Oi / Pt La saga allucinante... ne verremo mai a capo? Vol. 2

mah, come minimo, visto che decidono tutto loro sulle nostre teste, potremmo partecipare alla assemblea dei creditori( lo siamo no?) da remoto se possibile magari con delega di piu loans possibile e almeno tentare qualcosa, meglio di niente.
Condivido. Cmq, come ultima alternativa, nel momento in cui avremo la certezza di ricevere azioni, allora dovremo fare di tutto per trattare con OI con l'obiettivo di ottenere più bond al posto delle azioni. Inoltre, il bond che ci sarà assegnato dovrà avere una quotazione di scambio al libero mercato. Diversamente, l'ideale per tutti sarebbe una " Call" e uscire definitivamente dall'incubo . Ora è importante capire chi in OI conta e decide .
 
"nel momento in cui avremo la certezza di ricevere azioni" sarà troppo tardi e non ci sarà più nessuna trattativa, forse meglio tentare qualcosa prima...
tra l'altro il 9 novembre comunicheranno i risultati del trimestre che scommetto saranno disastrosi, tanto per cambiare e da giustificare così un'altra tosata ai creditori.
 
Sono perfettamente sintonizzato con l’ idea di Fernandello, ed è quello che vado sostenendo da un pezzo. Del resto, nemmeno il Presidente del Brasile Lula ha risposto, preferendo scaricarci al Ministro delle Comunicazioni Brasiliano che, per quel che ci riguarda non conta un tubo. Nel nuovo scenario o contesto , sono convinto che la formazione di un gruppo di delegati Titolari del Loan sia essenziale oltre che legittima .Fino ad ora hanno fatto ciò che volevano perché nessuno ha mai difeso i nostri diritti. Credo che Fernandello sia la persona giusta , per determinazione, conoscenza del problema e della lingua ,per formare al più presto un gruppo di delegati titolari del Loan destinato a rappresentarci nella prossima assemblea dei creditori. Credo sia importante che l’Azienda Oi sia messa a conoscenza che esiste una delegazione che ci rappresenta e che non può essere ignorata . Tentiamo anche questa strada.
 
un'altra cosa che si può tentare, invece di aspettare il patibolo, è contattare qualche giornalista economico o blog, per esempio su valor investe ce ne sono diversi, e perorare la nostra causa, insomma fare un po' di schiamazzo, diamoci una mossa, chissà mai...
 
un'altra cosa che si può tentare, invece di aspettare il patibolo, è contattare qualche giornalista economico o blog, per esempio su valor investe ce ne sono diversi, e perorare la nostra causa, insomma fare un po' di schiamazzo, diamoci una mossa, chissà mai...
Ho dato un’occhiata a “Valor Investe”, ma è un quotidiano brasiliano ! Gli “ADMIN” di Telegram hanno scritto recentemente alla stampa economica , non ricordo se anche a Valor Investe. Credo che la collaborazione di Edesmo Enrico , di Accident e di chiunque altro si trovi in questa situazione,sia necessaria per entrambe le iniziative. Gli “Opinion Leaders “ di settore poi, anche internazionali, attraverso la stampa, dovrebbero essere influenzati continuamente sullo “ Schifo “ che sta facendo OI da anni e senza alcun controllo. (imho).
 
Comunque, resto del parere si dovrebbe pianificare una tabella di marcia o di iniziative. Per prima cosa, occorre indicare coloro che sono delegati a rappresentare i titolari del loan. Subito dopo, darne comunicazione alla Direzione di OI e all’Assemblea dei Creditori ( se hanno un punto di riferimento ). Terza cosa, osserviamo se la loro reazione è orientata favorevolmente ai possessori del loan . Cioè, se sono disponibili ad un’apertura, senz’attendere la prossima decisione o assemblea . Se no, contattiamo pure la stampa economica brasiliana e quella internazionale , per denunciare tutti i danni che hanno provocato, e che stanno ancora facendo !
 
sembra di stare su marte e invece no, è brasile: alla vigilia del nuovo raggruppamento delle azioni oi che oggi che valgono 60 centesimi di real, e quindi sotto il limite legale di 1 real per ben oltre 30 giorni consecutivi, udite udite, lunedì prossimo saranno vendute sul mercato le azioni derivanti dalle frazioni rimaste dal raggruppamento azionario approvato nel DICEMBRE 2022 quando il titolo valeva 20 centesimi e da 10 azioni se ne fece 1. che dire...
 
Mettiamo che il concambio avvenisse ora ( solo ipotesi ), con il Real a 5,04 contro dollaro, e OI a 2 Real per azione. Per ogni lotto da 100 k del Loan ad oggi maturato, il 70% corrisponderebbe ad un importo di circa 56.000 dollari , equivalenti a 141.200 azioni di OI. Chiaramente, il valore poi sarà quello che gli attribuirà il mercato. O sbaglio qualcosa …
 
Il rischio, o meglio, la certezza è che se trasformano il debito in azioni, il capitale si diluisce ulteriormente e quindi perdono valore e poi il primo giorno di contrattazioni molti venderanno per recuperare qualcosa e il risultato non sarebbe piacevole. Cerchiamo di tenerci il loan anche se potrebbero saltare anche prima, la società è decotta e hanno venduto molti asset.
 
Dopo anni mi rimetto anch'io in movimento. Il momento è molto delicato. Io sono tra quelli che dovevano prendere il proprio credito nel secondo step (credo si chiamino non indualizzati) sono disponibile se occorre a partecipare ad ogni iniziativa. Ciò che sta accadendo riguarda individualizzati e non individualizzati? Li porterebbe tutti ad una stessa posizione?
 
Dopo anni mi rimetto anch'io in movimento. Il momento è molto delicato. Io sono tra quelli che dovevano prendere il proprio credito nel secondo step (credo si chiamino non indualizzati) sono disponibile se occorre a partecipare ad ogni iniziativa. Ciò che sta accadendo riguarda individualizzati e non individualizzati? Li porterebbe tutti ad una stessa posizione?
Purtroppo si, identica posizione : par condicio creditorum in salsa brasiliana.
Zero per tutti.
 
Purtroppo si, identica posizione : par condicio creditorum in salsa brasiliana.
Zero per tutti.
Che io sappia, il 30% in bond va calcolato sul 50ino capitalizzato ad oggi, e la posizione o il risultato non può essere lo stesso dei non individualizzati. Poi, andrebbe aggiunto “ X “ dalla vendita delle azioni. Questo, chiaramente nell’ipotesi più pessimistica. Il vero problema ora è capire al più presto Oi cosa intende fare e muoverci di conseguenza e in tempo. Solo dopo possiamo fare proposte mirate e concrete come ad esempio, valutare una “Call” oppure ; rinunciare alle azioni per un incremento della % capitale, relativa a un bond di mercato libero o altro. (imho).
 
Che io sappia, il 30% in bond va calcolato sul 50ino capitalizzato ad oggi, e la posizione o il risultato non può essere lo stesso dei non individualizzati. Poi, andrebbe aggiunto “ X “ dalla vendita delle azioni. Questo, chiaramente nell’ipotesi più pessimistica. Il vero problema ora è capire al più presto Oi cosa intende fare e muoverci di conseguenza e in tempo. Solo dopo possiamo fare proposte mirate e concrete come ad esempio, valutare una “Call” oppure ; rinunciare alle azioni per un incremento della % capitale, relativa a un bond di mercato libero o altro. (imho).
E sulla base di cosa asserisci che " la posizione o il risultato non può essere lo stesso dei non individualizzati "?

Fino a prova contraria i " non individualizzati " posseggono un diritto di credito che, a termini della prima recovery, incorpora 100 % del vecchio credito posseduto ed un rimborso nel 2038, con una call esercitabile a discrezione del debitore in qualunque momento al 15% del nominale.

Ora, non mi pare di aver letto da nessuna parte che la facoltà di rimborso anticipato al 15% sia stata nel frattempo esercitata, ergo tale valore è attualmente intonso.

Pertanto- ad oggi- la posizione debitoria dei non individualizzati pare addirittura essere migliore di coloro che ( come il sottoscritto) corsero fra le braccia ( bramose) dell' Avvocato brasilero nella speranza ( ahimè dimostratasi vana!) di salvare il salvabile.

Per quel che concerne poi la tua posizione attuale ( come quella naturalmente mia e di tutti gli altri sventurati creditori) il tuo ragionamento pecca di un vizio di fondo:

Sostieni che :
" possiamo fare proposte"
" possiamo valutare una call"
" possiamo rinunciare alle azioni in favore di una percentuale quota capitale".


Sembra di percepire dal tuo pensiero ( e stato d'animo) che tu ( e gli altri) abbiate il potere di condurre il gioco, mentre il debitore ( alla canna del gas ) debba sottostare ai tuoi o altrui desiderata finanziari.
Ma ti sfugge che in questa delicata ma reale " farsa" ( chiedo scusa per l'ossimoro)
non sarai tu a dettare le regole dell' attuale " roulette russa".
La pistola alle tempie del portafoglio ce l' abbiamo puntata noi ( ahime) , che non contiamo un fico secco, ma saremo costretti ( purtroppo) a subire questa ennesima mannaia che hanno già tutta orchestrata sulla sponda carioca dell'oceano atlantico.

Lungi da me volerti fare una "reprimenda", non ho nè la posizione nè è questo il luogo per farlo.

Cerco di portati coi piedi per terra, nel tentativo di farti metabolizzare ( in anticipo) quel che accadrà, in modo che quando il grilletto verrà premuto sulle nostre tasche, tu, io e tanti altri saremo pronti - anche questa volta- a digerire l'amaro boccone.

Con simpatia e stima

😉
 
E sulla base di cosa asserisci che " la posizione o il risultato non può essere lo stesso dei non individualizzati "?

Fino a prova contraria i " non individualizzati " posseggono un diritto di credito che, a termini della prima recovery, incorpora 100 % del vecchio credito posseduto ed un rimborso nel 2038, con una call esercitabile a discrezione del debitore in qualunque momento al 15% del nominale.

Ora, non mi pare di aver letto da nessuna parte che la facoltà di rimborso anticipato al 15% sia stata nel frattempo esercitata, ergo tale valore è attualmente intonso.

Pertanto- ad oggi- la posizione debitoria dei non individualizzati pare addirittura essere migliore di coloro che ( come il sottoscritto) corsero fra le braccia ( bramose) dell' Avvocato brasilero nella speranza ( ahimè dimostratasi vana!) di salvare il salvabile.

Per quel che concerne poi la tua posizione attuale ( come quella naturalmente mia e di tutti gli altri sventurati creditori) il tuo ragionamento pecca di un vizio di fondo:

Sostieni che :
" possiamo fare proposte"
" possiamo valutare una call"
" possiamo rinunciare alle azioni in favore di una percentuale quota capitale".


Sembra di percepire dal tuo pensiero ( e stato d'animo) che tu ( e gli altri) abbiate il potere di condurre il gioco, mentre il debitore ( alla canna del gas ) debba sottostare ai tuoi o altrui desiderata finanziari.
Ma ti sfugge che in questa delicata ma reale " farsa" ( chiedo scusa per l'ossimoro)
non sarai tu a dettare le regole dell' attuale " roulette russa".
La pistola alle tempie del portafoglio ce l' abbiamo puntata noi ( ahime) , che non contiamo un fico secco, ma saremo costretti ( purtroppo) a subire questa ennesima mannaia che hanno già tutta orchestrata sulla sponda carioca dell'oceano atlantico.

Lungi da me volerti fare una "reprimenda", non ho nè la posizione nè è questo il luogo per farlo.

Cerco di portati coi piedi per terra, nel tentativo di farti metabolizzare ( in anticipo) quel che accadrà, in modo che quando il grilletto verrà premuto sulle nostre tasche, tu, io e tanti altri saremo pronti - anche questa volta- a digerire l'amaro boccone.

Con simpatia e stima

😉
OK Accident, grazie per la risposta. Da parte mia nessuna critica personale, ci mancherebbe ! Il mio era semplicemente un calcolo matematico sulle percentuali, e la matematica non sbaglia. Diversa invece è la tua percezione che l’Azienda Oi non pagherà nulla a nessuno azzerando tutto .Comunque, aspetterei la prossima assemblea di Oi per esserne certo. Per te ormai tutto è finito. Altri invece farebbero l’impossibile per cambiare la situazione. Sperare e tentare anche quando tutto sembra inutile, fa parte della natura umana; non è una colpa. Anche i capi di stato che sono in guerra , In fondo al loro animo cercano di trattare ! Comunque, se la realtà fosse davvero quella che descrivi, allora sarebbe meglio coinvolgere da subito ( in attesa del colpo o patibolo) gli organismi politici italiani e brasiliani , la stampa del settore economico, allo scopo di sensibilizzare la nostra situazione a livello internazionale.

A ben sperare.
 
accident, però gli individualizzati, oltre alle spese sostenute, hanno subito il taglio del 50% del capitale, gli altri no, quindi non possono essere trattati allo stesso modo, o no?
 
accident, però gli individualizzati, oltre alle spese sostenute, hanno subito il taglio del 50% del capitale, gli altri no, quindi non possono essere trattati allo stesso modo, o no?

possono, questa è una nuova storia, e ci si basa sul credito che si vanta ADESSO (non all'epoca) nei confronti di Oi...poi che il 50ino si stata una vicenda sui generis siamo d'accordo, ma a bilancio risulta come qualunque altro debito aziendale.
 
OK Accident, grazie per la risposta. Da parte mia nessuna critica personale, ci mancherebbe ! Il mio era semplicemente un calcolo matematico sulle percentuali, e la matematica non sbaglia. Diversa invece è la tua percezione che l’Azienda Oi non pagherà nulla a nessuno azzerando tutto .Comunque, aspetterei la prossima assemblea di Oi per esserne certo. Per te ormai tutto è finito. Altri invece farebbero l’impossibile per cambiare la situazione. Sperare e tentare anche quando tutto sembra inutile, fa parte della natura umana; non è una colpa. Anche i capi di stato che sono in guerra , In fondo al loro animo cercano di trattare !

senza offesa, ma sei alla fase 3 Le 5 fasi del lutto per elaborare la perdita di una persona

Comunque, se la realtà fosse davvero quella che descrivi, allora sarebbe meglio coinvolgere da subito ( in attesa del colpo o patibolo) gli organismi politici italiani e brasiliani , la stampa del settore economico, allo scopo di sensibilizzare la nostra situazione a livello internazionale.

A ben sperare.

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl: non voglio essere offensivo, ma dovresti andarti un po' a leggere le vicende di casi di molto più grande risalto per i risparmiatori italiani come: Tango bond, bond greci e sub 4 banchette e venete, per capire quanto i soggetti che tu invochi in nostro soccorso sarebbero il peggio che ci possa capitare.

Per la cronaca la vicenda bond argentini si è risolta positivamante dopo 14 anni solo per un manipolo di resistenti per una serie di congiunzioni astrali (perchè il fondo Eliott e un giudice a NYC iperlongevo e cazzutissimo e la vittoria elettorale di uno che ha voluto pagare, NON certo per loro possibilità personali o di gruppo) gli altri tutti a dover accettare quando l'argentina decideva di elargire;
quella greca ha visto le istituzioni europee (BCE in testa) lavorare contro i cittadini, i quali poi hanno pure perso in tribunale contro un ricorso che era sacrosanto (cambiare gli isin notte tempo per non subire haircut, inserire cacs retroattive nei contratti), e per alcuni di quelli delle sub c'è stata la parentesi fortunata di un governo che ha usato soldi pubblici per ripagarli, ma il problema fu creato dalla politica (italiana e UE) e pure in presenza di una sentenza della Corte UE che smentiva tale procedimento, nei tribunali non si è mosso nulla, anzi dopo 8 anni in molti casi neanche si è fatta la prima udienza :o

Quindi davvero lascia perdere di sperare in certe cose e dai retta a quanto scritto da @accident
 
Ultima modifica:
Quindi, venendo al lato pratico delle vicenda....che facciamo?
 
Quindi, venendo al lato pratico delle vicenda....che facciamo?
Giopas, per quel che mi riguarda, preferisco non commentare le risposte del mio “post”. Se alcuni, pesantemente coinvolti, ritengono
gravemente ingiusto che la “Banda Oi “ continui a truffare, e intendono organizzare qualsiasi cosa , anche solo per smascherarli a mezzo stampa o altro , io ci sono. Poi, tutto è possibile …
 
Caro miki 2010, io sono uno di quelli che, anche per mia stupidissima e ingiustificabile colpa, si trova pesantemente coinvolto in questa vicenda. Ho forti timori anch'io che tutto sia inutile e trovo inaccettabile (è un eufemismo) che questi soggetti facciano tutto ciò che vogliono senza che nessuno muova un dito per fermarli. Vorrei essere in Brasile per sentire cosa dice il Giudice a questa gente. Prima di alzare bandiera bianca, però, mi piacerebbe che, al di là delle singole visioni della vicenda, rimanessimo uniti per provare a fare qualcosa (anche se di giuridico mi pare ci sia ben poco). Ovviamente non è materia di mia competenza ma se qualcuno di Voi che vedo più "dentro" la materia decidesse di intraprendere una qualche iniziativa io ci sono. !;)
 
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