Cari forumisti,
ringrazio Babongo, Giobar57, maXXE e Raf70 per la simpatia con cui hanno espresso il loro apprezzamento. Ringrazio, poi, sempre loro ed anche voi tutti per l'importanza dei vostri interventi, attraverso cui ho potuto capire cosa sta accadendo, anche se solo in parte, perchè molte delle informazioni che mi (ci) mancano devono ancora esserci chiarite dalla nostra comune Banca di riferimento (ribadisco, "BANCA di riferimento", non già "succursale di riferimento").
Da parte mia, come scrivevo nel mio intervento di ieri sera, nei giorni scorsi ho inoltrato le mie rimostranze al servizio clienti di Banca Sella e mi riprometto di farvi sapere cosa mi risponderanno al riguardo.
Da solo non posso certo indurre la Banca a rivedere le proprie scelte, ma sono dell'avviso che sia giunto il momento che io compia le mie di scelte.
Fino a una settimana fa, ero molto soddisfatto di BS e dell'attenzione che riservava alla propria clientela.
Non mi riferisco solo all'assistente personale, agli sms alert gratuiti della carta di credito, ecc., ma anche ai sondaggi di valutazione ed alle proposte che la Banca ci invitava a fornire sul sito al fine di prestare un servizio sempre migliore e più efficiente.
Questa era la Banca Sella che mi piaceva.
E', invece, fin troppo evidene che qualcosa sia radicalmente cambiato.
Difatti, la vicenda del consulente personale a disposizione nella succursale di riferimento, spacciato come una mera offerta di un servizio aggiuntivo, è invece il pretesto con cui ci hanno imposto di diventare clienti di banca fisica, con le limitazioni derivanti dalla sola operatività online (vedi Zerotondo) e l'enorme disagio del cambiamento delle coordinate IBAN.
Tutto questo, e anche qui sta la gravità del fatto, è avvenuto a nostra completa insaputa, tant'è che le coordinate IBAN sono state cambiate in un solo giorno (domenica!) senza il benchè minimo accenno o preavviso di sorta.
Stando così le cose, questa nuova Banca Sella non mi piace affatto e sono pronto a comunicarle il mio recesso da ogni rapporto.
Prima di fare questo, però, mi riservo di valutare se sussitano i presupposti per contestarle un inadempimento e proporre dapprima formale reclamo alla Banca stessa e, in caso di mancata conciliazione, di ricorrere all'ABF (arbitrato bancario finanziario).
L'inadempimento contrattuale, che origina dalla scelta della Banca di volersi "radicare sul territorio", si è concretizzato anzitutto nelle modalità con cui ciò è avvenuto, prima tra tutte la totale assenza di informazione e trasparenza verso la clientela.
Inoltre, il cambiamento unilaterale dell'IBAN, sempre ammesso che sia legittimo per le modalità con cui è stato attuato e per gli effetti che ne derivano in relazione al "tradimento" dell'originario rapporto esclusivamente online (pattuito in contratto), ha comunque determinato gravi disfunzioni all'operatività ed alla consultazione delle varie funzioni online.
In particolare, i MAV spariti come d'incanto, le bollette non pagate, eventuali bonifici in ingresso mai accreditati, ecc. ecc., sono la conseguenza di un grave inadempimento (o, comunque, di un inesatto adempimento) delle obbligazioni a carico della Banca, la quale non può certo ritenersi esente da "colpa", proprio perchè tutti questi disservizi traggono origine dal repentino, unilaterale, cambiamento delle coordinate IBAN, imputabile esclusivamente a fatto (e colpa) della Banca, la quale sarà quindi tenuta a risarcire ciascuno di noi dei relativi danni subìti.
Può darsi che alcuni di noi abbiano già subìto danni, nel senso appena descritto; ma può darsi che altri danni potrebbero essere evitati se solo la Banca si attivasse per rispristinare, a ciascuno di noi, le originarie coordinate IBAN, rimettendo al singolo cliente la scelta se "trasferire" o meno il proprio rapporto in una succursale fisica, concordandone i tempi (sempre per evitare i pasticci derivanti da un cambiamento repentino delle relative cooridinate IBAN).
La mia scelta, come avrete inteso, è di proporre reclamo nei prossimi giorni e di proseguire nella strada che ho indicato.
Se anche altri condividessero l'iniziativa, forse insieme avremo la possibilità di fare ascoltare la nostra voce e fare valere i nostri diritti, sperando di tenere in vita un rapporto che, ad oggi, è oggettivamente deteriorato.
In parole brevi: la Banca sicuramente se ne infischia di un "carabiniere" rompi********. Ma se di clienti insoddisfatti e determinati a proporre reclamo ce ne fosse qualche nutrita decina,....
Buona giornata a tutti.