Finalmente, per merito di un consulente di Banca Generali amico di Bond 2025, siamo riusciti ad avere dei chiarimenti da David M. Kerr di BNY Mellon sui 2025. Abbiamo chiesto informazioni sulla individualizzazione e su quello che dovrebbe essere il nostro comportamento. Riporto la risposta con copia/incolla:
Inviato: giovedì 13 luglio 2023 20:20
A: Borracci Leandro
Leandro.Borracci@BancaGenerali.it
Oggetto: [EXTERNAL] RE: OI 2025 bond ISIN code: USP7354PAA23
Leandro
Let me cover two aspects and hopefully that will answer your questions. First, your clients are considered beneficial owners. The creditor in this case is the DTC, a clearing system. As Trustee, we file a proof of claim on the full amount due on the Oi S.A. bonds. That claim has been timely filed and we are awaiting confirmation that the court has accepted our number as it is slightly higher than the amount listed by Oi. Your client does not have to file a proof of claim for those notes.
The second area to consider is recognition of voting rights. Oi has proposed a process similar to their first RJ proceeding and we are awaiting approval from the court. Once the court approves the process, we will send a notice to holders. Generally speaking beneficial owners / holders will have complete a form and provide proof of ownership as well as stating they will not sell their notes. These documents will be sent to a judicial administrator to review and make a recommendation to the court. In our notice, we typically provide 3 law firms that can provide help if needed with filing for voting rights. The cost is typically in the $7,000 to $10,000 range. It is important to note that in order to vote, holders MUST attend the first meeting and register in order to vote.
Hope this helps, Dave
Aggiungo che sto contattando l'avvocato Guarnera di Rio che dovrebbe essere più economico. Inoltre credo che più 2025 siamo meno spendiamo e forse più otteniamo.
Su tutto questo ci terrei molto avere il parere di accident e di Massimo Odiot. Grazie in anticipo.
Bene per quel che riguarda il contatto col Trustee, almeno sapete che esiste e che si stia adoperando nella sua veste di rappresentante del prestito.
Come semplificato nella risposta che vi ha dato due i suoi compiti:
1) provvedere alla verifica ed insinuazione al passivo dell' intero credito rappresentato dal bond .
Ha riscontrato una divergenza nell' ammontare e sta provvedendo alla correzione dell'importo
2) esprimere in sede di adunanza dei creditori il voto complessivo del prestito .
A tal fine consentirà a ciascun detentore del bond di indicare se approvare o meno la proposta concordataria.
Veniamo al dunque:
Nella sua veste di Trustee del bond è già bello che retribuito.
Per cui sia l'insinuazione al passivo del prestito nella sua totalità che la verifica dell' importo complessivo rientrano nei suoi compiti istituzionali e non occorre pagarlo.
Idem dicasi per esprimere il voto complessivo in sede di adunanza.
Diverso si fa il discorso relativamente alla raccolta delle indicazioni di voto da parte dei singoli detentori del bond.
Per tali istruzioni sembra di capire che intenderebbero avvalersi di uno studio legale (" IF NEEDED" ! ).
Insomma non è necessario, ma all'occorrenza hanno degli amici che potrebbero occuparsi della faccenda.
Ovvio che questa cosa abbia un costo.
È stato quantomeno corretto nell'indicare un importo minimo e massimo.
Detto questo due riflessioni:
1) non è necessaria neanche per i bondholders 2025 una nuova e singola individualizzazione.
Sta provvedendo ( aggràtis) il Trustee per l' intero ammontare rappresentato dal bond
2) per coloro che vogliono esprimere il loro voto ( uti singuli) ,invece, si prospetta una procedura di riconoscimento e di blocco del bond ( al fine di evitare duplicazione dei voti in caso di compravendita realizzata in costanza delle operazioni di voto).
Tale incombenza avrebbe per il singolo un costo.
Per come prospettate finora le cose sembrerebbe che anche per il bond Oi avrebbe raggiunto un accordo con la maggioranza dei detentori nei termini indicati nella proposta.
Dubito che il Trustee abbia potere di negoziare alcunché allo stato attuale.
Per coloro ( e solo per essi) che vogliono esprimere il loro assenso o dissenso al piano sarà necessario verificare la procedura che il Trustee vorrà adottare ed eventualmente affidarsi ad un legale che segua le istruzioni di voto.
Non mi pare che la funzione di " assistenza legale" sia legata ad altro fuorché all'espressione da parte del singolo del voto ed alla raccolta dei dati per fornire corretta istruzione elettronica ivi compreso il blocco del bond dalle negoziazioni .
Per chi non vuole votare oppure ritiene inutile tale attività, perché immagina già raggiunta una maggioranza della classe ( dei detentori del bond) , la tutela legale sembra essere bella che inutile.
Meglio chiarire comunque che il Trustee fa il Trustee, ossia rappresenta l'intero prestito , deve verificare la correttezza dell'importo da insinuare ed esprimere il voto (per conto di tutti I bondholders) quando sarà il momento di farlo.
Niente di più può o farà.
Meglio dirselo subito ed a chiare lettere.
Se poi " if needed".....il Trustee ha già qualche amico cui ci si può rivolgere, ma che potrà solo fornite assistenza nelle operazioni di voto, non certo miracoli alla falcidia concordataria.
Chiare le idee su quanto sopra indicato ogni bondhoder può poi scegliere la strada per lui più vantaggiosa o economicamente conveniente.