio del margine di garanzia ma non è affatto cosi' e i numeri sopra sono chiari : i margini non c'entrano nulla con la leva, la leva si misura con il rapporto tra il controvalore negoziato ed i soldi disponibili sul conto

Riepilogando
: se verso 38.700 dollari e alla fine dell'anno guadagno il 20% , ( 38.700 x 20/100 ) cioè 7.740 euro utilizzando 16 micro significa che per ottenere quel guadagno ho utilizzato una leva pari ad 8 volte il mio capitale disponibile e chiaramente il conseguente rischio ; se invece verso 309.600 dollari ed ottengo il 20% di rendimento con un guadagno quindi di ( 309.600 x20/100) 61.920 dollari, ho ottenuto lo stesso rendimento in termini percentuali ( non in termini assoluti chiaramente, i numeri sono espliciti) senza utilizzare la leva.
Sono concetti importanti per capire quanta leva ( di conseguenza quanto rischio ) si corre per ottenere un rendimento.
Aggiungo che chi opera MULTIDAY sui future deve mettere in conto che nelle giornate di apertura in grande gap o in fast market gli STOP impostati saltano e ti chiudono a mercato...post brexit mi ricordo un loss pesante e margini su FIB dal 7.5% alzati al 25%.
 
Complimenti. Approfitto di questo post per rispolverare e chiarire concetti che non sono chiari a tutti i trader ed è importante/fondamentale capirli . Mi riferisco alla Leva, i Margini e il Rischio ( di cui ho parlato anche qui Il future : la leva , i margini, il rischio. )
Prendiamo come esempio reale l'operatività descritta dell' amico Carlo : lui lavora con 16 micro future : un microfuture ha un moltiplicatore di 5 dollari a punto e ha come sottostante l'SP500 ; ora SP500 vale 3870 punti quindi ogni micro "muove/negozia" un controvalore ( o nozionale ) di 19.350 dollari. A pieno regime l'operatività di Carlo si sviluppa su un controvalore di 19.350 dollari x 16 contratti = 309.600 dollari. Il nostro broker ci vincola per ogni contratto (per essere negoziato ) un margine di 1.100 dollari richiesto dalla Cassa Compensazione e Garanzia.
Ora, se Carlo sul conto trading ha depositato 309.600 dollari significa che sta lavorando coi suoi soldi e non utilizza la leva poichè ogni movimento percentuale ( 1%) della sua operatività è esattamente quanto guadagna ( o quanto perde ) il suo portafoglio.
Se invece Carlo avesse ( per ipotesi ) sul conto 154.800 dollari ( la metà ) significa che ogni movimento dell'1% della sua operatività inciderebbe del 2% ( il doppio ) sul suo portafoglio , quindi starebbe utilizzando una leva 2. Se ne avesse 77.400 dollari ( destinati al trading ) utilizzerebbe leva 4, con 38.700 dollari leva 8 , e cosi' via..
Molti trader , visto che la CCG per 16 contratti ci vincola ( 1.100 dollari x16 ) = 17.600 dollari , pensano che con 38.700 dollari versati sul conto trading stanno lavorando senza leva perchè hanno piu' del doppio del margine di garanzia ma non è affatto cosi' e i numeri sopra sono chiari : i margini non c'entrano nulla con la leva, la leva si misura con il rapporto tra il controvalore negoziato ed i soldi disponibili sul conto

Riepilogando
: se verso 38.700 dollari e alla fine dell'anno guadagno il 20% , ( 38.700 x 20/100 ) cioè 7.740 euro utilizzando 16 micro significa che per ottenere quel guadagno ho utilizzato una leva pari ad 8 volte il mio capitale disponibile e chiaramente il conseguente rischio ; se invece verso 309.600 dollari ed ottengo il 20% di rendimento con un guadagno quindi di ( 309.600 x20/100) 61.920 dollari, ho ottenuto lo stesso rendimento in termini percentuali ( non in termini assoluti chiaramente, i numeri sono espliciti) senza utilizzare la leva.
Sono concetti importanti per capire quanta leva ( di conseguenza quanto rischio ) si corre per ottenere un rendimento.
Grazie per la spiegazione, ora ti chiedo questo significa che in caso di loss o di gain tutto ciò è amplificato, ma in termini reali io posso perdere o guadagnare le stesse identiche cifre, solo che nel caso la ho realmente tale liquidità in caso di loss inciderà in percentuale di meno sul mio capitale, invece se nn l avessi inciderebbe molto di più sul capitale credo sia questo il succo del discorso vero?
 
Aggiungo che chi opera MULTIDAY sui future deve mettere in conto che nelle giornate di apertura in grande gap o in fast market gli STOP impostati saltano e ti chiudono a mercato...post brexit mi ricordo un loss pesante e margini su FIB dal 7.5% alzati al 25%.
Lo stop multiday non lo puoi mettere , nessun broker lo accetta.
In gg in forte gap alcuni possono chiuderti la posizione in apertura al meglio (a volte si notato aperture diverse e distanti tra fib e mini sono quelle.)
A me sella non lo ha mai fatto (eppure non li ho neanche minacciati) dipende da come sei capitalizzato.
 
Lo stop multiday non lo puoi mettere , nessun broker lo accetta.
In gg in forte gap alcuni possono chiuderti la posizione in apertura al meglio (a volte si notato aperture diverse e distanti tra fib e mini sono quelle.)
A me sella non lo ha mai fatto (eppure non li ho neanche minacciati) dipende da come sei capitalizzato.
Sella la ho lasciata nel 2008 esistono broker che hanno stop multiday preimpostato che ovviamente non è una garanzia nelle giornate che ho già citato perché ti chiudono al meglio.
 
Lo stop multiday non lo puoi mettere , nessun broker lo accetta.
In gg in forte gap alcuni possono chiuderti la posizione in apertura al meglio (a volte si notato aperture diverse e distanti tra fib e mini sono quelle.)
A me sella non lo ha mai fatto (eppure non li ho neanche minacciati) dipende da come sei capitalizzato.
Lo stop multiday lo si imposta con un ordine condizionato. Gli ordini condizionati li accettano tutti. ;)
Ovviamente anche questi non sono esenti dallo slipage.
 
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