Nord-sud e spostamente impiegati statali

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

_top_gun_

Awaiting Santa Rally
Registrato
12/7/19
Messaggi
9.183
Punti reazioni
498
Si discuteva di insegnanti in un altro thread ed è emerso un fatto ben noto a tutti ovvero assunzioni e trasferimenti intranazione.

Succede che da sud arrivano la maggior parte degli insegnanti (essendo il rapporto di chi fa il concorso sbilanciatissimo verso sud in termini numerici ovviamente) tuttavia il fabbisogno di questi è molto più alto nelle regione del centro nord sia per popolazione attuale che per trend demografici essendo il sud in via di spopolamento.

Il problema è che gli insegnanti originari del sud dal primo giorno di impiego ambiscono solo e soltanto ad una cosa ovvero farsi rimandare nella regione d'origine con l'effetto che a nord c'è continua carenza mentre a sud sono in 3 dove ne basterebbe 1.

A questo punto mi chiedo non sarebbe più intelligente fare le assunzioni su base regionale?

Ad esempio in piemonte servono 2k insegnanti per cui si fa il concorso per 2k nuovi assunti mentre in puglia non servono insegnanti per cui non si fa il concorso.

Invece succede che il concorso è a livello nazionale dove si sommano le richieste a livello aggregato, per cui essendo il grosso dei partecipanti del sud finisce che i piemontesi che hanno partecipato o i lombardi e liguri che potrebbero viaggiare fanno una quota minima che non copre le rispettive regioni mentre i meridionali fanno un grandissimo sovrannumero per le loro aree e quando possono chiedere il trasferimento lo fanno.

Risultato carenza continua dove serve e sovrannumero con relative spese dove non serve.
 
rendere più difficili gli avvicinamenti no eh, troppo facile come soluzione? bisogna per forza tirare in mezzo soluzioni acrobatiche e discriminanti
 
nella pa non sono capaci nemmeno di assumere in maniera efficace

solo assistenzialismo

povera scuola
 
Fecero, ai tempi, anni 80 mi pare, concorsi in vari ministeri con vincolo decennale nella regione per la quale si concorreva.

Roba poi spazzata via sia perché si trovarono vari sotterfugi (tipo malattie, avvicinamenti familiari disabili etc.) sia perché toglieva una bella fetta di clientelismo ai cd onorevoli del Sud.

L'unica è riservare almeno l'80% dei posti (se non tutti) a chi comprovatamente risiede da almeno dieci anni in quella regione, con diritto di priorità.
 
Basterebbe semplicemente eliminare in toto gli avvicinamenti.
E l'aspettativa.
Vieni assunto su Milano? Quello è il tuo posto di lavoro e non avrai possibilità di cambiarlo, la sede è quella e non puoi cambiarla.
Non ti sta bene il tuo lavoro o il posto dove si svolge? Ti licenzi e ne trovi un altro da un'altra parte.
 
Fecero, ai tempi, anni 80 mi pare, concorsi in vari ministeri con vincolo decennale nella regione per la quale si concorreva.

Roba poi spazzata via sia perché si trovarono vari sotterfugi (tipo malattie, avvicinamenti familiari disabili etc.) sia perché toglieva una bella fetta di clientelismo ai cd onorevoli del Sud.

L'unica è riservare almeno l'80% dei posti (se non tutti) a chi comprovatamente risiede da almeno dieci anni in quella regione, con diritto di priorità.

mi pare una soluzione ad alto rischio ricorso

il problema è l'avvicinamento? lo si rende più difficile. essendo un l'avvicinamento un "favore" e non il riconoscimento di un diritto codificato, è più facile modificarlo senza temere strascichi

certo ci vorrebbe qualcuno che avesse il coraggio di metterci la faccia

peccato che salvini non c'abbia pensato quando era al governo... ma sono sicuro che al prossimo giro gli verrà in mente, al posto delle solite minkìate irrealizzabili :o
 
scusate delle "deportazioni" di insegnanti al nord, quando c'era la buona scuola di Renzi, e QUALCUNO, chissà chi, si stracciava le vesti, ne avete già parlato? :rolleyes:

diciamola tutta: solo nella p.a. è fattibile uno scandalo del genere, ti assumo perchè servi al nord e poi te ne vai al sud con mille scappatoie, la 104, i familiari, gne gne gne. nel privato è impossibile. se ti assumono a Milano RESTI a Milano, anche se l'azienda ha altri sedi e tu vorresti andartene. salvo casi particolarissimi.
nella p.a. no, si è fatto diventare un diritto quella che era solo una possibilità...
su base regionale le assunzioni non funzionerebbero, e il motivo è semplice: i laureati, aspiranti insegnanti, sono per la maggior parte del sud, al nord vi è carenza, quindi il solo risultato sarebbe quello di avere cattedre ancora più vuote al nord.
 
scusate delle "deportazioni" di insegnanti al nord, quando c'era la buona scuola di Renzi, e QUALCUNO, chissà chi, si stracciava le vesti, ne avete già parlato? :rolleyes:

diciamola tutta: solo nella p.a. è fattibile uno scandalo del genere, ti assumo perchè servi al nord e poi te ne vai al sud con mille scappatoie, la 104, i familiari, gne gne gne. nel privato è impossibile. se ti assumono a Milano RESTI a Milano, anche se l'azienda ha altri sedi e tu vorresti andartene. salvo casi particolarissimi.
nella p.a. no, si è fatto diventare un diritto quella che era solo una possibilità...
su base regionale le assunzioni non funzionerebbero, e il motivo è semplice: i laureati, aspiranti insegnanti, sono per la maggior parte del sud, al nord vi è carenza, quindi il solo risultato sarebbe quello di avere cattedre ancora più vuote al nord.

vuoi dire che il fatto che ai concorsi vincano quelli del sud non è perché i sudisti arrubbano il lavoro, ma perché al nord ci sono opportunità diverse e migliori? :eek:

ma tu così stai smontando tre decenni di vittimismo e accuse infondate, attento a quel che dici!
 
Credo che i trasferimenti siano possibili in tutta la pa, l' ho visto fare a semplici impiegati comunali tra comuni diversi....
 
Ma se uno stipendio mensile medio è di € 1.300 circa, è così arduo da capire il perché è più difficile per un insegnante spostarsi, ad esempio, a Milano e miri a stabilizzarsi dove magari già possiede un'abitazione?
Non sarà che è qui che occorre intervenire, con incentivazioni o altro?
 
Credo che i trasferimenti siano possibili in tutta la pa, l' ho visto fare a semplici impiegati comunali tra comuni diversi....

Per me il problema è che non ha senso che lo stipendio Nord-Sud sia lo stesso. Si potrebbero fare 3 fasce A-B-C e impostare tutti gli stipendi in base alla fascia. In questo modo chi va al Sud lo farebbe sacrificando parte dello stipendio. Allo stesso modo si potrebbe aumentare lo stipendio della fascia Nord in modo da incentivare i locali. Non venitemi a dire che lo stesso lavoro prende la stessa paga a Milano - Reggio Calabria.
 
Per me il problema è che non ha senso che lo stipendio Nord-Sud sia lo stesso. Si potrebbero fare 3 fasce A-B-C e impostare tutti gli stipendi in base alla fascia. In questo modo chi va al Sud lo farebbe sacrificando parte dello stipendio. Allo stesso modo si potrebbe aumentare lo stipendio della fascia Nord in modo da incentivare i locali. Non venitemi a dire che lo stesso lavoro prende la stessa paga a Milano - Reggio Calabria.

Nel privato, di fatto, le gabbie salariali esistono già, e sono legali, al sud le retribuzioni sono più basse
nella p.a. pare non si possa fare, il che è assurdo, si potrebbe superare con una "indennità" che premi chi presta servizio al nord.
 
Per me il problema è che non ha senso che lo stipendio Nord-Sud sia lo stesso. Si potrebbero fare 3 fasce A-B-C e impostare tutti gli stipendi in base alla fascia. In questo modo chi va al Sud lo farebbe sacrificando parte dello stipendio. Allo stesso modo si potrebbe aumentare lo stipendio della fascia Nord in modo da incentivare i locali. Non venitemi a dire che lo stesso lavoro prende la stessa paga a Milano - Reggio Calabria.

Secondo te, visti i conti del paese, potrebbero mai pensare di aumentare gli stipendi al nord ? più probabile vadano ad abbassare quelli del sud, quindi non si tocca nulla....
 
Secondo te, visti i conti del paese, potrebbero mai pensare di aumentare gli stipendi al nord ? più probabile vadano ad abbassare quelli del sud, quindi non si tocca nulla....

Se andiamo avanti con questi dogmi che non si tocca nulla - niente stipendi, niente pensioni avremo altro che lo scalone Maroni, avremo che cambia tutto in pochi mesi.
 
Se andiamo avanti con questi dogmi che non si tocca nulla - niente stipendi, niente pensioni avremo altro che lo scalone Maroni, avremo che cambia tutto in pochi mesi.
Ben venga e meglio presto che tardi OK!
 
scusate delle "deportazioni" di insegnanti al nord, quando c'era la buona scuola di Renzi, e QUALCUNO, chissà chi, si stracciava le vesti, ne avete già parlato? :rolleyes:

diciamola tutta: solo nella p.a. è fattibile uno scandalo del genere, ti assumo perchè servi al nord e poi te ne vai al sud con mille scappatoie, la 104, i familiari, gne gne gne. nel privato è impossibile. se ti assumono a Milano RESTI a Milano, anche se l'azienda ha altri sedi e tu vorresti andartene. salvo casi particolarissimi.
nella p.a. no, si è fatto diventare un diritto quella che era solo una possibilità...
su base regionale le assunzioni non funzionerebbero, e il motivo è semplice: i laureati, aspiranti insegnanti, sono per la maggior parte del sud, al nord vi è carenza, quindi il solo risultato sarebbe quello di avere cattedre ancora più vuote al nord.

a nord c´e´ carenza anche perche´ in tanti non ci provano neppure sapendo che avranno come concorrenza una valanga di gente. Se ci fosse meno concorrenza ci proverebbero molte piu´ persone.
 
a nord c´e´ carenza anche perche´ in tanti non ci provano neppure sapendo che avranno come concorrenza una valanga di gente. Se ci fosse meno concorrenza ci proverebbero molte piu´ persone.

quindi i nordisti sono scoraggiati e non hanno voglia di competere? :mmmm: ma gli sfaticati non sono quelli del sud? :D
 
quindi i nordisti sono scoraggiati e non hanno voglia di competere? :mmmm: ma gli sfaticati non sono quelli del sud? :D

Non ci capiamo mica.
No non hai voglia di competere perche´ dovresti passare il tuo tempo a studiare invece di lavorare avendo pero´ molte poche possibilita´ di essere assunto data l´enorme competizione.
Poi se invece siete qui per trollare, va be.
 
Non ci capiamo mica.
No non hai voglia di competere perche´ dovresti passare il tuo tempo a studiare invece di lavorare avendo pero´ molte poche possibilita´ di essere assunto data l´enorme competizione.
Poi se invece siete qui per trollare, va be.

ok, questo già è più ragionevole, al sud hanno tempo da perdere, non trovando lavoro, e quindi studiano per i concorsi, al nord no perchè trovano lavoro
e quindi il gap è sempre quello, al nord c'è meno offerta di insegnanti perchè c'è più lavoro
 
A questo punto mi chiedo non sarebbe più intelligente fare le assunzioni su base regionale?

E' già così,attenzione eh: il concorso è su base regionale.
All'atto di iscrizione al concorso devi scegliere una e solo una Regione in cui parteciperai.
Inoltre hai un vincolo di CINQUE anni di permanenza nella sede di assegnazione, vincolo che va sopra a 104,certificati vari,assegnazioni provvisorie etc...
Questo ha mandato in bestia un sacco di meridionali che puntavano a fare il concorso in Lombardia per avere più opportunità visti i maggiori posti in palio e poi "scendere abbasc" un secondo dopo aver vinto il win for life...
 
Indietro