Oi / Pt La saga allucinante... ne verremo mai a capo? Vol. 2

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Grazie Massimo, ho ritrovato la voce. A me interessava anche avere l'elenco nominativo dei qualificati compresi in questa voce. Ho già scritto agli indirizzi mail indicati come referenti per avere la certezza che il mio nominativo e quello di Bond 2025 fossero compresi ma non ho ricevuto risposta. Speravo che qualcuno di noi fosse stato più fortunato e avesse ottenuto una lista come quella di accident.
Forse se riuscissimo a unirci tutti potremmo salvare qualcosa.
Immagino che si guardino bene dal condividere liste, proprio per evitare che ci si contatti e ci si organizzi tra di noi.

Mi spiace che Mellon non risponda, ma in questi anni non ti hanno mai contattato? :(

I possessori del 'cinquantino' in questi anni almeno una email annuale riepilogativa da Lucid / Kroll la hanno ricevuta...

Per quello che puo' valere, tutti coloro che erano stati inseriti nella lista creditori individualizzati della prima RJ, dovrebbero essere passati in automatico anche nella seconda... Hai provato a scrivere a Wald?
 
Immagino che si guardino bene dal condividere liste, proprio per evitare che ci si contatti e ci si organizzi tra di noi.

Mi spiace che Mellon non risponda, ma in questi anni non ti hanno mai contattato? :(

I possessori del 'cinquantino' in questi anni almeno una email annuale riepilogativa da Lucid / Kroll la hanno ricevuta...

Per quello che puo' valere, tutti coloro che erano stati inseriti nella lista creditori individualizzati della prima RJ, dovrebbero essere passati in automatico anche nella seconda... Hai provato a scrivere a Wald?
No, in tutti questi anni Mellon non mi ha mai contattato e anche altri 2025 che conosco non hanno mai avuto comunicazioni . No non ho mai provato a scrivere a Wald. Il tuo è un buon suggerimento, ci provo e poi faccio sapere . E grazie.
 
solo l'intervento dello stato può risolvere la fregatura in maniera definitiva o un miracolo!!! perchè questi individui continueranno a fare ristrutturazioni del debito all'infinito se possono e noi nulla possiamo fare.
 
solo l'intervento dello stato può risolvere la fregatura in maniera definitiva o un miracolo!!! perchè questi individui continueranno a fare ristrutturazioni del debito all'infinito se possono e noi nulla possiamo fare.
Non si riesce a capire come interpretare un’attesa priva di risposte : rimborseranno il Loan con il piano 30 bond e 70 azioni ? Oppure accoglieranno la nostra richiesta lasciando la situazione inalterata ? Comunque, hanno tempo ancora un anno per decidere mentre in agosto 2024 ci sarà la prima scadenza. Possibile si inventeranno un’altra farraginosa richiesta di RJ , sfidando la pazienza del Giudice ed altro , pur di non pagare gli spiccioli di un rateo semestrale ?
 
Finalmente, per merito di un consulente di Banca Generali amico di Bond 2025, siamo riusciti ad avere dei chiarimenti da David M. Kerr di BNY Mellon sui 2025. Abbiamo chiesto informazioni sulla individualizzazione e su quello che dovrebbe essere il nostro comportamento. Riporto la risposta con copia/incolla:

Inviato: giovedì 13 luglio 2023 20:20
A: Borracci Leandro Leandro.Borracci@BancaGenerali.it
Oggetto: [EXTERNAL] RE: OI 2025 bond ISIN code: USP7354PAA23



Leandro

Let me cover two aspects and hopefully that will answer your questions. First, your clients are considered beneficial owners. The creditor in this case is the DTC, a clearing system. As Trustee, we file a proof of claim on the full amount due on the Oi S.A. bonds. That claim has been timely filed and we are awaiting confirmation that the court has accepted our number as it is slightly higher than the amount listed by Oi. Your client does not have to file a proof of claim for those notes.



The second area to consider is recognition of voting rights. Oi has proposed a process similar to their first RJ proceeding and we are awaiting approval from the court. Once the court approves the process, we will send a notice to holders. Generally speaking beneficial owners / holders will have complete a form and provide proof of ownership as well as stating they will not sell their notes. These documents will be sent to a judicial administrator to review and make a recommendation to the court. In our notice, we typically provide 3 law firms that can provide help if needed with filing for voting rights. The cost is typically in the $7,000 to $10,000 range. It is important to note that in order to vote, holders MUST attend the first meeting and register in order to vote.



Hope this helps, Dave


Aggiungo che sto contattando l'avvocato Guarnera di Rio che dovrebbe essere più economico. Inoltre credo che più 2025 siamo meno spendiamo e forse più otteniamo.
Su tutto questo ci terrei molto avere il parere di accident e di Massimo Odiot. Grazie in anticipo.
 
Finalmente, per merito di un consulente di Banca Generali amico di Bond 2025, siamo riusciti ad avere dei chiarimenti da David M. Kerr di BNY Mellon sui 2025. Abbiamo chiesto informazioni sulla individualizzazione e su quello che dovrebbe essere il nostro comportamento. Riporto la risposta con copia/incolla:

Inviato: giovedì 13 luglio 2023 20:20
A: Borracci Leandro Leandro.Borracci@BancaGenerali.it
Oggetto: [EXTERNAL] RE: OI 2025 bond ISIN code: USP7354PAA23



Leandro

Let me cover two aspects and hopefully that will answer your questions. First, your clients are considered beneficial owners. The creditor in this case is the DTC, a clearing system. As Trustee, we file a proof of claim on the full amount due on the Oi S.A. bonds. That claim has been timely filed and we are awaiting confirmation that the court has accepted our number as it is slightly higher than the amount listed by Oi. Your client does not have to file a proof of claim for those notes.



The second area to consider is recognition of voting rights. Oi has proposed a process similar to their first RJ proceeding and we are awaiting approval from the court. Once the court approves the process, we will send a notice to holders. Generally speaking beneficial owners / holders will have complete a form and provide proof of ownership as well as stating they will not sell their notes. These documents will be sent to a judicial administrator to review and make a recommendation to the court. In our notice, we typically provide 3 law firms that can provide help if needed with filing for voting rights. The cost is typically in the $7,000 to $10,000 range. It is important to note that in order to vote, holders MUST attend the first meeting and register in order to vote.



Hope this helps, Dave


Aggiungo che sto contattando l'avvocato Guarnera di Rio che dovrebbe essere più economico. Inoltre credo che più 2025 siamo meno spendiamo e forse più otteniamo.
Su tutto questo ci terrei molto avere il parere di accident e di Massimo Odiot. Grazie in anticipo.

Ciao Bruno e Bond 2025,

Mi fa molto piacere che finalmente vi abbiano risposto!

Positivo anche il fatto che 'vi abbiano confermato ufficialmente' che non dobbiate individualizzarvi nuovamente. Anche nel vostro caso, ci ha pensato il Trustee, e siete tutti compresi dentro quella famosa voce nella lunga lista di creditori.

Per quanto riguarda i diritti di voto, stai facendo benissimo a sentire il tuo avvocato. Infatti, l'ultima frase del messaggio di Dave e' la piu' importante: It is important to note that in order to vote, holders MUST attend the first meeting and register in order to vote.

Avrete pertanto bisogno di un rappresentante legale, che attenda il primo meeting al vostro posto, e che vi aiuti con il processo di registrazione per fare in modo che possiate votare. Questo perche' non credo che sia possibile per i votanti collegarsi / seguire / votare da remoto. Inoltre credo che il meeting verrebbe svolto in portoghese, forse con traduzione simultanea in inglese, quindi un'ulteriore barriera alla partecipazione diretta.

Direi che fate bene a contattare il vostro legale. Poi, una volta che riceverete la 'comunicazione ufficiale' da BNY Mellon, comprensiva di preventivi, potrete usarli per confrontarli con il preventivo fattovi avere dal vostro avvocato. Come giustamente dici, e' anche verosimile che, facendo il rappresentante di piu' clienti, vi venga proposto uno sconto... $7-10k non sono spiccioli, per piccoli investitori come noi.
 
Finalmente, per merito di un consulente di Banca Generali amico di Bond 2025, siamo riusciti ad avere dei chiarimenti da David M. Kerr di BNY Mellon sui 2025. Abbiamo chiesto informazioni sulla individualizzazione e su quello che dovrebbe essere il nostro comportamento. Riporto la risposta con copia/incolla:

Inviato: giovedì 13 luglio 2023 20:20
A: Borracci Leandro Leandro.Borracci@BancaGenerali.it
Oggetto: [EXTERNAL] RE: OI 2025 bond ISIN code: USP7354PAA23



Leandro

Let me cover two aspects and hopefully that will answer your questions. First, your clients are considered beneficial owners. The creditor in this case is the DTC, a clearing system. As Trustee, we file a proof of claim on the full amount due on the Oi S.A. bonds. That claim has been timely filed and we are awaiting confirmation that the court has accepted our number as it is slightly higher than the amount listed by Oi. Your client does not have to file a proof of claim for those notes.



The second area to consider is recognition of voting rights. Oi has proposed a process similar to their first RJ proceeding and we are awaiting approval from the court. Once the court approves the process, we will send a notice to holders. Generally speaking beneficial owners / holders will have complete a form and provide proof of ownership as well as stating they will not sell their notes. These documents will be sent to a judicial administrator to review and make a recommendation to the court. In our notice, we typically provide 3 law firms that can provide help if needed with filing for voting rights. The cost is typically in the $7,000 to $10,000 range. It is important to note that in order to vote, holders MUST attend the first meeting and register in order to vote.



Hope this helps, Dave


Aggiungo che sto contattando l'avvocato Guarnera di Rio che dovrebbe essere più economico. Inoltre credo che più 2025 siamo meno spendiamo e forse più otteniamo.
Su tutto questo ci terrei molto avere il parere di accident e di Massimo Odiot. Grazie in anticipo.
Bene per quel che riguarda il contatto col Trustee, almeno sapete che esiste e che si stia adoperando nella sua veste di rappresentante del prestito.
Come semplificato nella risposta che vi ha dato due i suoi compiti:

1) provvedere alla verifica ed insinuazione al passivo dell' intero credito rappresentato dal bond .
Ha riscontrato una divergenza nell' ammontare e sta provvedendo alla correzione dell'importo

2) esprimere in sede di adunanza dei creditori il voto complessivo del prestito .
A tal fine consentirà a ciascun detentore del bond di indicare se approvare o meno la proposta concordataria.

Veniamo al dunque:
Nella sua veste di Trustee del bond è già bello che retribuito.
Per cui sia l'insinuazione al passivo del prestito nella sua totalità che la verifica dell' importo complessivo rientrano nei suoi compiti istituzionali e non occorre pagarlo.
Idem dicasi per esprimere il voto complessivo in sede di adunanza.

Diverso si fa il discorso relativamente alla raccolta delle indicazioni di voto da parte dei singoli detentori del bond.
Per tali istruzioni sembra di capire che intenderebbero avvalersi di uno studio legale (" IF NEEDED" ! ).
Insomma non è necessario, ma all'occorrenza hanno degli amici che potrebbero occuparsi della faccenda.
Ovvio che questa cosa abbia un costo.
È stato quantomeno corretto nell'indicare un importo minimo e massimo.

Detto questo due riflessioni:

1) non è necessaria neanche per i bondholders 2025 una nuova e singola individualizzazione.
Sta provvedendo ( aggràtis) il Trustee per l' intero ammontare rappresentato dal bond

2) per coloro che vogliono esprimere il loro voto ( uti singuli) ,invece, si prospetta una procedura di riconoscimento e di blocco del bond ( al fine di evitare duplicazione dei voti in caso di compravendita realizzata in costanza delle operazioni di voto).
Tale incombenza avrebbe per il singolo un costo.

Per come prospettate finora le cose sembrerebbe che anche per il bond Oi avrebbe raggiunto un accordo con la maggioranza dei detentori nei termini indicati nella proposta.
Dubito che il Trustee abbia potere di negoziare alcunché allo stato attuale.
Per coloro ( e solo per essi) che vogliono esprimere il loro assenso o dissenso al piano sarà necessario verificare la procedura che il Trustee vorrà adottare ed eventualmente affidarsi ad un legale che segua le istruzioni di voto.

Non mi pare che la funzione di " assistenza legale" sia legata ad altro fuorché all'espressione da parte del singolo del voto ed alla raccolta dei dati per fornire corretta istruzione elettronica ivi compreso il blocco del bond dalle negoziazioni .

Per chi non vuole votare oppure ritiene inutile tale attività, perché immagina già raggiunta una maggioranza della classe ( dei detentori del bond) , la tutela legale sembra essere bella che inutile.

Meglio chiarire comunque che il Trustee fa il Trustee, ossia rappresenta l'intero prestito , deve verificare la correttezza dell'importo da insinuare ed esprimere il voto (per conto di tutti I bondholders) quando sarà il momento di farlo.
Niente di più può o farà.
Meglio dirselo subito ed a chiare lettere.
Se poi " if needed".....il Trustee ha già qualche amico cui ci si può rivolgere, ma che potrà solo fornite assistenza nelle operazioni di voto, non certo miracoli alla falcidia concordataria.

Chiare le idee su quanto sopra indicato ogni bondhoder può poi scegliere la strada per lui più vantaggiosa o economicamente conveniente.
 
Bene per quel che riguarda il contatto col Trustee, almeno sapete che esiste e che si stia adoperando nella sua veste di rappresentante del prestito.
Come semplificato nella risposta che vi ha dato due i suoi compiti:

1) provvedere alla verifica ed insinuazione al passivo dell' intero credito rappresentato dal bond .
Ha riscontrato una divergenza nell' ammontare e sta provvedendo alla correzione dell'importo

2) esprimere in sede di adunanza dei creditori il voto complessivo del prestito .
A tal fine consentirà a ciascun detentore del bond di indicare se approvare o meno la proposta concordataria.

Veniamo al dunque:
Nella sua veste di Trustee del bond è già bello che retribuito.
Per cui sia l'insinuazione al passivo del prestito nella sua totalità che la verifica dell' importo complessivo rientrano nei suoi compiti istituzionali e non occorre pagarlo.
Idem dicasi per esprimere il voto complessivo in sede di adunanza.

Diverso si fa il discorso relativamente alla raccolta delle indicazioni di voto da parte dei singoli detentori del bond.
Per tali istruzioni sembra di capire che intenderebbero avvalersi di uno studio legale (" IF NEEDED" ! ).
Insomma non è necessario, ma all'occorrenza hanno degli amici che potrebbero occuparsi della faccenda.
Ovvio che questa cosa abbia un costo.
È stato quantomeno corretto nell'indicare un importo minimo e massimo.

Detto questo due riflessioni:

1) non è necessaria neanche per i bondholders 2025 una nuova e singola individualizzazione.
Sta provvedendo ( aggràtis) il Trustee per l' intero ammontare rappresentato dal bond

2) per coloro che vogliono esprimere il loro voto ( uti singuli) ,invece, si prospetta una procedura di riconoscimento e di blocco del bond ( al fine di evitare duplicazione dei voti in caso di compravendita realizzata in costanza delle operazioni di voto).
Tale incombenza avrebbe per il singolo un costo.

Per come prospettate finora le cose sembrerebbe che anche per il bond Oi avrebbe raggiunto un accordo con la maggioranza dei detentori nei termini indicati nella proposta.
Dubito che il Trustee abbia potere di negoziare alcunché allo stato attuale.
Per coloro ( e solo per essi) che vogliono esprimere il loro assenso o dissenso al piano sarà necessario verificare la procedura che il Trustee vorrà adottare ed eventualmente affidarsi ad un legale che segua le istruzioni di voto.

Non mi pare che la funzione di " assistenza legale" sia legata ad altro fuorché all'espressione da parte del singolo del voto ed alla raccolta dei dati per fornire corretta istruzione elettronica ivi compreso il blocco del bond dalle negoziazioni .

Per chi non vuole votare oppure ritiene inutile tale attività, perché immagina già raggiunta una maggioranza della classe ( dei detentori del bond) , la tutela legale sembra essere bella che inutile.

Meglio chiarire comunque che il Trustee fa il Trustee, ossia rappresenta l'intero prestito , deve verificare la correttezza dell'importo da insinuare ed esprimere il voto (per conto di tutti I bondholders) quando sarà il momento di farlo.
Niente di più può o farà.
Meglio dirselo subito ed a chiare lettere.
Se poi " if needed".....il Trustee ha già qualche amico cui ci si può rivolgere, ma che potrà solo fornite assistenza nelle operazioni di voto, non certo miracoli alla falcidia concordataria.

Chiare le idee su quanto sopra indicato ogni bondhoder può poi scegliere la strada per lui più vantaggiosa o economicamente conveniente.
Grazie accident come sempre sei stato chiaro e realistico. Anche a me sembra che il nostro voto poco conti sulle decisioni finali e quindi le spese per l'avvocato pure.
 
Complimenti ai coordinatori del gruppo, per il loro continuo e infaticabile lavorare su piu' fronti, con l'obiettivo di far sentire la nostra voce e di convincere OI a trattarci finalmente in maniera equa! :rock::rock::rock:

Pequeno investidor da Oi tenta evitar mais perdas
São 200 credores italianos que juntos têm a receber US$ 100 milhões e buscam apoio
Por Rodrigo Carro — Do Rio
18/07/2023 05h00 Atualizado 18/07/2023


I piccoli investitori di Oi cercano di evitare ulteriori perdite
Ci sono 200 creditori italiani che insieme possono ricevere 100 milioni di dollari e cercano sostegno

Un gruppo di circa 200 piccoli investitori italiani, che nel 2015 hanno acquisito obbligazioni dell'ex Portugal Telecom (PT), sta cercando di evitare ulteriori perdite nel secondo recupero giudiziario di Oi, da quando l'operatore brasiliano si è fuso con l'operatore portoghese nel 2013.

Nella prima riorganizzazione giudiziaria di Oi, conclusasi a dicembre, i circa 30 milioni di dollari in titoli detenuti da questi investitori hanno subito uno sconto del 50% rispetto al loro valore nominale. L'importo rimanente dopo il "taglio di capelli" - 15 milioni di dollari - inizierebbe a essere pagato nel 2024.

A giugno, il gruppo ha inviato decine di e-mail individuali al giudice responsabile all'epoca della causa Oi e Wald Advogados, uno degli amministratori del tribunale in questo caso, sostenendo che i crediti detenuti dai suoi membri non dovrebbero essere raggruppati con quelli di " investitori professionali”.

Quando i titoli di Portugal Telecom sono stati offerti sul mercato europeo, l'operatore Portugal Telecom era una società con il cosiddetto “investment grade”, cioè con un basso rischio di default, ricorda uno dei coordinatori del gruppo, a condizione di anonimato.

"In Italia, queste obbligazioni erano disponibili anche per i piccoli investitori [e non solo per gli investitori istituzionali]", ha detto la fonte a Valor. “Siamo persone normali. Non siamo banche o fondi di investimento”.

Nella prima riorganizzazione supervisionata dal tribunale di Oi, che si è conclusa nel dicembre dello scorso anno, i crediti degli obbligazionisti con importi fino a 750.000 dollari USA hanno subito uno sconto del 50% sul loro valore nominale. L'altra metà dei crediti verrebbe pagata entro dicembre 2030, in 12 rate semestrali. Il primo scade nel 2024, dopo un periodo di grazia di sei anni.

Il debito in mano ai cosiddetti “obbligazionisti non qualificati” di Oi — la categoria in cui rientra il gruppo dei piccoli investitori italiani — ammonta, secondo loro, a circa 100 milioni di dollari. L'importo rappresenta meno dell'1% del debito incluso nella seconda riorganizzazione giudiziaria di Oi, che è di R$ 44,3 miliardi.

“Nelle nostre e-mail [inviate al giudice e all'amministratore del tribunale] abbiamo chiesto di mantenere i termini di pagamento dei nostri crediti nel modo in cui erano stati concordati nel primo piano di risanamento giudiziale”, afferma la fonte vicina agli obbligazionisti italiani.

L'obiettivo principale di Oi nella sua seconda riorganizzazione giudiziaria è riequilibrare il proprio debito finanziario, che ruota intorno ai 30 miliardi di R$. Sempre a giugno, in risposta ai messaggi inviati dal gruppo, l'operatore ha inviato una e-mail considerata dai piccoli investitori una “risposta standard”, firmata dal Grupo Oi.

“La società riconosce e tiene conto delle argomentazioni e dei chiarimenti descritti nelle email dei creditori. In questo senso, a seconda delle trattative tra la società e i suoi creditori, la società può presentare nuove versioni del nuovo piano di risanamento giudiziario fino e durante l'Assemblea Generale dei Creditori (AGC), come autorizzato dalla legge fallimentare brasiliana”, afferma il messaggio a cui Value aveva accesso.

Nel testo della mail, Oi informa anche che il creditore chirografario (privo di garanzia reale) avrà facoltà di scegliere una delle quattro opzioni di pagamento previste nel piano di risanamento giudiziale depositato alla Giustizia a maggio. Gli obbligazionisti non qualificati fanno parte della classe dei creditori chirografari.

La prima delle quattro opzioni disponibili è il pagamento a quote costanti, in cui i creditori con crediti fino a R$ 5.000 vengono pagati senza sconto. Al di sopra di tale importo, il creditore di Oi rinuncia al diritto di ricevere tutto ciò che supera il limite di R $ 5.000.

Una seconda alternativa di pagamento si applica ai creditori che accettano di partecipare a un nuovo prestito DIP ("debitore in possesso") a Oi. Questo non è il caso del gruppo italiano.

La terza alternativa prevede lo scambio del 30% del debito con nuovi titoli emessi da Oi, con pagamento del capitale (l'importo iniziale) in un'unica soluzione, dopo 120 mesi (dieci anni). Il saldo del debito residuo (70%) verrebbe convertito in capitale proprio.
«Non abbiamo le conoscenze [finanziarie] per capire se si tratta di un buon affare», dice la fonte vicina agli obbligazionisti italiani, riferendosi proprio a questa opzione.

Esiste anche una modalità generale di pagamento per i creditori che non possono essere pagati secondo i termini delle altre opzioni o che non scelgono una delle alternative entro il termine previsto.

In questa modalità, il periodo di grazia per l'ammortamento del capitale del debito decorre fino al 5 febbraio 2038. Da quel momento, tale importo verrebbe pagato in cinque rate annuali uguali e successive.

Quando è stato contattato, Oi ha scelto di non commentare le affermazioni del gruppo.
 
Ciao Bruno e Bond 2025,

Mi fa molto piacere che finalmente vi abbiano risposto!

Positivo anche il fatto che 'vi abbiano confermato ufficialmente' che non dobbiate individualizzarvi nuovamente. Anche nel vostro caso, ci ha pensato il Trustee, e siete tutti compresi dentro quella famosa voce nella lunga lista di creditori.

Per quanto riguarda i diritti di voto, stai facendo benissimo a sentire il tuo avvocato. Infatti, l'ultima frase del messaggio di Dave e' la piu' importante: It is important to note that in order to vote, holders MUST attend the first meeting and register in order to vote.

Avrete pertanto bisogno di un rappresentante legale, che attenda il primo meeting al vostro posto, e che vi aiuti con il processo di registrazione per fare in modo che possiate votare. Questo perche' non credo che sia possibile per i votanti collegarsi / seguire / votare da remoto. Inoltre credo che il meeting verrebbe svolto in portoghese, forse con traduzione simultanea in inglese, quindi un'ulteriore barriera alla partecipazione diretta.

Direi che fate bene a contattare il vostro legale. Poi, una volta che riceverete la 'comunicazione ufficiale' da BNY Mellon, comprensiva di preventivi, potrete usarli per confrontarli con il preventivo fattovi avere dal vostro avvocato. Come giustamente dici, e' anche verosimile che, facendo il rappresentante di piu' clienti, vi venga proposto uno sconto... $7-10k non sono spiccioli, per piccoli investitori come noi.
Grazie Massimo per il tuo commento, pensi anche tu che il nostro voto sia poco influente ? E sopratutto essere rappresentati come gruppo separato può essere utile? Anche tra di noi ci sono pareri discordi.
 
Complimenti ai coordinatori del gruppo, per il loro continuo e infaticabile lavorare su piu' fronti, con l'obiettivo di far sentire la nostra voce e di convincere OI a trattarci finalmente in maniera equa! :rock::rock::rock:

Pequeno investidor da Oi tenta evitar mais perdas
São 200 credores italianos que juntos têm a receber US$ 100 milhões e buscam apoio
Por Rodrigo Carro — Do Rio
18/07/2023 05h00 Atualizado 18/07/2023


I piccoli investitori di Oi cercano di evitare ulteriori perdite
Ci sono 200 creditori italiani che insieme possono ricevere 100 milioni di dollari e cercano sostegno

Un gruppo di circa 200 piccoli investitori italiani, che nel 2015 hanno acquisito obbligazioni dell'ex Portugal Telecom (PT), sta cercando di evitare ulteriori perdite nel secondo recupero giudiziario di Oi, da quando l'operatore brasiliano si è fuso con l'operatore portoghese nel 2013.

Nella prima riorganizzazione giudiziaria di Oi, conclusasi a dicembre, i circa 30 milioni di dollari in titoli detenuti da questi investitori hanno subito uno sconto del 50% rispetto al loro valore nominale. L'importo rimanente dopo il "taglio di capelli" - 15 milioni di dollari - inizierebbe a essere pagato nel 2024.

A giugno, il gruppo ha inviato decine di e-mail individuali al giudice responsabile all'epoca della causa Oi e Wald Advogados, uno degli amministratori del tribunale in questo caso, sostenendo che i crediti detenuti dai suoi membri non dovrebbero essere raggruppati con quelli di " investitori professionali”.

Quando i titoli di Portugal Telecom sono stati offerti sul mercato europeo, l'operatore Portugal Telecom era una società con il cosiddetto “investment grade”, cioè con un basso rischio di default, ricorda uno dei coordinatori del gruppo, a condizione di anonimato.

"In Italia, queste obbligazioni erano disponibili anche per i piccoli investitori [e non solo per gli investitori istituzionali]", ha detto la fonte a Valor. “Siamo persone normali. Non siamo banche o fondi di investimento”.

Nella prima riorganizzazione supervisionata dal tribunale di Oi, che si è conclusa nel dicembre dello scorso anno, i crediti degli obbligazionisti con importi fino a 750.000 dollari USA hanno subito uno sconto del 50% sul loro valore nominale. L'altra metà dei crediti verrebbe pagata entro dicembre 2030, in 12 rate semestrali. Il primo scade nel 2024, dopo un periodo di grazia di sei anni.

Il debito in mano ai cosiddetti “obbligazionisti non qualificati” di Oi — la categoria in cui rientra il gruppo dei piccoli investitori italiani — ammonta, secondo loro, a circa 100 milioni di dollari. L'importo rappresenta meno dell'1% del debito incluso nella seconda riorganizzazione giudiziaria di Oi, che è di R$ 44,3 miliardi.

“Nelle nostre e-mail [inviate al giudice e all'amministratore del tribunale] abbiamo chiesto di mantenere i termini di pagamento dei nostri crediti nel modo in cui erano stati concordati nel primo piano di risanamento giudiziale”, afferma la fonte vicina agli obbligazionisti italiani.

L'obiettivo principale di Oi nella sua seconda riorganizzazione giudiziaria è riequilibrare il proprio debito finanziario, che ruota intorno ai 30 miliardi di R$. Sempre a giugno, in risposta ai messaggi inviati dal gruppo, l'operatore ha inviato una e-mail considerata dai piccoli investitori una “risposta standard”, firmata dal Grupo Oi.

“La società riconosce e tiene conto delle argomentazioni e dei chiarimenti descritti nelle email dei creditori. In questo senso, a seconda delle trattative tra la società e i suoi creditori, la società può presentare nuove versioni del nuovo piano di risanamento giudiziario fino e durante l'Assemblea Generale dei Creditori (AGC), come autorizzato dalla legge fallimentare brasiliana”, afferma il messaggio a cui Value aveva accesso.

Nel testo della mail, Oi informa anche che il creditore chirografario (privo di garanzia reale) avrà facoltà di scegliere una delle quattro opzioni di pagamento previste nel piano di risanamento giudiziale depositato alla Giustizia a maggio. Gli obbligazionisti non qualificati fanno parte della classe dei creditori chirografari.

La prima delle quattro opzioni disponibili è il pagamento a quote costanti, in cui i creditori con crediti fino a R$ 5.000 vengono pagati senza sconto. Al di sopra di tale importo, il creditore di Oi rinuncia al diritto di ricevere tutto ciò che supera il limite di R $ 5.000.

Una seconda alternativa di pagamento si applica ai creditori che accettano di partecipare a un nuovo prestito DIP ("debitore in possesso") a Oi. Questo non è il caso del gruppo italiano.

La terza alternativa prevede lo scambio del 30% del debito con nuovi titoli emessi da Oi, con pagamento del capitale (l'importo iniziale) in un'unica soluzione, dopo 120 mesi (dieci anni). Il saldo del debito residuo (70%) verrebbe convertito in capitale proprio.
«Non abbiamo le conoscenze [finanziarie] per capire se si tratta di un buon affare», dice la fonte vicina agli obbligazionisti italiani, riferendosi proprio a questa opzione.

Esiste anche una modalità generale di pagamento per i creditori che non possono essere pagati secondo i termini delle altre opzioni o che non scelgono una delle alternative entro il termine previsto.

In questa modalità, il periodo di grazia per l'ammortamento del capitale del debito decorre fino al 5 febbraio 2038. Da quel momento, tale importo verrebbe pagato in cinque rate annuali uguali e successive.

Quando è stato contattato, Oi ha scelto di non commentare le affermazioni del gruppo.
Finora l'articolo è stato (ri)pubblicato da:

Globo(Valor)
globo.com/mercados/renda-variavel/empresas/noticia/2023/07/18/grupo-de-pequenos-investidores-da-oi-tenta-evitar-novas-perdas.ghtml
Suno noticias
Grupo de investidores da Oi (OIBR3) quer 'contenção de danos'
Bpmoney
OI (OIBR3): investidores querem evitar perdas no segundo RJ
Noticias da bolsa
Grupo de investidores da Oi (OIBR3) quer ‘contenção de danos’, diz jornal
 
Grazie Massimo per il tuo commento, pensi anche tu che il nostro voto sia poco influente ? E sopratutto essere rappresentati come gruppo separato può essere utile? Anche tra di noi ci sono pareri discordi.
Come giustamente ha fatto notare @accident il supporto dell'avvocato - con relativo esborso - sembra servire solo in caso vogliate presenziare e votare al meeting. In caso contrario, non dovete fare niente e quei soldi vi rimangono in tasca.

Quanti siete? Che % del bond 2025 avete? Se siete una minoranza, allora l'unica cosa che potrete fare e' lasciare che la maggioranza decida per voi.

In ogni caso, direi che un contatto preliminare con il vostro avvocato ci stia tutto, almeno per farvi un'idea di cosa andreste a spendere. Poi comunque c'e' da aspettare la comunicazione ufficiale da parte del vostro Trustee, perche' in tutto questo manca ancora l'offerta ufficiale e finale che verra' messa al voto. A quel punto valuterete se votare o non far nulla.
 
Come giustamente ha fatto notare @accident il supporto dell'avvocato - con relativo esborso - sembra servire solo in caso vogliate presenziare e votare al meeting. In caso contrario, non dovete fare niente e quei soldi vi rimangono in tasca.

Quanti siete? Che % del bond 2025 avete? Se siete una minoranza, allora l'unica cosa che potrete fare e' lasciare che la maggioranza decida per voi.

In ogni caso, direi che un contatto preliminare con il vostro avvocato ci stia tutto, almeno per farvi un'idea di cosa andreste a spendere. Poi comunque c'e' da aspettare la comunicazione ufficiale da parte del vostro Trustee, perche' in tutto questo manca ancora l'offerta ufficiale e finale che verra' messa al voto. A quel punto valuterete se votare o non far nulla.
Grazie Massimo, purtroppo attualmente siamo solo in 7 quindi.... c'è solo da piangere.
 
Ancora nessuna decisione di OI in merito al Loan ? Taglio del 70% o altro !? Rendiamoci conto che stiamo avendo a che fare con specialisti in manipolazione del debito finalizzata al raggiro . In altre parole, per una che ne fanno , cento ne studiano pur di non pagare. Sono impegnati costantemente in una ricerca frenetica; vivono di questo. Fossero stati altrettanto bravi nel produrre utili, oggi non saremmo in questa situazione . Ormai le aziende o imprese ” Corporate” del tipo OI , sono disseminate ovunque. Hanno recepito fin troppo bene che , utilizzando ad arte le RJ, i Loans, prestito DIP,credito Entitlements, e altre diavolerie, possono decidere in qualsiasi momento la “ Ristrutturazione del debito ”. In pratica, di prendere il malloppo e svignarsela, senza per questo essere perseguitate legalmente . Chi le ferma ?
 
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Non si tratta di decisione, ma deliberata da assemblea creditori
 
Buon pomeriggio a tutti, qualcuno sa’ dirmi cosa devo fare ora, essendo un non individualizzato , praticamente possessore dello zero coupon? Grazie in anticipo e buone vacanze a tutti.
 
Sarà pure così, ma per i creditori come noi , possessori del Loan , e già provenienti da accordi della prima R J , la situazione deve restare uguale, cioè : Rimborso del Loan senza condizioni .
Non si tratta di decisione, ma deliberata da assemblea creditori
 
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Buongiorno, al momento credo c'è solo da attendere. Ma se vai a ritroso nel thread troverai ampie spiegazioni dello zero coupon. Comunque,da quello che ho capito, essendoci una "Call" del 15% che possono esercitare in qualsiasi momento, pare che l'Azienda non sia motivata a ulteriori cambiamenti.
 
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Non riesco a capacitarmi di come oi riesca a perdere il 70 per cento in più del corrispondente trimestre dell’anno scorso, che già era stato pessimo; tutti in galera sarebbe il minimo…..
 
Immagino che si guardino bene dal condividere liste, proprio per evitare che ci si contatti e ci si organizzi tra di noi.

Mi spiace che Mellon non risponda, ma in questi anni non ti hanno mai contattato? :(

I possessori del 'cinquantino' in questi anni almeno una email annuale riepilogativa da Lucid / Kroll la hanno ricevuta...

Per quello che puo' valere, tutti coloro che erano stati inseriti nella lista creditori individualizzati della prima RJ, dovrebbero essere passati in automatico anche nella seconda... Hai provato a scrivere a Wald?
Massimo innanzitutto buon ferragosto a te ed ed a tutti i partecipanti al forum . Possessore anche io di bond pt Telecom , vivo all'estero e non ho mai fatto ad oggi alcuna azione legale . Non ho mai preso parte a class action e ti chiedo a titolo informativo cosa sarà della mia posizione ovvero se avrò comunque diritto ad un rimborso sebbene molto parziale. Grazie mille anticipatamente
 
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