E sulla base di cosa asserisci che " la posizione o il risultato non può essere lo stesso dei non individualizzati "?
Fino a prova contraria i " non individualizzati " posseggono un diritto di credito che, a termini della prima recovery, incorpora 100 % del vecchio credito posseduto ed un rimborso nel 2038, con una call esercitabile a discrezione del debitore in qualunque momento al 15% del nominale.
Ora, non mi pare di aver letto da nessuna parte che la facoltà di rimborso anticipato al 15% sia stata nel frattempo esercitata, ergo tale valore è attualmente intonso.
Pertanto- ad oggi- la posizione debitoria dei non individualizzati pare addirittura essere migliore di coloro che ( come il sottoscritto) corsero fra le braccia ( bramose) dell' Avvocato brasilero nella speranza ( ahimè dimostratasi vana!) di salvare il salvabile.
Per quel che concerne poi la tua posizione attuale ( come quella naturalmente mia e di tutti gli altri sventurati creditori) il tuo ragionamento pecca di un vizio di fondo:
Sostieni che :
" possiamo fare proposte"
" possiamo valutare una call"
" possiamo rinunciare alle azioni in favore di una percentuale quota capitale".
Sembra di percepire dal tuo pensiero ( e stato d'animo) che tu ( e gli altri) abbiate il potere di condurre il gioco, mentre il debitore ( alla canna del gas ) debba sottostare ai tuoi o altrui desiderata finanziari.
Ma ti sfugge che in questa delicata ma reale " farsa" ( chiedo scusa per l'ossimoro)
non sarai tu a dettare le regole dell' attuale " roulette russa".
La pistola alle tempie del portafoglio ce l' abbiamo puntata noi ( ahime) , che non contiamo un fico secco, ma saremo costretti ( purtroppo) a subire questa ennesima mannaia che hanno già tutta orchestrata sulla sponda carioca dell'oceano atlantico.
Lungi da me volerti fare una "reprimenda", non ho nè la posizione nè è questo il luogo per farlo.
Cerco di portati coi piedi per terra, nel tentativo di farti metabolizzare ( in anticipo) quel che accadrà, in modo che quando il grilletto verrà premuto sulle nostre tasche, tu, io e tanti altri saremo pronti - anche questa volta- a digerire l'amaro boccone.
Con simpatia e stima